Safari di gruppo Vs Safari privato – Guida alla scelta

Scritto da: Giulia Raciti
Pubblicato il 3 Aprile 2019
Modificato il 14 Febbraio 2021

Safari privati Vs Safari di gruppo - Guida alla scelta

Un safari in Africa rientra certamente nella sfera delle esperienze di viaggio più originali e, probabilmente, più costose, che si possano affrontare quando si pianifica un viaggio in Africa. 

Partiamo da un dato di fatto: non esistono safari economici. Anche nella soluzione più essenziale e basica che richiede estrema capacità di adattamento, il campeggio, è difficile rientrare per esempio in un budget di appena 100$ al giorno, basti pensare che in alcuni parchi, come il Serengeti o Ngorongoro (area di conservazione) o il Maasai Mara, le tasse di ingresso costano circa $70 per persona al giorno.

Meno frequenti dei safari privati, in molte destinazioni africane, ma comunque possibili, sono i safari di gruppo, ideali per chi viaggia con budget più limitati o chi viaggia solo, unica soluzione che permette di ridurre la spesa di qualche centinaio di dollari rispetto un safari privato. 

Questa soluzione ha i suoi pro ed i suoi contro e voglio analizzarli con voi. 
Avendo fatto numerosi safari in Africa, sia privati che di gruppo, le considerazioni sono scaturite da una esperienze personale, le mie conclusioni seguiranno alla fine.

Lion Tarangire

I pro ed i contro e come scegliere la migliore opzione di viaggio 

 Analizziamo approfonditamente tutti gli elementi che hanno un forte impatto e che consiglio di considerare quando si pensa di unirsi ad un safari di gruppo o se invece si preferisca optare per un safari privato.

Budget di viaggio

Questa è senz’altro la discriminante più importante quando si sceglie come opzione il safari di gruppo. Ovviamente i costi dai quali non si può prescindere, auto/benzina/guida/eventuali tasse per le auto, sono distribuiti tra più persone cosi da ammortizzare i costi ed i costi si ridimensionano di qualche centinaio di dollari per persona.
Se un safari privato in tenda e campeggio, in Tanzania per esempio, costa circa $300 per persona al giorno, in gruppo potrebbe costare circa $250. 

 

Alloggio e sistemazione 

Unirsi ad un gruppo è solitamente una scelta a cui si opta in particolare per chi vuole ridimensionare la spesa finale, in abbinamento alla soluzione di alloggio più economica, il campeggio in tenda in Tanzania o per esempio i campi tendati più economici in Kenya, è quindi un altro fattore da tenere in mente.
Ogni Paese chiaramente funziona in maniera differente e così varia l’offerta, il Kenya ha molte più soluzioni alloggio della Tanzania, e quest’ultima, come la Namibia o il Botswana, come soluzione economica offre il campeggio cosa non è comune in Kenya. 

Il motivo per cui, in Paesi in cui gli alloggi turistici sono pochi, i safari di gruppo si offrono prevalentemente in soluzione campeggio è anche un altro.
Nei Paesi su menzionati le disponibilità ad aggregarsi rimangono aperte fino all’ultimo. Dovendo garantire un alloggio, soprattutto in alta stagione quando i campi tendati registrano un tutto esaurito anche mesi prima, l’unica alternativa che permette di prenotare anche appena 2 settimane prima della partenza, è proprio il campeggio per cui, generalmente, si trova sempre spazio per una piazzola in più.

safari tanzania

 Non sai con chi viaggi

Prendere parte ad un safari di gruppo ovviamente obbliga alla condivisione per qualche giorno con persone che non si conoscono, di età differenti (potrebbero esserci bambini o persone adulte) e culture distinte. Se da un lato l’unirsi quindi è spesse volte piacevole, è anche vero che trattandosi di gruppi molto piccoli, massimo 6/8 persone, basta un elemento problematico in auto che l’esperienza intera rischia di essere rovinata. 

 

Personalizzazione e tempi limitati 

Se il gruppo è ideale per chi viaggia da solo, è anche vero che un safari in genere è una esperienza volta spesse volte a scattare foto ai propri animali preferiti. Ci si ferma quanto e quando si desidera, anche ore, scoprendo la natura d’Africa secondo i propri tempi e passioni.

Il gruppo ovviamente obbliga a delle scelte che devono andar bene a tutti, le fermate devono lasciar felici tutti ed i tempi di movimento diventano più veloci. Se quindi il gruppo è ideale per chi vuole solo vedere gli animali senza alcun interesse specifico, diventa una forzatura per chi ha ambizioni superiori e del safari vuole fare un foto-safari, non essendo quindi la scelta giusta, nè per il viaggiatore nè per i compagni, in quanto la guida deve riuscire a far felici tutti.

 

Date ed itinerari non modificabili, cancellazioni last minute se il numero minimo non si raggiunge

Questo è un problema che potrebbe compromettere del tutto la vostra vacanza.
Per poter avere un prezzo vantaggioso un Tour Operator deve dividere i costi su più persone, motivo per cui se il numero minimo non si raggiunge, in genere almeno 4 persone, il tour viene cancellato.

Per chi ha acquistato voli intercontinentali costosi questo potrebbe essere un problema non indifferente, trovandosi a dover cercare un nuovo tour che, se privato, avrebbe dei costi superiori rispetto quanto si sarebbe voluto e andando ben oltre le aspettative di budget preventivate. 

Inoltre, in destinazioni esclusive come la Tanzania, i safari di gruppo non partono giornalmente (cosa che invece accade in Kenya perchè il maggiore afflusso turistico), così che generalmente hanno date di partenza, ed anche itinerari, che non si possono modificare.
Scelta ideale per chi ha flessibilità di date ma grande limite per chi invece non ce l’ha e può partire solo in date fisse. 

La macchina affollata e difficoltà di movimento all’interno 

Le auto per fare safari al loro interno sono molto spaziose, sono infatti modificate e pensate per poter camminare all’interno.
Se una macchina che può ospitare fino a 6 persone, dove si viaggia con furgoncini il massimo è 8, al suo interno ha 4 persone ovviamente gli spazi sono maggiori per potersi muovere, le azioni possono accadere sul lato in cui siamo seduti o all’opposto, lo spazio quindi è importante per potersi muovere.
Nel caso in cui l’auto sia piena allora questi movimenti saranno impediti dalla troppa gente a bordo, penalizzando chi è seduto sul lato opposto.
Chiaramente quante più gente ci sarà in auto quanto meno costa il safari, ma a fronte di un costo comunque esoso, il rischio di viaggiare scomodi, in viaggi in cui si passa la maggior parte del tempo in auto, potrebbe non giustificare il piccolo risparmio. 

safari tanzania

Quale scegliere?

Vale la pena spendere qualche centinaio di dollari in più per una esperienza privata e si misura?

Il safari è una esperienza molto intensa e stancante, richiede uno sforzo economico importante ed è giusto valutare quante più opzioni possibili e scegliere quella che fa più a caso nostro. 
Se un safari di gruppo costa circa 300$ in meno per persona rispetto uno privato, la domanda che ci si deve porre è: questo risparmio vale le limitazioni, di date, itinerario e sistemazioni, a che devo accettare?

La risposta è ovviamente molto personale, secondo alcuni si, secondo altri no.
La scelta deve essere presa in merito ai tuoi interessi, allo stile di viaggio che preferisci e anche alla tua capacità di adattamento e flessibilità. 
Se viaggiando in maniera privata sei tu che decidi tutto, come parte di un gruppo non avrai la libertà di scelta, condizione a cui sottostare se vuoi risparmiare qualcosa ma non perderti questo momento squisitamente africano ed unico! 

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