Ci sono troppe cose da vedere in Argentina, che un solo viaggio di qualche settimana non basta. Quando ci si chiede cosa vedere in Argentina infatti la risposta più giusta sarebbe: dipende da cosa ti interessa visitare.
Viaggiando in Argentina rimarrete impressionati dalla sua straordinaria bellezza, della profonda differenza tra le sue regioni e le tantissime attività che potete svolgere.
Sia che esploriate una delle splendide città come Buenos Aires, o che vi immergiate nella sua incredibile natura, nell'estremo sud della Patagonia o l'estremo Nord della regione di Salta, sono certa che rimarrete affascinati dall'atmosfera che si respira, dai suoi enormi spazi e la vitalità della sua popolazione.
L'Argentina ha qualcosa per tutti: città ricche di musei interessanti; una fantastica vita culturale; una fauna selvatica unica; montagne e ghiacciai secondi a nessuno; deserti e posto avventurosi in cui il turismo di massa non è ancora arrivato; cibo delizioso e tanto divertimento (vi assicuro che gli argentini sono delle Party Machine, quasi quanto i nostri vicini di casa di Siviglia in Andalusia).
In questo post troverete i 14 posti da vedere in Argentina e condividerò alcuni consigli che vi aiuteranno a pianificare il vostro viaggio. Se infatti quando si parla di Argentina in molti immaginano subito le montagne ed i ghiacciai della Patagonia, l'Argentina è anche molto altro.
Dalla pampa alle alte montagne, dai deserti ai ghiacciai, dalle cascate alle città metropolitane o i deserti, in Argentina non manca nulla. Quasi nulla a dire il vero. Il mare qui è quello che è.
Lungo i suoi 5000km è impossibile non vivere un viaggio appassionante tra differenti mondi, senza mai passare la frontiera. Purchè non viaggiate in Argentina sperando di concludere in spiaggia perchè potreste rimanerne delusi. In questo caso prendete un volo aereo e dirigetevi in Brasile o, magari, concludete alle isole Galapagos o nel cuore dei Caraibi alle isole San Blas!
Ecco quindi i 14 posti più belli da vedere in Argentina, da Sud a Nord ed alcuni consigli per poter scoprire questo paese stupendo semplicemente scegliendo quelli che fanno a caso vostro! Se state pensando ad organizzare un viaggio in Argentina assicuratevi di leggere il post Cose da sapere prima di viaggiare in Argentina.
Prima di proseguire ecco una mappa con tutti i posti da visitare in Argentina e con cui potete "giocare" disegnando il vostro itinerario perfetto. Anticipo da subito che noterete che a parte rari casi, come per esempio i trekking a El Chalten, la maggior parte dei luoghi da vedere in Argentina si visitano esclusivamente con tour, solitamente di gruppo. Le distanze sono infatti notevoli, alcuni posti non permettono visite in maniera indipendente, per esempio la Penisola di Valdes, e raramente troverete posti accessibili senza un mezzo privato o una macchina.
In molti non sanno che il tango non è una danza argentina ma è specificatamente portenã, ovvero di Buenos Aires. Ma Buenos Aires oltre ad essere la capitale mondiale del tango è anche la terza città più grande del Sud America, il quarto conglomerato abitato più popoloso del Continente latino e sicuramente la più europea tra le metropoli del Sud America.
Buenos Aires è una città piena di vita e seducente, è colorata caratterizzata da architettura tipica d'Europa, italiano e francese, ed è formata da tantissimi quartieri che tra loro non hanno niente in comune ed ognuno con il suo fascino.
Buenos Aires è una città cosmopolita i cui quartieri, i barrios, permettono di scoprire le tante facce della città. Assicuratevi di cominciare la visita dal Microcentro, dove si trova il famoso obelisco simbolo della città, San Telmo famoso per il suo mercato delle pulci, La Boca e Caminito, probabilmente il quartiere più popolare tra tutti, e terminate nel quartiere Palermo, barrio alla moda e pieno di bei bar e ristoranti.
La città merita almeno 3 giorni, nel post cosa vedere a Buenos Aires vi aiuto ad organizzarle al meglio. Cominciate la visita del centro storico di Buenos Aires con un tour gratuito a piedi così potete orientarvi e poi continuare la visita in maniera autonoma, o se lo preferite, anche con una guida.
Le mitiche cascate di Iguazu (che significa "Grande Acqua") sono le cascate più grandi e potenti del mondo. Che siate stati alle cascate del Niagara o alle cascate Vittoria posso assicurarvi che qui rimarrete ancora più impressionanti.
Le cascate di Iguazù si trovano al confine tra Brasile e Argentina, tanto che i lati che visitate si trovano in entrambi i Paesi, e sono formate da centinaia di piccole altre cascate. La più grande è conosciuta come la Garganta del Diablo.
Le cascate si trovano nel Parque Nacional Iguazú, vicino alla cittadina Puerto Iguazù, circondate da una foresta lussureggiante, inclusa una foresta pluviale atlantica (una delle ultime rimaste) e ricca di fauna esotica.
In genere il lato argentino richiede un giorno intero per essere visitato, potete infatti seguire numerosi percorsi di visita lungo delle passerelle a cui abbinare un bellissimo giro in gommone che porta vicinissimo alle cascate che si schiantano in acqua.
Il lato brasiliano è più piccolo, ma non meno bello, e richiede mezza giornata. Qui potete abbinare alla visita un volo in elicottero, altamente consigliato, o una visita al Parque des Aves per vedere da vicino numerosi uccelli tropicali della zona.
Per raggiungere le cascate, entrambi i lati potete affidarvi a dei trasporti collettivi che vi prendono presso l'hotel e vi riportano a fine tour ed includono anche una guida, come questo che costa €8 (il biglietto di ingresso alle cascate si paga a parte e direttamente in loco) e questo per visitare il lato brasiliano che costa $9.
Il mio consiglio spassionato è di aggiungere alla visita delle cascate il tour in gommone dal lato argentina, questo tour che costa €53 include oltre al gommone anche il trasporto per le cascate con pick up in hotel) ed il volo aereo che invece si può fare da lato brasiliano e che costa €100 per persona.
Per sapere come arrivare e visitare le cascate leggi il post Come visitare le cascate di Iguazù, lato Argentino e lato Brasiliano
Puerto Madryn si trova sulle rive del Gulfo Nuevo ed è il punto di accesso alla Penisola Valdes, dove tra Luglio e Settembre si può avvistare la balena franca australe - qui per riprodursi e partorire - che solitamente sono talmente tanto vicine alla costa che si possono vedere anche dalla terraferma.
La Penisola de Valdes è collegata alla terraferma da una striscia di terra ed è uno posti più belli da visitare se ci si trova a Puerto Madryn. La penisola è un luogo privilegiato per la riproduzione di numerosi mammiferi tra i quali: foche, pinguini, orche e leoni marini. Se siete dei birdwatcher sarete felici si sapere che qui sono state registrate circa 180 specie di uccelli.
La penisola di Valdes è di proprietà privata e ai visitatori non è permesso esplorarla in autonomia ma è obbligatorio prenotare un tour (tour che includono generalmente barca ed autobus).
Se il tempo in Argentina è poco e non viaggiate durante il periodo di passaggio delle balene il mio consiglio è di saltarla, peccato lo so, e se il vostro interesse sono i pinguini assicuratevi di vederli a Isla Martillo da Ushuaia o, se andate in Cile, a Isla Magdalena facilmente raggiungibile con un tour da Punta Arenas.
I tour principali da Puerto Madryn sono quello di un giorno intero alla penisola di Valdes con avvistamento di Balene, il tour a Punta Tombo per vedere la colonia di pinguini di Magellano ed
Ushuaia è la più grande città della provincia argentina della Terra del Fuoco, nell'estremo sud dell'Argentina, ed oltre ad essere la base perfetta per fare dei bellissimi trekking nel Parco Nazionale Terra del Fuoco e camminare tra colonie di pinguini di Magellano (valida alternativa se non si va a Puerto Madryn) è anche base per le crociere in Antartide.
Ushuaia si trova all'interno del canale di Beagle, è una delle città più a sud del mondo - cosa che le ha fatto guadagnare il titolo di città alla Fine del Mondo.
Tra le principali cose da vedere ad Ushuaia non perdete il Treno della Fine del Mondo, il Parco Nazionale della Terra del Fuoco (ad ovest della città) a me è piaciuto tantissimo il tour che alterna trekking e canoa, il Lago Fagnano (a est), il Canale di Beagle, che si visita con un tour in barca, dove vedrete leoni marini e cormorani ed include anche la visita a Isla Martillo dove potete camminare a due passi da colonie di pinguini di Magellano.
Se avete un pomeriggio libero ad Ushuaia visitare la Vecchia prigione ed il Museo Marittimo.
L'Argentina è famosa in particolare per il Perito Moreno facilmente visitabile da El Calafate, la città più vicina al Parco Nazionale Los Glaciares, il parco Nazionale più grande del Paese.
Un viaggio in Argentina solitamente, che si visiti il nord o il sud, include sempre una visita al Perito Moreno perchè non è solo il ghiacciaio più famoso del mondo ma anche perchè è uno dei pochi ghiacciai che cresce piuttosto che ridursi, espandendosi fino a due metri al giorno - capiterà sicuramente che durante la visita vedrete enormi blocchi di ghiaccio cadere in acqua - e si dice che detenga anche la terza riserva di acqua dolce più grande del mondo.
Il Perito Moreno è sicuramente uno dei posti più belli ed emozionanti da vedere in Argentina e se dovessi sceglierne uno solo penso sarebbe proprio lui.
Potete visitarlo e vederlo in tanti modi, dalla passeggiata sulle passerelle o dalla barca - ma se potete il mio consiglio è di camminarci prendendo parte al Big Ice trekking che con i ramponi permette di fare un trekking sul ghiaccio. A meno che non abbiate una macchina dovrete appoggiarvi a dei trasporti di gruppo. Per avere una panoramica delle attività che potete fare da El Calafate queste le visite che vi consiglio.
Qui mi limito a consigliarvi di prenotare il tour alle passerelle del Perito Moreno (il safari nautico è facoltativo e vi consiglio di aggiungerlo) oppure se volete davvero vivere il ghiacciaio, anche se molto costoso considerate il Mini-trekking al Perito Moreno o il Big Ice che vi permette di adentrarvi ulteriormente all'interno del ghiacciaio (questo è quello che ho fatto io e mi è piaciuto tantissimo).
I tour includono il trasporto e anche del tempo sulle passerelle quindi non dovete visitare il parco due volte.
Se avete un giorno extra vale la pena valutare il tour in catamarano sul lago argentino tra gli icerberg, i ghiacciaio e che include anche una camminata nella natura.
Proprio perchè sono sicura che se andrete in Argentina vorrete vedere il Perito Moreno vi consiglio la lettura del post Cosa vedere e cosa fare a El Calafate, non solo il Perito Moreno. Nel post troverete tanti consigli pratici e tour consigliati per organizzare le vostre giornate in città e nei dintorni.
Anche chi non ama il trekking a El Chalten dovrà ricredersi e probabilmente potrebbe scoprirsi più sportivo e preparato al trekking di quanto non si possa credere.
Bastoncini in mano e scarpe da trekking ai piedi raggiungete la capitale argentina del trekking, uno dei posti secondo me da non perdere in un viaggio in Argentina.
Il villaggio si trova a circa tre ore da El Calfate, è uno dei pochi luoghi argentini accessibili senza dover prendere parte a dei tour o che richiede trasporti per raggiungere i luoghi di interesse. Tutti i percorsi di trekking, e sono tanti, partono dal villaggio e sono ben segnalati. Non c'è bisogno di guida. Uno dei rari casi in cui potete davvero organizzare le vostre giornate argentina in completa autonomia.
El Chaltén è una deliziosa cittadina di frontiera nata come avamposto alla fine degli anni '70 nella regione patagonica dell'Argentina meridionale. È piccola e un po' hippy, ma il Monte Fitz Roy e il Cerro Torres - due delle cime più straordinarie della Patagonia - hanno reso questo paesino una meta imperdibile per chi vuole fare trekking (a differenza degli altri posti in Patagonia non avrete bisogno di tour e di trasferimenti per i punti di inizio) e la mountain bike.
El Chalten si trova sulla parte settentrionale del Parco Nazionale Los Glaciares, ed è il punto di partenza per un'abbondanza di sentieri. Quello che sceglierete dipende dalle vostre preferenze e anche preparazione fisica. I più belli ed impegnati sono quelli che portano alla Laguna de los Tres e la Laguna Torre ma se volete un percorso meno impegnativo potete considerare il percorso che porta al Lago del Desierto. Il Fitz Roy è in assoluto il più fatico ma vi assicuro ne vale la pena.
Per scoprire qualcosa in più su El Chalten, i percorsi di trekking e come arrivare leggete il post - Cosa fare a El Chalten, capitale artgentina del trekking
Se amate il trekking e considerate di viaggiare anche in Cile vi consiglio di leggere il post a proposito di Torres del Paine in Cile, un parco nazionale stupendo con circuiti trekking anche di 10 giorni.
San Carlos de Bariloche, conosciuto anche semplicemente come Bariloche, si trova annidato sulle pendici del Cerro Otto nell'incantevole distretto dei laghi in Argentina. Affacciato sul magnifico lago blu reale e sulle pendici delle montagne di avocado del Parque Nacional Nahuel Huapi, le viste da Bariloche sono semplicemente sensazionali.
La città ha una piccola spiaggia e ricorda un po' lo stile svizzero, probabilmente cosa voluta, ma la bellezza di questa città ed i suoi dintorni è la natura incredibile, i bellissimi percorsi di trekking, gli sport acquatici e, se si viaggia in inverno, le piste da sci della stazione sciistica Cerro Catedral.
Se viaggiate a Bariloche assicuratevi di non perdere le bellissime cascate e ghiacciai a Pampa Lenda, la strada dei Sette laghi e San Martin de las Andes, da poter fare in auto o con tour come questo.
Se avete poco tempo e volete vedere quanto più possibile in un solo giorno vi consiglio di partecipare al tour del Circuito Grande che comincia all'estremità occidentale del lago Nahuel Huapi, attraversa la Pampa Newbery, costeggiando il fiume Limay fino al Rincón Grande, dove si trova l'Anfiteatro, el Valle Encantado (Valle Incantata), ed arriva fino a Traful ePuerto Arrayán, da dove si prende la strada dei 7 laghi.
Mendoza si trova nella più grande regione produttrice di vino dell'America Latina, ed è anche una destinazione turistica popolare per la sua vicinanza all'Aconcagua, la montagna più alta delle Americhe, i bellissimi paesaggi e le numerose attività all'aperto come il rafting, l'equitazione ed il trekking.
Ciò che rende Mendoza un luogo così importante per la produzione di vino è insolito. Nonostante sia una regione arida e desertica, Mendoza ha un interessante sistema d'irrigazione che mantiene la regione ben irrigata. Molte delle bodegas (cantine) della regione di Mendoza organizzano regolarmente tour dei vigneti e degustazioni di vino. Ogni cantina offre qualcosa di un po' diverso per i visitatori, che si tratti di degustazioni private con il sommelier della tenuta o di degustazioni in bicicletta.
Qualunque sia il periodo dell'anno in cui si visita, è probabile che si possano trovare alcuni eventi vinicoli nel calendario sociale; molti offrono tour walk-in, quindi non è necessario prenotare in anticipo. Tuttavia, se si visita durante marzo e aprile, la stagione della vendemmia nella regione, tenete presente che le cantine sono spesso prenotate con settimane di anticipo, quindi si programmi di conseguenza.
Se vi trovate a Mendoza vi consiglio di valutare una visita in cantina con degustazione, potete scegliere tra il tour di mezza giornata oppure uno che include anche un pranzo di tre portate, un pomeriggio (o mattina) facendo rafting, non è particolarmente complicato ma è super divertente, ed una giornata tra i panorami dell'Aconcagua (il trekking non è incluso e si prenota a parte perchè richiede molto tempo e preparazione fisica) con fermate al ponte Inca e Upsallata.
Cordoba è la seconda città più grande dell'Argentina ed è una città profondamente differente da Buenos Aires e Mendoza. La città è famosa nel Paese per la musica, il divertimento e gli apertivi di Fernet e Cola (non è male come sembra!).
Córdoba è una deviazione che sono felice di aver fatto verso il Nord perchè offre un mix eccellente tra vecchio e nuovo. Famosa per le rovine gesuite del XVII secolo che sorgono a fianco dei moderne gallerie d'arte, il fatto che sia una città universitaria molto popolare, e anche la più antica d'Argentina, vi fa capire perchè sia di giorno che di sera troverete sempre qualcosa spassoso da fare.
Tra i luoghi da visitare a Cordoba assicuratevi di non perdere il blocco gesuita di Cordoba, dichiarato Patrimonio dell'Umanità UNESCO, Plaza San Martín, la Cattedrale e il Cabildo, il centro civico, dove si trova il Palazzo di Giustizia, la Plaza de la Intendencia, il Municipio, la Plaza Italia e il torrente La Cañada e Nueva Cordoba, il quartiere universitario, dove si trova il Parco Sarmiento, il Palazzo del Governo e la Città Universitaria.
Da non perdere nei dintorni Villa General Belgrano, una cittadina particolarmente "tedesca", poiché i suoi fondatori erano principalmente teutonici e dove si celebra l'Oktoberfest, e La Cumbrecita, primo paese pedonale dell'Argentina, per scoprire l'area rurale circostante. Se non avete una macchina vi consiglio di prenotare un tour di un giorno molto completo come questo.
Entriamo nelle mie preferite regioni d'Argentina. Salta e Jujuy, due province del nord dell'Argentina che stupiscono con la loro cultura e le particolarità geografiche della regione. Questa regione si distingue dal resto dell'Argentina in cui potrete scoprire bellissimi paesaggi, come San Antonio de los Cobres, prendendo il famoso Treno per le Nuvole.
La città di Salta, conosciuta come una delle più belle città del Sud America per la sua architettura coloniale ben conservata, si può visitare in maniera autonoma, assicuratevi di visitare il cerro San Bernardo e di cenare in una peña tradizionale e di assaggiare piatti tipici come empanadas, locro e tamales. Il giorno dopo visitate la Puna, seguendo il percorso del treno storico de las nubes per visitare San Antonio de los Cobres, Salinas Grandes, la Cuesta del Lipán fino alla città di ingresso alla Quebrada de Humahuaca e Purmamarca, dove si potrete vedere il Cerro de los Siete Colores.
Vi consiglio di rimanere a Salta 3 o 4 giorni per poter visitare la regione bene. Dedicate il primo giorno a Salta città, il secondo giorno prenotate il tour completo alla Quebrada de Huamahuaca (che include Purmamarca, Tilcara, Humahuaca, Uquia y San Salvador de Jujuy, il terzo giorno invece visitate le Salinas Grandes con un tour che vi porterà lungo la Ruta 40 ed infine il quarto giorno visitate Cafayate, città famosa per la produzione del vino bianco Torrontes e che vi porterà alla Quebrada de las Conchas e le sue formazioni rocciose, come la Garganta del Diablo e l'Anfiteatro, oltre che Cafayate e i suoi vigneti. Anche in questo caso se non avete una macchina potete prenotare questo tour che costa €13 e che dura 12 ore.
Risalente a migliaia di anni fa, la Quebrada de Humahuaca è una valle di montagna arida e poco visitata, non ne capisco il perchè, nella provincia di Jujuy nell'Argentina nord-occidentale.
Durante il suo periodo d'oro era conosciuta per la sua comoda strada che faceva parte di un'importante via commerciale antica durante l'impero Inca.
La valle è puntellata da cactus, scarpate di arenaria colorata e aspre montagne ed è anche casa dei lama.
Questo è l'angolo del Nord dell'Argentina più bello in assoluto grazie alle piccole città autentiche, come Humahuaca, la città da cui prende il nome la valle, e villaggi di montagna affascinanti come Iruya e Purmamarca.
Il paesaggio di montagna della Quebrada è eccezionale. Rimarrete incantanti di fronte alla Sierra de los Siete Colores con le sue colline color arcobaleno o passeggiando alla fortezza di Tilcara, un antico sito inca recentemente riportato al suo splendore. . Per chi è interessato alla storia, la valle della Quebrada de Humahuaca è stata il luogo di molte battaglie sanguinose durante la guerra d'indipendenza argentina.
Potete raggiungere Tilcara e Puermamarca con il bus da Salta se volete dormire nei villaggi oppure potete partecipare ad un tour di gruppo con partenza e rientro da Salta (€16) nel caso in cui non abbiate molto tempo a disposizone.
Il Parco Naturale Provinciale Ischigualasto si trova nel nord-est della provincia di San Juan a 75 chilometri dalla località di San Agustin del Valle Fertil, dove se avete una macchina potete fare base per visitare il parco il giorno dopo.
Questa piccola città è il punto di partenza di escursioni che permettono di conoscere -attraverso un circuito strettamente delimitato- la piccola porzione del Parco aperta ai turisti.
Il Parco è conosciuto prevalentemente come la Valle della Luna, nome dovuto al fatto che si ha l'impressione di trovarsi su un territorio che ricorda quello lunare, e che in genere si visita abbinandola al Parco Nazionale di Talampaya. Qui farete un vero e proprio viaggio nel tempo tornando all'era dei dinosauri. Passeggerete tra enormi rocce scolpite dal vento e dall'acqua creando delle gigantesche immagini facilmente riconoscibili (il fungo, il verme e delle sfere perfette tanto da sembrare un campo di bocce).
All'entrata di Ischigualasto, il Cerro Morado offre la vista di pareti gigantesche. Il circuito principale all'interno del Parco - che si percorre esclusivamente in veicolo e con la compagnia di una guida autorizzata - è lungo 42 km e dura 3 ore. Durante il tour vi fermerete presso le principali strutture "naturali" quali: El Gusano, Valle Pintado, Cancha de Bochas, El Submarino e El Hongo, dove scoprirete il lavoro sereno, permanente ma inesorabile della natura.
All'entrata del Parco potete visitare il Centro d'Interpretazione allestito dal Museo di Scienze Naturali di San Juan, che esponele repliche dei più importanti fossili trovati in questa regione. Il Parco non è facilmente visitabile in maniera autonoma. Se fate base a La Roja potete però prenotare il tour che include il trasporto.
Il costo non include l'ingresso al parco provinciale di Ischigualasto (600ARS, circa €5), il biglietto per il parco nazionale di Talampaya (600ARS, circa €5) ed il tour in camion a Talampaya (2.000ARS, 17,40€)
La Ruta 40 è la strada più lunga del paese ed è molto di più di una semplice autostrada. La Quarenta (come viene anche chiamata) si estende da Cabo Vírgenes, il punto più meridionale della terraferma argentina fino alla più settentrionale Ciénaga, al confine con la Bolivia.
La Ruta 40 è lunga 5224 km, più o meno i chilometri tra Milano e Kabul. Ma a parte la sua lunghezza epica quello che rende la ruta attraente è la varietà di paesaggi che chi decide di seguirla attraverserà. passerete infatti tra 20 parchi Nazionali, grandi fiumi, salirete fino a 5000 metri sul livello del mare, nell'Abra de Acay, passerete da San Juan, Mendoza, Bariloche. Vi perderete tra le cime innevate delle Ande ed alternerete montagna a pianure, ampi spazi e territori aspri con alcuni tratti difficilmente accessibili, parte del fascino, e non sempre in buone condizioni, parte dell'avventura.
Se vi vorrete cimentare in questa spedizione partite dal sud, Cabo Vìrgenes, attraversando le distese patagoniche, seguendo per le zone centrali dell'Argentina, El Cuyo, fino ad arrivare a Mendoza in cui la vegetazione cambia tantissimo trovandovi tra alte gole e terre di lava passando a fianco del Vulcano Maipo.
Proseguite per la provincia La Roja in cui guiderete tra strade a serpentina fino ad arrivare all'ultimo tratto di strada, il più alto, dove vale la pena fermarsi a Cachi, Belen, Catamarca per concludere al viadotto La Polvorilla prima di arrivare al confine con la Bolivia.
Un viaggio lungo al Ruta 40 è sicuramente emozionante ed intrigante ma prima di partire all'arrembaggio considerate che vi serviranno molte settimane, che le strade non sono sempre facilmente accessibili, che richiede molta pianificazione ed attenzione e che, se non volete spendere una fortuna visto che il noleggio auto è costoso e la one way fee altissima, potete considerare di guidare solo per un pezzo.
L'Antartide è considerato il 7° Continente, è un territorio gigantesco completamente ricoperto di ghiaccio. Talmente remoto e lontano che potreste pensare che sia irraggiungibile, in verità si può visitare ad una sola condizione: che abbiate un budget sostanzioso per farlo.
Da Ushuaia partono crociere di 10 giorni in su che portano lungo le coste della Penisola Antartica durante le quali è possibile camminare tra pinguini e foche, fare escursioni fino a punti panoramici per ammirare l'immensità della natura selvaggia, o semplicemente sedersi contemplativamente in una cattedrale di ghiacciai, iceberg e fauna selvatica.
Non sono economiche, parliamo di $10.000 per persona in su, ma rientrano a pieno titolo in quelle esperienze che si fanno una sola volta nella vita e che, se potete permettervelo (io ahimè non posso ma ho aiutato dei clienti a farne) non dovreste perdere l'occasione.
Tra le esperienze extra che potete fare durante la crociera c'è anche quella di accampare per una notte sul ghiaccio o fare sessione di kayak tra gli iceberg.
Ogni momento è un buon momento per visitare l'Argentina. Ma posso essere di parte! Infatti, la maggior parte di coloro che trascorrono le vacanze in Argentina sceglie di viaggiare nella tarda primavera e nei mesi estivi, tra novembre e marzo, quando è possibile godersi tutto il paese grazie alle favorevoli condizioni climatiche. I mesi di gennaio e febbraio sono di alta stagione e i posti saranno affollati: prenotate autobus, voli e persino ostelli durante questi mesi.
Una delle cose migliori da fare in Argentina durante i mesi estivi è godere della sua fauna selvatica, in particolare nella zona della Penisola di Valdes e Punta Tombo (ma tenete presente che le balene e le orche vengono avvistate durante i mesi invernali).
La Patagonia si visita meglio in estate, quando non fa troppo freddo, portate comunque abiti caldi e giacca a vento perchè in Patagonia non fa mai davvero caldo e soprattutto ad Ushuaia tira sempre tantissimo vento. È anche il periodo migliore per fare i trekking a El Chalten e, se volete passare la frontiera, a Torres del Paine.
A Buenos Aires fa un caldo tremendo nei mesi estivi.
Iguazù gode di un clima caldo e tropicale e si può visitare tutto l'anno. Il Nord dell'Argentina, incluso anche il deserto più secco del mondo, il deserto di Atacama (che però si trova in Cile), è meglio visitarlo nei mesi invernali quando però piove poco, i mesi da Giugno ad Agosto sono i migliori. Di giorno le temperature sono abbastanza temperate mentre la sera fa freddo.
Come avrete capito l'Argentina è gigantesca e se volete vederla tutta serviranno più dei 15 giorni canonici ma dai 20 fino ai 30 se volete anche approfondire le regioni del nord.
Dal 2012 collaboro con un operatore locale argentino prendendomi cura della pianificazione di viaggi su misura nel Paese e, grazie quindi alla mia esperienza, ho deciso di sintetizzare i posti da visitare secondo differenti durate di viaggio.
Che viaggiate 10, 15 o 20 giorni questi sono gli itinerari su cui vi consiglio di concentrarvi, fermo restando che un viaggio si costruisce in base ai vostri interessi (potreste essere amanti dei vini e quindi andare a Mendoza o dei trekkers che vogliono dedicare buona parte del viaggio tra le montagne).
Se avete solo 10 giorni a disposizione ed è la vostra prima volta in Argentina consiglierei di visitare Buenos Aires ed i luoghi più importanti della Patagonia. Questo l'itinerario
Con 14 giorni a disposizione possiamo aggiungere tappe importanti al viaggio come per esempio Iguazu e El Chalten dove fare trekking al mitico Fitz Roy
Con 4 settimane a a disposizione il nostro itinerario si può ampliare ulteriormente. Aggiungiamo anche anche qualche giorno al Nord.
Neanche con 28 giorni siamo riusciti a vedere proprio tutto in Argentina, ma con questo ultimo itinerario avrete davvero il meglio dei mille mondi di uno dei Paesi più affascinanti di tutto il Sud America. Garantito!
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Partenza da Buenos aires volo per Bariloche
Circuito Grande
Sentiero dei 7 Laghi e San Martin de las Andes
Mendoza
Visita a delle bodeguas
Villa San Agustin
Parco Nazionale Talampaya e Parco Provinciale Ischigualasto
La Rioja
Salta con bus notturno
Visita di Salta
Quebrada de Humahuaca
Salinas Grandes
Ritorno a Buenos aires entro il 2/aprile 2025 per successivo rientro in Europa con crociera di riposizionamento
Sarei interessata a un tour per due persone come sopra per marzo 2025. Data vincolante la partenza da Buenos Aires il 3 aprile 2025
Questo sarà il nostro secondo viaggio in Argentina
Ciao Mariacristina,
puoi scrivere una email a [email protected] o compilare questo form e saremo felici di poterti aiutare. A Presto
Giulia