Cosa vedere a Varsavia - Itinerario completo per visitare la capitale della Polonia in 3 giorni

Visitare Varsavia in 3 giorni - Itinerario con mappa e descrizione dei principali posti da vedere

Varsavia, la capitale della Polonia, è una città affascinante che offre ai suoi visitatori una grande quantità di attrazioni. Quando si pensa alle principali destinazioni della Polonia, molto probabilmente la prima città che viene in mente è Cracovia. Eppure anche Varsavia è una città che merita di essere scoperta e sono sicura vi sorprenderà.

Varsavia ha una storia ricca e complessa che si riflette nella sua architettura. La città è stata completamente distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale. È stata ricostruita e riportata al suo antico splendore, con molti dei suoi edifici storici e punti di riferimento ricostruiti utilizzando materiali e tecniche originali.

Oggi Varsavia è una città moderna e cosmopolita che fonde perfettamente il vecchio con il nuovo. Potrete esplorare le tortuose strade della Città Vecchia, che è stata meticolosamente ricostruita utilizzando dipinti e fotografie del XVIII secolo, e potete perdervi, allo stesso tempo, tra eleganti e futuristici grattacieli che dominano lo skyline.

La città ospita anche numerosi musei, gallerie e istituzioni culturali che presentano il meglio dell'arte, della storia e della cultura polacca. Dall'imponenza del Castello Reale ai bar e ristoranti alla moda del quartiere hipster Praga, Varsavia è una città in continua evoluzione che sorprende con la sua miscela unica di fascino antico e innovazione moderna.

Per semplificare la lettura ho diviso il contenuto in 2 sezioni principali. L'itinerario con mappa, giorno per giorno, per visitare Varsavia in 3 giorni e a seguire la descrizione approfondita dei luoghi che menziono in breve nell'itinerairo giornaliero, nel caso in cui voleste approfondire un posto in particolare.

Prima volta a Varsavia? Approfittate di un Free walking tour per conoscere il cuore di Varsavia ed il suo centro storico. Oppure prenotate una visita guidata di tre ore con guida parlante italiano.

Tabella dei contenuti nascondi

Breve storia di Varsavia

Varsavia, la capitale della Polonia, ha una storia ricca e complessa. La città fu fondata nel XIII secolo e crebbe fino a diventare un importante centro di scambi e commercio.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, Varsavia fu occupata dalla Germania nazista e subì ingenti danni durante la Rivolta di Varsavia del 1944. Dopo la guerra, la città fu ricostruita e divenne la capitale della Repubblica Popolare di Polonia sotto l'influenza sovietica.

Negli anni '80, Varsavia è stata un centro del movimento Solidarność, che ha portato alla caduta del comunismo in Polonia e in tutta l'Europa orientale. Da allora, Varsavia ha subito notevoli cambiamenti e modernizzazioni, diventando un fiorente centro di affari, cultura e turismo.

Oggi la città è nota per la sua splendida architettura, tra cui la storica Città Vecchia, dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO (pur essendo stato totalmente ricostruita), una vivace scena artistica, numerosi musei, teatri e gallerie. Nonostante il suo passato tumultuoso, Varsavia è emersa come una città resiliente e dinamica, con un futuro brillante davanti a sé.

Dove dormire a Varsavia

La scelta delle zone migliori in cui soggiornare a Varsavia può risultare difficile. Per questo cercherò di consigliarvi come scegliere le migliori aree in cui dormire a Varsavia e alcune strutture da considerare in una buona posizione per visitare tutte le principali attrazioni.

passeggiata varsavia

Visitare Varsavia in 3 giorni - Itinerario dettagliato

Con questo itinerario di 3 giorni a Varsavia riuscirete a scoprire il fascino, la storia e l'energia della dinamica capitale polacca. Intraprenderete un viaggio affascinante tra le strade storiche di Varsavia alternando il ricco passato storico alla cultura contemporanea.

Esplorando i tortuosi vicoli acciottolati della Città Vecchia, dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO, ammirando l'imponente Castello Reale e trovando pace nel lussureggiante Parco Łazienki, scoprirete in poco tempo la bellezza e il carattere unici che fanno di Varsavia una destinazione attraente e ricca di luoghi bellissimi.

Przygotuj się na przygodę! (Preparatevi all'avventura!)

Prima volta a Varsavia?
Approfitta di un Free walking tour per conoscere il cuore di Varsavia ed il suo centro storico. Oppure prenota una visita guidata di tre ore con guida parlante italiano.

Giorno 1 a Varsavia - Uprising Museum - Centro storico - Royal Route - Milk bar - Parco Łazienki

Itinerario a piedi giorno 1 a Varsavia

Warsaw Rising Museum (il Museo dell'insurrezione)

Iniziate la giornata al Museo dell'Insurrezione di Varsavia (rising Museum), dedicato all'eroica ma tragica insurrezione del 1944. A me è piaciuto moltissimo perchè è un museo interattivo che aiuta a comprendere la Varsavia di oggi. Il museo commemora il fermento della città durante la Varsavia occupata dai nazisti culminata con l'insurrezione del 1944 (e finita molto male). Le storie raccontate ed i manufatti esposti sono tantissimi.

Il museo è talmente tanto pieno di reperti e si possono ascoltare talmente tante storie che, complice il fatto che sia molto buio, non ho ben capito quanto esteso possa essere. A me è sembrato gigantesco. Consiglio di prendere anche l'audioguida perchè è fatta molto bene.

Per approfondire: Il museo dell'insurrezione di Varsavia

L'insurrezione di Varsavia
L'insurrezione di Varsavia è stata una grande insurrezione della resistenza polacca contro l'occupazione nazista durante la Seconda Guerra Mondiale. L'insurrezione iniziò il 1° agosto 1944 e durò 63 giorni prima di essere repressa dalle forze tedesche il 2 ottobre 1944.
L'obiettivo della rivolta era liberare Varsavia dal controllo nazista e stabilire la sovranità polacca sulla città. I resistenti polacchi riuscirono inizialmente a conquistare gran parte della città, ma alla fine non furono in grado di resistere alle forze tedesche, meglio equipaggiate, e furono costretti ad arrendersi. L'insurrezione di Varsavia fu un evento significativo nella storia della Polonia e della Seconda Guerra Mondiale. Fu uno dei più grandi e significativi atti di resistenza contro l'occupazione nazista e ispirò altri movimenti di resistenza in tutta Europa.
L'insurrezione ebbe anche un grande impatto sulla città di Varsavia, che fu quasi completamente distrutta durante i combattimenti. Dopo la guerra, la città fu ricostruita e divenne un simbolo di resilienza e determinazione di fronte alle avversità.per il museo dell'insurrezione

Centro storico di Varsavia

Proseguite per Piazza del Castello, il cuore del centro storico. Qui potrete ammirare il Castello Reale e l'iconica Colonna di Sigismondo, simbolo della storia e della resistenza di Varsavia. Povtete visitare gli interni del castello ed i giardini (il biglietto completo costa PNL 5, circa €12 euro).

Da Piazza del Castello percorrete via Krakowskie Przedmieście, che fa parte della Via Reale (Royal Route). Lungo il percorso, passerete davanti al Palazzo Presidenziale, alla Chiesa di Sant'Anna e all'Università di Varsavia.

Per approfondire: Centro storico di Varsavia , Varsavia Old Town Square ,Catello Reale di Varsavia

piazza centrale varsavia

Pranzate in uno dei famvosi milk bar di Varsavia, come il Bar Bambino o il Bar Mleczny Prasowy, per un pranzo tradizionale polacco. I milk bar sono una parte importante della cultura culinaria polacca e offrono pasti economici e sostanziosi.

Cosa sono i Milk Bar (Bar Mleczny) a Varsavia

I Milk Bar, noti come "bar mleczny" in polacco, sono un tipo di caffetteria nata in Polonia all'inizio del XX secolo. Furono creati per offrire pasti a prezzi accessibili alla classe operaia e, durante l'era comunista, divennero ancora più popolari come modo per fornire pasti economici e sazianti alle masse.
Oggi i milk bar sono ancora un'opzione gastronomica popolare a Varsavia e offrono piatti tradizionali polacchi a prezzi molto convenienti. Sono spesso caratterizzati da un arredamento semplice e dallo stile self-service, e molti abitanti e turisti apprezzano l'atmosfera autentica e senza pretese che offrono. Il più famoso è il Bar Mleczny „Prasowy”. Ho trovato questa mappa che può tornarti utile. Attenzione che i Milk Bar in genere hanno solo menu in polacco, io usavo Google Translate immagini per capire cosa ordinare. Sei tu che prendi il piatto al banco e lo riporti a fine pasto. Non c'è servizio al tavolo.

Dopo pranzo camminate lungo la Strada Reale fino ad arrivare al Parco Łazienki, uno dei parchi più belli di Varsavia. Qui troverete il Palazzo sull'Acqua, l'Anfiteatro e il Monumento a Chopin.

La sera potete assistere a un concerto di Chopin al Chopin Point Warsaw, dove poter ascoltare la musica del più famoso compositore polacco in un ambiente intimo.

Via Reale di Varsavia (Royal Route)

La Via Reale di Varsavia è un percorso storico che va dal Castello Reale al Palazzo di Wilanów. Il percorso è lungo oltre 10 chilometri ed è costeggiato da numerosi edifici storici, palazzi e chiese che un tempo ospitavano i reali e l'aristocrazia polacca. Il percorso comprende molti dei punti di riferimento più famosi della città, come la Chiesa di Sant'Anna, il Palazzo Presidenziale e l'Università di Varsavia.

Percorrere l'Itinerario Reale è un ottimo modo per esplorare la ricca storia e cultura di Varsavia e per vedere alcuni dei punti di riferimento più iconici della città. Alcune delle attrazioni turistiche che si possono ammirare lungo la Strada Reale di Varsavia sono:

  • Castello Reale
  • Chiesa di Sant'Anna
  • Palazzo presidenziale
  • Università di Varsavia
  • Chiesa della Santa Croce
  • Statua di Copernico
  • Biblioteca universitaria di Varsavia
  • Pasaż Wiecha
  • Tomba del Milite Ignoto
  • Via Krakowskie Przedmieście
  • Piazza delle Tre Croci
  • Palazzo Belweder
  • Parco Łazienki
  • Palazzo di Wilanów

Per una mappa con le tappe principali ed un percorso cliccate qui.

Via reale Varsavia

Giorno 2 a Varsavia - Centro di Varsavia - Varsavia Ebraica ed il ghetto - Polin Museum

cosa vedere a Varsavia giorno 2

Il secondo giorno a Varsavia lo dedicheremo al centro di Varsavia, che a differenza di quanto possa sembrare è il quartiere nuovo della città ma con una storia molto importante. Qui si trovava infatti il ghetto ebraico, di cui è rimasto poco di visibile per concludere con il Polin Museum, il museo ebraico di Varsavia.

Palazzo della Cultura e della Scienza

Cominciate la giornata nel cuore del centro di Varsavia dall'imponente Palazzo della Cultura e della Scienza di epoca sovietica. Questo colossale edificio ospita vari stabilimenti come un cinema, una discoteca e numerosi musei. Non perdete la sua terrazza panoramica (accessibile a pagamento).

In cima a questa immensa torre sovietica si gode di una visita eccezionale di Varsavia dall'alto. Il ponte di osservazione non offre solo un piacere visivo, ma fornisce anche informazioni sui monumenti più importanti della città.

Per approfondire: il Palazzo della Cultura e della scienza

tram Varsavia

I Love Warsaw ed il Monumento del Milite ignoto

Tornando verso il centro città, assicuratetevi di fare una foto alla installazione "I Love Warsaw" (qui la posizione esatta) per una foto ricordo e procedete per lo splendido giardino sassone.

Questo incantevole parco presenta giardini accuratamente progettati e ospita anche il Monumento al Milite Ignoto. Il monumento commemora tutti i conflitti a cui hanno partecipato i soldati polacchi. È anche la parte rimanente dell'ex palazzo sassone che un tempo sorgeva su questi terreni.

Polin Musem

Scavando più a fondo nella storia della Polonia, non possiamo ignorare le atrocità commesse contro la popolazione ebraica dalle forze di occupazione tedesche. La giornata si conclude al POLIN museum.

Il Museo POLIN della storia degli ebrei polacchi, costruito sul sito del ghetto di Varsavia, è una visita essenziale per comprendere meglio questo capitolo oscuro. Il museo documenta non solo l'Olocausto ma anche i secoli di storia ebraica in Polonia che lo hanno preceduto. Per vivere appieno il Museo POLIN della storia degli ebrei polacchi, assicurati di procurarti il biglietto d'ingresso.

Per approfondire: Polin Museum (museo ebraico di Varsavia)

Consiglio
Prenota in anticipo il biglietto per il POLIN Museum. è uno dei musei più popolari di Varsavia e potrebbero esserci file all'ingresso. Compra il biglietto di ingresso €10

Se siete interessati alla storia ebraica di Varsavia vi consiglio di prenotare un Free Walking tour del ghetto ebraico di Varsavia. Lo consiglio in particolare perchè essendo difficile orientarsi (non è rimasto molto) con una guida riuscirete a comprendere di più e meglio la storia della comunità ebraica in città.

Il ghetto ebraico di Varsavia

Il ghetto ebraico di Varsavia fu istituito dalle autorità tedesche nel novembre 1940 all'interno del territorio del governo generale della Polonia occupata, appena costituito.
Il ghetto era uno dei più grandi d'Europa, con circa 380.000 ebrei sigillati all'interno delle sue mura. Le condizioni del ghetto erano terribili: sovraffollamento, fame e malattie dilagavano. Oltre 80.000 ebrei morirono a causa di queste condizioni. Nonostante queste sfide, artisti e intellettuali continuarono le loro attività creative all'interno del ghetto e le organizzazioni ebraiche cercarono di soddisfare le esigenze dei residenti del ghetto che lottavano per sopravvivere.
Nel luglio 1942 iniziarono le deportazioni degli ebrei dal ghetto ai campi di sterminio.
L'insurrezione del ghetto di Varsavia, una violenta rivolta degli ebrei residenti nel ghetto, si verificò dal 19 aprile al 16 maggio 1943, durante la Seconda Guerra Mondiale. La rivolta non ebbe successo e il ghetto fu distrutto dai tedeschi nell'autunno del 1943.

Giorno 3 a Varsavia - Quartiere Praga - Passeggiata lungo la Vistola - Museo di Chopin o, se si viaggia con i bambini, Museo di Copernico

Cosa vedere a Varsavia giorno 3

La terza giornata a Varsavia sarà un po' più rilassata rispetto le prime due.

Quartiere Praga

Cominciate con la visita al quartiere Praga, il quartiere alternativo di Varsavia che si trova proprio al di là della Vistola, caratterizzato da condomini dell'epoca comunista e zone postindustriali che oggi ospitano gallerie d'arte, boutique di stilisti e ristoranti.

Nel corso dei secoli questa parte di Varsavia è stata caratterizzata dal commercio e dall'industria ed è stata un crogiolo di culture, dove cristiani, ebrei e ortodossi convivevano fianco a fianco. Oggi è considerato il quartiere creativo e bohemien di Varsavia.

FREE WALKING TOUR: Per orientarvi nel quartiere Praga vi consiglio una visita guidata di due ore. Questo free walking tour (in inglese) potrebbe fare a caso vostro.

Praga Varsavia

Vistola

Proseguite per una passeggiata lungo i Vistola Boulevards (la passeggiata lungo la Vistola). La Vistola è il fiume più lungo della Polonia. È lungo 1.047 km e attraversa Slovacchia, Bielorussia, Ucraina e Polonia. La Vistola ha la sua sorgente nei Beschidi della Slesia, una catena montuosa in Polonia e Repubblica Ceca, a metà della sua lunghezza attraversa Cracovia e passa anche Varsavia, e sfocia infine nel Mar Baltico.

I Vistola Boulevards sono uno spazio accogliente per tutti, compresi i ciclisti. Lungo la passeggiata troverete terrazze panoramiche, una mini-spiaggia e padiglioni gastronomici con piatti da tutto il mondo. Le spiagge di Varsavia sono state considerate alcune delle spiagge urbane più belle del mondo.

sirenetta vistola

Qui troverete il Museo sulla Vistola – sede temporanea del Museo d'Arte Moderna, dove si possono vedere mostre di artisti polacchi e stranieri e la particolare e bellissima Biblioteca dell'Università di Varsavia dove vi consiglio di vistare anche il giardino pensile, che è diviso in più parti che differiscono per design, colore, odore e atmosfera.

La legenda delle sirene di Varsavia

Quando Varsavia era un villaggio di pescatori, il mare ed i fiumi erano abitati da sirene. Un giorno una sirena partì dal Baltico verso sud ed affascinata dalla zona decise di stabilirsi a vivere nelle acque della Vistola. Le piaceva fare scherzi ai pescatori ed era solita rubare anche il pesce dalle reti. I pescatori stanchi di questi scherzetti decisero che dovevano fare qualcosa per farla andare via.
Un giorno però un avido mercante decise di arricchirsi con la sua bella voce mettendola in mostra alle fiere. Dopo averla rapita la chiuse in una cassa di legno. La sirena che abituata alla libertà era molto infelice. Il suo pianto fu sentito dal giovane figlio di un pescatore che, commosso, con i suoi amici la liberò e punì il mercante. Tornata libera nelle acque della Vistola, la sirena promise ai pescatori che avrebbe sempre protetto loro e il loro villaggio. Oggi l'immagine della sirena armata di spada e scudo appare nello stemma di Varsavia.
Si racconta che di tanto in tanto la sirena emerga dalla Vistola e guardi la capitale in continua evoluzione. Passeggiando per Varsavia potreste imbattervi in alcune statue di una sirena. I monumenti delle sirene si trovano nella Piazza della Città Vecchia, sul fiume Vistola e sul viadotto Markiewicz vicino all'Hotel Bristol.

Se viaggiate con i bambini vi consiglio di visitare il Museo di Copernico, comprate i biglietti con largo anticipo perchè durante il giorno è meta per gite scolastiche, oppure rientrando verso il centro visitate il Museo di Chopin, che si trova nel palazzo storico storico Ostrogski. Le mostre e gli allestimenti multimediali raccontano la vita e l'opera del compositore. Di fronte al palazzo c'è una fontana con l'Anatra d'Oro – l'eroina di una delle leggende di Varsavia.

I posti da visitare a Varsavia

Oltre a seguire l'itinerrio di 3 giorni ho pensato di scrivere più nel dettaglio dei posti da visitare a Varsavia qui troverai una lista completa dei luoghi di visita che ho incluso nell'itinerario, consigli per visitarli, biglietti di ingresso (dove previsti) e curiosità.

Plac Zamkowy

La maggior parte delle visite alla Città Vecchia di Varsavia iniziano da Plac Zamkowy, i cui principali punti di riferimento sono il Castello Reale e la famosa Colonna di Re Sigismondo. Proseguendo troverete il Castello Reale sulla destra e le mura difensive medievali di ul. Podwale a sinistra. Al numero 1/13 c'è un ufficio informazioni turistiche (aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 16:00).

piazza varsavia

Old Town Square (Rynek Starego Miasta)

Situata nel cuore del quartiere storico di Varsavia, la Piazza del Mercato della Città Vecchia è un centro di attività culturali e sociali e una delle attrazioni imperdibili della città.
La Piazza del Mercato della Città Vecchia si trova al centro della Città Vecchia di Varsavia, patrimonio mondiale dell'UNESCO. La sua posizione precisa è all'incrocio tra via Świętojańska e via Świętojańska.

La piazza è incorniciata da splendidi edifici residenziali dai colori pastello risalenti al XVII secolo. Queste case a schiera ospitano numerosi caffè, negozi, gallerie e persino musei.

Il fulcro della piazza è la statua apparentemente a grandezza naturale della sirena di Varsavia, la "Syrenka" Sul lato est della piazza si trova il Museo di Varsavia. All'interno delle sue mura puoi scoprire la storia della città attraverso reperti, immagini e racconti.

Le strade circostanti ospitano anche una miriade di affascinanti boutique, gallerie e alcuni dei ristoranti più famosi di Varsavia, che offrono uno sguardo sulla cultura culinaria polacca.

DA SAPERE
Nonostante il suo autentico aspetto medievale, la maggior parte della Città Vecchia, compresa Piazza del Mercato, dovette essere meticolosamente ricostruita dopo la Seconda Guerra Mondiale. Ogni anno, la piazza ospita il tradizionale mercatino di Natale, trasformandosi in un paese delle meraviglie invernale, pieno di luci scintillanti, bancarelle festive e un gigantesco albero di Natale. In estate, la piazza si anima quando i ristoratori allestiscono giardini terrazzati, gli artisti vendono i loro prodotti e gli artisti di strada intrattengono la folla.

Barbacane di Varsavia

Il Barbacane di Varsavia è una fortificazione storica situata nel centro storico di Varsavia. Fu costruito nel 1540 al posto di una porta più antica per proteggere via Nowomiejska. Progettato da Jan Baptist il Veneziano, un architetto italiano del Rinascimento, il Barbacane fu determinante per la riprogettazione delle mura cittadine del XIV secolo, che erano cadute in rovina. Il Barbacane aveva la forma di un bastione semicircolare a tre livelli, collegato alle mura della città da un passaggio coperto.

Presso il barbacane si può passeggiare lungo un tratto delle mura e apprezzare l'imponente barriera difensiva che separa il centro storico da tutto il resto.

Oltre il Barbacane c'è la Città Nuova, con edifici ancora più belli e alcune belle chiese. Da non perdere l'Orologio di Sigismondo o Mały Powstaniec, un piccolo monumento dedicato ai bambini soldato della Seconda Guerra Mondiale.

Barbicane Varsavia

Chiesa di Sant'Anna

La Chiesa di Sant'Anna è una chiesa bellissima e architettonicamente significativa situata nel centro storico di Varsavia, in Polonia, adiacente alla Piazza del Castello, in Krakowskie Przedmieście 68. È una delle chiese più importanti della Polonia, caratterizzata da una splendida facciata neoclassica[

La chiesa di Sant'Anna sopravvisse alla guerra ma ciò che i nazisti non riuscirono a distruggere fu quasi demolito da una squadra di costruttori incompetenti: nel 1949 l'intera chiesa rischiò di crollare al suolo.

La costruzione del vicino tunnel Trasa W-Z aveva provocato diverse frane, provocando la comparsa di enormi crepe nel pavimento della chiesa. Ci sono volute due settimane di lavoro instancabile da parte di una squadra di 400 persone per stabilizzare il sottosuolo e puntellare le fondamenta.

La facciata classicista risale al 1788 ed è opera dell'architetto reale Piotr Aigner. L'interno conserva dettagli ancora più classicisti e rococò. Sicuramente, però, il motivo della visita è la splendida torre panoramica, la cui vista vale la salita di 147 gradini (apertura 10:00-21:00; sab, dom 11:00-22:00; ingresso 10/7zł ).

Un altro punto di interesse riguarda una semplice croce di legno che vedrai all'interno della Cappella di Loreto. Queste due assi di legno sono diventate il fulcro di una battaglia che ha minacciato di dividere il paese nell'estate del 2010.

Castello Reale

Più un palazzo che un castello, questo edificio è l'orgoglio di Varsavia, ricostruito da un mucchio di macerie a un costo incredibile tra il 1971 e il 1984. Gran parte dei mobili sono stati donati da DDR e l'URSS, e gran parte dei soldi per la ricostruzione proveniva da generose donazioni dei polacchi in esilio.

Il castello, che risale al XIV secolo, è stato la residenza dei re polacchi, poi del presidente e poi sede del parlamento.

È possibile visitare, a costi extra (30/20zł, gratuito il mercoledì), gli appartamenti del principe Józef Poniatowski (noto anche come "Palazzo dal tetto di lamiera"). Gli appartamenti comprendono la sua camera da letto sorprendentemente cerulea e la grande collezione di dipinti . Si racconta che alcune sale siano infestate a intermittenza da una "dama bianca". Secondo la leggenda la sua apparizione segnala un disastro imminente.

Nella vicina cappella è custodita un'urna contenente il cuore dell'eroe polacco e combattente per la libertà Tadeusz Kościuszko.

Durante la visita raggiungerete il Palazzo del Parlamento e l'opulenta Sala delle Assemblee caratterizzata da pareti coperte di oro.

Per coloro che sono interessati alla ricostruzione del castello, la mostra nel seminterrato "Dalla distruzione alla ricostruzione" descrive in dettaglio la resurrezione dell'edificio dopo la seconda guerra mondiale, che rese il luogo un mucchio di macerie.

L'ala est contiene anche la Galleria dei Capolavori, che espone opere di Rembrandt (è richiesto un biglietto separato, 40/30zł). Vale davvero la pena vedere anche i giardini reali barocchi francesi di 2,5 ore recentemente rinnovati e riaperti (aperti tutti i giorni fino alle 18:00, ingresso gratuito).

Biglietti, orari e prezzi per visitare il Castello Reale

Per visitare il Castello reale ci sono differenti biglietti tra cui scegliere, a seconda delle aree che si vogliono visitare. Il biglietto de la Via Reale include: l'Appartamento Grande, l'Appartamento Reale, la Galleria delle Quattro Stagioni, la Camera dei Nuovi Deputati, la Galleria Wettin, le Sale Presidenziali, la Camera del Senatore, i dipinti di Jan Matejko, l'Anticamera (1° piano).
Le altre aree del castello hanno costi extra.

Il lunedì il Castello è chiuso al pubblico - Il mercolerà l'ingresso è gratuito alle mostre permanenti: Appartamento Grande, Appartamento Reale, Dipinti di Jan Matejko, Camera dei Senatori (vista dall'esterno) e Galleria dei Capolavori.

La Via Reale, La Galleria dei Capolavori, I Portici Kubicki: Martedì-domenica: 10:00-18:00 (ultimo ingresso alle 17:00) - Costo biglietti: Via Reale 50.00 PLN / Galleria dei Capolavsi: 40.00 PLN - Bambini fino a 7 anni entrano gratis

Il palazzo dal tetto di lamiera: Mercoledì, sabato-domenica: 10:00-18:00 (ultimo ingresso alle 17:00) / 30.00 PLN

I Giardini Reali:

  • l Giardino Superiore: dalle 10:00 alle 20:00
  • Il Giardino Inferiore: dalle 10:00 alle 22:00

I Giardini Reali: dalle 10:00 alle 18:00

Palazzo reale varsavia

Łazienki Park

Il nome "Łazienki" significa "bagni" e deriva dall'elemento più celebre del parco, il Palazzo sull'Isola. Il palazzo fu inizialmente costruito nel XVII secolo come stabilimento balneare privato per Stanisław Herakliusz Lubomirski, proprietario del vicino castello Ujazdowski e di gran parte della tenuta circostante (e di una parte significativa della Polonia, vale la pena notare).

Nel 1772, lo stabilimento balneare fu acquistato dall'ultimo re della Polonia, Stanisław August Poniatowski, che lo riconvertì in un'abitazione privata, che da allora in poi divenne nota come il Palazzo sull'Isola. Questo periodo segnò anche l'istituzione formale del parco come giardino privato, in gran parte progettato da Karol Ludwig Agricola e Karol Schultz.

Oggi Łazienki è costellata di numerosi palazzi, case estive, padiglioni, ville, caffè e ristoranti. Ospita laghi, un teatro su un'isola e diversi elementi degni di nota come il monumento in stile Art Nouveau di Chopin (1926), il Palazzo sull'isola, un'antica Orangerie e un anfiteatro classicista che trae ispirazione da Ercolano.

parco di Varsavia

Palazzo della cultura e della scienza

Commissionato originariamente da Stalin come "dono del popolo sovietico", questo imponente edificio alto 237 metri trae la sua ispirazione architettonica da una fonte improbabile: il simbolo capitalista dell'Empire State Building.

Stalin aveva segretamente inviato una delegazione a New York per acquisire conoscenze sull'edilizia e sulle metodologie di costruzione americane. Tuttavia, a causa dello scoppio della seconda guerra mondiale, l'applicazione di questa conoscenza non iniziò fino al 1952. Lev Rudnev guidò la progettazione dei quello che oggi è considerato un eccellente esempio di architettura realista socialista.

Il Palazzo fu concepito come quartier generale del partito, tanto da essere soprannominato "il castello del popolo". Nonostante ciò, l'edificio suscitava disprezzo, visto semplicemente come l'emblema della dominazione russa.

Il Palazzo della Cultura e della Scienza, principalmente sede di conferenze e uffici, comprende oltre 3.300 stanze. Il piano terra ospita diversi teatri, un cinema, una miriade di bar, ristoranti e caffè, un ufficio di informazioni turistiche e musei come il Museo Nazionale della Tecnologia e il Museo dell'Evoluzione.

L'amministrazione del Palazzo non offre più visite guidate ma se volete visitarlo potete partecipare a dei tour guidati per piccoli gruppi come questo qui o in alternativa potete salire fino al 30esimo piano per vedere Varsavia dall'alto (circa €5) e ragalarvi una vista panoramica.

palazzo scienza varsavia

Parco e palazzo Wilanów

Il Palazzo Wilanów si trova all'interno del parco Wilanów, che si estende su 45 ettari. La sua forma attuale è il risultato di un accurato restauro, in gran parte autentico, effettuato negli anni '50 sotto la guida dell'architetto Gerard Ciołek.

Composto da diversi giardini distinti, il Parco Wilanów presenta un giardino barocco a due livelli, un roseto neorinascimentale, un parco paesaggistico inglese classico e un parco paesaggistico inglese-cinese. I terreni del palazzo ospitano un grandioso palazzo barocco e un vasto parco, che lo rendono uno dei tesori nazionali più preziosi del Paese.

Il palazzo è stato costruito tra il 1677 e il 1696 per il re Giovanni III Sobieski. Nel corso degli anni, la sua architettura distintiva e gli splendidi interni gli hanno valso il soprannome di "Versailles polacca". L'architettura mescola abilmente elementi dell'arte europea con le antiche tradizioni costruttive polacche. Sopravvissuto alle spartizioni, alle guerre e alle occupazioni, si erge orgogliosamente come simbolo dell'identità nazionale ed emblema della Repubblica Polacca prima del diluvio.

Vari edifici circondano il palazzo e l'insieme del parco, arricchendo il fascino culturale di questo sito. Tra questi c'è il fantastico Poster Museum, noto per ospitare numerose mostre temporanee.

Oggi il Parco Wilanów è stato fedelmente restaurato per assomigliare al suo aspetto durante il regno di re Jan III Sobieski.

Biglietti di ingresso e visite guidate
Il biglietto di ingresso si acquista sul sito ufficiale e costa 35 PNL + 10 PNL per visitare i giardini. Se volete prenotare una visita guidata per piccoli gruppi con guida parlante inglese potete farlo a questo link (€28 per persona che includono anche ingresso al palazzo) o con guida parlante italiano (tour privato) che potete prenotare a questo link.

castello Wilanow

Vistola lungofiume

Negli ultimi dieci anni, il lungofiume di Varsavia ha subito una trasformazione significativa, con conseguente ammodernamento della sua riva sinistra. Centro di attività ricreative, i viali del fiume Vistola (Bulwary Wiślane), che si estendono dal ponte Świętokrzyski verso la parte settentrionale della città vecchia, hanno visto un ampio sviluppo.

Questi viali sono diventati il luogo perfetto per camminare, correre, andare in bicicletta e pattinare e sono pieni di bar, caffetterie e ristoranti. Appena a nord del ponte, quest'area si è sviluppata in un corridoio culturale dove si trovano il Centro scientifico Copernico, il Museo sulla Vistola, i giardini della Biblioteca universitaria (aperti da aprile a ottobre) e la fontana multimediale.

sirenetta vistola

Planetario del Centro Copernico ed il Copernicus Science Centre

Intraprendere un viaggio attraverso il cosmo è possibile presso il Planetario del Copernicus Science Centre, situato dietro il principale Copernicus Science Centre, che si erge come entità indipendente.

Potete scegliere tra una varietà di film da 40 minuti (con cuffie che traducono i filmani in inglese o russo), ciascuno adattato a diverse fasce d'età e ai temi di interesse.

All'interno di questo spazio sarete racchiusi nel sistema solare grazie ad uno schermo a 360 gradi che avvolge l'auditorium da 139 posti. Prima di ogni film si assiste ad una presentazione dal vivo di 20 minuti che mostra i cambiamenti stagionali nei cieli di Varsavia.

Il Planetario è spesso pieno di gruppi scolastici quindi spesse volte pieno, per questo motivo è consigliato prenotare con largo anticipo. Dopo il planetario potete raggiungere il Centro Copernico, un grande museo interattivo dove poter provare tanti esperimenti ed approfondire le curiosità della scienza.

Biglietti di ingresso
Il biglietto di ingresso al planetario si può comprare sul sito ufficiale. Qui potete scegliere lo spettacolo sulla base dell'età, fascia giornaliera ed interessi. Costo PNL 30

Centro copernico

Warsaw Fotoplastikon

Il Fotoplastikon di Varsavia è un'attrazione storica unica a Varsavia, in Polonia, conosciuta come teatro stereoscopico. Questo teatro si basa sul sistema Kaiserpanorama, che presenta immagini stereoscopiche rotanti, offrendo uno sguardo al passato. Attivo dal 1905, conserva la sua notevole reputazione di teatro stereoscopico più antico d'Europa, ancora in funzione nella sua sede originale

Un Fotoplastikon presenta tipicamente una serie di circa 40 fotografie di Varsavia, che vanno dalla fine del 1800 agli inizi del 1900. La visita Fotoplastikon dura solitamente non più di 15 minuti.

Il Fotoplastikon di Varsavia fa parte del Museo della Rivolta di Varsavia. La sua popolarità a cavallo tra il XIX e il XX secolo è dovuta alla sua capacità di offrire fotografie tridimensionali mutevoli.

Quartiere Praga

Praga è un quartiere orientale di Varsavia, situato sul fiume Vistola. Nel passato Praga è stato un quartiere difficile e di criminalità. Oggi sta vivendo una nuova giovinezza posizionandosi come quartiere alternativo e bohemien. Praga è ancora lontana dal diventare un quartiere hipster come Brooklyn, il che lo rende un ottimo momento per visitarla e assaporarne la trasformazione in corso prima che la gentrificazione prenda completamente il sopravvento.

Storicamente e geograficamente, Praga è sempre stata distinta da Varsavia. Fino al 1791 era un'entità separata e le limitate infrastrutture che non consentirono un ponte permanente tra Praga e Varsavia fino alla metà del XVIII secolo sicuramente aiutarono il suo isolamento.

Sotto il re Stanislaw August Poniatowski Praga divenne ufficialmente il distretto a Varsavia nel 1791, sciogliendo il suo status autonomo. La nuova posizione di Praga come parte di Varsavia fu compromessa dalla battaglia di Praga del 1794, che comportò una violenta invasione da parte dell'esercito russo, provocando la distruzione dell'intero distretto e il massacro di 20.000 polacchi. Durante la seconda guerra mondiale, Praga non fu devastata come Varsavia sulla riva sinistra, sopravvivendo relativamente intatta.

I russi arrivarono nuovamente a Praga nel luglio 1944 e si fermarono sulla Vistola, abbandonando l'esercito nazionale polacco durante l'insurrezione di Varsavia.

Oggi, Praga è un faro dal fascino eccentrico, particolarmente attraente per coloro che vogliono vedere qualcosa di diverso dal centro di Varsavia. Tra le attrazioni di Praga troverete murales sui palazzi del quartiere, il Museo del Neon, il Centro Praga Koneser ed il Museo della Vodka Polacca, il Museo del Distretto di Praga. Le strade di Praga sono state usate come set per le riprese del film Il pianista di Roman Polański.

ul. Ząbkowska

Il ringiovanimento di Praga si concentra prevalentemente in ulica Ząbkowska, via centrale del quartiere. Ząbkowska. La strada era inizialmente fiancheggiata da case in legno fino a quando a causa di un incendio nel 1868 portò alla costruzione di palazzi in cemento quasi tutti sopravvissuti alla Seconda Guerra Mondiale. L'incuria del dopoguerra ha avuto un impatto enorme portando Ząbkowska al declino tanto da valutarne la completa demolizione.

La strada ha prevalso e oggi i lavori di restauro hanno dato nuova vita a molti dei suoi edifici, riportandoli al loro antico splendore, riqualificandoli o aprendoli come gallerie.

Praga Koneser Center (Ex Fabbrica della Vodka)

Situata nell'ex fabbrica Koneser Vodka, operativa dal 1897 al 2007, questa vasta area un tempo era quasi desolata, tranne che per un breve periodo come centro artistico con bar e club. Un paio di anni fa sono emersi piani di riqualificazione per questa sede e nel 2018 è stato inaugurato il rivitalizzato Museo della vodka polacca.

Il primo edificio di questo vasto complesso ospita bar, ristoranti, musei, appartamenti, uffici, spazi commerciali e persino il quartier generale di Google Varsavia. Gli edifici in mattoni ristrutturati sono stati integrati perfettamente con elementi architettonici moderni. Vale sicuramente la pena visitare questo sito per conoscere non solo la storia della vodka polacca e il luogo stesso, ma anche il suo significato per il quartiere di Praga.

Tour guidato con degustazione al Museo della vodka polacca
Se siete appassionati di storia e vodka vi consiglio di partecipare alla visita guidata con degustazione di Vodka al Museo della vodka polacca. Il tour si tiene in inglese e costa €13 per persona, include il biglietto di ingresso al muse. Prenota il tour.

Chopin Point Warsaw

Chopin Point Varsavia è un luogo intimo che ospita concerti giornalieri di Chopin, con eccezionali pianisti polacchi che eseguono brani di F. Chopin. Questi eventi offrono un'esperienza artistica unica, fondendo musica e arti visive in perfetta armonia.

Per visitare Chopin Point Varsavia, controlla semplicemente il loro sito web per trovare maggiori informazioni sui loro concerti giornalieri di Chopin alle 19:00 e acquistare i biglietti. La sede si trova lungo il percorso Chopin, con vista sul Castello Reale e sulla Colonna di Sigismondo.

Biglietto per il concerto al Chopin Point Warsaw
Il concerto si tiene tutti i venerdì, sabato e domenica alle 19. Il biglietto si deve acquistare in anticipo (i posti si esauriscono velocemente). Costo: €13 per persona. Prenota il biglietto.

Ghetto ebraico di Varsavia

Ci sono diverse attrazioni turistiche legate al Ghetto di Varsavia che possono essere viste nell'attuale Varsavia anche se la città durante la Seconda guerra mondiale è stata rasa al suolo. Una delle più significative è il Monumento agli Eroi del Ghetto di Varsavia, situato nel centro dell'ex area del ghetto.

Il monumento è dedicato alla memoria dei combattenti ebrei che parteciparono all'insurrezione del ghetto di Varsavia e di coloro che perirono nel ghetto e durante l'Olocausto.
Un altro sito importante è il Museo POLIN della storia degli ebrei polacchi, che presenta mostre sulla storia della vita ebraica in Polonia, compreso il ghetto di Varsavia. Il museo si trova nel cuore dell'ex ghetto ed è una visita obbligata per chiunque sia interessato a saperne di più sulla storia dell'area.

Inoltre, nell'attuale Varsavia si possono visitare numerosi altri siti legati al ghetto di Varsavia, tra cui il monumento Umschlagplatz, che ricorda il luogo in cui gli ebrei venivano radunati per essere deportati nei campi di concentramento, e la sinagoga Nożyk, uno dei pochi edifici ebraici rimasti a Varsavia prima della guerra.

I principali quartieri di Varsavia

Inizialmente potrete essere confusi dalla grandezza di Varsavia e la posizione dei suoi quartieri. In verità una volta capiti quali quali quartieri visitare e dove sono posizionati vi renderete conto che muovervi tra di essi sarà piuttosto semplice e, se siete bravi camminatori, potete anche visitarli prevalentemente a piedi (o noleggiando un monopattino quando troppo stanchi).

Centro di Varsavia

Il centro di Varsavia, conosciuto localmente come "Śródmieście", è il cuore di questa dinamica capitale. Si estende dal centro storico a nord fino ad Aleja Armii Ludowej a sud, coprendo fino ad Aleja Jana Pawła II a ovest e ul. Topiel e Rozbrat a est. Il centro della città non è solo un quartiere, ma comprende diversi quartieri che formano l'area del centro.

Questa parte di Varsavia mostra una miscela di fascino storico e modernità, mentre le strade brulicano di energia e vita, riflettendo lo spirito dei residenti della città. L'architettura storica coesiste con strutture moderne, offrendo un'esperienza coinvolgente del passato e del presente della città.

Il centro di Varsavia è stato quasi interamente ricostruito dopo la totale distruzione durante la seconda guerra mondiale.

Il centro della città fu raso al suolo nel 1944 dalla Germania nazista contro la resistenza polacca. Lo spirito indomabile della città ha portato a nuova vita la città riportandola al suo antico stato maestoso.

Oggi, nessun viaggio a Varsavia è completo senza aver assistito al simbolo della resilienza polacca sotto forma del centro di Varsavia, dove la vita contemporanea si fonde perfettamente con il ricco passato della città.

tram Varsavia

Centro storico di Varsavia

Il centro storico di Varsavia, straordinariamente riconosciuto come sito del patrimonio mondiale dell'UNESCO, porta una toccante testimonianza del turbolento passato della città.

Fondata nel XIII secolo, la Città Vecchia si sviluppò originariamente attorno al castello dei Duchi di Mazovia, che in seguito servì da Castello Reale. Avvolta da un bastione in terrapieno, fu fortificata con mura cittadine in mattoni prima del 1339.

Purtroppo, la seconda guerra mondiale ha portato devastazioni inimmaginabili a Varsavia e il centro storico non è stato risparmiato. Le forze naziste tedesche annientarono la città nel 1944 come misura repressiva contro la resistenza polacca. Praticamente l'intera città, compresa la parte più antica, era ridotta in rovina.

La città subì un significativo processo di ricostruzione che durò diversi anni, con la ricostruzione del Castello Reale iniziata solo nel 1971. La ricostruzione non si è basata solo su esigenze pratiche; fu una resurrezione simbolica della secolare tradizione della statualità polacca che la Germania nazista tentò di cancellare.

Oggi, il centro storico di Varsavia rappresenta una brillante testimonianza della resilienza della città. Non è solo un sito storico, ma anche l'incarnazione della forza di volontà e della devozione di una nazione per il proprio patrimonio.

palazzi centro varsavia
ristorante varsavia

Praga

Praga è uno dei quartieri più intriganti di Varsavia, noto per un mix di storia e un'atmosfera artistica alternativa. Situata sulla sponda orientale del fiume Vistola è una delle parti più antiche della città. Citata per la prima volta nel 1432, fino al 1791 fu un comune autonomo con un proprio statuto cittadino.

Il distretto è servito come simbolo di indipendenza e sfida contro il dominio straniero. In particolare, fu costruito nel XIX secolo in risposta alla russificazione forzata della Polonia sotto l'occupazione zarista. A differenza di gran parte di Varsavia, Praga è miracolosamente sfuggita alla distruzione su larga scala durante la seconda guerra mondiale, conservando il suo unico carattere multiculturale e multietnico, una vivida testimonianza della ricca storia del quartiere.

Tappa obbligata è il Museo Praga di Varsavia, dove si può approfondire la storia del quartiere. Praga funge da ponte tra il passato storico di Varsavia e il suo presente dinamico. È questo tessuto unico di autenticità che rende Praga non solo un luogo intrigante da visitare, ma una parte essenziale della comprensione del colorato arazzo di Varsavia.

Il triangolo delle Bermuda del quartiere Praga

Nelle strade Brzeska, Ząbkowska e Targowa troverete tantissimi vecchi palazzi. I locali chiamano questo posto “Triangolo delle Bermuda” perché, fino a qualche tempo fa, le persone sparivano nei cortili bui di questi palazzi senza lasciare traccia. Oggi il distretto non è più pericoloso. Molti edifici rimangono abbandonati e si possono visitare senza problemi. Tuttavia, anche se il “Triangolo delle Bermuda” si è trasformato in un posto più sicuro è consigliato non adarci da soli al buio o dopo il tramonto.

I musei di Varsavia da visitare

Tra i posti da vedere a Varsavia non devono mancare le visite ad alcuni dei suoi musei principali. La città ha una vasta offerta di bellissimi musei ma se doveste sceglierne solo due allora optate per l'Uprising Museum ed il POLIN museum. Entriamo nei dettagli dei principali musei di Varsavia.

Rising Museum (Museo dell'insurrezione di Varsavia)

Inaugurato nel 2004, continua ad essere uno dei musei più acclamati della Polonia. Pieno di coinvolgenti mostre interattive, fotografie, videoclip e vari manufatti, questo museo lascerà sicuramente un'impressione indelebile su chiunque lo visiti.

Il museo si trova in un'ex centrale elettrica del tram, lo spazio di oltre 2.000 metri quadrati si sviluppa su più livelli, guidando i visitatori attraverso la cronologia della Rivolta.

Iniziate il viaggio comprendendo la vita sotto la dominazione nazista, accompagnato dal suono di sottofondo di mitragliatrici, bombardieri in picchiata e dal battito cardiaco pulsante. Ogni sala espositiva è dedicata a un aspetto diverso della Rivolta.

I segmenti conclusivi rendono omaggio alla formazione di uno stato fantoccio sovietico, una sala commemorativa e uno spettacolo video emozionante sulla distruzione di Varsavia; le riprese in bianco e nero "prima e dopo" dei monumenti di Varsavia deliberatamente distrutti dai nazisti come misura punitiva sono assolutamente da vedere.

Vicino all'uscita del museo fate la fila per la sala video 3D dove vedere il film di 5 minuti "City of Ruins". Si tratta di riprese aeree in 3D, la cui creazione ha richiesto due anni, che utilizza vecchie foto e tecnologia moderna per ricreare un'immagine della post-liberazione Varsavia in rovina nel marzo 1945.

Il museo ospita una replica accurata di un aereo alleato B24, utilizzato per i rifornimenti nella città assediata. Una piattaforma panoramica, accessibile a seconda del tempo e un "giardino della pace" concludono questa visita di grande impatto. Il Museo non è grandissimo ma è talmente pieno di reperti che richiederà un paio di ore.

Biglietti di ingresso e visite guidate

Il museo dell'insurrezione è aperto tutti giorni, tranne il martedì, dalle 8:00 alle 18. Il Sabato e la Domenica dalle 10:00 alle 18:00
Il biglietto costa: 30 PLN (€7) - Il lunedì l'ingresso è gratuito
Quando sono andata io non c'era molta fila. Avevo provato a comprarlo online ma il processo è piuttosto lungo e macchino tanto che non sono riuscita a completare la transazione.
Sito del museo: https://www.1944.pl/en

POSIZIONE: UPRISING MUSEUM

POLIN Museum

Questa istituzione eccezionale, che racchiude mille anni di storia ebraica polacca, ha riaperto le sue porte il 28 ottobre 2014, dopo un lungo periodo di attenta pianificazione. Nell’arco di meno di un anno e mezzo, POLIN ha vinto l’eminente premio Museo Europeo dell’Anno nell’aprile 2016.

Prima dello scoppio della seconda guerra mondiale, la Polonia ospitava una fiorente comunità ebraica di 3,3 milioni di abitanti, che allora costituiva una delle popolazioni ebraiche più grandi del mondo.

Gli ebrei costituivano un terzo della popolazione di Varsavia. Tuttavia, la terribile campagna di sterminio dei nazisti portò alla perdita di oltre il 90% della popolazione ebraica polacca durante la guerra, e molti dei sopravvissuti se ne andarono nei decenni successivi.

Il museo si trova nel quartiere di Muranów, un'importante zona residenziale ebraica durante il periodo tra le due guerre e successivamente sede del ghetto di Varsavia durante la seconda guerra mondiale. Nel dopoguerra sorsero complessi residenziali sulle rovine del ghetto, con i materiali di recupero impiegati nella costruzione di nuovi condomini nelle vicinanze.

Il museo si affaccia sul Monumento agli Eroi del Ghetto, un omaggio alla Rivolta del Ghetto di Varsavia del 1943, progettato da Leon Suzin e scolpito da Nathan Rapaport nel 1948.

L'edificio, realizzato in rame e vetro, svolge il duplice ruolo di centro per la cultura ebraica e di centro educativo.

La sua principale attrazione è un'impressionante mostra permanente che si estende su otto gallerie, che sono il frutto di consultazioni che coinvolgono oltre 120 studiosi internazionali. Ogni galleria rappresenta epoche diverse della storia ebraica.

La mostra completa ripercorre il viaggio del popolo ebraico dal suo arrivo iniziale come diplomatici e commercianti a periodi di relativa libertà sociale e religiosa e di protezione senza eguali altrove in Europa, per poi passare ai tragici eventi del 20° secolo che quasi annientarono la popolazione ebraica in Polonia.

La mostra si estende su oltre 4.000 metri quadrati ed è splendidamente allestita con descrizioni in inglese.

La durata media della visita è di 3 ore.

Biglietti di ingresso e visite guidate
I visitatori hanno la possibilità di esplorare la mostra al proprio ritmo, con le audioguide disponibili per assistenza, o di partecipare a una visita guidata.

Biglietti di ingresso e visite guidate
Vista la popolarità del museo consiglio di comprare il biglietto di ingresso in anticipo scegliendo l'orario di ingresso. Il biglietto costa €10 per adulto. Il biglietto include anche l'audioguida. Acquistate il biglietto per il Polin.
Il museo è aperto tutto i giorni dalle 10 alle 18 Il sabato fino alle 20. Il museo è chiuso il martedì.

POSIZIONE: POLIN MUSEUM

Museo della Storia della Polonia

Il Museo della Storia della Polonia si trova nel cuore di Varsavia, e presentan gli eventi più significativi della storia della Polonia.

L'obiettivo principale del museo è quello di informare i visitatori sui temi centrali della storia nazionale e dello Stato polacco. Un'enfasi particolare è posta sull'idea di libertà, mostrando la persistente lotta per l'indipendenza e il fiorente sviluppo del sistema parlamentare e dei movimenti civici.

Visitate il Museo della Storia della Polonia e intraprendete un viaggio immersivo nel tempo, alla scoperta dei momenti cruciali e delle idee forti che hanno plasmato la storia della nazione.

Museo di Fryderyk Chopin

Il Museo Fryderyk Chopinè è stato fondato nel 1954 ed è dedicato al famoso compositore polacco Frédéric Chopin.

Il museo si trova nello storico Palazzo Ostrogski, che gli conferisce un'imponenza unica. Essendo uno dei musei biografici più moderni d'Europa, vanta una ricca collezione di reperti e display multimediali all'avanguardia. Queste coinvolgenti risorse rivelano la straordinaria storia di Frédéric Chopin, offrendo una visione dell'infanzia e della giovinezza trascorse a Varsavia ma anche il periodo della sua vita dopo l'emigrazione.

Il museo ospita la più grande collezione al mondo di cimeli chopiniani. L'etica del museo è quella di presentare la vita e i successi di Frédéric Chopin, affermando la sua posizione di importante museo biografico.

Copernicus Science Centre

Il Copernicus Science Center (CSC) rappresenta un esempio unico di finanziamento dell’Unione Europea utilizzato in modo veramente trasformativo.

Il centro si trova in un gigantesco edificio in vetro e acciaio. Al suo interno si viene coinvolti in tante attività, particolarmente indicate ai bambini (ma divertenti anche per gli adulti) in cui divertirsi tra le tante installazioni scientifiche interettative.

A poca distanza di trova il Planetario del Copernicus Science Center in cui è possibile prenotare la visita ed un filmato sulle scienze naturali e sull'origine della vita sulla terra (l'ingresso si paga separatamente ed è da prenotare in anticipo).

CONSIGLIO
L'ingresso è da acquistare obbligatoriamente in anticipo perchè il Museo è sempre pieno (soprattutto di scolaresche). Per questo motivo consiglio di comprare un ingresso del pomeriggio quando buona parte delle scolaresche sono andate via (io sono entrata verso le 18). Tempo di visita circa 2 ore (perchè a quell'ora c'era poca gente).

Neon Museum

Situato nel quartiere Praga-Południe di Varsavia, il Museo del Neon ha come scopo principale quello di documentare e proteggere le pubblicità luminose polacche e del blocco orientale create dopo la Seconda Guerra Mondiale.

Il museo è un'istituzione unica, la prima del suo genere in Polonia e uno dei pochi musei di insegne al neon al mondo (ce ne è uno molto bello a Las Vegas). Il museo ospita circa 100 insegne al neon provenienti da tutta la Polonia, in particolare dagli anni '60 e '702.

Inoltre, ciò che distingue il Neon Museum è la sua dedizione alle insegne al neon dell'epoca della Guerra Fredda. Le insegne al neon polacche sono state progettate in modo intricato come parti integranti dell'architettura urbana, in armonia con le dimensioni, i colori e la sinergia reciproca. Sono stati progettati da grafici, artisti e architetti di fama del tempo..

Pawiak Prison Museum

Il Museo della prigione di Pawiak è un museo che documenta la storia della prigione di Pawiak, utilizzata in particolare durante l'occupazione tedesca tra il 1939 e il 1944.

Il Museo si trova in quella che era una vera e propria prigione. Operativo dal 1835 al 1944, questo sito porta con sé un'eredità inquietante. Durante la Seconda Guerra Mondiale la prigione fu utilizzata dalla Gestapo. Qui venivano incarcerate persone arrestate durante i rastrellamenti, membri della resistenza e prigionieri politici. Si registra che dal 1939 al 1944 vi furono rinchiusi circa 100.000 prigionieri, di cui circa 37.000 furono giustiziati.

Strada centro Varsavia

I bunker di Varsavia

Una delle cose da visitare a Varsavia, se si ha anche solo un giorno in più ai classici 3, è la Tana del Lupo, uno dei bunker più famosi di Varsavia che fu il quartier generale segreto di Hitler durante la Seconda Guerra Mondiale.

Il complesso si trova a Kętrzyn, a circa tre ore di macchina da Varsavia, ma è possibile raggiungerlo con un tour privato come questo. Il complesso di bunker si trova nel cuore del bosco ed è costituito da strutture in cemento armato visitabile al suo interno.

Un altro bunker da visitare a Varsavia è quello di Mamerki, utilizzato dall'esercito della Wehrmacht durante la Seconda guerra mondiale. Molte delle decisioni più importanti per l'esercito tedesco furono prese qui, compreso lo storico ordine di sedare l'insurrezione di Varsavia. Il complesso di bunker si trova in Masuria, a circa tre ore di auto da Varsavia. Potete andarci noleggiando una macchina o con tour che include anche la visita alla Tana del lupo.

Cosa mangiare a Varsavia

La cucina polacca è sostanziosa e saporita, con un'attenzione particolare a carne, patate e cavoli. Questi piatti sono solo alcuni esempi del cibo delizioso che si può gustare a Varsavia e in tutta la Polonia.

  • Pierogi - Fagottini polacchi che possono essere riempiti con una varietà di ingredienti come carne, formaggio, patate, crauti o frutta. Vengono spesso serviti bolliti o fritti e possono essere gustati come piatto principale o come spuntino.
  • Bigos - Uno stufato tradizionale di carne e cavolo che viene spesso definito il piatto nazionale della Polonia. Si prepara con crauti, vari tipi di carne e spezie e viene tipicamente servito con pane di segale.
  • Zurek - Una zuppa di segale acida che viene spesso servita con salsiccia, patate e un uovo sodo. Ha un sapore acidulo e leggermente aspro che è unico nella cucina polacca.
  • Kielbasa - Un tipo di salsiccia polacca a base di carne di maiale e spezie. Può essere servita alla griglia o bollita e viene spesso gustata con crauti e senape.
  • Golabki - Involtini di cavolo ripieni, tipicamente riempiti con una miscela di carne macinata, riso e spezie. Sono spesso serviti con salsa di pomodoro e purè di patate.
  • Paczki - Ciambelle polacche tipicamente riempite con marmellata o altri ripieni dolci. Si gustano spesso il giovedì grasso, l'ultimo giovedì prima della Quaresima.

Come muoversi a Varsavia

Varsavia è ben collegata con una solida rete di trasporti, che rende facile sia per i residenti che per i visitatori spostarsi in città. Le opzioni includono:

  1. Metropolitana
    La metropolitana di Varsavia è il modo più veloce per spostarsi in città. Attualmente esistono due linee: la M1 nord-sud (linea blu) e la M2 est-ovest (linea rossa). I treni circolano a brevi intervalli, di solito da 3 a 4 minuti durante le ore di punta.
  2. Tram
    I tram sono un mezzo di trasporto popolare e comodo a Varsavia. La città ha una fitta rete di tram con 27 linee in funzione durante il giorno. I tram possono portarti nella maggior parte dei luoghi della città, incluso il centro storico. I biglietti si fanno alle macchinette che si trovano nei pressi di molte fermate tram (si può anche pagare con carta di credito)
  3. Scooter elettrici
    Gli scooter elettrici sono diventati sempre più popolari a Varsavia. Forniscono un modo divertente e veloce per spostarsi. Diverse aziende, come Lime, Bird e Voi, offrono scooter elettrici in città. Puoi semplicemente scaricare l'app del fornitore scelto, individuare uno scooter e sei pronto per guidare. Io ho fatto l'abbonamento giornaliero con LIME per utilizzo illimitati, massimo 30 minuti a corsa. Ma valutate il pacchetto migliore delle tre compagnie in base alle vostre esigenze.
  4. Taxi
    I taxi sono disponibili anche in tutta la città. Possono essere chiamati per strada, chiamati per telefono o prenotati tramite varie app mobili come Free Now e Uber. I costi sono piuttosto bassi così da renderne l'utilizzo economico.
Aggiornato il: 13 Marzo 2024
Scritto da: Giulia Raciti
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Scritto da Giulia Raciti

Esperta di Africa e Latino America sono in viaggio dal 2011. Attualmente a bordo di un van. Ho fatto un giro del mondo in solitaria durato 3 anni. Scrivo delle destinazioni che visito. Mi occupo di realizzazione viaggi personalizzati e su misura in Africa e Sud America sul sito dedicato Kipepeo Experience.

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