Il Nord dell’Argentina troppo spesso, purtroppo, viene relegato come seconda scelta, se non addirittura dimenticato, quando si sceglie di viaggiare nel Paese.
La Patagonia sicuramente rappresenta l’Argentina nel mondo, eppure, con un clima piacevole per buona parte dell’anno ed incredibili paesaggi andini la città coloniale di Salta Capital, e la sua regione, merita non solo una menzione ma, per quanto mi riguarda, un viaggio dedicato.
Se ti stai chiedendo cosa vedere a Salta questo post risponderà a tutti i tuoi dubbi.
Considerata una delle regioni più bio-diverse di tutto il Sud America, nella provincia di Salta ci si perde tra distese di spazi aperti, alte vette andine, pittoresche valli rocciose e montagne colorate, ma anche di saline bianche, pianure erbose, rigogliosi vigneti, in cui si produce il famoso Torrontes e spettacolari deserti.
La città di Salta, città coloniale dall’atmosfera rurale, si presta benissimo come base per scoprire i luoghi preziosi nei dintorni. Fondata nel 1582, non ha accolto tanti immigrati europei come altre regioni del Paese. Questo ha fatto in modo che si potessero mantenere molte tradizioni ed influenze indigene ancora oggi vive.
Da Salta “la linda” – la bella – in questa regione possiamo fare esperienza della cultura Quechan ed andina, mangiare cibi regionali che non si trovano altrove, come per esempio l’humita, il tamales e piatti a base di quinoa ed adentarci in territori intaccati dal turismo di massa tra i piú impressionanti ed imponenti del Sud America.
Scopriamo insieme cosa fare a, e da, Salta, meta da considerare per scoprire un’Argentina probabilmente differente da quella che solitamente ci si aspetta.
Visto che sei interessato al Nord dell’Argentina leggi anche il post Cosa vedere nella regione di San Juan
Se invece stai pianificando invece un viaggio in Patagonia leggi il post – Cosa vedere nella Patagonia Argentina
Per pianificare al meglio il tuo viaggio acquista la guida Argentina della Lonely Planet, in formato cartaceo o singoli capitoli in PDF con uno sconto del 5%
- Cosa vedere a Salta in tre giorni (in breve) – L'itinerario perfetto
- Dove dormire a Salta
- Come viaggiare nella provincia di Salta
Cosa vedere a Salta in tre giorni (in breve) – L’itinerario perfetto
Se hai solo 3 giorni a disposizione e devi scegliere cosa fare, non ci sono dubbi sulle scelte da prendere. Questo l’itinerario con i posti da vedere a Salta in tre giorni
- Giorno 1 – Cafayate e Quebrada de las Conchas
- Giorno 2 – Quebrada de Huamamaca
- Giorno 3 – Cachi ed il Parco Nazionale los Cardones
Se hai una settimana a disposizione allora includi anche il tour di tre giorni all’Altipiano High Desert ed osa dove, ancora, pochi decidono di arrivare.
Dove dormire a Salta
A seconda dei tuoi gusti, ed anche del tempo a disposizione, puoi scegliere se soggiornare a Salta per l’intera permanenza e fare tours in giornata, oppure soggiornare a Salta per 2 o 3 giorni e poi dormire in altre città turistiche, come per esempio Cafayate, Cachi o Iruya, oppure fare base in una delle città più piccole e da lì conoscere il resto della provincia.
Se decidi di dormire a Salta delle belle e comode opzioni sono il Legado Mitico Hotel, struttura in posizione eccellente e con un bellissimo giardino e l’Hotel La Candela.
Se cerchi un ostello allora il Salta Hostel è quello giusto!
Come viaggiare nella provincia di Salta
Salta e Jujuy sono ben collegate con mezzi pubblici, così come le fermate lungo la Quebrada de Humahuaca fino alla città di Humahuaca.
Oltre a questo, il trasporto diventa più rado e complicato a causa della mancanza di trasporti.
Se quindi vuoi andare oltre il circuito classicoe è consigliato pianificare in anticipo le visite, noleggiando un’auto o appoggiandosti a tours organizzati.
In linea di massima le soluzioni per viaggiare nella regione sono prevalentemente tre.
Noleggio auto
Questa è un’eccellente opzione perchè permette di muoversi con i propri tempi senza dover dipendere da nessuno.
Consiglio di cercare la migliore offerta su Rentalcars che compara i prezzi di differenti autonoleggi e potete scegliere quello che fa a caso vostro.
Escursioni di gruppo con partenza da Salta
Se si viaggia soli e non si vuole guidare un’opzione molto comune è partecipare ad escursioni che partono dalla capitale.
I siti che consiglio e che ho testato personalmente sono Denomades e Civitatis, ma entrerò nel dettagli man mano che procediamo con il post.
Mezzi pubblici
È possibile viaggiare tra le principali destinazioni anche con i mezzi pubblici, soluzione consigliata a chi ha tempo a disposizione, i backpackers per esempio. Ricorda che per Salinas Grandes, il Parco Nazionale Los Cardones e l’Altipiano High Desert dovrai avere un mezzo, o prender parte ad un tour.
Quando andare a Salta in Argentina
Le stagioni indicate per viaggiare nel Nord-Ovest sono la primavera o l’autunno argentino.
L’estate, il nostro inverno, può essere torrida nelle valli ed insopportabile grandi città come Tucumán, mentre le forti piogge estive intorno a Salta possono rendere inagibili le strade.
Nella nostra estate, loro inverno, in particolare a Luglio ed Agosto le temperature notturne in altitudine si abbassano di molto e potrebbe fare freddissimo.
Cosa vedere a Salta Capital
A 1.100 metri sul livello del mare, Salta, la capitale della provincia è una delle città in stile coloniale meglio conservata di tutta l’Argentina. La città ha molte attrattive da offrire ma non è particolarmente grande, quindi in genere anche un solo giorno è sufficiente.
Per una introsuzione alla città prendi parte al Salta free tour, un tour di 1 ora e mezza tra i principali luoghi turistici del centro coloniale.
Se preferisci scoprirla autonomamente ecco i luoghi da non perdere.
Comincia da Piazza 9 luglio, che rappresenta il centro della città e con un vasto numero di ristoranti e caffè, e dove si trova la bellissima Cattedrale, uno dei punti di riferimento più riconoscibili grazie al colore rosa della facciata.
L’interno ospita la tomba dell’eroe della rivoluzione e dell’indipendenza di Salta, il generale Martín Miguel de Güemes.
Prosegui per la Chiesa di San Francisco – Iglesia San Francisco Catedral – dichiarata Monumento Storico Nazionale nel 1941 – che di notte si abbellisce grazie a giochi di luce e colori.
La ostruzione iniziò nel 1625, con l’aggiunta del campanile di 54 metri (177 piedi) nel 1877, che lo rende il campanile più alto del Sud America.
Se ti piacciono i musei, vale la pena visitare il Museo Archeologico di Alta Montagna , realizzato per preservare i bambini di Llullaillaco, i corpi di tre bambini inca che sono stati conservati per circa cinquecento anni.
I corpi sono stati trovati ad un’altitudine di 6739 metri vicino alla cima del vulcano Llullaillaco nella parte occidentale della provincia di Salta alla frontiera con il Cile.
I corpi si sono naturalmente mummificati dall’aria d’alta quota e dalle temperature gelide, condizioni climatiche che ne hanno preservato la pelle, i capelli, le mani e i vestiti.
Cerro de la Virgen
Uno dei luoghi più visitati della città di Salta è il Cerro de La Virgen. Qui si trova la signora Maria Livia che sostiene di aver avuto apparizioni della Vergine Maria.
Luogo di pellegrinaggio per molti devoti è anche sede del Santuario dell’Immacolata Madre del Divin Cuore Eucaristico di Gesù.
Cerro San Bernardo
Un altro luogo da visitare nella città di Salta è il Cerro San Bernardo che si può raggiungere a piedi, in bicicletta, in auto o con la funivia.
Dall’alto si può vedere tutta la città. La funivia si prende dal parco di San Martin, un altro bel posto da visitare nella città di Salta se sei alla ricerca di un po’ di verde.
San Lorenzo
Se ti piace la natura e la tranquillità allora dirigiti a San Lorenzo, un piccolo quartiere residenziale alla periferia di Salta, conosciuto come la zona degli yungas.
Qui si trovano case pittoresche e le temperature sono piú fresche rispetto il centro della città. Molto bello andare in bicicletta.
Las Peñas di Salta
Da non perdere a Salta sono le sue peñas, ristoranti di pietanze regionali (tra cui le empanadas che si dice siano qui le migliori d’Argentina) dove si mangia, si beve, si canta e si suona musica. Per non sbagliare dirigiti a calle Balcarce.
Cosa vedere a Salta Regione
Piacevole e concentrata Salta Capital piú che essere una cittá dove stare molti giorni è una ottima base per scoprire i dintorni e la regione. Da qui infatti si entra in un mondo ben differente dal resto dell’Argentina più conosciuta, e sponsorizzata. Si viaggia in altitudine tra montagne colorate e deserti conosciuti da pochi. Il viaggio vero e proprio comincia infatti da qui.
Safari a Las Nubes
Un percorso che segue la tratta del famoso Treno de las Nubes, un tratto della ferrovia transandina che raggiunge, e supera, i 4.000 metri di altitudine per attraversare la Cordigliera delle Ande ed arrivare in Cile.
La prima fermata si fa al Camino a las Nubes , seguendo il percorso del treno, fino a raggiungere San Antonio de los Cobres, dove ammirare questa magnifica opera di ingegneria costruita negli anni venti.
Si prosegue con la traversata della Puna lungo la Ruta 38 e le Salinas Grandes, un deserto di sale al confine con Jujuy.
Non è impressionante come il Salar de Uyuni, ma comunque bellissimo, soprattutto se Uyuni sará una tappa successiva.
Si prosegue per la Cuesta de Lipán. passando dal deserto alle valli fertili fino a raggiungere il pittoresco villaggio di Purmamarca, situato ai piedi del famoso Cerro de los Siete Colores.
Questo percorso si può fare con dei tours che partono e rientrano a Salta in serata.
Tour consigliati con partenza da Salta
Per maggiori informazioni su costi, orari ed opzioni ecco alcune opzioni:
- Salinas Grandes e Tren de las Nubes (Civitatis) – Tour di 11 ore – Euro 43- Tour di 11 ore – Euro 43
- Safari a las Nubes (Denomades) -Tour di 15 ore – Euro 79
- Tren a las Nubes – Se vuoi vivere l’emozione di viaggiare sulle ferrovie piú alte del mondo – Euro 99 per gli stranieri
Cafayate e bodega
Conosciuta come la Toscana dell’Argentina, questa piccola città del vino è famosa per l’uva Torrontés e per il vino bianco frizzante e floreale.
Oltre alle splendide bodegas, in cui fare degustazioni e passeggiare tra i vigneti, la città offre anche splendida architettura post-coloniale, alcuni musei.
Ma è il viaggio per raggiungere Cafayate che rende l’avventura notevole. Lungo il viaggio da Salta ci si imbatte infatti in formazioni rocciose impressionanti, il cui nome deriva dalla forma che assumono. Tra le principali vedrai la Garganta del Diablo, El Anfiteatro, El Sapo, Los Castillos e El Obelisco.
A meno che non si abbia un proprio mezzo o si dorma a Cafayate, consiglio di dare un occhio a questi tour:
- Tour a Cafayate e bodega Denomades – Euro 18 per persona / In inglese e spagnolo
- Tour a Cafayate e bodega Civitatis – A partire da euro 24 – In Spagnolo o Italiano
Quebrada de Humahuaca
Dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 2003, e riserva della biosfera nel 2007, la Quebrada de Humahuaca è una valle montuosa fiancheggiata dall’altopiano della Puna e dalle zone boschive orientali.
La gola segue la linea di un importante itinerario culturale, il Camino Inca, lungo la valle del Rio Grande formando un suggestivo corridoio naturale lungo 155 chilometri.
Il percorso della Quebrada include la visita a Purmamarca, dove si erge il bellissimo Cerro de los Siete Colores e della fiera dell’artigianato. Si segue poi per la città di Tilcara e le rovine della Pucará de Tilcara.
Guidando per la Ruta Nacional 9, si arriva alla citta di Humahuaca, nota per le stradine strette e le sue case in muri di adobe, canne e tetti di fango.
Si prosegue per Uquia, per visitare la Chiesa che contienete una bella collezione di dipinti della Scuola Cuzco ed infine Salvador de Jujuy.
Anche in questo caso se non si ha una macchina e si vuole seguire il percorso in giornata consiglio i seguenti tour:
- Quebrada de Huamamaca Denomades – Tour di 13 ore in inglese e spagnolo – euro 25 per persona
- Quebrada de Huamamanca Viator – Tour di gruppo con partenza da Salta – Euro 33
Cachi ed il Parco Nazionale Los Cardones
Il Parco Nazionale Los Cardones si trova vicino alla città di Payogasta a circa 100 km da Salta.
I suoi 64.117 ettari, di cui 10.902 riserva nazionale, si estendono su un ambiente montano arido, con altitudini che vanno dai 2600 ai 5226 metri sul livello del mare.
Il parco nazionale prende il nome dal gran numero di esemplari di cardon o pasacana, una specie caratteristica delle valli interandine della Bolivia meridionale e dell’Argentina settentrionale e del Cile.
Nel parco nazionale si trovano importanti resti paleontologici, come le impronte di dinosauri di 70 milioni di anni fa.
Lungo la stessa tratta si raggiungere poi Cachi, paese a 2800 metri sul livello del mare, un’incantevole città, villaggio a dire il vero, d’adobe, circondata da cime andine solitamente innevate e vigneti d’alta quota.
È il posto più grande di queste parti la cui bellezza sta nel suo acciottolato, nell’architettura di adobe e nella solitaria piazza dal suggestivo stile coloniale che si intreccia con l’eredità Diaguita e Inca.
Tour consigliati:
- Cachi ed il Parco Nazionale los Cardone (Denomades) – Euro 19 per persona con partenza da Salta
- Escursione a Cachi ed il parco Nazionale los Cardones (Civitatis) – Euro 23 per persona disponibile anche in italiano ad extra costi
Altipiano High Desert
Per spingerti dove pochi vanno allora dedica tre giorni all’Altipiano High Desert, una delle zone più remote del Nord d’Argentina.
Tra i luoghi principali di questo viaggio si visitano:
- Quebrada del Toro, spettacolare gola si estende lungo diversi canyon delle Ande e della Valle de Lerma, configurandosi così come un vero e proprio capolavoro naturale
- San Antonio de los Cobres, le cui principali attrattive della città sono il viadotto della Polvorilla e la piccola cappella interamente decorata da mosaici
- El Altiplano – Colline vellutate con centinaia di sfumature pastello si spalancano nel deserto, tra gole, pianure e saline.
- Tolar Grande, un luogo intriso di pace e tranquillità
- Salar de Arizaro ed il Cono de Arita – Un off road nel deserto tra colori brillanti e spazi infiniti
- Ojos del Mar – Un’oasi in mezzo al deserto incorniciata dalla Cordigliera delle Ande, con i suoi vulcani più alti come Llullaillaco, Socompa, Guanaquero
Per visitare questi luoghi serve una 4×4 ed un tour organizzato e privato, o limitato a massimo 4 persone, come quello offerto da Andes Challenge (euro 490 per persona per tre giorni con partenza e rientro a Salta).
CONSIGLIO
Nel Nord Ovest Argentino le temperature possono essere estreme con importanti escursioni termiche. Non dimenticare il maglione ed abiti caldi!
Rafting al Rio Juramento
I luoghi in cui fare rafting in Argentina sono numerosi, anche Salta propone una divertente opzione per chi vuole dare un pizzico di adrenalina al proprio viaggio.
Dieci rapide di classe III e 5 rapide di classe II, incorniciate dall’imponente paesaggio del canyon del fiume Juramento, che può essere visto come una grande apertura tra le montagne.
Un rafting che segue per 12 chilometri e che si conclude a Los Lapachos.
Prenota il rafting Grado III (euro 26 per persona)