Cosa vedere a Fuerteventura (isole Canarie) - 8 posti da non perdere la prima volta che ci andate

I posti più belli da vedere a Furteventura

Esiste un’isola a pochi km dalle coste del Marocco che nasconde paesaggi desertici e spiagge dall’acqua cristallina da far invidia ai Tropici. Stiamo parlando di Fuerteventura, un’isola paradisiaca che fa parte dell’arcipelago delle Canarie. In questo articolo vi portiamo alla scoperta delle 8 cose da vedere a Fuerteventura e che non dovreste perdere la prima volta che la visitate.

Ovviamente le cose da fare e da vedere a Fuerte (come viene amichevolmente chiamata) sono molte di più ma queste 8 sono veramente speciali, motivo per cui ci sentiamo di consigliare a chiunque visiti l'isola la prima volta.

Scegliere le migliori cose da non perdere a Fuerteventura non è stata una cosa semplice. Abbiamo così pensato di con questi otto posti potrete scoprire le due facce di quest’isola:

  • L’anima marittima fatta di spiagge kilometriche e mare cristallino
  • Il lato mistico dell’entroterra popolato da vulcani e deserti

Questo articolo vuole portarti alla scoperta di entrambe queste due facce che rendono così speciale e bella quest’isola. Scopriamo insieme le cose da vedere a Fuerteventura la prima volta che la visitate.

Mappa dei posti da vedere a Fuerteventura
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Playa di Sotavento

Tra le cose da vedere a Fuerteventura vogliamo cominciare con Playa Sotavento che si trova nel sud dell’isola, precisamente sulla costa Est. 

È una spiaggia enorme di sabbia finissima e dorata, costantemente colpita dal vento è un paradiso per i Kyte surfer e i surfisti.

La magia più grande questa spiaggia chilometrica te la regala con l’alta marea, quando l’oceano avanza e forma piccole lagune cristalline all’interno della spiaggia e solo pochi limbi di terra rimangono sopra il livello del mare.

Consigliatissima una passeggiata quando la marea è bassa per godersi questo paradiso selvaggio.

Se invece volete godervi al massimo le lagune parcheggiate sulle dune che si affacciano sulla spiaggia e rilassati davanti a questo spettacolo. Non ve ne pentirete.

Spiaggia di Sotavento a Fuerteventura

Cofete

Nella parte più inaccessibile della penisola di Jandìa, punto più a sud di Fuerteventura, si trova la spiaggia e il paesino di Cofete. Si tratta di una spiaggia di oltre 14 km di lunghezza, fatta di sabbia dorata e protetta alle spalle dalle montagne più alte dell’isola.

La si può raggiungere in auto o in bus (una jeep gigante) oppure anche a piedi attraversando il Gran Valle percorrendo un sentiero di circa 8km. Occhio però, se decidi di farla a piedi copriti dal vento che qui è molto forte.

L’unico punto di partenza è il paesino di Morro Jable. Questo lato dell’isola è il più selvaggio, non ci sono praticamente case e la montagna e il deserto dominano il paesaggio e ti regalano emozioni uniche.

Lungo il percorso in macchina puoi fermarti al passo di montagna dal quale inizia la discesa, si chiama mirador Agua oveja. Qui potete provare con mano la forza del vento che colpisce questa parete e ...se riuscite.. potete scattare una super foto del paesaggio.

Da Morro Jable potete anche partecipare ad un bellissimo tour di due ore di snorkeling ed avvistamento delfini e balene (con fortuna!).

Il tour si svolge in barca a vela, costa €59 per persona e parte dal ristorante Cofradía, Puerto del Morro Jable (oppure potete prenotare il transfer dall'hotel).

Villa Winter

Sempre lungo questa spiaggia si trova una Villa molto particolare. Si tratta di Villa Winter, visitabile tutti i giorni, basta recarsi all’ingresso della villa ed aspettare che il proprietario vi faccia fare il tour.

Perché dovresti andarci? Si tratta di una villa costruita dal generale tedesco Winter e sembra che qui si facessero esperimenti sui bambini e ci fosse una base militare nazista.

La villa è infatti oggetto di diverse teorie di cospirazione, che spesso coinvolgono i nazisti. La teoria principale sostiene che la villa aveva una torre con una lanterna elettrica installata nella sua torretta, simile a un faro, e che veniva usata per segnalare gli U-Boot tedeschi.

La verità è molto semplice ed è stata data dalla vedova di Winter in un'intervista poco prima di morire: la villa fu costruita puramente per sfruttare il potenziale agricolo della zona. Se siete appassionati di storia non potete perderla!

Calderon Hondo 

Se venite a Fuerteventura non potete non salire sulla cima di un vulcano. Anche i non camminatori potranno raggiungere il Calderon Hondo per cui non è richiesta preparazione fisica. Il dislivello è basso ed il sentiero è adatto a tutti.

Si trova nel nord dell’isola e si parte dal paesino di Lajares, che ha tantissimi piccoli bar bellissimi dove poi potete mangiare.

Il percorso più breve è quello di destra che dura solo 2,5km e in circa 40 minuti si arriva in cima. Da qui potete vedere tutto il nord di Fuerteventura, il campo di lava e le vicine isole di Lobos e Lanzarote.

Vi raccomandiamo di andarci all’alba o al tramonto, uno spettacolo assicurato!

Vista dall'alto del Calderon Hondo

Dunas di Corralejo 

A pochi km dal Calderon Hondo, sulla strada per raggiungere Corralejo vi troverete in mezzo a una distesa di alte dune di sabbia bianchissima che si tuffano dentro l’oceano. Non perdete l’occasione di fare una sosta qui.

Vi basterà parcheggiare l’auto all’ingresso di una delle varie spiagge formate da dune, scendervi e godere delle spiagge cristalline, fare surf o addentrarvi nel deserto per sentirti veramente in un altro mondo.

Se volete vederle dall’alto invece potete salire sulla montagna Roja, un vulcano di 312m di altezza che domina il deserto.

Dune di Corralejo

Isola de lobos

Tra le cose da vedere a Fuerteventura non dovete perdere una visita all'isola de Lobos, un paradiso per chiunque voglia vivere a contatto con la natura, circondati da acque cristalline e sabbia bianca camminando tra vulcani, zone umide e fari.

A Isla de Lobos non ci sono villaggi e residenti permanenti, fa parte del Parco Naturale Islote de Lobos e come tale la sua visita richiede un permesso speciale (e gratuito) che deve essere ottenuto con almeno tre giorni di anticipo.

In genere bastano tre ore per visitarla. Durante la permanenza sull'isola vi consiglio di fare le seguenti cose.

Ricordate che i sentieri sono tutti ben segnalati e dovete rimanerne all'interno perchè abbandonarli significherebbe avere un impatto negativo sull'eco-sistema dell'isola.

  • Scalare il vulcano La Caldera - Scalate il punto più alto dell'isola, il vulcano di La Caldera, situato a 127 metri sul livello del mare. Vi allontanerete dalla spettacolare spiaggia di La Concha, conosciuta localmente come La Caldera, perché nelle vicinanze c'è una vecchia fornace di calce accanto alle saline di El Marrajo. Dall'alto potrete vedere tutta l'isola ma anche Lanzarote in lontananza. Il percorso comincia dal molo del traghetto. Il sentiero è abbastanza ben segnalato e vi ci vorranno circa 40 minuti per arrivare alla cima
  • Visitate spiaggia La Concha - Su spiaggia di La Concha ci sono formazioni calcaree di origine organica (sedimenti e resti di scheletri di animali marini e conchiglie). Questa roccia, calcinata in forni a legna o a carbone, produce quella che è popolarmente conosciuta come "calce albeo". Dei 4 forni che esistevano sull'isolotto di Lobos e che hanno funzionato fino agli anni 1970, 3 sono ancora conservati.
  • Puertito de Lobos - Questo è il vecchio porto dell'isola ma che non è più utilizzato. Si trova proprio accanto al molo quindi non potete mancarlo. Si tratta di una piccola insenatura con acqua blu cristallina ed è anche posto perfetto per lo snorkeling, dato che qui il mare è sempre calmo. Qui troverete l'unico ristorante dell'isola.
  • Faro di Punta Martiño - Fino al 1958 gli unici abitanti dell'isola erano il guardiano del faro e la sua famiglia, che si occupavano della sua manutenzione. Il faro di Punta Martiño si trova a 5 chilometri da Puertito, dove arriva il traghetto. Si trova su una piccola collina, chiamata Montagna Martiño, da dove ci sono viste spettacolari.
  • La lagunitas - Se seguite il percorso che porta al faro fermatevi a Las Lagunitas, uno dei luoghi più interessanti da visitare a Isla de Lobos. Qui troverete alcune piscine naturali molto piacevoli ed è anche casa del Limonium Bollei, una pianta endemica di Isla di Lobos.
  • Snorkeling - I fondali marini di Isla Lobos sono eccezionali. Da Puertito potete farlo da soli, portate la vostra attrezzatura, oppure potete prenotare un tour di snorkeling che oltre a portarvi sull'isola lasciandovi il tempo di esplorare da soli ma vi farò anche scoprire i migliori fondali oltre che fornirvi muta, tubo e pinne.
  • Playa de la Concha - La playa de La Concha non è solo la migliore spiaggia dell'Isla de Lobos ma l'unica visto che le altre non sono accessibili o sono formate da piccole insenature rocciose. La spiaggia è divida in due sezioni da una striscia rocciosa. La prima è la più piccola, se proseguite la camminata troverete la seconda che è molto più grande e anche molto più bella.

Come arrivare a Isla de Lobos

Isola lobos si trova ad papena 2 km dalla costa di Fuerteventura. Per raggiungerla potete prendere la barca da Corralejo che costa €15 andata e ritorno - potete prenotarla in anticipo a questo link per assicurarvi il posto - ed impiega 15 minuti.

Come ottenere il permesso per visitare Isla de lobos

Solo 200 persone contemporaneamente sono autorizzate a visitare isla lobos ogni giorno. Le visite sono state regolate in due turni: dalle 10:00 alle 14:00 e dalle 14:00 alle 18:00.
I permessi per visitare l'isola di Lobos sono gratuiti e possono essere richiesti per ogni prenotazione un massimo di 3 permessi, da richiedere con almeno 3 giorni di anticipo. Il processo è facile e veloce, si fa online seguendo le istruzioni sul sito ufficiale.

Popcorn Beach e Majanicho

Un altro posto che dovete assicurarvi di vedere a Fuerteventura è Popcorn beach, una piccola spiaggia di coralli bianchi che sembrano pop corn.

Per arrivarci dovete seguire la strada sterrata che dalla fine del paese di Corralejo conduce a Majanicho e in seguito al Cotillo.

Si tratta di una strada di 23km completamente sterrata e la prima tappa è appunto Popcorn beach. La riconoscerete per l’impattante color bianco dei coralli che contrastano con il nero della roccia lavica.

Mi raccomando goditevi la spiaggia ma non portarte a casa le conchiglie e i coralli che la formano perché è a rischio “estinzione”. Siate responsabili.

Proseguendo per questa strada incontrerete Playa Blanca, il paese di pescatori di Majanicho e il Faro di punta Toston. Tutte tappe bellissime dove fermarsi e rilassarsi un po’.

Sabbia di Popcorn Beach a Fuerteventura

Playa Castillo

Eccoci, infine, alla sesta meraviglia di Fuerteventura; si tratta della spiaggia del Castillo, 1 km al sud di El Cotillo.

Questa spiaggia è perfetta per godersi il mare turchese e rilassarsi riparati dalla scogliera che la protegge in parte dal vento. Si trova sulla costa ovest ed è quindi un ottimo posto dove godersi il tramonto sull’oceano.

Inoltre, se siete in cerca di avventura, da playa el Castillo proseguendo verso sud ci si inoltra in una vallata desertica che separa i vulcani dal mare. Un posto meraviglioso, incontaminato e selvaggio.

Ajuy 

Per concludere vi consigliamo di andare ad Ajuy. Si tratta di un piccolo paesino di pescatori sulla costa ovest al centro dell’isola. È praticamente isolato in quanto vi è un solo bus al giorno che lo connette con le altre città di Fuerteventura.

Ajuy è famoso per la sua bellissima spiaggia nera di rocce vulcaniche circondata da pareti rocciose alte circa 20 metri.

È una spiaggia sicura dove poter fare il bagno e perfetta per godersi una giornata di mare ma non è finita qui, nasconde altre sorprese.

Seguendo un piccolo sentiero ben costruito puoi salire sulle pareti e in 15 minuti raggiungerete le famose grotte di Ajuy.

Si tratta di grotte di enormi dimensioni che sono state scavate dall’oceano. È un’occasione unica per entrare dentro la pancia della terra.

Vi consigliamo di andare alle grotte, è alla portata di tutti e non è pericoloso quindi… adelante!

kitesurfer a Fuerteventura

Dove alloggiare a Fuerteventura

Siamo rimasti su quest’isola per ben 53 giorni e abbiamo avuto modo di alloggiare in tantissime zone diverse. Se state cercando di capire in che zona alloggiare queste le tre che preferiamo e che ci sentiamo di raccomandare:

  • Corralejo 
  • Morro Jable 
  • Betancuria

Corralejo 

Corralejo è il paesino più moderno dell’isola ed è diventato un punto di riferimento per i turisti. Si trova al Nord vicino alle Grandes Playas dove si pratica tantissimo surf.

Qui trovate tutte le comodità di cui avete bisogno; bar e ristoranti sempre aperti, supermercati, scuole di surf, hotel e spiagge, anche in città, dall’acqua cristallina.  È veramente un paesino molto carino come base per le avventure nel nord dell’isola.

Ovviamente è un luogo che si è adattato molto al turismo e ha perso un po’ le sue tradizioni. Corralejo è ideale per visitare Popcorn beach, El Cotillo, le Dunas de Corralejo, Isla de lobos e il Calderon Hondo.

Trova il posto giusto dove dormire a Corralejo

Morro Jable

All’opposto dell’isola, nel profondo sud, si trova il paesino di Morro Jable. La cittadina è molto carina e ha una spiaggia favolosa chilometrica in alcuni punti riparata dal vento; fidatevi questo è un gran vantaggio.

Alla sera al porto e sulla spiaggia arrivano le mante e le tartarughe e questo è un altro punto a favore di questa bella località.

Anche qui ormai il turismo ha spopolato ma è il “campo base” migliore per esplorare il sud dell’isola e le località di Cofete, Sotavento e il deserto di Jandia.

Trova il posto giusto dove dormire a Morro Jable

Betancuria 

Se siete alla ricerca di un’esperienza più tradizionale e autentica, svincolata in parte dalle rotte turistiche allora dovete recarti nella zona del Parco nazionale di Betancuria.

Qui vi dimenticherete di essere su un’isola. La terra arida e un’infinita serie di vulcani fanno infatti da padroni della scena.

Nei paesi di tipica architettura canaria come Betancura, Tiscamanita, Pajara, Toto e Tuineje potete dormire in un ambiente desertico e mistico ed entrare in contatto con la vita rurale degli abitanti dell’isola.

Alloggiare qui è il modo migliore per visitare la zona di Ajuy, la Pared e la montagna Sicasumbre.

Trova il posto giusto dove dormire a Betancuria

Vista dall'alto del mare di Fuerteventura

Fuerteventura. È ora di andare? 

Noi abbiamo amato ognuno di questi posti e te li consigliamo vivamente. Abbiamo dormito in tutte e tre le località descritte e ognuna, a modo suo, ci ha regalato bei momenti e ricordi che porteremo sempre con noi.

Fuerteventura è un’isola fantastica, piena di angoli meravigliosi e tutta da scoprire e speriamo con questo post di avervi dato una motivazione in più per partire verso l'isola dove non fa mai freddo (ma tira spesso vento!).

Gli autori dell'Articolo

Ringrazio i blogger di Travel Jam, il progetto di Viaggio a Tempo Indeterminato di Thomas e Giulia che viaggiano all'avventura in maniera Lenta e Sostenibile.
Se siete alla ricerca di ispirazioni o di consigli per Viaggiare low cost ed in autonomia vi consiglio di dare un occhio al loro blog Traveljam.

Aggiornato il: 16 Marzo 2024
Scritto da: Giulia Raciti
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Scritto da Giulia Raciti

Esperta di Africa e Latino America sono in viaggio dal 2011. Attualmente a bordo di un van. Ho fatto un giro del mondo in solitaria durato 3 anni. Scrivo delle destinazioni che visito. Mi occupo di realizzazione viaggi personalizzati e su misura in Africa e Sud America sul sito dedicato Kipepeo Experience.

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