Nairobi, la capitale del Kenya, è una città spesse volte saltata da chi viaggia nel Paese. In effetti le città africane generalmente non sono particolarmente attraenti, a parte Cape Town e la piccola Stone Town. Forse è per questo motivo poche persone decidono di dedicare qualche giorno a Nairobi. La maggior parte decide anzi di saltarla del tutto e partire subito per il safari. Ed è un vero peccato.
Se pensate che Nairobi sia una città pericolosa (lo era nel passato tanto da guadagnarsi l'infausto soprannome "Nairobbery"), grigia e che non valga la pena visitarla vi sbagliate.
Nairobi è una città molto bella, relativamente ordinata, relativamente pulita ma soprattutto, è una città che può tenervi occupati più giorni. Le cose da vedere a Nairobi sono numerose e anche molto interessanti.
Dopo aver passato a Nairobi qualche settimana ho selezionato i miei posti preferiti da vedere a Nairobi e ho anche pensato a due mini itinerari per vedere Nairobi in 1 o 2 giorni.
Se state pianificando un safari in Kenya leggete il post: come organizzare un safari al Maasai Mara
Se avete scelto il Kenya come destinazione di viaggio e avete deciso di passare a Nairobi qualche giorno, qui una serie di consigli pratici che sicuramente vi torneranno utili in fase organizzativa.
Il modo più pratico, veloce e anche molto economico per muoversi a Nairobi è con i taxi. Potete usare UBER o BOLT (che costa un poà meno). Bolt funziona come Uber e potete anche scegliere il Boda Boda, ovvero la motocicletta, come opzione più economica.
Avete bisogno di un numero kenyota per poterla attivare. Inoltre, spesse volte l'autista chiama per avere conferma del posto dove incontrarsi. La maggior parte delle corse dentro la città non costano più di $2. il costo cambia a seconda della distanza ma anche dal traffico al momento.
Se andate più lontano, come per esempio al Carnivore Restaurant o al David Sheldrick Wildlife Trust la corsa, che impiega circa 30/40 minuti, si pagano circa KES 600/800. Il costo è di $1 per 15 minuti di auto. Raramente per girare dentro la città ne impiegate tanti di più. Nairobi è trafficata ma non è particolarmente congestionata, come tante altre megalopoli, per esempio Addis Abeba.
La app preleva i soldi dalla carta di credito quindi non si deve neanche negoziare o usare contanti. La maggior parte degli autisti vi chiamerà per avere conferma del punto di incontro.
Se volete provare l'emozione dei mezzi pubblici potete prendere i bus ed i Matatu, i minibus locali, ma per chi non conosce la città l'utilizzo non è particolarmente intuitivo.
Scegliere il posto giusto dove alloggiare a Nairobi è importantissimo, ed il giusto quartiere lo dovrete scegliere anche in bae a quello che volte fare in città.
Nairobi è enorme e, nei momenti peggiori, guidare attraverso la città può richiedere più di due ore. Questo significa che è meglio alloggiare in un posto che riduca al minimo il tempo di spostamento e che vi permetta di visitare le principali attrazioni turistiche senza rimanere imbottigliati nel traffico.
Di seguito vi illustrerò sei delle migliori aree di Nairobi dove dormire. Alcune sono più accessibili di altre, ma tutte possono andare bene a seconda del tipo di viaggio che state cercando.
Vi consiglierò anche una o due opzioni di alloggio in ogni luogo, per facilitarvi ulteriormente le cose.
Pochi turisti soggiornano a Nairobi, forse la città è vittima della nomea di città pericolosa o forse si ritene che non sia particolarmente interessante, come molte grandi città africane.
Nairobi invece è una città molto bella, molto verde, e piena di cose da vedere e fare. Vi consiglio di dedicarle 2 giorni. Ma se avete poco tempo anche 1 va bene, basta che scegliate cosa fare in anticipo. Per questo motivo ho elencato tutti i posti da vedere a Nairobi se avete uno, due o anche più giorni a disposizione.
Il centro di Nairobi si divide in Nairobi Uptown, centro finanziario, e Nairobi Downtown, dove consiglio di andare accompagnati da qualcuno la prima volta perchè è molto caotico e potenzialmente pericoloso (a rischio borseggio).
Uptown è dove si concentrano i palazzi governativi e troverete la maggior parte dei posti da vedere a Nairobi centro che menziono in questo post. È sicuro camminare di giorno, e potete muovervi tranquillamente a piedi. Di sera se dovete coprire grandi distanze vi consiglio di prendere un taxi perchè il centro si svuota ed è poco consigliato camminare da soli.
Tra il 1948 e il 1977, le East African Railways hanno unito diverse linee ferroviarie nella ferrovia Kenya-Uganda per fornire servizi di trasporto e spedizione utilizzando potenti locomotive a vapore.
La ferrovia è stata determinante per la nasciata e lo sviluppo di Nairobi, quindi una visita al museo è un ottimo modo per comprendere parte della storia della città oltre alla storia che ne ha visto la nascita, che non manca di racconti di uomini mangiati dai leoni e vi spiegherete anche perchè vedrete tantissimi indiani nel Paese.
Quando nel 1977 l'AER è stata sciolta, la rete ferroviaria è stata suddivisa in diverse sezioni, molte delle locomotive e delle carrozze sono state ritirate e ora costituiscono la parte principale della collezione del museo.
Oltre a tre locomotive funzionanti e per le quali è necessario fissare un appuntamento se si vogliono visitare, il Museo ferroviario di Nairobi ospita anche una serie di locomotive da esposizione, carrozze passeggeri, una ferrovia in miniatura funzionante, motori e reperti originali con pannelli informativi sulla storia della ferrovia. Non perdete la bellissima locomotiva 301 esposta che è stata utilizzata per le riprese del film "La mia Africa".
Il National Museum è un posto da vedere a Nairobi e si può visitare in un paio di ore. Vale la pena visitarlo perchè è molto ben organizzato e fa fare un viaggio nella storia del Kenya, con spiegazioni chiare sugli usi e costumi.
Il Museo si propone di interpretare il ricco patrimonio del Kenya e di offrire ai visitatori un'unica tappa per conoscere la storia, la natura, la cultura e le tradizioni del Paese.
Molto interessante la sezione sugli ominidi con reperti originali. Il Museo si spiega su due piani. All'ingresso potete anche prenotare una guida. Ma i pannelli informativi sono molto chiari, quindi potreste non averne bisogno.
Oltre il museo nello stesso complesso potete visitare lo snake park, a costi extra se non si compra il biglietto combinato (che consiglio), ed i giardini botanici. Nello snake park potete vedere numerosi esemplari di serpenti, inclusi boa e black mamba, dei coccodrilli e delle tartarughe terrestri. Non è particolarmente affascinante, ma per KES300 extra vale la pena andarci, soprattutto se siete amanti dei rettili.
C'è anche una piccola sezione acquario che non è niente di che, anzi è un po' triste. Non consiglio di andare solo allo snake park, ma ha senso pagare KES 300 extra per includerlo durante la mattina al museo.
Informazioni pratiche per visitare il Nairobi National Museum e lo snake park
Orario di visita: Dal lunedì alla domenica: 8:30-17:30. Tutto l'anno, compresi i giorni festivi e i fine settimana.
Costo ingresso: KES 1200 per persona per il solo museo o solo lo snake park. KES 1500 per entrambi
Sito ufficiale: Nairobi National Museum
La Moschea Jamia si trova a Nairobi uptown a poca distanza dal mercato. La moschea è stata costruita all'inizio del XX secolo, la moschea è stata ampliata e ricostruita nel corso degli anni. Oggi può ospitare fino a 5.000 persone.
Si tratta di edificio con splendide cupole argentate e minareti che decorano il tetto, è oggi la più grande moschea del Kenya e uno dei capolavori architettonici più iconici della città. Potete visitare l'edificio, il piccolo cortile e la fontana all'interno, ma solo fuori dall'ora della preghiera.
Anche se ci sono edifici più alti a Nairobi, nessuno batte la vista straordinaria che si gode dalla cima del Kenyatta International Convention Centre (KICC). Salite sul tetto dell'edificio di 30 piani per godere di una vista a 360 gradi su Nairobi e sulle sue numerose strutture e parchi. L'accesso è consentito fino alle 17. L'edificio è utilizzato per lo più per conferenze, mostre ed eventi speciali, quindi vale la pena controllare se c'è qualcosa di interessante il giorno che ci andate.
Informazioni pratiche per visitare il Kenyatta International Conference Centre
Orario di visita: Dal lunedì alla domenica: 8:30-17:00. Tutto l'anno, compresi i giorni festivi e i fine settimana.
Costo ingresso: KES 600 per persona
Sito ufficiale: Kenyatta International Conference Centre
Passeggiando per il centro assicuratevi di fare un salto al mercato di Nairobi, lo riconoscete perchè la struttura è coloratissima, ed è vicina alla moschea.
Al suo interno trovate tantissime bancarelle di souvenirs. Se prendete un corridoio a destra trovate anche i pescivendoli ed i macellai. Alzate gli occhi sopra i tetti perchè vedrete tanti giganteschi Marabu stock in attesa di qualche pezzo di carne o pesce.
I mercati in Kenya sono dovunque, e a Nairobi ne trovate di numerosi. Dei tanti il più famoso è il Mercato Maasai. In particolare il mercato Maasai del sabato è il luogo ideale per acquistare tessuti, gioielli (braccialetti, collane) Maasai e oggetti di artigianato locale.
Ricordate che dovete contrattare. Tutti i pezzi venduti hanno come costo di partenza prezzi troppo alti semplicemente perchè in Kenya si contratta tutto, armatevi di buona pazienza e trovate il giusto compromesso. Il posto è anche molto turistico. Il mercato Maasai è aperto dalle 8 alle 18:00 dal martedì alla domenica in diverse località di Nairobi
Se arrivati a Nairobi la capitale del Kenya vi sembra diversa dalle altre capitale africane avete ragione. Il caos tipico dei mercati, della congestione delle strade piene di bus e tuk tuk sembra non esistere.
Eppure, proprio al confine con uptown, semplicemente attraversando la strada all'altezza del monumento all'attacco terroristico all'ambasciata americana (Memorial Park Embassy bombing) si entra in un altro mondo.
Siete nel cuore della città vecchia, downtown è infatti anche chiamata Old Town, dove si cammina tra mercati confusionari, matatu (i minibus) impazziti e tanto rumore.
Per visitare downtown vi consiglio di partecipare al tour di storytelling con gli ex ragazzi di strada che vi accompagnano nel quartiere dove sono cresciuti e hanno anche compiuto atti criminali.
Il progetto che portano avanti è davvero meritevole. Gli ex ragazzi di strada hanno infatti cambiato vita, e cercano di raccontare ai visitatori come era la loro vita prima di avere il loro primo "clean job" (lavoro pulito, ovvero onesto) e quello che cercano di fare per i ragazzi che vivono ai margini, come loro, e che potrebbero intraprendere la stessa strada.
L'altra particolarità di questo tour è che ogni guida si dedica unicamente a 2 persone, quindi ogni coppia di partecipanti (io ero sola quindi avevo la guida Thyphoon tutta per me) sentirà storie diverse e questo permette di interagire al massimo.
Informazioni pratiche per prenotare il tour
Il tour è da prenotare in anticipo perchè a posti limitati
Orario del tour: Tutti i giorni alle 10 e alle 13:30
Punto di incontro: Di fronte al negozio Bata al City Hall (Hilton hotel)
Costo del tour: $37 per persona
Per prenotare il tour: Storytelling Nairobi
La Karura Forest è un'enorme area di foresta indigena situata all'interno della città. Nonostante sia circondata su tutti i lati da grandi edifici, una volta all'interno della foresta si entra in mondo diverso.
Incontrerete scimmie o dik-dik, turaco ed altri uccelli che si nascondono tra alberi secolari e foreste di bambù. Nella foresta potete passeggiare o noleggiare una bici ed avventurarvi tra i percorsi ciclabili. Al suo interno trovare un ristorante bar molto bello: The River Café.
Vi sarà sicuramente capitato di imbattervi in una foto di animali con sfondo lo skyline di una città. Avete visto una foto del Parco Nazionale di Nairobi che si trova poco fuori il centro, a due passi dal quartiere Karen (quindi tecnicamente ancora a Nairobi) e che si raggiunge in circa 30 minuti di auto, se non c'è traffico.
Il parco è piccolo, troppo piccolo per esempio per gli elefanti (che infatti non vedrete), ma abbastanza grande per fare un bel game drive, soprattutto se non avete intenzione di farne altri o se, dopo averli fatti, non avete visto i rinoceronti. Qui avete l'ultima chance. La mole di animali che si può avvistare, nonostante le dimensioni, è però notevole (leoni, rinoceronti, zebre, giraffe, gnu, antilopi, ippopotami e molti altri).
La particolarità di questo parco è sicuramente la sua posizione, proprio ai margini della città, che si vede nello sfondo, i piloni della ferrovia che lo attraversano e la vicinanza con l'aeroporto. Un vero e proprio parco urbano ma con gli animali che vi aspettate di vedere durante un safari. Non è uno zoo.
Visitate anche il monumento che commemora il rogo di 105 tonnellate di avorio e corni di rinoceronte, bruciati nel 2016 dal Presidente del Kenya, Uhuru Kenyatta, come segno di lotta al bracconaggio.
Sono rimasti dei cumuli di cenere e vicino troverete anche dei pannelli informativi riguardo i danni fatti dal bracconaggio ma anche i progressi fatti dal Kenya negli anni per salvaguardare gli animali del Paese.
Dovete avere una macchina per poter fare game drive in quanto il parco non organizza uscite in 4x4 per i turisti che arrivano senza mezzo.
Leggi anche il post sui parchi nazionali principali del Kenya
Informazioni pratiche per visitare il Nairobi National Park
Orario di visita: Dal lunedì alla domenica: 8:30-17:30. Tutto l'anno, compresi i giorni festivi e i fine settimana.
Costo ingresso: US$60 per adulto più i costi per la macchina e l'autista
Sito ufficiale: Nairobi National Park
Se non avete un macchina vi consiglio il tour che include anche il David Sheldrick Wildlife trust ed il Giraffe center (€55 per persona, se almeno due persone, le tasse di ingresso non sono incluse): Tour di un giorno al Nairobi National park con orfanotrofio elefanti e centro giraffe
Se organizzate una giornata al parco Nazionale di Nairobi, o avete un mattina libera a Nairobi, vi consiglio vivamente di partecipare alla visita dell'orfanotrofio degli elefanti al David Sheldrick Wilflife Trust, un progetto meraviglioso che da 45 anni si dedica alla cura e protezione degli elefantini orfani in difficoltà, salvati dai parchi e dalle riserve del Kenya, per poi reintrodurli nella natura dopo qualche anno non appena sono grandi abbastanza per vivere da soli.
Durante l'ora al centro si assiste alla colazione, con biberon pieni di latte, di due gruppi di elefanti, e si vedono giocare.
Un membro dello staff racconta la storia di tutti gli elefantini presenti. Qui potete leggere la storia di tutti gli elefanti del centro.
La visita si tiene tutti i giorni dalle 11 alle 12. è obbligatorio prenotare in anticipo perchè sono ammesse solo 100 persone. L'ingresso costa 1500KES per adulto. Potete adottare un elefantino al costo di $50 per un anno.
Il centro si trova a due passi dal Parco Nazionale di Nairobi, si abbina bene infatti con un game drive nel parco urbano, il Centro delle giraffe ed il museo di Karen Blixen.
È una esperienza molto bella, che non ha nulla a che vedere con lo zoo, e i proventi per intero servono per continuare a sostenere il progetto che si batte anche contro il bracconaggio e il recupero rinoceronti e tante altre attività di conservazione.
Informazioni pratiche per visitare il David Sheldrick Wildlife Trust
L'ingresso è da prenotare in anticipo sul sito ufficiale o chiedete al tour operator con cui state organizzando i viaggio
Orario di visita: Tutti i giorni dalle 11 alle 12 - Dovete arrivare 30 minuti prima
Se visitate il centro in autonomia partendo da Nairobi potete raggiungere il centro con Bolt, che costa tra i KES 600 e gli KES 800 a seconda del traffico - Circa 35/40 minuti di auto
Costo ingresso: KES 1500 per persona
Costo adozione elefantino: $50 per un anno
Sito ufficiale: David Shelfrick Wildlife Trust
Per abbinare la visita del centro ad altre attività nei dintorni - Parco Nazionale Nairobi e centro delle giraffe ed il museo di Karen Blixen (gli ingressi non sono inclusi): Prenota tour di un giorno
Il Giraffe center si trova 20 km da Nairobi, a poca distanza dal museo di Karen Blixen e dal Parco Nazionale di Nairobi, ed è un santuario naturale che ospita le giraffe fin dalla sua fondazione nel 1979.
Inizialmente il centro ha svolto un ruolo importante nell'allevamento e nella reintroduzione delle giraffe nella vicina Ruma Game Reserve e nel Parco Nazionale del Lago Nakuru.
Oggi il santuario è diventato una dei posti più popolari da visitare a Nairobi perchè è possibile dare da mangiare alle giraffe residenti - cibo approvato che viene consegnato all'arrivo - farsi dare un bacio ed avvicinarle come non si può fare altrove.
All'interno del centro troverete un centro informazioni, un percorso naturalistico di 1,5 km ed un piccolo bar da dove osservare le giraffe. Il centro è piccolo e non richiede piú di 30 minuti, dipende quanto tempo volete stare sulla passerella.
Il centro di recupero condivide il terreno con il più noto Giraffe Manor 1930, un boutique hotel di 12 camere dove un branco di giraffe Rothschild si presenta ad ora di colazione infilando il collo dalle finestre.
Se volete soggiornare al Giraffe Manor, la colazione con le giraffe è un'attività esclusiva per i clienti, dovete prenotare la camera in larghissimo anticipo (e dovete sapere che una notte nella villa costa tantissimo, circa $1,500 a notte).
Informazioni pratiche per visitare il Giraffe Center Nairobi
Orario di visita: Tutti i giorni dalle 9 alle 17.
Costo ingresso: KES 1500 per persona. Si paga con carta di credito al botteghino.
Sito ufficiale: Giraffe Center
Per abbinare la visita del centro ad altre attività nei dintorni - Parco Nazionale Nairobi, l'orfanotrofio degli elefanti ed il museo di Karen Blixen (gli ingressi non sono inclusi): Prenota tour di un giorno
A poca distanza dal Parco Nazionale di Nairobi e dal Giraffe Center si trova la casa, oggi Museo, di Karen Blixen, la scrittrice di La mia Africa.
La casa museo, al cui interno è vietato fare foto, è bellissima, arredata con gli stessi mobili di quando ci viveva la Blixen e nel costo del biglietto, KES 1200 per adulto, è inclusa anche una guida che illustra e spiega le varie parti della casa e racconta della vita della scrittrice durante gli anni vissuti in Kenya.
Il museo si visita in circa 30 minuti. È una piacevole visita per finire la giornata. All'interno della casa è vietato fare foto.
Informazioni pratiche per visitare il Karen Blixen Museum
Orario di visita: Tutti i giorni dalle 9 alle 17.
Costo ingresso: KES 1200 per persona e KES 500 bambini. Si paga con carta di credito al botteghino.
Sito ufficiale: Karen Blixen Museum
Per abbinare la visita del Museo ad altre attività nei dintorni - Parco Nazionale Nairobi, l'orfanotrofio degli elefanti ed il Giraffe Center (gli ingressi non sono inclusi): Prenota tour di un giorno
La Galleria di Nairobi si trova tra Kenyatta Avenue e la rotonda di Uhuru Highway, accanto alla casa di Nyayo, in un bellissimo palazzo coloniale.
L'edificio si trova nel punto zero del Kenya, ovvero il punto da cui si misuravano le distanze verso tutti gli angoli del Paese e successivamente verso il continente e il mondo.
L'edificio è in molti modi legato alla storia e allo sviluppo di Nairobi e della sua popolazione. Costruito nel 1913 per ospitare uffici per servizi civili ed era anche chiamato "Hatches, Matches and Dispatches" perchè venivano registrate le nascite, i matrimoni ed i decessi.
Prima dell'indipendenza, l'edificio è stato anche un tribunale coloniale dove venivano processati e condannati i nativi accusati di essere entrati a Nairobi senza un lasciapassare.
Oggi la Galleria è diventata la sede delle collezioni di Joseph e Sheila Murumbi. Joseph Murumbi è stato il secondo vicepresidente del Kenya.
La Nairobi Gallery si dedica anche alla promozione degli artisti locali attraverso l'esposizione delle loro opere e numerosi oggetti provenienti dal Kenya e da molte parti d'Africa.
Per aggiungere un elemento inaspettato alla vostra lista di cose da fare a Nairobi, considerate Kibera. La più grande baraccopoli urbana dell'Africa dell'est è un'area sovraffollata dove i poveri vivono in baracche di fango e metallo.
Situata a meno di 7 km dal centro di Nairobi, Kibera occupa un'area o ma ospita almeno 250.000 persone (anche se alcuni stimano che il numero sia molto più alto). Sebbene il turismo nelle township sia piuttosto controverso, visitare Kibera con una visita guidata permette di vedere Nairobi da una prospettiva completamente diversa e di contribuire attivamente all'economica locale visto che la maggior parte della popolazione vive di lavori informali per cui si guadagna molto poco.
Durante questo tour potrete conoscere la storia della township, ascoltare in prima persona le persone che vi abitano e acquisire una comprensione più profonda di ciò che viene fatto per migliorare la vita di chi vive qui, la visita guidata è sicuramente la maniera migliore per scoprire questa parte di città.
Consiglio di prenotare un tour per visitare il quartiere ed poter avere una visione da dentro dello slum e contribuire attivamente alla comunità. Il tour costa €29 per persona e dura tra le 3 e le 4 ore. Prenotate il tour qui.
Uno dei miei quartieri preferiti a Nairobi, e dove soggiorno quando torno, è Westlands. Il quartiere è sicuro, permette di raggiungere il centro facilmente, ed è pieno di locali, bar, ristoranti e anche clubs, molto belli, e qui si trovano tantissimi hotel anche a prezzi moderati.
Se soggiornate a Westalands e vi piacerebbe anche un po' di vita notturna fate un salto all'Alchemist Nairobi ed al Nairobi street Kitchen sono vicinissimi tra loro e sono dei collettivi di ristoranti, bar e locali dove potete trovare cucina internazionale e anche buona musica.
I prezzi sono abbastanza alti, come molti posti in città, ma l'ambiente è molto carino, divertente e colorato. Preparatevi a lunghe attese se ordinate cibo, e non ve la prendete, nella maggior parte dei ristoranti in Kenya con menu a la carte le attese sono epiche.
Una istituzione a Nairobi e, come dice il nome, indicato a chi mangia la carne. Non c'è un menu ma è un all you can eat di carne. I camerieri passano in continuazione per riempire i piatti.
Tra le carni più particolari potrete assaggiare carne di coccodrillo, polpette di struzzo e un maialino al miele delizioso. Le bevande non sono incluse. Il menu include anche il dolce e te o caffe.
Il ristorante si trova vicino al parco nazionale di Nairobi quindi un po' fuori città. Il menu costa KES 4000 per persona. Consiglio di prenotare in anticipo.
Sito ufficiale: Carnivore Restaurant Nairobi
Se avete deciso di dedicare un po' di tempo per vedere Nairobi, credo potreste trovare interessanti alcuni tour e visite guidate che sicuramente vi aiuteranno ad orientarvi nella città e scoprire alcuni lati altrimenti difficilmente accessibili.
Questo è il tour che preferisco per tantissimi motivi. Il primo è che porta a Downtown facendo calare del tutto nel caotico quartiere della città vecchia che rappresenta in pieno lo stile delle tipiche grandi città africane.
La seconda, forse più importante, è che le guide sono degli ex ragazzi di strada (ed ex delinquenti) che hanno deciso di cambiare vita, anche grazie a questo progetto.
Si tratta di storytelling, non c'è nulla di pronto ma la guida si sviluppa anche in base a noi e come interagiamo con loro. Scopriremo di più su cosa voglia dire vivere ai margini della società, i rischi, i momenti difficili della loro vita e quelli più belli.
Il tour dura 3 ore e termina con un pranzo in un ristorante locale (non incluso ma costa poco). Potete prenotare il tour qui.
Anche a Nairobi sono arrivati i free walking tour, ovvero i tour che non hanno un costo di partecipazione e per cui si lascia una mancia alla fine. Potete scegliere tra differenti free walking tour, tra cui uno anche allo slum di Kibera.
Se durante il tour visitate dei luoghi a pagamento ovviamente gli ingressi sono da pagare a parte. Per una lista di free walking tour date un occhio a questi qui sotto.
Se avete solo un giorno a Nairobi potete scegliere se dedicarlo agli animali ed i centri di conservazione nei dintorni del parco nazionale oppure alla visita della città.
Se scegliete di passare due giorni a Nairobi potete unire il meglio della città urbana e la sua natura letteralmente a due passi da centro.
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