L'Uzbekistan è uno dei miei Paesi preferiti in Asia centrale e probabilmente anche uno dei più rinomati ed affascinanti. Dopo aver viaggiato in lungo ed in largo per il Paese, andando anche oltre i soliti circuiti turistici, ho pensato di creare una guida sul viaggio in Uzbekistan che ti permetta anche fare esperienze al di fuori delle mete più battute e popolari.
In questa guida potrai scoprire come ripercorrere le rotte della Via della seta senza per forza trovarti a dover sgomitare con gruppi di turisti chiassosi.
L'Uzbekistan offre infatti la possibilità di immergersi nella vita e nella cultura locale senza troppa difficoltà, fermo restando che le attrazioni per cui questo paese è famoso sono imprescindibili e da sole valgono il viaggio. L'Uzbekistan saprà stupirti, nonostante sia il più famoso dei cinque -stan!
Se stai pensando all'Asia Centrale ma non sai da dove iniziare l'Uzbekistan è il paese giusto da cui partire, a partire dai collegamenti.
Esistono infatti voli diretti che dall'Italia arrivano in Uzbekistan, in particolare al momento in cui scriviamo (settembre 2023) Uzbekistan Airways ha una tratta che da Milano Malpensa arriva a Urgench, nell'ovest del paese.
Questo è molto interessante perché permette di visitare l'Uzbekistan partendo da quella che fu la Corasmia (Urgench è infatti il capoluogo del Khorezm), risalendo poi, passando per Samarcanda e Buchara, fino a Tashkent.
L'Uzbekistan è inoltre un paese non difficile anche dal punto di vista geografico, lontano dalle altitudini tagiche e kirghise, nonché abituato ai turisti. Niente follie turkmene e niente distanze infinite come in Kazakistan, in Uzbekistan potrai organizzare un viaggio abbastanza facilmente, magari grazie all'aiuto di questa guida. Andiamo a scoprire insieme un po' di informazioni utili.
L'Uzbekistan è un paese ricco di storia e cultura. Coniugando antiche città lungo la Via della Seta e paesaggi desertici mozzafiato, offre un'esperienza unica che mescola tradizione e modernità.
Le architetture che troverai in Uzbekistan, sono sicuramente le più spettacolari dell'intera Asia Centrale. Se sei interessato alla storia ed alla cultura di questo regione allora dovrai sicuramente fare un viaggio in Uzbekistan. Di seguito alcune informazioni utili su questa stupenda meta.
Se hai letto fino a qui avrai capito che l'Uzbekistan è profondamente legato al passato, in particolare a quella che fu la Via della seta.
Città come Samarcanda con le sue madrase, le sue moschee, la piazza del Registan, i mausolei di Bibi Khanum e quello di Gur Amir, oppure Bucara, dove spiccano il bazar e l'Ark, sono un vero tuffo nel passato. Potrai respirare un'atmosfera fatta di carovane, cammelli, dune di sabbia e caravanserragli, senza dimenticare i grandi imperi che l'Uzbekistan vide sorgere e cadere.
Attraversando il deserto del Kizilkum potrai raggiungere la splendida Khiva, oppure la remota Nukus, porta d'accesso a Moynaq ed a ciò che resta del lago d'Aral. A Nukus scoprirai anche uno splendido museo con una storia incredibile: la collezione Savitsky. Nukus è inoltre la capitale del Karakalpakstan, una regione autonoma abitata dalla minoranza etnica dei karakalpaki.
Meno visitato è il nord del paese, dove si trova la capitale. Lì potrai raggiungere la vallata fertile di Ferghana, circondata da alte catene montuose. Qui potrai immergerti nella complessità dei confini e delle etnie così tipica di questa zona. Ovunque tu vada l'Uzbekistan ha qualcosa da insegnarti!
Tra poco proseguiremo con la nostra guida, adesso leggi alcune curiose informazioni sull'Uzbekistan:
Come detto, i cittadini di alcuni paesi possono entrare in Uzbekistan senza visto. Tra questi ci sono anche i cittadini italiani che, dal febbraio 2019, possono restano in territorio uzbeko senza visto fino ad un periodo massimo di trenta giorni. Che si entri nel paese via terra oppure via aerea è lo stesso, niente visto! E in più non sembrano esserci restrizioni su quante volte si può uscire e rientrare in Uzbekistan e nemmeno su quanto tempo debba passare tra un l'uscita e l'ingresso.
Fai però attenzione alla registrazione, ossia alla prova del luogo dove hai dormito. Questa pratica sembra non essere stata abolita e le guardie di frontiera uzbeke, nel momento in cui stai per lasciare il paese, potrebbero chiederti di mostrare le varie registrazioni. Meglio quindi verificare sia con l'hotel in cui alloggerai sia con le autorità competenti.
L'Uzbekistan è servito da undici aeroporti, di cui ben sei internazionali, in cui opera la compagnia di bandiera Uzbekistan Airways. Il principale è sicuramente quello di Tashkent, che ha collegamenti diretti con l'Italia (Milano Malpensa) come il già citato aeroporto di Urgench.
Tra gli altri aeroporti del paese è da notare che quello di Samarcada ha collegamenti diretti con Verona, tramite la compagnia aerea Neos. Non sembrano al momento esserci voli diretti tra l'Uzbekistan e Roma.
In Uzbekistan, sia la rete stradale che quella ferroviaria sono in costante sviluppo, anche la manutenzione è migliore rispetto al passato. Tuttavia è bene ricordare che allontanandosi dalle città principali, le condizioni delle infrastrutture sono più rudimentali e meno affidabili.
Tra le reti ferroviarie più importanti vano ricordate la Tashkent-Samarcanda-Bukhara che serve le principali mete turistiche, la Trans-Aral Railway che attraversa il paese collegando Tashkent alla russa Kinel passando per il Kazakistan. Infine c'è la linea Tashkent-Osh-Ferghana che collega Tashkent alla città di Osh in Kirghizistan attraversando la valle di Fergana.
Viaggiando su strada invece si potrà godere di una rete viaria che unisce la maggiori città del paese, da ricordare l'autostrada M37 che collega Tashkent a Bukhara passando per Samarcanda. Le cittadine più piccole sono invece raggiungibili tramite marshrutkas e taxi collettivi, ricorda che solitamente questi mezzi di trasporto partono quando raggiungono un numero minimo di persone.
Qui potrai leggere quali sono i modi per spostarti all'interno dell'Uzbekistan:
Concludendo questa panoramica sui mezzi di trasporto uzbeki, il treno resta un buon compromesso tra comodità e velocità. Se hai fretta e non hai problemi di budget puoi utilizzare i numerosi voli domestici, se invece vuoi risparmiare fai attenzione a non usare veicoli troppo malandati. Se invece vuoi essere più libero di muoverti puoi valutare il noleggio di un auto o l'uso di un tour operator.
L'Uzbekistan ha un clima prevalentemente continentale, caratterizzato da estati calde e secche con temperature che superano i 40°C nelle regioni interne, e inverni freddi con possibili nevicate nelle aree settentrionali e montuose.
Le variazioni climatiche possono essere significative tra le diverse regioni del paese a causa della sua estesa geografia. Puoi avere maggiori informazioni sul nostro post dedicato al periodo migliore per visitare l'Uzbekistan. Leggi anche il post sul periodo migliore per viaggiare in Uzbekistan (mese per mese).
Durante l'estate in Uzbekistan, da giugno ad agosto, il clima è arido e molto caldo. Le temperature medie diurne superano spesso i 35-40°C, con picchi ben oltre i 40°C, specialmente nelle regioni interne e nei deserti come il Kyzylkum e il Karakum. Le precipitazioni sono scarse o nulle, e il cielo è generalmente sereno. Si consiglia di prendere precauzioni contro il caldo intenso e l'esposizione prolungata al sole.
In autunno, da settembre a novembre, l'Uzbekistan sperimenta temperature più miti e gradevoli rispetto all'estate torrida. Le temperature scendono gradualmente, con settembre che mantiene un clima caldo ma meno intenso. Ottobre è generalmente piacevole, mentre novembre diventa più fresco, specialmente verso la fine del mese. Durante l'autunno, le precipitazioni aumentano leggermente rispetto all'estate, contribuendo a un'atmosfera più confortevole.
Durante l'inverno in Uzbekistan, da dicembre a febbraio, il clima è freddo e variabile. Le temperature possono scendere al di sotto dello zero, specialmente nelle regioni settentrionali e montuose, portando nevicate occasionali. Le giornate sono più corte, e l'abbondanza di neve può verificarsi nelle aree montuose. Tuttavia, nelle pianure e nelle regioni meridionali, le temperature possono rimanere sopra lo zero durante il giorno, garantendo un clima più mite.
Durante la primavera in Uzbekistan, da marzo a maggio, il clima si presenta piacevolmente temperato e in via di riscaldamento. Le temperature iniziano ad aumentare gradualmente, oscillando tra giornate più fresche a marzo e temperature più miti a maggio. Questo periodo è caratterizzato da giornate più lunghe e aumento della quantità di luce solare. Le precipitazioni aumentano leggermente, contribuendo a una rinascita della vegetazione e a un ambiente più verde.
Autunno e primavera sono le stagioni più migliori per viaggiare in Uzbekistan, in particolare i periodi aprile-maggio e settembre-ottobre. Quando il clima è mite, la scelta della stagione dipende dalle attività che intendi fare.
In primavera le giornate soleggiate sono ideali per l'esplorazione delle città storiche come Samarcanda, Bukhara e Khiva, quando i giardini e i paesaggi sono rigogliosi e verdeggianti dopo l'inverno, offrendo splendide vedute.
L'autunno invece offre un'aria fresca, passato il caldo torrido estivo, rivelando un periodo adatto un per fare escursioni e godersi la natura ad esempio facendo escursioni e trekking nelle bellissime montagne e valli, come quelle intorno a Samarcanda e nel Tian Shan.
Inoltre la maggior parte dei festival più interessanti dell'Uzbekistan, come il Navruz, viene tenuta proprio in primavera ed in autunno. Due stagioni perfette quindi anche per chi ama avvicinarsi alla cultura locale ammirandone le feste tradizionali.
Come facile immaginare, queste sono anche le stagioni in cui in Uzbekistan è più alto il numero di turisti e dove troverai più folla presso le maggiori attrazioni.
Un periodo invece che andrebbe evitato nel tuo viaggio in Uzbekistan è quello estivo, le temperature sono infatti alte e possono risultare difficilmente sopportabili. Se stai viaggiando in diversi paesi dell'Asia centrale, dovresti programmare per i mesti estivi la visita del Tagikistan o del Kirghizistan, con temperature più fresche grazie alla loro altitudine.
Il caldo eccessivo dell'Uzbekistan in estate può rendere difficile e scomodo l'esplorazione delle città e delle attrazioni all'aperto. Inoltre, il rischio di insolazione e disidratazione è alto, richiedendo un'attenzione extra per la salute e il benessere. Tuttavia, sebbene l'estate possa rappresentare sfide climatiche, ciò non significa che non si possa visitare l'Uzbekistan in questo periodo.
Potrai infatti comunque fare trekking ed escursionismo sulle montagne uzbeke, dalla temperature più gradevole rispetto alle pianure oppure visitare le città la mattina o la sera evitando così le ore più assolate. In estate potresti anche dedicarti alle attività al chiuso come la visita a musei, gallerie d'arte e altri luoghi non all'aperto, così da evitare il caldo esterno. Questo ti permetterà di scoprire la cultura e la storia dell'Uzbekistan senza subire gli effetti del clima caldo.
Se stai pensando che viaggiare in Uzbekistan in estate ti metta al riparo dal trovare le folle di turisti, hai ragione a metà. In questo periodo dell'anno vedrai infatti pochi tour organizzati, molti saranno invece gli studenti backpacker che incontrerai sul tuo cammino.
In Uzbekistan troverai davvero moltissimo da vedere, città meravigliose, deserti infuocati, natura e storia, cultura e attività tradizionali. Il tutto mentre ripercorri le orme delle antiche carovane lungo la Via della seta. Per approfondire leggi il post sui posti da vedere in Uzebkistan, qui menziono solo le principali.
Parlando di bellezze uzbeke non si può che partire da Samarcanda, detta anche "la perla dell'Oriente", il luogo più famoso di tutto il paese per la sua lunga storia e le sue maestose architetture.
Tra i monumenti più importanti Samarcanda ospita il celebre Complesso Registan, il mausoleo di Guri Amir, luogo di sepoltura di Tamerlano, i mosaici multicolori del complesso di Shakhi-Zinda e la maestosa Moschea di Bibi-Khanum. A Samarcanda sarai immerso nell'essenza dell'arte, della cultura e dell'architettura antica dell'Asia centrale.
Altro gioiello uzbeko, Bukhara è una delle città più antiche dell'Asia centrale, ricca di storia e cultura. Il suo centro storico è un affascinante labirinto di stradine acciottolate e maestose architetture medievali, come il mausoleo di Ismail Samani e la Cittadella dell'Ark. Bukhara è anche un importante centro spirituale con numerosi mausolei e madrase, tra cui la Moschea Kalon e il Minareto Kalyan. Bukhara è forse il luogo in Uzbekistan dove più ti sentirai avvolto dall'atmosfera dell'antica Via della Seta, con le sue visioni di carovane e caravanserragli.
Shahrisabz, città natale di Tamerlano, è un vero tesoro storico dell'Uzbekistan. Conosciuta come "la città verde" per i suoi giardini lussureggianti ed i suoi alberi secolari, Shahrisabz ospita lo splendido complesso di Ak-Saray, il Mausoleo di Dorut Tilavat ed il Mausoleo di Sheikh Shamseddin Kulol.
L'antica città, importante centro culturale durante l'epoca di Tamerlano, è ricca di monumenti timuridi dall'architettura sontuosa e mosaici incredibili. Shahrisabz trasmette l'imponenza dell'Impero di Tamerlano e offre uno sguardo affascinante nel passato glorioso di questa regione.
L'area è rinomata per la sua bellezza naturale e offre numerose opportunità per l'escursionismo, il trekking e altre attività all'aperto. La catena montuosa dei Nuratau è davvero spettacolare con le sue vette innevate ed i paesaggi mozzafiato. Il lago Aidar, circondato da colline pittoresche e montagne, è un luogo incantevole per attività come il nuoto, la pesca e i pic-nic. L'area intorno al lago è poi ideale per il campeggio e offre un ambiente sereno per chi cerca relax e tranquillità.
Il Karakalpakstan è caratterizzato da paesaggi vasti e variegati che vanno da deserti aridi a terre agricole fertili. La regione è nota per il suo patrimonio culturale, con una ricca storia legata alle antiche civiltà dell'Asia centrale. Nukus, la capitale, ospita il noto Museo di Arte di Nukus, rinomato per la sua collezione di arte russa ed espressionista.
Il Karakalpakstan è famoso anche per il Mar d'Aral, un corpo d'acqua che ha subito gravi conseguenze ambientali a causa dell'irrigazione eccessiva. Questa parte di Uzbekistan è una fusione affascinante di cultura, natura e storia.
Rispetto ad altri paesi dell'Asia centrale, l'Uzbekistan offre non solo emozionanti esperienze legate alla natura oppure ad attività sportive. Qui potrai anche concederti più rilassanti esperienze culturali, come la visita di musei e palazzi storici.
Se vuoi conoscere 10 esperienza da non mancare in Uzbekistan eccole qui
Qualunque viaggio in Asia centrale non è completo senza una visita ai bazar cittadini, autentici epicentri della vita locale, dove interagire con la vivace e affascinante cultura, la storia ed i sapori del paese. I bazar sono importanti punti di incontro, commercio e scambio sociale, dove gli abitanti locali e i visitatori possono esplorare la ricca tradizione artigianale, acquistare prodotti locali e gustare prelibatezze culinarie.
Tra i più famosi dell'Uzbekistan sicuramente i Bazar Chorsu, Abdulla Khan e Kukeldash nella capitale, a Samarcanda invece da vedere sono il Bazar Siab ed il mercato del pesce chiamato Chinoz Fish Market. Gli amanti dell'artigianato non devono perdere una visita al Bazar Toki Zargaron di Bukhara oppure al Bazar Fergana nell'omonima valle. Anche la lontana Nukus ha il suo bazar ricco di prodotti locali: il Bazar Jipek Joli.
La cucina uzbeka si caratterizza per piatti gustosi e speziati. Si basa su ingredienti come carne, riso, pasta e verdure, spesso arricchiti con spezie come cumino, coriandolo e paprica. Assaggiare i piatti tipici ti darà anche la possibilità di scoprire la rinomata ospitalità uzbeka, condividendo magari tavole piene di delizie gastronomiche come in Uzbekistan si usa fare tra parenti ed amici.
In Uzbekistan la commistione di ambienti naturali e splendidi edifici regala delle vedute spettacolari, che in certi luoghi danno il meglio di sé al tramonto.
Tra i luoghi più suggestivi in cui ammirare il calare del sole ci sono sicuramente il Registan ed il minareto Kalon a Bukhara, senza dimenticare la città vecchia di Khiva. Se preferisci attendere la sera nella natura allora avrai davvero di che scegliere. Tra i più consigliati il lago Charvak e le colline del Parco nazionale di Zaamin, se invece preferisci luoghi remoti allora dovrai assolutamente dirigerti verso la fortezza di Ayaz-Kala nell'antica Corasmia oppure attendere il calare delle tenebre su ciò che resta del lago d'Aral.
L'Uzbekistan ha due deserti principali, ossia il Kyzylkum e il Karakum. Entrambi questi deserti offrono l'opportunità di connettersi con la natura incontaminata, scoprire l'ecosistema unico del deserto e godere delle stelle in cielo in una notte senza inquinamento luminoso.
Essi rappresentano un'occasione per avventurarsi in paesaggi mozzafiato e sperimentare l'incanto e la tranquillità del deserto. In particolare nel Kyzylkum potrai vivere l'emozione di un safari nel deserto, esplorare le dune di sabbia in 4x4, fare escursioni a dorso di cammello e campeggiare sotto le stelle. Nel Karakum invece, oltre a goderti le escursioni nel deserto, potrai osservare gli uccelli migratori, esplorare oasi remote e immergerti nella cultura nomade dei pastori di cammelli.
Il Registan e lo Shah-I-Zinda a Samarcanda, la moschea Kaylan a Bukhara, ma anche il minareto Khodja a Khiva e il Khast Imam a Tashkent. L'Uzbekistan è davvero un luogo imperdibile per gli amanti dell'architettura, in particolare quella islamica. Non esiste luogo dove non esista almeno un edificio che non ti lascerà a bocca aperta per la sua bellezza, Valle di Ferghana inclusa grazie al Palazzo del khan a Kokand.
Attraverso le linee e le decorazioni degli edifici potrai leggere la storia del paese, immaginandolo in tutto il suo splendore ai tempi di Tamerlano.
Maestose madrase (scuole islamiche), moschee e mausolei, con intricati mosaici, minareti slanciati e cupole decorate, sono davvero tanti i motivi che fanno dell'Uzbekistan una meta imperdibile per gli amanti dell'architettura, senza considerare ciò che resta del periodo sovietico. L'Uzbekistan è un vero e proprio museo di storia e design.
Un ottimo modo per scoprire le tradizioni e la vita quotidiana dell'Uzbekistan è quello di andare alla ricerca dell'artigianato tipico locale. Il paese ha una produzione artigiana ricca e variegata che va dalla tessitura alle ceramiche, dall'intaglio del legno alla produzione di oggetti in rame ed ottone.
Senza ovviamente dimenticare i tappeti, non perderti il Museo del tappeto a Samarcanda, nonché la pittura su seta. Un luogo molto interessante si trova nella Valle di Ferghana, si tratta della fabbrica Yogorlik di Margilon in cui si produce seta. Qui potrai imparare tutto sulla produzione artigianale di questo prezioso tessuto, per cui l'Asia centrale è diventata famosa. Non è che un caso che le antiche rotte commerciali che attraversano la regione siano state chiamate Via della seta!
Come ormai dovrebbe essere chiaro, un viaggio in Uzbekistan, è un viaggio nella storia di questo paese. Le città uzbeke sono intrise di storia, che potrai ritrovare praticamente ad ogni angolo di strada. L'onnipresente Registan di Samarcanda o la città vecchia di Khiva, il Mausoleo di Tamerlano a Shahrisabz e quello di Sheikh Zaynudin a Tashkent, visitare le bellezze culturali di questo meraviglioso paese è un viaggio nel tempo.
Non è quindi fonte di stupore sapere che in Uzbekistan, a differenza di altre mete in Asia centrale, c'è un ricco sistema museale che non aspetta che di essere visitato.
Primo su tutti il Museo storico statale di Tashkent, ma anche quello di Afrasiab a Samarcanda, quello di Bukhara e quello già citato di Nukus. Quest'ultimo ha alle spalle una storia incredibile che vale la pena di conoscere, resterai senza parole quando scoprirai come Igor Savitsky rsalvò dalla distruzione un immenso patrimonio di arte “degenerata” sovietica.
Oltre ad avere splendide e rinomate città, l'Uzbekistan è anche ricco di montagne e valli, offrendo una varietà di paesaggi montani che spaziano dalle maestose catene montuose ai pittoreschi canyon. Tian Shan, Gissar, Nuratauu, Chktal sono tutte catene che attraversano il paese e mete ideali per fare trekking.
Anche le valli dai panorami spettacolari sono numerose, oltre alla più volte citata Valle di Ferghana, sono degne di nota quelle di Zerafshan e di Surkhandarya. Se sei amante del trekking potrai praticare questa attività tutto l'anno, anche nel deserto. Il deserto del Kyzylkum si presta infatti al trekking in autunno ed in inverno.
Tra i luoghi più amati per fare trekking in Uzbekistan segnalo il Parco Nazionale Zaamin, i monti Fann e l'area di Chimgan, oltre alle catene montuose già citate. Ricorda tuttavia di partire con l'equipaggiamento adeguato ed informandoti sulle condizioni atmosferiche, per non trasformare l'avventura in difficoltà.
Come in tutta l'Asia centrale, anche in Uzbekistan una menzione speciale va ai laghi del paese. Sulle sponde degli specchi d'acqua uzbeki potrai, infatti, restare estasiato davanti a paesaggi mozzafiato, godere della piena tranquillità e inebriarti di un'atmosfera rigenerante.
Circondati da montagne, foreste e valli, ambienti idilliaci per gli amanti della natura, i laghi dell'Uzbekistan offrono l'opportunità di praticare attività come il nuoto, il kayak, il trekking e il birdwatching, senza considerare la possibilità di sfuggire al trambusto quotidiano delle città.
Tra i più importanti il lago Aydar, quello di Charvak e quello di Iskanderkul, caratterizzato da acque di un azzurro brillante. Sulle sponde dei laghi uzbeki avrai possibilità di soggiornare in alloggi locali, campeggiare oppure in alcuni casi, come in quello di Charvak, optare per un comodo e rilassante resort.
Dopo tutta questa natura e dopo l'impegno nel seguire le tracce delle carovane lungo la Via della seta, è giunto il momento di un po' di modernità. E quale posto migliore per viverla se non la capitale Tashkent? Qui dovrai assolutamente utilizzare la metropolitana cittadina, non fosse che ammirare le stazioni, vere e proprie opere d'arte, come spesso accade nel mondo ex-sovietico.
A Tashkent potrai inoltre assistere ad opere teatrali nel celeberrimo teatro Navoi, situato nel cuore stesso della capitale uzbeka. Intitolato al poeta e scrittore Alisher Navoi, nato ad Herat città che oggi si trova in Afghanistan, l'omonimo teatro è un'icona della vita culturale dell'Uzbekistan. Inutile dire che anche a Tashkent la modernità si presenta come la possibilità di fare shopping in centri commerciali, soggiornare in alberghi di lusso e cenare in ristoranti internazionali.
Come sempre, questa è una domanda che non ha una vera risposta, troppo legata ad interessi e sensazioni personali. Potresti, per esempio, restare talmente affascinato dalla remota bellezza del Karakalpakstan da volerlo esplorare in ogni suo angolo, oppure subire tutto il fascino dell'antica Corasmia e ritrovare tutte le antiche fortezze disseminate nella regione.
In ogni caso i tour dedicati all'Uzbekistan hanno una durata minima di 8 giorni, indispensabili per visitare tutte le principali attrazioni del paese.
Nel caso in cui tu volessi fare esperienze di trekking o di soggiorno in una yurta, considera di estendere il tuo viaggio fino a 12 giorni. Vediamo invece quanti giorni sono indispensabili per visitare con profitto le città ed alcuni dei luoghi più importanti dell'Uzbekistan, come detto sono solo opinioni personali di chi scrive.
Facciamo un breve riepilogo di cosa non deve mancare in valigia per un viaggio in Uzbekistan
Abbigliamento Adeguato:
Scarpe Comode:
Prodotti per l'igiene personale:
Farmaci e Kit di Primo Soccorso:
Accessori:
Documenti e Soldi:
Tecnologia:
Libro/Guida di Viaggio:
Bagaglio a Mano:
- Zaino o borsa a tracolla per escursioni giornaliere o piccole gite.
Oggetti Aggiuntivi:
Per precauzione, prima di partire verifica le condizioni climatiche che troverai in Uzbekistan ed adegua il tuo bagaglio di conseguenza.
Viaggiare in Uzbekistan richiede un po' di adattamento ma offre notevoli ricompense in termini di scoperte culturali e avventure autentiche. Quello che troverai è un'esperienza affascinante e ricca di storia, cultura, e bellezze naturali.
In particolare l'Uzbekistan è la tua meta se sei appassionato di storia e cultura, se ami l'arte e l'architettura oppure se cerchi autenticità culturale, contatto con la natura e sei un viaggiatore a cui l'avventura non dispiace.
L'Uzbekistan non va invece bene come meta se sei in cerca di lusso, se hai elevate esigenze di accessibilità e se non ami i climi caldi. Anche se sei una persona che cerca una vita notturna animata, dovresti riflettere se viaggiare in Uzbekistan fa al caso tuo.
La varietà di alloggi disponibili in Uzbekistan è davvero molto grande, tuttavia tieni presente che molte delle strutture sono piccole mentre l'afflusso turistico è grande. Questo si traduce nella necessità di prenotare per tempo per avere la certezza di alloggiare in strutture di qualità.
Se cerchi esperienze a contatto con la natura e la popolazione locale potrai campeggiare, dormire in famiglia, scegliere una yurta oppure preferire l'ecoturismo.
Se cerchi un'alternativa ai classici hotel, il cui livello in Uzbekistan è generalmente alta, ed agli ostelli, puoi considerare la possibilità di affittare un appartamento, spesso la migliore soluzione per quanto riguarda il rapporto tra qualità e prezzo. Ovviamente il primo tipo di alloggi sarà più facile da trovare tra le vallate uzbeke, sulle sponde dei laghi oppure in prossimità dei deserti, il secondo più moderno sarà concentrato nella capitale e nelle maggiori città del paese.
La cucina uzbeka è ricca, succulenta e rappresentativa della cultura e delle tradizioni dell'Asia centrale. Basata principalmente su carne, riso, verdure, e pane, è spesso condita con spezie aromatiche. Uno dei piatti più conosciuti è il plov, un piatto di riso cucinato con carne, carote e spezie, considerato il piatto nazionale.
La Valle di Ferghana è rinomata per i suoi frutti, specialmente meloni e uva. Il manti è molto popolare qui, così come il laghman (pasta con carne e verdure).
Essendo la capitale, Tashkent offre una vasta gamma di cibo. Il somsa (panino ripieno) è molto popolare. Qui troverai anche ristoranti che servono piatti internazionali.
Samarcanda è famosa per il suo pane tandoori, spesso servito con vari stufati e zuppe. Il plov di Samarcanda è particolarmente rinomato per il suo sapore unico.
Bukhara è celebre per il suo sambusa, una varietà di somsa, e il palov. I piatti a base di carne di agnello sono comuni nella tradizione culinaria locale.
Qui si possono gustare piatti a base di pesce fresco dal fiume Amu Darya. Il manti e i piatti a base di riso sono anche diffusi.
Essendo una regione desertica, la cucina di Karakalpakstan si basa pesantemente su latticini come il formaggio e il latte. Si possono gustare piatti come il palov, il samsa e il naryn (pasta con carne).
L'Uzbekistan può essere adatto ai vegetariani e vegani, anche se può rappresentare una sfida in alcune situazioni. La cucina tradizionale uzbeka si basa ampiamente sulla carne e sui latticini, ma ci sono anche diversi piatti a base di verdure e legumi che possono essere apprezzati dai vegetariani e dai vegani.
Tra i piatti che vegetariani e vegani non devono perdere ci sono il plov ed il samsa nella versione vegetariana senza carne, numerose insalate, il pane fresco, la frutta e la verdura. Ricorda che piatti vegetariani e vegani li troverai più facilmente nei ristoranti di cucina internazionale delle città più grandi. Quando ordini cibo, assicurati di spiegare in modo chiaro che non mangi carne, pesce o prodotti animali. Puoi dire "men uchun go'shtsiz" in uzbeko, che significa "senza carne".
L'Uzbekistan è generalmente considerato un paese sicuro per i viaggiatori. Le autorità uzbeke hanno fatto progressi significativi nel migliorare la sicurezza e l'accoglienza per i turisti negli ultimi anni. Tuttavia, è sempre importante esercitare cautela e adottare comportamenti prudenti durante il viaggio in qualsiasi destinazione. Ricordati quindi prima della partenza di consultare le notizie più aggiornate in merito alla sicurezza, tramite fonti affidabili come il sito viaggiaresicuri.it.
Non ci sono particolari consigli da dare in merito alla sicurezza in Uzbekistan, se non quelli legati al buon senso. Fai un'assicurazione di viaggio, rispetta le leggi locali, fai attenzione ai borseggiatori soprattutto nelle zone più affollate, evita le manifestazioni, stai attento al traffico e tieni sempre controllata l'igiene personale, mangia cibo ben cotto e bevi da bottiglie d'acqua sigillate.
Alcuni consigli finali di carattere pratico per organizzare al meglio al tua avventura
Dovrebbe essere tutto, ora dedicati all'organizzare il tuo viaggio nel magnifico Uzbekistan!
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Ciao Pietro,
complimenti e grazie per le tante informazioni che hai scritto.
Se possibile volevo chiederti se hai qualche riferimento per le guide da contattare.. Le uniche trovate hanno prezzi non proprio a buon mercato...
Grazie
Matteo
Ciao Matteo, grazie per le belle parole. Fa sempre piacere sapere di scrivere cose utili. Per le guide contattaci pure, così potremo guardare insieme i tuoi piani di viaggio e capire cosa fa più al caso tuo. Ti aspettiamo!