Cosa vedere in Uzbekistan - 10 posti da non perdere

Alla scoperta dell'Uzbekistan - 10 mete imperdibili

L'Uzbekistan è un Paese dell'Asia centrale che vanta una ricca storia e cultura. Dalle antiche città agli splendidi paesaggi naturali, non mancano le cose da vedere e da fare in questo affascinante Paese. Se stai pianificando un viaggio in Uzbekistan, ti stari chiedendo da dove cominciare e cosa vedere in Uzbekistan per non perdere il meglio del Paese.

In questo post esploreremo alcuni dei migliori luoghi da visitare in Uzbekistan riscoprendo i fasti dell'impero timuride e ripercorrendo le rotte della Via della seta, ma anche le splendide architettura di Samarcanda e Buchara, deserti e spettacolari paesaggi montani. Che sia appassionato di storia o amanti della natura, l'Uzbekistan ha qualcosa per tutti.

Immergiamoci quindi nella scoperta dei luoghi e delle attrazioni più importanti e da vedere in Uzbekistan.

Leggi anche il post su come organizzare un viaggio in Uzbekistan

Quali luoghi includere nel tuo programma di viaggio in Uzbekistan

L'Uzbekistan è sicuramente il paese dell'Asia Centrale più visitato dal turismo internazionale, non senza motivo. Basta infatti citare luoghi come Samacarda, Buchara o Khiva per evocare il fascino che avvolge questa meravigliosa repubblica. Se è la tua prima volta forse penserai sia un'esagerazione, ma quando resterai ammaliato dalle architetture delle città uzbeke capirai perché il mondo del turismo è così attento a questa meta. Dovresti proprio andare a verificare di persona!

Ma Uzbekistan non significa solo monumenti, significa anche possibilità di fare numerose attività in splendidi ambienti naturali: deserti, canyon, laghi e foreste, in Uzbekistan troverai molti ambienti naturali diversi. Inoltre potrai sperimentare la calorosa ospitalità della popolazione uzbeka, soprattutto nei villaggi al di fuori delle grandi città dove potrai anche scoprire il lavoro degli artigiani ed assaggiare la tipica cucina uzbeka. In Uzbekistan avrai veramente tanto da fare!

Un lato altrettanto interessante del paese, anche se meno allegro, è constatare con i tuoi occhi a quale scempio porta lo sfruttamento intensivo della natura. Stiamo parlando del Lago d'Aral o almeno di quello che ne resta, un'esperienza surreale in una delle aree più remote di tutto l'Uzbekistan.

Leggendo questo blog post capirai perché l'Uzbekistan è il paese più visitato in tutta l'Asia Centrale, potrai inoltre gettare le fondamenta per l'itinerario del tuo primo viaggio in questa magnifica meta.

shohizinda uzbekistan

Cosa sapere se è la prima volta che visiti l'Uzbekistan

Prima di affrontare il tuo primo viaggio in Uzbekistan, è bene tu sappia che il turismo in questo paese si concentra intorno alle città di Samarcanda, Buchara e Khiva. Mentre con tutta la probabilità il tuo ingresso nel paese avverrà tramite l'aeroporto internazionale di Tashkent, la capitale del paese. Tashkent e Samarcanda sono ben collegate, potrai infatti viaggiare tra queste due città in treno, bus opuure se lo preferisci taxi o aereo.

Questo significa che se deciderai, una volta ammirati gli splendidi monumenti per cui l'Uzbekistan è famoso, di addentrarti verso altre mete potresti avere qualche difficoltà in più. Raggiungere luoghi come Termez, Nukus oppure il confine kirghiso nella Valle di Ferghana, ti costerà un po' di pazienza e capacità di adattamento a servizi di qualità inferiore.

Ne vale comunque la pena, visitando le aree meno turistiche del paese, scoprirai che i villaggi sono il vero cuore dell'Uzbekistan!

Samarcanda sinagoga 2

Orientarsi in Uzbekistan

Ufficialmente l'Uzbekistan è diviso in dodici regioni, una regione autonoma (il Karakalpaskstan) ed una città indipendente (Tashkent). Per senplificare l'organizzazione del tuo viaggio, usiamo qui una suddivisione meno formale ma forse più utile.

Tashkent

La capitrale del paese, si trova nella Valle di Chirchiq, ai piedi della catena del Tian Shan, Tashkent è una città moderna con una storia ricca. È stata un importante centro culturale e commerciale lungo la Via della Seta. Complessivamente, Tashkent è una città che offre una combinazione affascinante di tradizione e modernità, con un mix unico di culture e influenze storiche che la rendono un luogo interessante da esplorare. Forse una meta un po' sottovalutata dal turismo internazionale,

Valle di Ferghana

Condivisa con Kirghizistan e Tagikistan, è una delle più grandi valli al mondo, famosa per la sua terra fertile e la bellezza dei suoi paesaggi. Circondata da catene montuose, la Valle di Ferghana è attraversata da importanti fiumi come il Syr Darya, che contribuiscono alla sua storica tradizione agricola; frutta, cotone, ortaggi e cereali. Abitata da etnie diverse, ognuna con le proprie consuetudini, qui si trovano alcune importanti città come Fergana, Kokand e Margilan.

Uzbekistan centrale

Siamo nel centro vitale del turismo in Uzbekistan, qui infatti si trovano Samarcanda, Bukhara e Khiva, un tempo importanti centri lungo la Via della seta ed oggi mete rinomate in tutto il mondo.

L'Uzbekistan centrale è anche ricca di paesaggi naturali mozzafiato come il deserto di Kyzylkum, che si estende per migliaia di chilometri quadrati, con le sue dune di sabbia e una flora e fauna uniche. Oppure monti spettacolari come i monti Nuratau-Kyzylkum e gole come quelle di Chimgan.

Khorezm

Nota anche come Corasmia, questa regione con un paesaggio prevalentemente desertico si estende principalmente nell'Uzbekistan occidentale e nel Turkmenistan settentrionale. È una delle regioni più antiche dell'Asia centrale, con una storia che risale a oltre 2.500 anni. La città di Khiva è il gioiello storico del Khorezm, ma ci sono anche numerosi siti archeologici. Una delle attrazioni più famose è l'antica città di Toprak-Kala, una fortezza in rovina che risale all'VIII secolo.

Karakalpakstan

Situata nel nord-ovest dell'Uzbekistan, al confine con il Kazakistan, è una delle regioni più grandi del paese ma anche delle meno popolate. Il nome deriva dal gruppo etnico che abita la regione, la cui lingua e cultura sono distinte da quelle uzbeke. I karakalpaki sono tradizionalmente un popolo di pastori nomadi e di pescatori, la cui vita è stata notevolmente colpita dalle problematiche legate al Lago d'Aral, cosa che ha portato a delle tensioni con Tashkent.

Samarcanda in Uzbekistan

Come spostarsi in Uzbekistan

Se vuoi viaggiare in Uzbekistan in modo autonomo, uno dei mezzi migliori che potresti usare è il treno, tuttavia può risultare un po' complicato prenotare i biglietti in anticipo.

In alternativa puoi usare i più economici minibus o taxi collettivi, che però possono di norma essere prenotati online solo dentro alle città più grandi. In linea di massima meglio evitare i bus per le tratte extraurbane, dato che sono per lo più vecchi e non in buone condizioni, come le tradizionali marshrutka.

Nel caso in cui tu debba utilizzare un taxi collettivo preparati ad un lotta per lo spazio nei sedili posteriori, mentre se sei una donna evita di sederti di fianco al guidatore perché potrebbe essere un gesto male intepretato. Infine esiste anche una rete di voli interni, che può farti risparmiare tempo.

Alcuni consigli per il tuo viaggio in Uzbekistan

  • I periodi migliori per visitare l'Uzbekistan sono marzo-aprile e ottobre-novembre; Per il periodo migliore per viaggiare e maggiori dettagli mese per mese leggi il post su quando andare in Uzbekistan.
  • Se vuoi fuggire dalla folla, considera l'inverno. Non è molto freddo ed è assolato;
  • Pagare con carta non è così comune, ma ci sono sportelli bancomat un po' ovunque;
  • Comprare una SIM e usare internet non sono un problema;
  • Per orientarti Maps.me sembra essere migliori di Google maps;
  • Nei luoghi più turistici prenota in anticipo gli alberghi migliori;
  • Molte persone in Uzbekistan non parlano inglese, impara un po' di uzbeko o russo;
  • In Uzbekistan serve la registrazione, non perdere la carta d'ingresso!
Bukhara, Uzbekistan

10 posti da vedere in Uzbekistan

L'Uzbekistan è davvero un luogo dal fascino straordinario, ad ogni passo sentirai riecheggiare gli echi del passato. In più, stupendi ambienti naturali ed un'ospitalità davvero calorosa. L'Uzbekistan è un paese che non deve mancare in nessuna agenda di chi vuole scoprire l'Asia centrale.

Tra le mete imperdibili dell'Uzbekistan ci sono ovviamente Samarcanda, Buchara e Kiva, ma anche la capitale con il suo mix di modernità e stile sovietico. Inoltre potrai visitare Termez, dove sarai immerso nell'atmosfera delle città di confine, splendidi laghi come quello di Aidar e canyon spettacolari come quello di Chimgan. Qui le nostre 10 scelte per il tuo primo viaggio in Uzbekistan!

Quanti giorni servono per vedere l'Uzbekistan?

Ovviamente non esiste una risposta certa a questa domanda, dipende da molti fattori: dai giorni a disposizione, al budget sino ai tuoi interessi. In linea di massima possiamo dire che per visitare le principali attrazioni, sì hai indovinato Samarcanda, Buchara e Khiva, servono 7 giorni calcolando un volo interno tra Tashkent a Khiva. Se devi scegliere una città a cui dedicare più tempo, scegli Buchara. Se nel tuo viaggio vuoi includere anche il Karakalpalstan calcola allora 10-12 giorni, molto dipenderà se deciderai di raggiungere il Lago d'Aral o meno.

Tashkent

Situata nella Valle di Chirchiq, ai piedi delle montagne di Tian Shan, Tashkent è una città moderna con una storia ricca. Con i suoi tre milioni di abitanti è la più grande città dell'Asia centrale, è stata un importante centro culturale e commerciale lungo la Via della Seta.

La città è caratterizzata da un'architettura variegata, con influenze sia orientali che sovietiche. Dopo il terremoto devastante del 1966, gran parte di Tashkent è stata ricostruita, dando origine a ampie strade, parchi e moderni edifici.

Tashkent ospita molti luoghi di interesse, tra cui il complesso della madrasa Kukeldash, la Moschea Hazrat Imam, il Museo delle Arti Applicate, il Museo delle Arti di Uzbekistan e il Mausoleo di Yunus Khan.Tashkent ha un poi un vivace mercato, il Chorsuu bazar, dove è possibile acquistare prodotti locali, come tessuti, ceramiche e spezie.

tashkent-uzbekistan

Valle di Ferghana

Storico luogo di passaggio delle rotte commerciali verso la Cina, la Valle di Ferghana non è molto visitata dal turismo internazionale. Questo è un peccato, perché questa è la parte più fertile e industriosa parte del paese, dove potrai trovare splendide opere di artigianato locale, per esempio nei villaggi di Rishton, famosa per la sua ceramica, oppure Margilan, un tempo il più importante centro di produzione della seta di tutta l'Asia centrale.

La popolazione qui è particolarmente accogliente, il che rende un soggiorno nella Valle di Ferghana ideale se ami la scoperta di nuove culture e della vita quotidiana della popolazione locale.

Parlando di culture, nella valle convivono uzbeki, tagiki e kirghisi, non sempre in buoni rapporti. Tuttavia la parte uzbeka non vive particolari tensioni, che sono concentrate sul lato kirghiso del confine. Centro principale della Valle è Kokand, dove non dovrai perdere il Palazzo del Khan.

Palazzo Khan Uzbekistan

Canyon di Chimgan e Lago Charvak

A differenza del Kirghizistan e del Tagikistan, l'Uzbekistan non si caratterizza per i suoi paesaggi di montagna. Tuttavia, se ami il trekking non devi disperare, la parte del paese a nord di Tashkent ospita infatti diverse mete interessanti.

Il monte Chimgan, con il suo canyon, è il punto più alto della catena dei Chaktal arrivando ad otlre 3000m di quota. Qui potrai fare trekking, arrampicare ed anche sciare.

Nel dirigerti qui fai attenzione al fatto che gli uzbeki chiamano Chimgan tutta l'area del parco nazionale Ugam-Chatkal, parco che è patrimonio UNESCO dal 2016, in cui Chimgan si trova.

Non molto lontano si trova lo splendido Lago Charvak, che riceve le sue acque dalla confluenza dei fiumi Oskem, Koksu e Chatkal sui monti del Tian Shan. Le rive del Lago sono col tempo diventate un luogo di villeggiature, dove le persone vengono a rilassarsi e godere della bellezza della zona.

Samarcanda

Poche città nel mondo hanno un nome evocativo come Samarcanda, la più antica città dell'Asia Centrale nell'antichità conosciuta come Afrosiab. Capitale dell'impero timuride, a Samarcanda troverai alcune tra le architetture più belle di tutto il mondo islamico. Il centro della tua visita a Samarcanda sarà la stupenda piazza in cui svetta il Registan, un complesso di tre madrase che ti consigliamo di visitare al mattino presto per evitare le folle di turisti. Imperdibili poi la mosche di Bibi-Khanyam e lo Shah-i-Zinda, mentre più lontano dal centro si trovano l'Osservatorio di Ulugbeg ed i resti di Afrosiab, la parte più antica della città. Ad Afrosdiab sarai trasportato al tempo dei sogdiani, un popolo di commercianti presente ovunque lungoa la Via della seta.

Non dimenticare di visitare poi il Gur-e-Amir, il mausoleo dove riposa Tamerlano, qui più conosciuto come Timur, colui che fece di Samarcanda la capitale di un impero.

Samarcanda Registan

Buchara

Un tempo importante centro di studi teologici e scientifici, il centro storico di Buchara è tra i meglio conservati dell'Asia Centrale. Inoltre ad aumentare la bellezza di Buchara c'è anche il fatto che i lavori di resturo degli edifici, qui, sono stati fatti in maniera meno grossolana di quanto accaduto per esempio in alcuni casi a Samarcanda.

Immancabile è la visita all'Ark, la fortezza simbolo del potere dell'emiro e del "Grande Gioco" che nel XIX secolo vide impegnati russi e britannici. Da non perdere sono poi la Moschea Kaylon con il suo celebre minareto e la cupola blu del complesso di Poi Kalon.

Se vuoi ammirare uno splendido tramonto con una panoramica sulla città, puoi dirigerti verso la terrazza del Chashmai Mirob, mentre fuori città potrai ammirare lo sfarzo in cui viveva l'ultimo khan di Buchara visitando il Palazzo d'estate dell'emiro.

Buchara Ark esterno

Termez

I turisti che arrivano sino qui, nell'estremo sud uzbeko, sono pochi. Eppure questa città situtata a ridosso del confine con l'Afghanistan, di cui scrisse anche il celebre viaggiatore Ibn Battuta, può rivelarsi una vera scoperta. Oltre all'esotica atmosfera di una città dove non sono rari i trafficanti afghani, Termez ha uno splendido museo archeologico che ne ripercorre la storia.

Di interesse sono anche due attrazioni poco fuori città, ossia Fayoz-Tepe, dove troverai le rovine di un monastero buddhista del III secolo e Kara-Tepe, grotta monastero buddhista vicinissima al confine con l'Afghanistan, tanto che per la visita serve un permesso rilasciato dal museo.

Inoltre una meta particolarmente suggestiva è anche il Kyr Kyz, letteralmente quaranta ragazze. Si tratta dei resti di una fortezza in cui, narra la leggenda, quaranta ragazze guidate da una regina sconfissero una tribù di nomadi stranieri dopo che tutti gli uomini erano stati uccisi.

Monti Nurota e Lago Aidar

Se sei un'amante della natura, non puoi perderti questa meta nel mezzo del deserto del Kyzylkum! La zona è infatti il fiore all'occhiello del crescente eco-turismo in Uzbekistan.

I monti Nurota sono una catena montuosa che prende il nome dall'omonima città fondata da Alessandro il Grande. In questa riserva naturale potrai fare trekking e troverai flora e fauna rare, tra cui particolari specie di capre e tulipani. Nei villaggi della zona, sia uzbeki che tagiki, potrai godere dell'ospitalità locale.

Luingo le sponde del poco distante Lago Aidar, semiartificiale, potrai dormire nelle yurte a Yangikazgan o Dungalok, fare trekking o passeggiate a dorso di cammello. Nella riseva di biosfera di Nuratau-Kyzylkum, troverai poi dei progetti di eco-turismo gestiti dalle comunità della zona. Diverse famiglie hanno convertito le loro abitazioni in guesthouse pronte ad accogliere i viaggiatori, dandoti quindi la possibilità di immergerti nella vita quotidiana della popolazione autoctona.

Uzbekistan yurta

Khiva

Khiva, o meglio la sua parte murata chiamata Ichan-Kala, è stato il primo luogo dell'Uzbekistan ad essere stato dichiarato, nel 1990, patrimonio UNESCO. Importante centro commerciale lungo la Via della seta, Khiva era famosa soprattutto per il suo commercio di schiavi che venivano qui condotti dalla Russia, dalla Persia e da altri luoghi ancora.

Oggi fortunatamente Khiva è famosa per altro, ossia lo stato di conservazione della sua parte medievale. Tra i monumenti più importanti ci sono il cosiddetto Minareto minore di Kalta, molto diverso dai comuni minareti e spettacolare la notte, e quello di Islam-Khoja, da cui ammirare panorami mozzafiato della città. Un momento ideale per visitare Khiva è la prima mattina, quando la città si anima ed il caldo non risulta ancora soffocante.

Dentro le mura ci sono circa cinquanta monumenti, molto dei quali visitabili con un biglietto unico.

khiva uzbekistan

Le fortezze della Corasmia

Sarebbe difficile credere che dove ora c'è solo deserto, un tempo potenti khanati regnavano su terriotri particolarmente fertili. A ricordarcelo ci sono le oltre cinquanta fortezze della Corasmia, raggiungibili con un'escursione giornaliera da Khiva. Molte di queste fortezze oggi sono solo rovine, ma alcune sono rimaste in piedi a ricordarci la gloria passata.

Tra le più interessanti quella di Chilpyk, usata come luogo di sepolture secondo rituali zoroastriani, quella di Ayaz Qala che è tra le meglio conservate e quella di Toprak Qala, in parte restaurata e che si ritiene fosse stta un palazzo reale.

Per organizzare questa escursione rivolgiti alle guesthouse intorno alla porta occidentale della città, oppure ai taxi privati ed alle marshrutka che troverai presso la porta nord. Teoricamente dovresti poter contrattare con gli autisti il prezzo della giornata, il problema è che molto probabilmente loro non parleranno inglese.

Fortezza di Corasmia

Il Karakalpakstan

Siamo nella parte più remota dell'Uzbekistan, nella regione autonoma del Karakalpakstan. La sua capitale è Nukus, la cui attrazione più importante ha una storia che ha dell'incredibile.

Si tratta del museo cittadino, dove nel corso della sua vita il pittore Igor Savitsky collezionò opere d'arte legate all'avanguardia sovietica spesso dissidente. Savitsky salvò queste opere dalla distruzione e le raccolse nel museo di Nukus insieme ad opere di artisti locali. Grazie alla lontananza dalla capitale, queste opere un tempo censurate sono sopravvissute sino ad oggi.

Nukus è anche la città da cui potrai raggiungere il Lago d'Aral oppure Moynaq, dove resterai a bocca aperta davanti ad uno spettacolo surreale, ossia quello di navi la cui chiglia si adagia sulla sabbia del deserto. Un tempo città che viveva di pesca, oggi Moynaq è un chiaro ammonimento verso i pericoli dello sfruttamento delle risorse naturali.

Cosa vedere in Uzbekistan - Domande frequenti

Aggiornato il: 25 Novembre 2023
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Scritto da Pietro Acquistapace

Nel 2011 ha iniziato a percorrere l'Asia su di una Panda, da allora è diventato esperto di Asia Centrale e Sudest asiatico. Ha contatti ovunque ed una passione per la Cina. Scrive per diversi siti a tema e si occupa di viaggi personalizzati e su misura nei Paesi dell'Asia Centrale sul sito Kipepeo Experience.

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