Cosa vedere nella Patagonia Argentina - Una idea di viaggio e tour da non perdere

Guida completa al viaggio nella Patagonia Argentina

Un viaggio in Argentina per molti probabilmente vuol dire un viaggio in Patagonia, terra al sud del mondo divisa tra Cile ed Argentina. E se siete capitati su questo post è perchè volete sapere cosa vedere in Patagonia e quali attività non dovreste perdere.

In questo post vi racconto anche perchè un viaggio in Patagonia, in questo articolo mi limito alla Patagonia Argentina, è così mitico. Per farlo comincio dal principio, ovvero dalla nascita del mito della Patagonia,

Un marinaio portoghese per primo definì i nativi tehuelche "patagoni" o persone con "piedi grandi". Da allora la Patagonia è conosciuta come la terra dei giganti. Quando Bruce Chatwin ha pubblicato il suo leggendario diario di viaggio del 1977, In Patagonia, la regione situata sulla punta più meridionale del Sud America ha attirato un numero crescente di viaggiatori, avventurieri ed amanti della natura.

Questa remota regione meridionale rappresenta la natura in maniera superlativa, è nota terra di montagne di proporzioni e paesaggi giganteschi e sublimi di cui si deve fare esperienza per comprenderne la bellezza e la forza. Difficile spiegare la grandezza della regione. La Patagonia mantiene un fascino inafferrabile e riservato.

La sua storia a malapena nota stende un velo di mistero sulla regione, le sue montagne sterili ma pittoresche, le praterie, le coste in cui tira spesso forte vento e la fauna, sono tutti elementi che fanno della Patagonia una terra mitica!

È facile capire perché la Patagonia sia meta ambita ed amata da viaggiatori di tutti il mondo. Qui si trovano splendide vette innevate, percorsi di trekking per tutti i livelli, laghi turchesi ed incontaminati, foreste, praterie e coste spettacolari dove è possibile avvistare balene, delfini, pinguini e tanti altri animali.

Per approfondire leggi i post:

Patagonia

Dove si trova la Patagonia?

La Patagonia è una regione situata tra Argentina e Cile all'estremità meridionale del Sud America. Comprende la sezione meridionale della Cordigliera delle Ande con laghi, fiordi, foreste pluviali temperate e ghiacciai a ovest e deserti, altipiani e steppe a est. La regione copre circa 673.000 chilometri quadrati e si estende a sud da 37° a 51° di latitudine.

Storia e cultura della Patagonia

Il nome Patagonia deriva da Patagones, una razza di giganti mitologici che si credeva abitasse la regione intorno al periodo dell'esploratore Ferdinando Magellano, nel XVI secolo.
Sembra che si riferissero agli abitanti indigeni della Patagonia, il popolo Tehuelche poiché la loro altezza media era molto più alta di quella europea in quel momento.

I Tehuelche che vissero nell'area per almeno 14.500 anni prima dell'arrivo dei colonizzatori europei, erano nomadi cacciatori-raccoglitori, vivevano nelle praterie cacciando con i boleadoras - palle attaccate a una corda - usate anche dai gauchos.

Gli spagnoli non hanno mai tentato di colonizzare queste terre.
I primi coloni europei della Patagonia sono stati i gallesi, che raggiunsero la costa atlantica meridionale dell'Argentina nel 1865 e stabilirono insediamenti come Trelew e Gaiman, in cui il gallese è ancora oggi parlato.

Dopo l'arrivo del gallese e la diffusione della notizia che la vita in Patagonia era buona e la terra abbondante, altri coloni provenienti da Italia, Inghilterra, Spagna si stabilirono in quelle che oggi sono le principali città della regione.
Queste famiglie istituirono allevamenti di bestiame, le Estancias, fattorie e postazioni commerciali vivendo in armonia con i Tehuelche.

Verso la fine del XIX secolo, i nuovi governi indipendenti del Cile e dell'Argentina iniziarono ad espandersi a sud. Combattendo e sconfiggendo gli abitanti indigeni della regione, che finirono per lavorare come manodopera nelle estancia di proprietà europea.

Con il passare del tempo, le Estancias e la vita dei gaucho sono diventate sinonimo di Patagonia. Poiché la Patagonia era scarsamente abitata, molte Estancias crebbero fino a dimensioni enormi e divennero entità autosufficienti. I gauchos, un cowboy nomade e generalmente meticcio, viaggiavano da un ranch all'altro aiutando gli agricoltori a prendersi cura del proprio bestiame.

perito moren trekking

Eco-sistemi e fauna della Patagonia

Definire i confini esatti della Patagonia è difficile poiché la regione non è un'entità politica e varia in termini geografici. La regione è condivisa tra due paesi - Argentina e Cile - ed è divisa dalle Ande. La Patagonia argentina è molto più grande di quella cilena e si estende approssimativamente da Bariloche fino a Ushuaia.

Eco sistemi della Patagonia Argentina e Cilena

La catena montuosa andina non solo separa l'Argentina e il Cile in termini politici ma anche in termini meteorologici. Le imponenti montagne bloccano infatti gran parte della pioggia e delle nuvole che arrivano dalla costa del Pacifico.
Di conseguenza, la Patagonia cilena è abbastanza rigogliosa e verde, con la foresta pluviale temperata più meridionale del mondo.

La Patagonia argentina è invece un altopiano arido di prati, praticamente senza alberi in cui i venti sono sempre molto forti ed incessanti. Questo ecosistema argentino è noto come pampa

Le Ande della Patagonia presentano una serie di laghi glaciali, con alcuni dei ghiacciai più impressionanti ed accessibili al mondo, circondati da cime di granito che offrono alcune salite incredibili e impegnative, oltre a numerose possibilità di escursioni.

Fauna della Patagonia Argentina e Cilena

In combinazione con la bassa presenza di attività umana, la regione ospita naturalmente molte specie di animali selvatici. Nelle praterie argentine si trovano specie che si sono ben adattate alla sopravvivenza in condizioni di scarsa piovosità, tra i principali animali troviamo il cervo huemul in via di estinzione, il puma, il nandù e la volpe rossa.

Un'altra iconica specie di fauna selvatica della Patagonia è il guanaco che si trova in tutta la Patagonia, dalle praterie alle Ande e ovunque nel mezzo. La Patagonia ospita anche una grande varietà di uccelli, per esempio il condor andino, l'uccello più grande del mondo. Alcuni dei migliori avvistamenti di animali selvatici della Patagonia possono essere gustati lungo la costa, sia sulla costa atlantica in Argentina che sul lato cileno intorno a Puerto Montt e Puerto Natales.

La Peninsula Valdes è una delle migliori destinazioni del mondo per l'osservazione delle balene tra Maggio e Novembre, e delle orche, ma anche  foche elefante, foche da pelliccia, leoni marini, delfini di Commerson e altro ancora.

Non possiamo dimenticare i pinguini! La Patagonia ospita quattro specie di pinguini: il Magellano, Humboldt, Gentoo e i pinguini reali. I pinguini di Magellano sono quelli più semplici da individuare, con le loro distintive fasce bianche lungo la gola. Per scoprire dove vedere i pinguini leggi il post: Dove vedere i pinguini in Patagonia

pinguini isla martillo

Quando andare in Patagonia - La migliore stagione per viaggiare in Patagonia

Ci sono dei mesi migliori di altri per andare in Patagonia. I mesi da Dicembre a Febbraio regalano giornate più calde (se di caldo si possa veramente parlare) e più lunghe.

  • I mesi da metà Novembre a metà Dicembre sono meno affollati con bellissime fioriture primaverili e le temperature cominciano ad abbassarsi.
  • Da metà Marzo a fine Aprile il turismo è minore, comincia l'autunno e le temperature cominciano ad essere più fredde. 
  • I mesi migliori per viaggiare in Patagonia sono anche i più affollati ovvero Dicembre/Gennaio/Febbraio.
  • Tra metà Dicembre e metà Febbraio, troverai le condizioni ideali per fare ottimi trekking, ma ricorda che il vento patagonico può essere forte e piuttosto freddo anche in estate. 

I vantaggi del visitare la Patagonia in estate sono i seguenti: 

  • Fino a 18 ore di luce diurna, ideale per lunghe escursioni
  • Tutti i rifugi e gli hotel sono aperti, e tutti i percorsi sono accessibili durante questi mesi
  • C'è un'incredibile quantità di fauna selvatica da vedere in estate.

Lo svantaggio è dato dall'alto numero di turisti e gli altissimi costi di viaggio, soprattutto nei rifugi. 

fitz roy

Come viaggiare in Patagonia - Voli aerei ed autobus

In un Paese lungo km5000 le alternative per viaggiare sono da scegliere in merito al tempo effettivo che si ha a disposizione.
In generale chi ha appena 2 settimane non ha molta scelta, deve volare. I voli interni sono piuttosto economici e non tanto più costosi rispetto i bus. Permettono di coprire in 2 ore di volo tratte che in bus richiederebbero anche 24 ore.

Secondo la mia esperienza quindi, a meno che non si abbia moltissimo tempo a disposizione (e tanta pazienza), conviene volare. Il risparmio in tempo è tantissimo e alla fine i costi non saranno tanto più alti dei bus (i prezzi dei voli includono tutti il bagaglio da stiva).

Se invece hai molto tempo a disposizione o semplicemente preferisci viaggiare via terra puoi  prenotare le tratte in bus su  plataforma10 (i biglietti bus si possono acquistare solo a 30 giorni prima della data).

La Patagonia è il posto giusto se non si vuole fare trekking?

In base alla mia esperienza, magari qualcuno potrà contraddirmi (mi piacerebbe ricevere commenti a proposito) escludendo del tutto il trekking forse la Patagonia, a fronte degli altissimi costi di viaggio che si devono affrontare, non è la destinazione giusta (forse). 

La bellezza della Patagonia, Argentina e Cilena, sta in buona parte nelle sue montagne e nei parchi Nazionali (per esempio Torres del Paine in Cile o Chalten e la Tierra del Fuego ) e quindi in trekking in alcuni casi anche piuttosto faticosi. 

Le cittadine non sono particolarmente attraenti e servono esclusivamente come base da cui partire per perdersi tra le montagne ed i Parchi Nazionali. Quindi la risposta è: Dipende.

Tenendo in mente che è un viaggio molto costoso, se non si ama la montagna e non si è intenzionati a fare trekking si rischia di perdere buona parte della maestosità di questa parte di mondo. 

Itinerario di viaggio in Patagonia Argentina - Cosa vedere in Patagonia Argentina. I posti più importanti da visitare

Chi si accinge a viaggiare in Patagonia certamente comincerà il proprio viaggio nella capitale del Paese: Buenos Aires, l'ideale è chiudere un circuito che comincia e termina nella capitale durante il quale dedicare qualche giorno ad ogni destinazione. 

Puerto Madryn e la Peninsula de Valdes

Con un volo interno da Buenos Aires raggiungete Trelew da cui si raggiungerà Puerto Madryn, base per visitare la Peninsula de Valdes e la pinguinera di Punto Tombo

In genere si consiglia questa deviazione se si viaggia in Argentina entro i primi di Novembre, mese in cui si possono ancora avvistare le balene di passaggio per i mari della costa orientale. 

La Riserva Nazionale di Punta Tombo è una penisola lunga e stretta sulla costa centrale dell'Argentina. È noto per la sua vasta colonia di pinguini di Magellano. Sentieri e passerelle si snodano attraverso il terreno arido e ghiaioso, che è pieno di piccoli arbusti e tane dove nidificano i pinguini. 

Península Valdés è una riserva naturale della Patagonia Argentina sulla costa argentina ed è nota per gli animali marini che abitano le sue spiagge e acque circostanti, come balene, leoni marini ed elefanti marinni. A ovest della penisola si trova il villaggio e la spiaggia di Puerto Pirámides, un tempo porto delle miniere di sale. Le spiagge vicine includono Los Molinos, con un mulino a vento abbandonato, e Las Cuevas, che prende il nome dalle grotte nelle sue basse scogliere.

La Penisola Valdés in Patagonia è un sito di importanza globale per la conservazione dei mammiferi marini. Ospita un'importante popolazione nidificante della balena franca australe in via di estinzione, nonché importanti popolazioni nidificanti di elefanti e leoni marini meridionali.

Le orche in questa zona hanno sviluppato una strategia di caccia unica per adattarsi alle condizioni costiere locali, i mesi migliori per avvistare le orche sono Novembre e Dicembre. 
La penisola è un sito UNESCO

Le balene alla penisola di Valdes

La deviazione a Valdes si fa prevalentemente per fare avvistamento di balene, da Agosto ad Ottobre. Per questo motivo consiglio di valutare la deviazione o meno, soprattutto perchè avrebbe un impatto sul budget finale e perchè richiede qualche giorno. E i pinguini? Non vi preoccupate perchè anche se non andate a Valdes potete vederli da Ushuaia!

La penisola di Valdes si trova al largo del Cono Meridionale e offre un'esperienza di osservazione delle balene come praticamente da nessun'altra parte. L'attrazione principale qui è la balena destra meridionale, anche se alcuni visitatori possono anche essere abbastanza fortunati da vedere le orche.

La balena australe meridionale è grande, cresce fino a 18 metri di lunghezza e pesa fino a 90 tonnellate. Sono balene altamente distintive, grigio scuro con pance bianche e callosità inconfondibili sulla testa, con il dorso largo e senza pinna dorsale. Il loro comportamento è sociale e fisicamente attivo, rendendoli ideali per aspiranti osservatori di balene in Patagonia.

I posti migliori per vedere le balene nella penisola di Valdes sono Puerto Madryn, Playa Doradillo e Puerto Piramides. . A Puerto Madryn e Playa Doradillo, i visitatori possono vedere le balene solo dal terra. Mentre da Puerto Piramides si possono fare avvistamenti con le barche. 

Tour consigliati a Puerto Madryn

Puerto Madryn è la destinazione giusta per chi viaggia durante la stagione di migrazione balene e ovviamente per gli amanti dei Pinguini!
Di seguito i tours da non perdere:

  • Whale Watching dalla Penisola di Valdes - Un tour di avvistamento balene e foche nel loro habitat naturale. Assolutamente da fare se sei arrivato fin qui!
  • Tour a Punta Tombo - In questo tour si scopre la fauna selvatica della Riserva Naturale Punta Tombo, dove i pinguini arrivano ogni anno per trovare compagni e dare alla luce i cuccioli
  • Immersione e snorkeling con i leoni marini - Un tour acquatico di 3 ore alla Riserva Naturale di Punta Loma per scoprire le abitudini dei leoni marini giocando con loro nelle acque blu del Golfo Nuevo.
Pinguino penisola de Valdes Patagonia

Ushuaia e la Tierra del Fuego

I nativi di queste terre remote, gli yagan, hanno dato il nome di Ushuaia a questo posto perché Ush significa "fino in fondo" e waia "baia", infatti questa città Argentina è considerata da molti la città più meridionale del pianeta (c'è controversia sul fatto che il cileno Puerto Williams, più a sud, dovrebbe essere considerato una città o meno).
Ushuaia è conosciuta a livello internazionale come la Fine del Mondo e, come indica questo titolo, offre un'interessante gamma di opzioni turistiche incentrate sulla natura selvaggia di queste latitudini quali il Parco Nazionale Tierra del Fuego, il Canale di Beagle, Isla Martillo e la Laguna Esmeralda.

Per approfondire consiglio di leggere il post su Cosa fare ad Ushuaia basato sulle mie esperienze in questa città ed i suoi dintorni.

Tour consigliati ad Ushuaia

Ushuaia può tenere impegnati per più giorni, ma per poterne cogliere l'essenza ed abbinare natura ad attività di scoperta questi i tours a cui consiglio di prender parte:

  • Pinguinera di Isla Martillo - Visita alla Pinguinera di Isla Martillo dove si può camminare a pochissima distanza da una enorme colonia di pinguini. A partire da US$200 per persona
  • Trekking e Canoa al parco Nazionale Tierra del Fuego - Escursione al Parco Nazionale della Terra del Fuoco, uno dei luoghi imperdibili di Ushuaia, facendo sia trekking che alcune tratte in canoa. Il tour non è particolarmente faticoso e non richiede preparazione fisica particolare - A partire da US$200 per persona
  • Trekking alla Laguna Esmeralda - Una passeggiata per la spettacolare Laguna Esmeralda avvistando lungo il tragitto le Castoreras - A partire da US$94 per persona
parco nazionale tierra del fuego

El Calafate - Perito Moreno e navigazione tra gli icebergs

La città prende il nome dalla bacca che, una volta mangiata, garantisce il tuo ritorno in Patagonia. El Calafate ti affascina con un'altra irresistibile attrazione: il ghiacciaio Perito Moreno, a 80 km nel Parco Nazionale Los Glaciares. Questo magnifico ghiacciaio ha trasformato El Calafate, un tempo villaggio caratteristico, in un'elegante destinazione particolarmente turistica ma comunque sempre piacevole. 

Con una gamma di servizi per i viaggiatori di tutti i tipi, inclusi i backpackers, continua a rimanere un luogo in cui è bello rimanere qualche giorno grazie alle numerose attività da svolgere. La posizione strategica tra El Chaltén e Torres del Paine (Cile) rende Calafate una tappa inevitabile per chi è in transito.

Per approfondire consiglio di leggere il post su cosa vedere a El Calafate basato sulle mie esperienze in questa città ed i suoi dintorni.

Tour consigliati a El Calafate

El Calafate è la destinazione base per visitare lo splendido Perito Moreno ma le meraviglie della zona non si limitano al ghiacciaio più famoso del mondo. Di seguito alcuni tours che consiglio (chi fa il big Ice ed il mini-trekking non ha bisogno di fare la visita regolare al Perito in quanto inclusa nel prezzo):

  • Visita al Perito Moreno - Trasporto necessario ed il tour base per il ghiacciaio più famoso e fotografato del mondo. Consiglio di aggiungere a questo tour anche la navigazione.
  • Minitrekking Perito Moreno - Un trekking con ramponi lungo il bordo del Perito Moreno. Ideale anche per bambini e persone adulte, una alternativa semplice al più complesso Big Ice.
  • Big Ice Perito Moreno (SUPER CONSIGLIATO) - Una esperienza che vale ogni singolo centesimo. Piccoli gruppi con i ramponi partono per camminare sul Perito Moreno e godere del ghiacciaio da un punto di vista alternativo ed unico!
  • Navigazione ghiacciai Upsala e Spegazzini - Quesot tour combina la navigazione ed il trekking per visitare gli altri due ghiacciai raggiungibili da Calafate!
  • Full day Torres del Paine - Tour pensato per chi ha poco tempo ma vuole comunque visitare un pezzetto di Torres del Paine. Questo tour è molto lungo e non indicato a chi desidera un viaggio tranquillo e rilassante. Se avete giorni a disposizione o se volete fare un trekking a Torres del Paine consiglio di fare base a Puerto Natale. Per saperne di più ti consiglio di leggere il post: Guida completa al Parco Nazionale Torres del Paine

**** Nei costi dei tours NON è mai incluso il biglietto di ingresso ai Parchi Nazionali che sono da pagare all'ingresso ed in contanti in valuta locale. 

Vuoi tornare in Patagonia? Mangia una Calafate

Quando visiti la Patagonia, specialmente durante i freddi mesi primaverili ed estivi da Novembre a Marzo, è comune imbattersi in delle bacche blu scuro, quasi viola che penzolano da piccoli cespugli rannicchiati sotto alberi e altri arbusti.

Mentre potrebbero facilmente essere confusi con i mirtilli, non lasciarti ingannare: si tratta di bacche di Calafate, autoctone della regione, profondamente radicate nel folklore della Patagonia e deliziosamente deliziose per fare uno spuntino.

L'arbusto di Calafate è molto più di una semplice pianta autoctona. Le sue bacche servono come fonte d'ispirazione per una delle mitologie più pervasive della regione: che chiunque mangi una bacca di Calafate tornerà di nuovo nei paesaggi accattivanti della Patagonia.

perito moren trekking

El Chalten - La capitale del trekking

El Chaltén è un piccolo villaggio di 3000 persone alla base dell'iconico Cerro Chaltén o Fitz Roy che è conosciuto come la "Capitale Nazionale del Trekking in Argentina".

El Chalten si trova all'interno del Parco Nazionale Los Glaciares, in una valle in cui si incontrano i fiumi De las Vueltas e Fitz Roy, offrendo viste spettacolari su imponenti formazioni rocciose, valli boscose e una transizione tra la steppa e la foresta. È anche un dei pochi posti in Argentina dove i trekking e le escursioni si possono fare in autonomia. Non c'è neanche bisogno di trasporti per raggiungere i punti di inizio trekking visto che si trovano letteralmente alle porte della città.

El Chaltén è prevalentemente una destinazione trekking, ce ne sono di diversi per altrettante differenti capacità fisiche. Ma anche chi non vuole cimentarsi nel trekking al Fitz Roy, ffre una pletora di circuiti di trekking, percorsi di arrampicata e altre opportunità di avventura. Nei momenti di riposo, puoi gustare sapori locali e internazionali presso vari ristoranti, pizzerie, bar e case da tè in città.

Per approfondire consiglio la lettura del post sulla visita a El Chalten dove indico i principali circuiti trekking e troverete consigli anche su come arrivare e dove dormire.

Principali attività a El Chalten

  • Trekking in autonomia: El Chaltén offre una serie di sentieri, la maggior parte dei quali gratuiti che non richiedono precedenti esperienze in montagna. Per trekking più impegnativi, avete l'opzione di assumere una guida. Ma i percorsi sono ben segnalati quindi non è necessaria.
  • Escursioni: Da El Chalten è possibile partecipare ad alcuni tour che vi porteranno in alcuni luoghi altrimenti difficilmente accessibili, come per esempio la traversata del Campo di ghiaccio Patagonico. Si raccomanda di contattare direttamente le agenzie di viaggio o i fornitori di servizi turistici per garantirti la prenotazione.
  • Tour: Situato alla fine della valle del fiume De las Vueltas, El Chaltén funge da porta di accesso ad uno dei percorsi più panoramici della Patagonia, che conduce al Lago Del Desierto. Sia in auto privata, a noleggio o in mountain bike, questo viaggio offre infinite viste panoramiche di montagne e ghiacciai.
  • Campeggio: Per coloro che viaggiano zaino in spalla, El Chaltén incoraggia a dormire in tenda. A parte la tenda ed il sacco a pelo, che devono essere i vostri, il resto dell'attrezzatura da campeggio può essere noleggiato al villaggio. Il Parco Nazionale offre accampamenti di base stabiliti, e ci sono anche siti privati in El Chaltén e nella valle del fiume De las Vueltas per un'esperienza più appartata.
fitz roy trekking

Incursione in Cile - Torres del Paine

Torres del Paine è il parco Nazionale cileno al confine con Calafate che in questi ultimi anni è cresciuto di popolarità tra i turisti di tutto il mondo, soprattutto tra i trekkers, visto che i due circuiti, W ed O, sono considerati tra i più belli ed appassionanti del continente latino.

Chi ama il trekking e vuole cimentarsi in attività fisiche tra laghi e vette splendide, vale la pena deviare e passare la frontiera per scoprire questo altro angolo di paradiso Patagonico!  Nel Parco Nazionale Torres del Paine oltre il trekking è possibile fare navigazione nel Lago Grey o del Kayak, sport avventurosi per vivere a stretto contatto con la natura. 

Tours da consigliati da Puerto Natales

Puerto Natales è il punto di partenza per scoprire la meravigliosa Torres del Paine. È obbligatorio prenotare con largo anticipo il campeggio o i rifugi dei due circuiti,  quindi se hai in mente di fare il trekking di più giorni consiglio di organizzarsi con molti mesi di anticipo o affidarti ad un operatore che riserverà tutto per te.
Tra le tante escursioni possibili queste sono quelle che ti consiglio:

  • Tour di un giorno a Torres del Paine - Tour di un giorno in pulmino per i principali belvedere di Torres del Paine. Questo tour è indicato per chi non vuole fare trekking.
  • Navigazione ghiacciaio Balmaceda e Serrano - Navigazione attraverso il Canale Señoret verso i ghiacciai Balmaceda e Serrano, con inizio e fine a Puerto Natales. Pranzo patagonico incluso.
  • Navigazione ghiacciaio Grey - Naviga verso il ghiacciaio grigio all'interno del parco Torres del Paine, con vista sul massiccio e sui Cuernos del Paine. A partire da US$70 per persona
  • Trekking escursione base Las Torres  Trekking ad alta intensità attraverso il Parco Nazionale Torres del Paine, raggiungendo la base di Las Torres. Include trasferimenti da e per Puerto Natales. A partire da US$59 per persona
  • Circuito W classico 5 giorni in campeggio - Trekking autoguidato sul Circuito W di Torres del Paine. Include alloggio in campeggio, cibo e trasferimento da e per Puerto Natales.
  • Circuito O 8 giorni in campeggio - Trekking autoguidato dal Circuito O (Circuito Paine) di Torres del Paine. Include la sistemazione in campeggio e il trasferimento da e per Puerto Natales
  • Kayak al lago Grey - Kayak sul Lago Grey, dalla costa meridionale a Villa Serrano. Richiede esperienza precedente e include il trasferimento da e verso Puerto Natales
torres del paine

Bariloche - La Svizzera Argentina

Per molti argentini Bariloche è sinonimo di inverno, neve e sci. Ma questa destinazione ha molto di più da offrire!

Conosciuta come la Svizzera Americana, questa città e le montagne e i laghi circostanti sono importanti attrazioni turistiche durante tutto l'anno.
San Carlos de Bariloche è il principale centro turistico e si  trova sul margine meridionale del lago Nahuel Huapi, all'interno dell'omonimo Parco Nazionale, nella provincia di Rio Negro.

Bariloche rivela la sua bellezza lungo la riva del lago, lungo un lungo viale costiero chiamato Exequiel Bustillo, che si estende fino all'Hotel Llao Llao, a circa 25 km lontano dal centro. In inverno la gamma di sport invernali va dallo sci alla mountain bike, snowboard, polo da neve e parapendio.

In estate, le offerte si ampliano con attività di pesca, trekking, equitazione, rafting e tutte le escursioni tradizionali nei luoghi più attraenti della regione, incluso il viaggio in Cile attraverso i laghi (con CruceAndino).

Le principali attività da non perdere sono il Parco Nazionale Nahuel Huapi, possibile guidare o seguire uno dei tanti percorsi escursionistici, Villa La Angostura, sulla cima delle montagne e Villa La Angostura, in cima alle montagne e sede del Parque Nacional Los Arrayanes, Isola Victoria nel Parco Nazionale Nahuel Huapi raggiungibile con un breve viaggio in barca.

È un posto incantevole per una tranquilla passeggiata attraverso le sue foreste, in quanto ospita una grande varietà di flora e fauna ed il Vulcano Lanin, di ben 3.776 metri. È possibile fare trekking ma è obbligatorio essere accompagnati da guide. Sebbene il vulcano non abbia eruttato per circa 10.000 anni, non è stato ufficialmente dichiarato estinto.

Tours consigliati da Bariloche

A Bariloche è possibile noleggiare una macchina e guidare, i percorsi di guida sono semplici e guidare molto piacevole.

Ma chi viaggia solo o preferisce viaggiare comodo ed avere una guida può scegliere tra molti tours. In particolare consiglio i seguenti:

  • San Martin de los Andes ed i 7 laghi (CONSIGLIATISSIMO) -Un tour di 1 giorno lungo la famosa Strada dei 7 Laghi, attraverso la regione argentina delle Ande, alla scoperta della bellezza naturale della Patagonia e dei piccoli villaggi lungo il tragitto.
  • Circuito Grande da Bariloche - Tour lungo lago Nahuel Huapi e la città di Villa Traful e guida completa lungo la strada dei sette laghi.
  • Cruce Andino, crociera da Puerto Varas a San Carlos de Bariloche (CONSIGLIATO) -  Un transfer "panoramico" che mixa barca e trasporti di terra che porta da Puerto Varas, Cile, a Bariloche, Argentina alla scoperta dei bellissimi paesaggi della Patagonia.
bariloche

Un itinerario di viaggio di 16 in Patagonia e Buenos Aires

Adesso che sapete cosa visitare in Patagonia, e dovrete scegliere i tour giusti per le vostre esigenze, veniamo all'itinerario secondo me perfetto che abbina animali, trekking e meraviglie naturali della grandiosa Patagonia.

  1. Arrivo a Buenos Aires e giornata libera
  2. Buenos Aires City tour e spettacolo di tango con cena
  3. Volo per Trelew o Puerto Madryn (se si viaggia entro Novembre) - Transfer per Puerto Madryn
  4. Tour di un giorno alla Penisola di Valdes con navigazione per avvistamento balene
  5. Tour di un giorno a Punta Tombo
  6. Volo per Ushuaia - Transfer per Ushuaia
  7. Tour di un giorno in 4x4 e canoa a Lago Fagnano
  8. Navigazione al canale di Beagle e avvistamento pinguini (dalla barca)
  9. Volo per El Calafate
  10. Tour al Perito Moreno (o BigIce)
  11. Navigazione all Glaciers
  12. Bus per El Chalten
  13. Trekking al Fitz Roy
  14. Giornata libera per altro trekking da El Chalten
  15. Ritorno a El Calafate
  16. Volo di ritorno a Buenos Aires - Coincidenza per tornare in Italia

Patagonia e che altro? Estensioni di viaggio

Cosa abbinare ad un viaggio in Patagonia?  Le alternative chiaramente non mancano in un Paese grande e diverso come l'Argentina!
Cominciamo dalle meravigliose cascate di Iguazu, richiesti almeno 3 giorni extra, oppure perchè non assaggiare dell'ottimo Malbec a Mendoza e fare un tour ad Alta Montagna?

Per chi può spendere qualcosa in più è possibile abbinare una crociera Australis, che passa per Capo Horn, oppure, per chi se lo puó permettere e vuole osare, una crociera al Polo Sud.
Per chi desidera rimanere in Altitudine e scoprire i deserti del nord perchè non volare a Calama e da lì raggiungere San Pedro de Atacama in Cile oppure volare a Salta e da lì conoscere una regione di Argentina ancora poco conosciuta che, abbinata alla regione di San Juan, sono sicura ti sorprenderà! 

Per chi non sa  fare a meno del mare allora consiglio di volare a Rio de Janeiro e concludere la propria vacanza in Brasile in una delle città più belle e frizzanti del mondo!

Aggiornato il: 11 Aprile 2024
Scritto da: Giulia Raciti

Disclaimer: In questo post, alcuni dei link forniti sono link di affiliazione, il che significa che posso guadagnare una commissione se si effettua un acquisto attraverso questi collegamenti. Tuttavia, ciò non comporta nessun costo aggiuntivo per te. Le commissioni che ricevo attraverso questi link di affiliazione aiutano a finanziare e supportare il mio blog, mantenendo così la sua indipendenza e la mancanza di sponsorizzazioni. Mi sforzo sempre di fornirti le migliori informazioni e consigli possibili, basati sulla mia esperienza e ricerca personale. Mi preme sottolineare che il tuo sostegno è fondamentale per mantenere vivo questo blog e continuare a fornirti contenuti di qualità. Grazie per il tuo supporto!

Scritto da Giulia Raciti

Esperta di Africa e Latino America sono in viaggio dal 2011. Attualmente a bordo di un van. Ho fatto un giro del mondo in solitaria durato 3 anni. Scrivo delle destinazioni che visito. Mi occupo di realizzazione viaggi personalizzati e su misura in Africa e Sud America sul sito dedicato Kipepeo Experience.

9 comments on “Cosa vedere nella Patagonia Argentina - Una idea di viaggio e tour da non perdere”

  1. Buongiorno Giulia, ho letto tutto d'un fiato le tue pagine. L'anno prossimo (ottobre 2024) mio marito ed io vorremmo trascorrere 3 settimane in ARGENTINA. Vorrei visitare tutto ma purtroppo....Il viaggio sarà l'occasione per festeggiare i miei 60 anni. Pensi sia fattibile in questo lasso di tempo visitare la Patagonia e il nord andino?

    Grazie mille e complimenti per le belle pagine. Saluti Claudia

    1. Ciao Claudia,
      secondo me si. Se vi organizzate bene con i voli aerei potreste valutare di concludere la Patagonia in circa 10/12 giorni ed abbinarci il Nord (che è un po' più complicat del Sud, ma dipende cosa volete fare e vedere da quelle parti). Serve però una pianificazione precisa ed attenta ma secondo me non dovreste avere problemi.
      Giulia

  2. ciao Giulia,

    davvero ottimo blog da cui ho potuto trarre ottimi consigli. Con mia moglie effettueremo un viaggio di 2 settimane a cavallo tra dicembre e gennaio. Condividerei di seguito il nostro itinerario che potrebbe interessare a qualche lettore magari corredato di tuoi consigli/modifiche se possibile:

    giorno 1-2 Buenos Aires
    giorno 3-4-5 El calafate: minitrekking + navigazione ghiacciai
    giorno 6-7 Puerto Natales: Torres del Paine
    giorno 7-8 Punta Arena: isla magdalena (mezza giornata il primo giorno) + escursione per il giorno seguente ancora da prenotate (siamo indecisi su quale!!)
    giorno 9: trasferimento in bus a Ushuaia
    Giorno 10-11 Ushuaia: Navigazione canale Beagle + parco nazionale terra del fuoco
    Giorno 12-13: Buenos Aires

    Gli spostamenti da El calafate a Ushuaia li faremo in bus.
    Ogni consiglio di modifica/integrazione è ben accetto!!! purtroppo il tempo è limitato ma abbiamo cercato di concentrare il più possibile.

    grazie!!

  3. Bellissimo diario, grazie Giulia
    Sto pensando di andare fine febbraio/inizio marzo 2023. 10/12 giorni in tutto
    Pensavo, togliendo 2 gg dei voli da/per Italia, 3 giorni a Buenos Aires e 6/7 in Patagonia Argentina
    Suggerimenti su cosa vedere in così non troppo tempo?
    Grazie

    1. Ciao Marco,
      considera che ogni giorno di volo tra le città non potrai fare nient'altro. Avendo quindi 12 giorni, ne hai bisogno, io farei cosi:

      • 1 e 2 Buenos Aires
      • 3 Volo per Calafate e transfer per l'hotel (puoi prenotarlo qui)
      • 4 Visita del Perito Moreno - Qui trovi tutti i dettagli e le opzioni per visitarlo
      • 5 Bus per El Chalten
      • 6 e 7 Trekking a Chalten - Qui trovi maggiori informazioni su El Chalten
      • 8 Ritorno a Calafate
      • 9 volo per Ushuaia
      • 10 Isla Martillo e Canale de Beagle - Questo tour è il più completo ed include il disimbarco a Isla Martillo
      • 11 Parco Nazionale Tierra del fuego
      • 12 Volo per B.A e coincidenza per rientrare

      Che ne pensi?
      Ciao e Buona Patagonia
      Giulia

      1. Ciao Giulia,
        intanto ti ringrazio per le tue fantastiche informazioni dettagliate, che fanno capire che è un viaggio importante in tutti i sensi (spesa, giorni,bellezza).
        Ti chiedo gentilmente informazioni per visitare la patagonia argentina dal 19 Novembre al 3 Dicembre (parto il 18 da Roma e il volo di ritorno da Buenos aires il 4 Dicembre).
        Inoltre se possibile consigli su dove dormire spendendo il giusto, per concentrare la spesa sui fantastici tour da te consigliati (e magari quali scegliere).
        Come avrai capito è la mia prima volta in Argentina e viaggerò con la mia compagna (entrambi 32 anni).

        Saluti e buona giornata
        Francesco

        1. Ciao Francesco, nel post ho menzionato tutti i posti della Patagonia da visitare e messo ai link ai tour che consiglio. Ovviamente non dovete farli tutti ma cosi potete costruire da voi l'itinerario in base ai vostri interessi. Per spostarvi sulle lunghe tratta vi consiglio di volare, alcune si possono fare in bus, a visto che gli autobus costano quanto i voli non ha molto senso imbarcarsi in 24 o piu ore di autobus.
          Per dormire per risparmiare sicuramente vi consiglio di dormire in ostello che, in Patagonia, sono comunque costosi.
          per i tour ti consiglio di prenotarli su Denomades (che ha tour sia per Argentina che Cile, nel caso in cui andiate anche a Punta Arenas e Puerto Natales per Torres del Paine, che si raggiunge facilmente da El Calafate). I costi sono di vendita diretta e hanno ottimi prezzi e a volte anche delle offerte.
          A Novembre molto probabilmente non ci saranno balena nella Penisola di Valdes, se volete vedere i pinguini potete vederli da Ushuaia (isla martillo) o Punta Arenas (Isla Magdalena).

          Buona Patagonia
          Giulia

      2. Ciao Giulia sono capitata per caso sul tuo sito perché con mio marito stiamo cercando spunti per il nostro viaggio in Argentina dal 19 novembre al 2 dicembre. I primi giorni li passeremo a Buenos Aires per poi spostarci, quale potrebbe essere secondo te il giro ideale di “cose da non perdere”? Inoltre volevamo chiederti se per visitare Capi Horn bisogna per forza fare tutta la crociera Australis (abbastanza costosa da quello che si vede sul sito) oppure ci sono dei metodi più economici (ammesso che secondo te ne valga la pena)?
        Grazie grazie

        1. Ciao Valeria, Capo Horn si visita solo con crociera, non ci sono modi economici (cosa poi è davvero economico in Patagonia!). Per quanto riguarda l'itinerario nel post su cosa vedere in Argentina trovi qualche idea di diversa durata. In questo periodo potreste anche andare a Valdes che magari vedete ancora le balene!
          Buona Argentina!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Scarica la guida gratuita sul viaggio in Patagonia

Alcune immagini pubblicate sono state tratte da Internet, nel caso in cui, il loro utilizzo, violasse diritti d’autore, mandateci una mail a [email protected] e verranno immediatamente rimosse.

Copyright © 2010 – 2024 All Rights Reserved
Viaggiare Low Cost - Di proprietà di Giulia Raciti - P. IVA 03630400830
crosschevron-down linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram