Cosa vedere in Namibia - 15 bellissimi posti da non perdere

Aggiornato il: 1 Novembre 2023
Scritto da: Giulia Raciti

Alla scoperta del meglio della Namibia - Tutti i posti da visitare la tua prima volta

La Namibia è uno dei Paesi d'Africa più belli da viaggiare, soprattutto se si ama il self-drive, il deserto ed i luoghi desolati e solitari. 
Nel Paese vivono appena 2 milioni di persone, la maggior parte concentrata nel Nord, così che per buona parte del viaggio a parte sporadiche auto non incontrerai nessuno. 

Famosa per i suoi paesaggi marziani, i cieli stellati, le coste mozzafiato, le dune di sabbia gigantesche, i vasti deserti e l'incredibile fauna selvatica, in Namibia gli amanti della natura e del silenzio troveranno pane per i propri denti (anche in alta stagione). 

Come se non bastasse è un Paese molto sicuro e, se ti metti alla guida di una macchina, è anche semplice da viaggiare tanto da essere considerato l'Africa per Principianti.

Se hai quindi scelto la Namibia come destinazione di viaggio e ti stai chiedendo cosa vedere in Namibia questo post fa a caso tuo! Che voglia viaggiare per 10, 15 o 20 giorni, il Paese sa offrire destinazioni ed attrazioni eccezionali, ho quindi selezionato i 14 posti da vedere in Namibia se è la tua prima volta nel Paese. 

Per approfondire leggi Come organizzare un viaggio in Namibia

TOP TIP - NAMIBIA CON I MEZZI PUBBLICI --> MISSION IMPOSSIBLE

Provare a viaggiare la Namibia con i mezzi pubblici sicuramente è un'impresa. Anzi, inutile girarci intorno, è impossibile. La Namibia infatti è un Paese scarsamente popolato, le destinazioni principali si raggiungono unicamente con auto privata perchè non ci sono mezzi pubblici che collegano le città con i luoghi di interesse turistico. Dovrai quindi necessariamente fare self-drive o, se viaggi da solo e non vuoi guidare, affidarti ad un tour di gruppo. Puoi coprire alcune tratte con i mezzi ma tieni in mente che la maggior parte delle destinazioni più belle si raggiungono solo con mezzo privato. Se vuoi organizzare un self-drive affidandoti ad operatori locali puoi contattarmi su Kipepeo Experience, collaboro da molti anni con un operatore locale specializzato in viaggi su misura in Namibia. Alternativamente puoi dare un occhio a questi overland tour di gruppo che offrono diverse soluzioni di viaggio e per tutte le tasche.

Viaggio in Namibia - Cosa sapere prima di partire all'avventura

Prima di entrare nel vivo dell'articolo ci sono alcune semplici raccomandazioni che voglio farti riguardo l'organizzazione del viaggio in Namibia ed alcuni consigli che possono tornarti utili.

  • Noleggia una 4x4 - La Namibia ha pochissime strade e la maggior parte è in sterrato. È vero che rimanendo sulle strade principali si può guidare un'auto normale, che costa anche di meno, ma una 4x4 permette di guidare sugli off roads ed anche sulle dune.
  • Prima di guidare sulle dune ricorda di sgonfiare un po' le gomme ed utilizza le giuste marce, se hai dubbi chiedi alla compagnia di noleggio cosa fare in queste occasioni
  • Non guidare dopo il tramonto fuori dalle città. Alcune compagnie di noleggio lo vietano, ma a parte questo è anche potenzialmente pericoloso per te e per la fauna selvatica che solitamente al buio diventa più attiva
  • Fai benzina ogni volta che puoi. La Namibia è poco popolata quindi ad ogni distributore che incontri assicurati di avere il serbatoio pieno
  • Non campeggiare nella natura, la maggior parte dei terreni che sembrano pubblici in verità sono privati. Dormi in campeggio.
  • Porta con te tanta acqua e tieni in auto degli snacks. La Namibia è prevalentemente desertica e puoi guidare per ore senza incontrare nulla o potreste avere guasti all'auto ed attendere per lungo tempo sotto il sole ed al caldo.  La Namibia è il secondo paese più scarsamente popolato del mondo - dopo la Mongolia --  ed i soccorsi potrebbero arrivare dopo molto tempo
  • Per quanto scritto su non dimenticare di stipulare un'assicurazione di viaggio (se la comprate da questo link riceverete uno sconto del 10%)
  • Se viaggi in alta stagione prenota i lodge ed i campeggi con larghissimo anticipo, o rischi di non trovare disponibilità sul momento
deserto namibia

Quando andare in Namibia - La migliore stagione per viaggiare

Il periodo migliore per andare in Namibia corrisponde alla stagione secca che va da Giugno ad Ottobre
Questi sono i mesi per faree game drive nel Parco Nazionale Etosha, in questi mesi vista l'assenza delle piogge gli animali si riuniscono attorno alle pozze e tutte le strade sono percorribili.

Il clima in questi mesi è generalmente secco e piacevole con notti fredde soprattutto nel deserto.

Tra Dicembre e Marzo potrebbe piovere ed alcune strade potrebbero essere interrotte, per esempio raggiungere il Fish River Canyon se non si ha una 4x4 potrebbe diventare problematico, e gli avvistamenti nel Parco Etosha potrebbero essere più difficili (ma non sarà sicuramente deludente). In questi mesi le temperature possono raggiungere i 40 gradi ma piuttosto secchi. 

Cosa vedere in Namibia - 15 posti da non perdere

Che tu abbia 10 o 15 giorni questi sono i 10 luoghi di interesse in Namibia che non dovresti perdere. Poche città, molta natura. Un viaggio in Namibia ti trasporterà in un'altra dimensione dove perderti tra i deserti infiniti ed uno dei più bei parchi nazionali safari d'Africa.

Windhoek - La capitale della Namibia

Spesso trascurata da chi viaggia in Namibia, Windhoek non è solo l'hub internazionale della Namibia, ma anche un intrigante arazzo che dispiega il fascino distintivo del Paese rispetto al resto dell'Africa meridionale.

In effetti, Windhoek non è contemporanea come Città del Capo, né estesa come Dar es Salaam in Tanzania o dinamica come Nairobi in Kenya. Eppure, dal mio punto di vista, questa città rispecchia una città pittoresca e invitante che offre alcune attività interessanti da valutare (oltre ai grandi supermercati dove fare la scorta prima di partire per il Grand Tour della Namibia).

  • Per cominciare, visita il punto di riferimento storico, Christuskirche, un'emblematica chiesa luterana di epoca tedesca, situata vicino all'imponente Museo Memoriale dell'Indipendenza. Questo museo si tuffa in profondità nella dinamica storia della Namibia ed è particolarmente caratteristico poiché è stato interamente finanziato ed eretto dalla Corea del Nord. Nelle vicinanze, Alte Feste, l'edificio più antico di Windhoek, attira con la sua conservazione della storia dell'era coloniale (permanente chiuso).
  • Dormi e prendi il te con le giraffe alla Voigtland Guesthouse, situata a pochi chilometri dal centro della città. Questa struttura oltre ad essere bellissima permette di interagire con le giraffe residenti. La Gueshouse è diventata molto popolare quindi è necessario prenotare con larghissimo anticipo.
  • Immergiti nella cultura locale con una visita guidata alla township di Katutura e non perdere l'occasione di assaggiare la deliziosa Kapana all'Oshetu Market Single Quarters.
  • Fai una passeggiata nei Giardini del Parlamento e bevi un drink al Balcone dell'Amore per una vista mozzafiato sulla città.
  • Avventurati in un viaggio da Windhoek al Naankuse Wildlife Sanctuary, dove ti aspettano emozionanti attività con la fauna selvatica, inclusi tour di alimentazione dei carnivori.
  • Esplora il lato moderno con una gita ad Am Weinberg, un luogo alla moda con caffè, gallerie e boutique

Swakopmund - La capitale dell'avventura in Namibia

Se ami l'avventura o vuoi scoprire il tuo lato avventuroso allora Swakopmund, o Swakop come viene anche chiamata, è il posto giusto!

Swakopmund si trova sulla costa della Namibia centrale, fiancheggiata da un lato dall'Oceano Atlantico e dall'altro dal deserto del Namib, posizione che la rende il luogo ideale per riposarsi dopo un intenso road trip e dedicararsi alle numerose attività avventurose della zona.

A Swakopmund c'è letteralmente qualcosa per tutti, dalle attività estreme come il sandboarding, il paracadutismo ed il quad tra le dune alle attività un più rilassanti come crociere o fantastici giri in 4x4.

Swakopmund è una città dall'architettura tipicamente tedesca, con begli edifici, numerosi ristoranti e bar, ben lontano dalla natura selvaggia e marziana del resto della Namibia.

Consiglio di dedicare a Swakopmund almeno due notti e partecipare ad alcuni tour, in particolare i miei preferiti sono la crociera per vedere le balene, i delfini e le foche ed il tour a Walvis Bay e Sandwich Harbour.

Per approfondire leggi il post Cosa vedere a Swakopmund in due o tre giorni

Dove dormire a Swakopmund

Swakopmund è un una delle poche città in cui probabilmente pernotterete durante il vostro viaggio in Namibia. Più che altro perchè non ce ne sono molte.

Qui potete trovare alloggi molto carini a prezzi ottimi, visto che gli hotel ed i B&B non mancano.

Tra i miei preferiti vi consiglio di prenotare lo Swakopmund Sands, a due passi dal centro della città e dalla spiaggia, l'Hotel A le Mer, semplice ma molto carino ed un una posizione molto buona ed il The Delights Swakopmund che brilla per la colazione offerta ed inclusa nel costo.

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swakopmund namibia

Parco Nazionale Sesriem ed il Deadveil

Quando si pensa alla Namibia l'immagine che probabilmente viene in mente è quella d gigantesche dune di sabbia ed il dedveil punteggiato da tronchi che rendono il luogo affascinante e desolante allo stesso tempo.

Si può accedere alle dune del Sossusvlei da quando aprono i cancelli del Parco, all'alba e si chiudioni al tramonto. 

Dal cancello interno si percorrono circa 60 km lungo lungo una strada asfaltata per raggiungere il parcheggio per le 2x4. Da lì un sentiero molto sabbioso porta al parcheggio finale ed al sentiero per il Deadvlei e le dune più popolari.

La cima della Duna 45 - alta 85m - è famosa per essere uno dei posti migliori del mondo per vedere l'alba. Ma questa non è la duna più alta, il record infatti va alla duna Big Daddy - alta ben 325m -  che si affaccia su Deadvlei. Un'altra duna popolare è la Elim Dune, facilmente accessibile ed ideale per vedere il tramonto.

Uno dei luoghi più famosi del Sesriem è però il Deadvlei, depressione caratterizzata da un suolo di sabbia bianca caratterizzata da numerosi trochi di alberi morti, che si trova a circa 6 km da Sossusvlei.

Gli alberi che sembrano pietrificati, in verità sono morti ma con l'aria secca ed il caldo non si sono mai decomposti, sono uno dei luoghi più iconici della Namibia. 
Durante l'escursione non dimenticare di fare un salto al Sesriem Canyon, che si può vedere velocemente oppure con un tour di una giornata intera.

Cose da sapere sulla visita a Sossusvlei

  • È necessario un permesso per entrare nel parco nazionale che si può acquistare nella città di Sesriem, vicino all'ingresso del parco.
  • Puoi raggiungere il Deadvlei con la 4×4 o con un transfer offerto dai ranger del parco dal parcheggio 2×4 (costa N$150, ovvero circa $12 andata e ritorno). Dal parcheggio puoi anche raggiungere il Deadvlei a piedi ma se fa troppo caldo e c'è già molto sole non dimenticare di avere con te tanta acqua
  • La 4x4 qui diventa davvero utile. Puoi guidare sulla sabbia fino al parcheggio Sossusvlei. Assicurati di sgonfiare le gomme prima di guidare sulla sabbia. E ricorda di rigonfiarle prima di tornare in strada
  • Quando sali sulle dune ricorda che la scalata è più complicata di quanto possa sembrare. Porta tanta acqua e non dimenticare la crema solare.
  • Non ci sono mezzi pubblici che raggiungono il Parco Nazionale Sesriem che è accessibile solo in self drive o con tour di gruppo, date un occhio alle proposte qui sotto per trovare quello che potrebbe fare a caso vostro.

Dove dormire per visitare il Sesriem

Non ci sono molte strutture nelle immediate vicinanze del parco, vi consiglio quindi di prenotare con largo anticipo o rischiate di dover dormire anche a 65km di distanze.
La migliore opzione poco fuori dal parco, dentro infatti si trova solo il lodge governativo in cui i servizi e le camere non sono sempre eccezionali, è il Dead Valley Lodge che ha bellissimi cottage.

Poco più lontani dall'ingresso, ma non troppo, potete considerare l'Elegant desert lodge ed il Desert Homestead Lodge. Sono tutte strutture bellissime integrate nella natura circostante.

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Namibia

Kolmanskop - Il Gost town

Kolmanskop è una città fantasma nel Parco Nazionale Sperregebiet, che significa Area Proibita, e che prende il nome dai diamanti che vi si trovano in questa zona all'inizio del XX secolo.

La città mineraria tedesca, un tempo ricca di diamanti, fu abbandonata dopo il crollo dei prezzi nel primo dopoguerra e quando diamanti più grandi e migliori furono trovati altrove.

Oggi Kolmanskop è un museo all'aria aperta in cui si può camminare tra inquietanti edifici abbandonati recuperati nel deserto.

Un'altra particolarità di questa zona è rappresentata dai cavalli selvaggi che si sono insediati vicino alla pozza d'acqua artificiale di Garub Pan. CI sono circa 150 esemplare di cavalli che si sono adattati alle condizioni dell'area e che con fortuna potrai vedere vagare verso nello Sperrgebiet.

Dove dormire a Luderitz per visitare Kolmanskop

Kolmanskop è un gosth town, ovvero è disabitato. La città in cui dormire per poter visitarla è Luderitz, che si trova sulla costa a poca distanze in auto.

A differenza di Swakopmund, essendo questa zona meno visitata, per questione di tempi probabilmente, gli alloggi non sono molti.

Ma se decidete di arrivare fino al sud, magari procedendo per il Fish River Canyon, considerate di prenotare il Lüderitz Nest Hotel, che ha una spiaggia privata e si trova un po' fuori dal centro, ma se avete la macchina non avrete alcun problema oppure valutate l'Alte Villa Gästehaus, una villa con giardino ed ottimo servizio.

Tropico del Capricorno

Sulla via tra il Soussusvlei e Walvis Bay ti imnbatterai sui cartelli lungo la strada che segnano il Tropico del Capricorno.
Il Tropico del Capricorno passa per differenti Paesi tra cui Argentina, Australia, Botswana, Brasile, Cile, Madagascar, Mozambico, Paraguay ed ovviamente la Namibia.

I cartelli si trovano sulla C14 a  circa 1 ora dopo Solitaire sulla via per Walvis Bay. Se hai uno sticket che vuoi lasciare portalo con te ed attaccalo ad uno dei cartelli. Qui trovi la posizione esatta.

Fish River Canyon

Il Fish River Canyon è il secondo canyon più grande del mondo, dopo il Grand Canyon in Arizona, ed è anche uno dei luoghi meno visitati di Namibia perchè molto fuori mano rispetto gli itinerari classici indicati a chi ha poco tempo.

Puoi vedere il canyon dai punti panoramici del bordo oppure, se sei in forma abbastanza, puoi anche fare un trekking di più giorni che porta da Hobas ad Ai-Ais passando per la base del canyon (possibile farlo solo da Aprile a Settembre).

Il trekking di 4 giorni segue lungo un percorso di 85 km, tra rocce, sabbia e sorgenti termali. Nel caso in cui voglia fare il trekking devi dotarti di un permesso ed avere una guida. 

Per approfondire leggi il post Come organizzare la visita al Fish River Canyon

Dove dormire per visitare il Fish River Canyon

Siete nell'estremo sud della Namibia e gli alloggi cominciano a scarseggiare, per questo motivo è importante che prenotatiate con largo anticipo. La strtuttura migliore è più bella al Fish River è sicuramente il Fish River Lodge con visita sul canyon. Prenotate prestissimo che si riempie velocemente. Lo stesso lodge può organizzare la discesa al Canyon con le 4x4.

In alternativa in buona posizione sono anche il Gondwana Canyon Village ed il Gondwana Canyon Roadhouse.

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fish river canyon namibia

Parco Nazionale Etosha

Il Parco Nazionale Etosha è una delle destinazioni più affascinanti ed incredibili del Paese ed uno dei migliori parchi in cui fare safari in Africa.

Nel Parco si possono avvistare tantissimi animali tra cui leoni, rinoceronti - bianchi e neri - elefanti, leopardi, giraffe e antilopi. Gli unici animali che non vedrai nel parco sono i bufali, non potrai quindi collezionare i Big5

Il paesaggio in sé è diverso dalla maggior parte delle altre destinazioni safari in Africa. La parola Etosha significa "grande luogo bianco" riferendosi all'Etosha Pan un enorme padella di sale bianca.

Nella stagione secca, che va da Giugno ad Ottobre, gli animali si riuniscono intorno alle pozze d'acqua del parco garantendo gli avvistamenti davvero eccezionali. Ti consiglio di rimanere ad Etosha 2 o 3 notti e di fare almeno due game drive guidati (uno giornalieri ed uno notturno).

Per approfondire leggi il post - Come organizzare un safari nell'Etosha National Park

Dove dormire per visitare il Parco Nazionale Etosha

Per visitare l'Etosha si può scegliere di dormire dentro o fuori, immediatamente fuori dal gate, dal parco.

Il problema dei lodge dentro il Parco è che sono di proprietà del Governo, NWR, ed i loro servizi come le strutture ed il cibo non sono sempre apprezzati dai viaggiatori.
Se però questi sono problemi poco importanti e volete dormire dentro il parco allora vale la pena prenotare, con largo anticipo, alcune delle strutture disponibili.

Le sistemazioni variano da chalet nella boscaglia, chalet per famiglie, alloggi di prima classe e campeggi.

Ci sono sei campi principali all'interno del Parco Nazionale Etosha. I sei campi Etosha sono gestiti e gestiti da Namibian Wildlife Resorts e si trovano in prossimità delle principali strade del parco. Anche se farete campeggio dovete prenotare lo spazio in anticipo.

  • Okaukuejo, Halali Resort e Namutoni Camp (camere e campeggio): Queste strtutture offrono sia sistemazioni in camera che piazzole per fare campeggio. La struttura in loco ha ristorante e bar. La piscina è accessibile anche a chi campeggia. Il punto forte di queste strtutture sono le pozze d'acqua illuminate dove la notte gli animali potrebbero venire a bere.
  • Olifantrus (solo campeggio) : In queste strutture si può fare solo campeggio, dovete avere il vostro cibo perchè non ci sono ristoranti in loco. Anhce qui si trova una pozza d'acqua illuminata. Si trova tra Okaukuejo e Dolomite nel nord-ovest di Etosha, posizione perfetta se volete arrivare fino al nord Ovest e l'entroterra di Etosha.
  • Onkoshi e Dolomite Camp: Questi sono l'ultima edizione di campi ecologici ed esclusivi all'interno del Parco Nazionale di Etosha. Sono più costosi.

I lodge e campsite governativi si prenotato unicamente dal sito NWR.

Dormire fuori dal parco Etosha

In alternativa il mio consiglio è di dormire poco fuori dal parco ad Okaukuejo, Etosha Sud, o Namutoni, Etosha Est, dove troverete infatti numerosi lodge di ottima qualità e con buoni ristoranti in loco.

Ad Okaukejo, Etosha Sud, i miei preferiti sono il Gondwana Etosha Lodge, il Toshari lodge e lo splendido Oberland lodge.

Nella zona Namutoni, Etosha Est, invece tra i migliori e vicinisismi al gate di ingresso trovate il Mushara Lodge e Mushara Bush Camp, e l'elegante Emanya@Etosha.

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Parco Nazionale Etosha

Skeleton Coast e la colonia di foche di Cape Cross

La parte settentrionale della costa della Namibia è conosciuta come Skeleton Coast. Questa zona in verità ha avuto altri nomi.  I marinai portoghesi la chiamavano "La Porta dell'Inferno" mentre i San Boscimani la chiamavano "Il uogo che Dio ha creato con rabbia", nomi che fanno intuire in che tipo di luogo ci si sta per avventurare.

Le correnti di acqua fredda dell'Oceano Atlantico che incontrano l'aria calda e secca del deserto del Namib creano una fitta nebbia che, nel passato, ha fatto incagliare molte navi al largo della costa della Namibia. Questa zona è oggi un cimitero di navi naufragate che si mischiano ad ossa di balene e di altri animali e che le hanno meritato il nome Skeleton Coast.

Alcuni dei relitti della Skeleton Coast possono essere visti indipendentemente con un 4×4 mentre alcuni richiedono un tour. L'accesso all'estremo nord della costa - dove si trova la maggior parte dei relitti visibili - è limitato a 800 persone all'anno ed è necessario fare un tour fly-in.

Sulla Skeleton Coast si trova la Cape Cross Seal Colony, dove ogni anno si riuniscono circa 100.000 foche. 

Il mese migliore per visitarla e vedere tantissime foche è Ottobre, quando i maschi tornano per riprodursi e riappropiarsi del proprio territorio. A Novembre e Dicembre invece nascono i cuccioli, quindi sono mesi eccellenti per vedere i nuovi arrivati. 

NON DIMENTICARE L'ASSICURAZIONE DI VIAGGIO
L'assicurazione di viaggio è sempre importante quando si viaggia fuopri dall'Europa ma diventa essenziale quando si viaggia in Africa, Namibia inclusa.
Il Paese è remoto e le facilità ospedaliere poche e distanti. Un'assicurazione è quindi altamente raccomanda. Da ormai 5 anni mi affido a HeyMondo che quando ne ho avuto bisogno sono stati sempre veloci e reattivi. La loro copertura di viaggio è eccellente, i massimali alti ed il servizio clienti tra il migliore con cui abbia mai avuto a che fare. Anche la richiesta rimborso è semplice, si fa online senza perdere ore al telefono.

Damaraland - Spitzkoppe e Brandberg

Il Damaraland è una delle regioni più belle e sottovalutate della Namibia. Con incredibili formazioni rocciose e valli mozzafiato questa regione a metà strada tra Swakpmund e l'Etosha National Park è davvero stupenda.

La zona è famosa per la presenza degli elefanti del deserto ed i rinosceronti neri che vivono liberi al di fuori di un parco nazionale, ma anche per i fantastici tramonti, l'arte rupestre, i cieli stellati e l'arrampicata su roccia.

Tra i luoghi di principale interesse che ti consiglio di visitare c'è Spitzkoppe, chiamato  il Cervino d'Africa, il Brandberg, la montagna più alta della Namibia conosciuta come la Montagna di fuoco e Twyfelfontein dove vedere le affascinanti incisioni rupestri.

Per approfondire leggi - Cosa vedere nel Damaraland in Namibia

damaraland elefanti

NabiRand Nature Reserve

Nellla NabiRand Nature Reserve puoi dormire sotto uno dei cieli più stellati del mondo! 
Con aria limpida, pochissimi abitanti e poco inquinamento questo è l'angolo di mondo migliore per osservare le stelle.

Il NabiRand è una delle più grandi riserve naturali private dell'Africa che si trova in uno dei luoghi naturalmente più oscuri, ma accessibili, della Terra.

È stata istituita dall'International Dark Sky Association, per aiutare a proteggere e conservare l'ecologia e la fauna selvatica uniche del deserto del NamibRand sud-occidentale, e la sua missione ora include la conservazione dei cieli notturni stellati della zona.

Stelle namibia

Waterberg Plateau

Se ami il trekking e le escursioni a piedi allora il Waterberg Plateau è il posto giusto. L'altopiano conosciuto come la "montagna da tavolo del Kalahari", in alcuni punti raggiunge i 200 metri di altezza e misura 50 km di lunghezza per 16 km di larghezza. Dalla sua posizione sopraelevata, si gode di una vista stupenda sull'area circostante.

Il Waterberg Plateau Park è stato proclamato santuario per le specie di selvaggina rare e in via di estinzione nel 1972.

Da allora il parco ha svolto un ruolo fondamentale nella riproduzione delle specie per il ripopolamento di altri parchi ed aree di conservazione.
Il suo punto forte però sono i percorsi di trekking di più giorni come il Waterberg Wilderness Trail ed il il Sentiero trekking in autonomia, che si svolgono una volta alla settimana in numero limitato e che quindi dovrai prenotare con largo anticipo tramite il Namibia Wildlife Resorts

Ovviamente per visitare la zona puoi fare anche tour più brevi e meno impegnativi, ma anche tour culturali, come il Sundowner, e fotosafari tra cui bellissimo Rhino tracking ed il Rhino drive

Namibia Waterberg plateau
Photo Credit Wikimedia

Erindi private reserve

L'Erindi Private Game Reserve, un santuario ecologico e faunistico tutelato in Namibia, si trova a sud-est della città di Omaruru. Questa riserva privata di 70.719 ettari situata sull'altopiano centrale della Namibia è caratterizzata da una savana semiaperta e da montagne sparse e aspre. Si tratta di un'importante iniziativa di ripristino e conservazione della fauna selvatica intrapresa dai suoi fondatori, Chris Joubert e suo fratello Gert Joubert.

La riserva è iniziata con l'obiettivo di avventurarsi nell'allevamento del bestiame, ma presto ha spostato l'attenzione sulla conservazione della fauna selvatica, immaginando di trasformare il santuario in un lodge di ecoturismo e in un'attività di safari. Dal 1998, la direzione si impegna a garantire un equilibrio tra vegetazione, erbivori e predatori per un utilizzo sostenibile del territorio e benefici socioeconomici per tutti nella regione.

Il termine “Erindi” significa “luogo d’acqua” nella lingua locale Herero. La riserva ha una ricca storia, che risale alla metà del 1800, quando commercianti e missionari europei attraversarono la zona. Precedentemente era abitato anche dalle tribù indigene Herero e San, come testimoniano gli agricoltori Herero stagionali e le significative incisioni rupestri San sulla montagna "Big Bushman".

Nel corso degli anni, la riserva ha assistito ad un sostanziale recupero ecologico e ha incoraggiato vari programmi di conservazione come il Global Leopard Project e il Cheetah Conservation Project. Questi progetti mirano a proteggere e monitorare i leopardi e i ghepardi nella regione e a promuovere la loro interazione sostenibile con l’ambiente.

Geograficamente, la riserva è costituita da terreni erosi dalle montagne adiacenti ed è incisa da granito, basalto e rocce vulcaniche. Rientra in una categoria di zona arida a semi-arida e presenta una grande varietà di vita vegetale, dalle pianure della savana al bushveld spinoso e le Montagne Rocciose.

La fauna selvatica di Erindi comprende carnivori di grandi come il ghepardo, il leopardo, il leone, la iena bruna, la iena maculata e il cane selvatico africano, insieme a piccoli carnivori come la puzzola striata, la genetta maculata e la mangusta gialla. Anche varie altre specie endemiche hanno trovato la loro casa in questa riserva, rendendola un ricco hotspot di biodiversità.

Opuwo (Himbaland)

Visitare la tribù degli Himba in Namibia è stato uno dei momenti più belli dei miei due mesi di viaggio in Namibia. 
La tribù Himba è una tribù seminomade ed una delle tribù più riconoscibili e tradizionali d'Africa, con le tribù della Omo Valley in Etiopia,  grazie all'abbigliamento delle donne, coperte da pelli di capra adornate da perline colorate e con i seni nudi, e dai capelli e la pelle coperta di una pasta fatta mischiando ocra, burro ed erbe come otijize.

L'otijize conferisce alla loro pelle ed ai loro capelli una colorazione arancione/rosse. Opuwo è il posto migliore per poter vedere numerosi villaggi Himba ed avere la possibilità di fare la spesa al supermercato in loro compagnia, ed anche di donne Herero.
Per maggiori informazioni leggi - Viaggio ad Opuwo nella terra degli Himba

Okonjima Nature Reserve

Situata nel cuore della Namibia, la Riserva Naturale di Okonjima si estende su una distesa di 20.000 ettari, in una zona esente dalla malaria e incastonata a metà strada tra Windhoek e il Parco Nazionale di Etosha diventanto una fermata di mezzo tra le due destinazioni che vale la pena visitare.

La bellezza della riserva non risiede solo nella sua ricca fauna selvatica, ma anche nei suoi paesaggi accattivanti, abbracciati dalle montagne di arenaria Omboroko. Okonjima è in particolare rinomata per il suo lavoro nella conservazione dei predatori in tutta la Namibia che ha portato alla sua associazione con la Fondazione AfriCat, un nome venerato nel campo della conservazione della fauna selvatica locale.

Okonjima è infatti particolarmente popolare per i frequenti avvistamenti di leopardi durante i safari. Ovviamente durante un game drive non mancano zebre, giraffe, antilopi africane, kudu, gemsbok (orice), impala, antilopi ed una ricca varietà di specie di uccelli.

Nel secolo scorso, l’agricoltura commerciale ha avuto un impatto dannoso sull’habitat naturale della Namibia, con il pascolo eccessivo e gli incendi naturali controllati che hanno trasformato le pianure aperte in boscaglie spinose. Okonjima sta compiendo sforzi costanti per riportare le pianure erbose al loro stato originale attraverso sforzi di bonifica. Un motivo in più per includerla in itinerario di viaggio.

Fondazione AfriCat

AfriCat è un'organizzazione no-profit in Namibia dedicata alla conservazione a lungo termine dei grandi carnivori del paese. Con sede nella Riserva Naturale di Okonjima, la Fondazione Africat intraprende vari progetti che vanno dall'educazione ambientale alla ricerca.

Riconoscendo che le aree protette contribuiscono in modo significativo alla conservazione della fauna selvatica, AfriCat ha preso l'iniziativa di condurre ricerche sui grandi carnivori, sulla loro ecologia alterata e sugli sforzi di conservazione nelle aree protette. I loro progetti si concentrano sull'alleviamento dei conflitti tra uomo e fauna selvatica, sulla perdita di habitat e sul sostegno alla creazione e alla gestione di aree protette.

I programmi di Africat hanno reso la Riserva naturale di Okonjima uno dei luoghi privilegiati per osservare i carnivori come ghepardi, leopardi e altre specie a rischio di estinzione come aardvark, pangolini e iene brune allo stato selvatico. Attraverso le sue iniziative, AfriCat non solo ha contribuito in modo significativo agli sforzi di conservazione, ma ha anche promosso l’educazione e la consapevolezza ambientale

Viaggio in Namibia - Domande Frequenti

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Scritto da Giulia Raciti

Esperta di Africa e Latino America sono in viaggio dal 2011. Attualmente a bordo di un van. Ho fatto un giro del mondo in solitaria durato 3 anni. Scrivo delle destinazioni che visito. Mi occupo di realizzazione viaggi personalizzati e su misura in Africa e Sud America sul sito dedicato Kipepeo Experience.

4 comments on “Cosa vedere in Namibia - 15 bellissimi posti da non perdere”

  1. Semplice, ben strutturato e spiegato.
    Sarebbe il nostro sogno andare in Namibia, ma abbiamo un po' di remore perché si tratta di un viaggio importante e che non tutti vedono di buon occhio, ma a leggere questo blog, ogni dubbio scompare.
    Grazie!

  2. Buonasera io e mia figlia vorremmo organizzare un viaggio in namibia dal 24 aprile al 4 maggio.
    Cosa ci consglieteste come mezzi da usare o accompagnatore ?

    1. Ciao Rossella, scusa il ritardo per qualche motivo non avevo risposto. Sicuramente consiglio self- drive (se ve la sentite di guidare da sole, le strade sono poche e semplici). Se però non ve la sentite allora con driver, che non è una guida. ma in genere questa scelta fa aumentare di molto i costi. Quindi la scelta dipende sia da quello che desiderate voi, e come vi sentite più tranquille, e anche la spese che avreste in mente. Fammi sapere alla fine che cosa avete scelto di fare! Un saluto
      Giulia

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