16 Febbraio 2016
Amo profondamente le tribu africane e sono incredibilmente grata per avere avuto l'opportunità di poter passare qualche giorno con loro.
Sono attratta dalla loro saggia visione del mondo e dal particolare modo di spiegarlo, lo stesso in cui vivo io ma lontano anni luce.
Mi diverte parlare di mucche e bestiame e trovo sempre complicato spiegare a loro perchè noi non ne possediamo, non tutti per lo meno, che non basiamo le nostre ricchezze sul numero di bestie, e trovo altrettanto difficile spiegare perchè mio padre per farmi sposare non chiede mucche in cambio, anche se ho imparato a dire che ne vuole almeno 50, giusto nel caso in cui mi prendano sul serio.
Ma quello che apprezzo maggiormente è il forte senso di comunità e la loro capacità di farmi sentire parte di una società a me inizialmente incomprensibile e, soprattutto, inconcepibile, anche se indosso abiti occidentali o non parlo le loro lingue.
Per poter fare delle foto a volte impiego ore. Non sono cose, non sto facendo un safari, e sono sempre stata pessima a rubare foto senza averne il consenso.
Così ho imparato a fare sì che siano loro a chiedere a me.
Ho imparato questo in Etiopia, quando due ore dopo, seduta in un angolo di un bar attendevo di sentirmi ben voluta ed accettata dalla comunità che in principio mi guardava con sospetto.
Non sono una fotografa, mi pare abbastanza chiaro, ma ogni foto pubblicata ha una storia dietro.
Ed è esattamente da quello che non si vede che le mie storie arrivano.
Queste foto catturano singoli dettagli di giorni passati nel "bush" tra le tribu, seduta sul polveroso terreno, mangiando con le mani, cucinando con fuoco e legna, dormendo circondata da animali, camminando cercando di schivare le cacche delle bestie, facendo incredibili sforzi per poter comunicare.
La Namibia mi ha sorpreso, ma credo non come si possa immaginare.
La Namibia è meravigliosa, i panorami e gli scenari che si attraversano sono incredibili, ma in questo momento non era quello che speravo di trovare. Non quando dal Sud Africa ho deciso di passare la frontiera per trovarmi nelle classiche difficoltà a cui un viaggio in Africa ti obbliga.
Desideravo trovarmi nella nera/polverosa/rumorosa Africa, quella che conosco piuttosto bene e che mi mancava.
La Namibia era differente dall'Africa che conoscevo e che mi mancava.
La Namibia è silenziosa e con enormi spazi e deserti, tutto sembra essere al posto giusto, strade senza fine, chilometri e chilometri macinati senza incontrare una macchina o una sola persona.
Silenzio e spazio.
Campeggi immacolati, città di stile tedesco, ottimi ristoranti. Pulita ed incredibilmente silenziosa quando il sole cala.
Unica, bellissima e diversa. Dopo essermi perduta nei suoi enormi spazi una vocina mi ha suggerito <<Dai alla Namibia una ultima possibilità. Vai al nord >>
E così ho fatto.
Sono qui ormai da 7 giorni, ho ritrovato quell'Africa che mi mancava, scomoda e polverosa.
Ho abbassato le aspettative e ho cominciato un lungo e stancante viaggio verso il nord che è valso ogni singolo sforzo.
Loro dicono " Andare sempre di fretta non fa evitare la morte, così neanche andando lentamente eviti di vivere", ho quindi ripreso ad andare sempre più lentamente, godendo appieno di tutto quello che l'Africa ha da raccontarmi, dando altre possibilità anche quando credo che non ce ne sia bisogno.
Sono arrivata in Namibia ormai più di 3 settimane fa, non era mia intenzione rimanere così a lungo, ma è accaduto. Ho smesso di fare piani che tanto non seguirò. Ho smesso di pensare dove andare e cosa fare. Semplicemente non funziona così per me.
Dove andrò dopo? Non ne ho idea.
Lo scoprirò nei prossimi giorno. O forse settimane.
Affidati ad operatori locali e Travel Designer dedicati per disegnare e realizzare il viaggio in Namibia
Clicca qui
Affidati ad operatori locali e Travel Designer dedicati per disegnare e realizzare il viaggio in Namibia
Clicca qui
Disclaimer: In questo post, alcuni dei link forniti sono link di affiliazione, il che significa che posso guadagnare una commissione se si effettua un acquisto attraverso questi collegamenti. Tuttavia, ciò non comporta nessun costo aggiuntivo per te. Le commissioni che ricevo attraverso questi link di affiliazione aiutano a finanziare e supportare il mio blog, mantenendo così la sua indipendenza e la mancanza di sponsorizzazioni. Mi sforzo sempre di fornirti le migliori informazioni e consigli possibili, basati sulla mia esperienza e ricerca personale. Mi preme sottolineare che il tuo sostegno è fondamentale per mantenere vivo questo blog e continuare a fornirti contenuti di qualità. Grazie per il tuo supporto!
Se vuoi organizzare un viaggio su misura in Namibia organizzato da operatori locali contattami.
Anni di esperienza, prezzi competitivi, sicurezza in viaggio e turismo responsabile è quanto promettiamo!
Alcune immagini pubblicate sono state tratte da Internet, nel caso in cui, il loro utilizzo, violasse diritti d’autore, mandateci una mail a [email protected] e verranno immediatamente rimosse.
Ciao! Partirò per la Namibia ad Agosto. Potresti darmi dei riferimenti di guide locali che possano accompagnarmi a scoprire ed entrare in contatto con le popolazioni locali? Sono affascinata e interessatissima alle loro culture.
Ciao!bel racconto! Esattamente dove ti trovavi esattamente?
Queste foto sono bellissime!Il "viaggio" quando potrò sarà proprio la Namibia, sono affascinata da questi territori ed avendo un interesse viscerale a livello etnografico per queste comunità mi hai fatto venire ancora più voglia di perseguire questo obbiettivo.grazie!
Grazie a te!