Cracovia, città patrimonio dell'umanità dell'UNESCO, è secondo me una delle città più belle d'Europa. È stata a lungo la capitale del Paese ed oggi ne rappresenta il principale centro culturale, artistico ed universitario. Qui si trova infatti Università Jagellonica , dove ha studiato Copernico, che è l'università più antica della Polonia ed una delle più antiche d'Europa.
Visitata da più di 10 milioni di turisti ogni anno, Cracovia è la meta principale della Polonia grazie al piccolo e curato centro storico, la suggetiva piazza centrale, i giardini dei Planty, che circondano la città vecchia, lo Stare Miasto, ed il quartiere di Kazimierz, un tempo città separata che ospitava una delle più grandi comunità ebraiche d'Europa.
L'ampia piazza principale della Città Vecchia racconta la ricca ed autorevole storia di Cracovia nel Medioevo, il castello reale e la cattedrale sulla collina di Wawel ricordano la potenza della monarchia polacca ed il ghetto ebraico ne rimembra gli orrori (della città e d'Europa).
Se siete pronti per scoprire cosa vedere a Cracovia in tre giorni preparatevi a lunghe camminate, piacevoli scoperte e momenti tristi che vi daranno da pensare (anche una volta tornati a casa). In questo post scoprirete cosa vedere a Cracovia in 3 giorni e troverete un itinerario completo che vi porterà anche fuori dalla città, d'obbligo infatti concludere il viaggio al Memoriale e Museo Auschwitz-Birkenau, tra storia, bellezze architettoniche ed orrori del passato.
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La carta turistica Krakow Card permette di utilizzare i mezzi pubblici della città, incluso il trasferimento in bus da e per l'aeroporto, il trasporto per le Miniere di sale di Wieliczka (con il bus diretto 304 diretto) e l'accesso a 40 musei ed attrazioni.
La validità della carta è di 2 o 3 giorni, a seconda di quella che scegliete, ed il costo parte da €29. Compra online la Krakow Card
Se è la prima volta che visitate Cracovia vi consiglio di scegliere il centro storico, un po' più costoso di altri quartieri, ma vicinissimo a tutti i luoghi da vedere a Cracovia.
Se preferite degli appartamenti o monolocali vi consiglio il Fenkis Fragola Aparthotel, bellissimi appartamenti di diverse metrature praticamente sulla piazza centrale e gli Aparthotel Best Views, bellissime soluzioni di design molto particolare e stanze comodissime.
Un quartiere che a me piace molto, ed è comunque vicino al centro storico è Kazimerz, il quartiere ebraico, che ha un'atmosfera speciale tutta sua. Da qui potete raggiungere a piedi tutti i luoghi da vedere a Cracovia, sia il centro storico che la Fabbrica di Schindler. In questo quartiere vi consiglio il Puro Krakow Kazimierz, a due passi dal centro un bell'hotel di design oppure il Lwowska1 nel cuore del quartiere e vicino alle fermate dei tram.
Ricordate che il centro città è molto compatto e la maggior parte delle cose da vedere a Cracovia sono raggiungibili a piedi da qualsiasi hotel nella Città Vecchia o nei suoi dintorni, se soggiornate fuori potreste dover utilizzare i mezzi (che se avete la Krakow Card sono inclusi.
Se come me quando andate la prima volta in una città preferite lasciarvi guidare da una guida, approfittate dei free walking tour di Cracovia che in una manciata di ore vi faranno scoprire il meglio della città lasciando poi liberi i giorni restante per approfondire le cose che più interessano.
Siete pronti per scoprire cosa vedere a Cracovia il primo giorno? Preparatevi perchè la giornata sarà lunghissima, se ci andate in primavera o estate le lunghe giornate saranno di aiuto, e camminerete tantissimo. La buona notizia è che Cracovia è piuttosto piccola e circoscritta quindi i suoi quartieri principali si possono visitare in una giornata.
Cominciate la visita dal centro storico di Cracovia, Patrimonio dell'Umanità dal 1978, che consiste in una rete di strade e piazze che rappresentano un'enclave storica della città. Camminate per Florianska, la strada più vivace del centro della città che porta dalla Porta di San Floriano alla Chiesa di Santa Maria.
Visitate Piazza Szczepanski e Maly Rynek, entrambe piazze relativamente piccole situate molto vicino a quella principale.
Proseguite per Grodzka è una delle strade più antiche di Cracovia ed una delle più pittoresche, che è stata parte vitale della "Strada Reale", un sentiero che portava al Castello di Wawel.
Dedicate 15 minuti per una visita al museo interattivo 15 minutes in Krakow, se avete tempo visitare il Castello di Wawel, prima di raggiungere il quartiere Podgórze dove visitare la Fabbrica di Schindler (prenotate i biglietti in anticipo).
Dopo aver visitato la Fabbrica fate uno stop al Rainbow Steps e terminate la giornata al quartiere ebraico Kazimierz.
Non c'è posto migliore per iniziare la visita di Cracovia che nella magnifica Piazza del Mercato Principale, che ospita alcuni dei luoghi più interessanti della città e vanta un'architettura fenomenale.
La piazza del mercato principale, Rynek Glowny in polacco, è la più grande piazza medievale d'Europa ed è circondata da edifici pravalentemente neoclassici adibiti a ristoranti, bar e negozi.
La piazza è dominata dal The Cloth Hall (il Mercato dei tessuti) nel centro e dalla Basilica di Santa Maria in mattoni che domina la piazza. I posti da vedere nella piazza sono i seguenti:
Dopo un caffè e una torta o uno dei famosi Obwarzanek krakowski, ciambelle di pasta di pane, nella Piazza del Mercato Vecchio, dirigetevi verso la Vistola perchè le prossime tappe vi porteranno a Kazimierz e Podgórze.
CONSIGLIO - Cracovia con una guida
Per un primo assaggio di Cracovia vi consiglio di approfittare di alcune visite guidate che in un paio di ore vi faranno scoprire il meglio della città ed i luoghi salienti.
Tra i tour e le visite di Cracovia a disposizione ho scelto le più interessanti: Free walking tour del centro storico di Cracovia (italiano) , Free walking tour del centro di Cracovia e del ghetto ebraico (inglese), Visita privata di Cracovia in italiano
Per una breve, economica e divertente introduzione alla storia della città senza rubare tempo prezioso ai vostri giorni a Cracovia vi consiglio la mostra interattiva Krakow in 15 minutes. Questo piccolo museo usa una presentazione multimediale di 15 minuti per dare alle persone che visitano Cracovia per la prima volta una rapida panoramica della storia della città. L'ingresso costa meno di €4 e vi consiglio di prenotare in anticipo per assicurarvi l'ingresso. A questo link potete prenotare l'ingresso.
Podgórze è un quartiere storico situato a Cracovia sulla riva meridionale della Vistola, di fronte Kazimierz e separato dal quartiere dal fiume. Il nome "Podgórze" in polacco significa "colline", il che si addice al fatto che il quartiere è situato ai piedi della collina Lasota.
Durante la Seconda guerra mondiale, i nazisti stabilirono a Podgórze un ghetto dove costrinsero la popolazione ebraica di Cracovia a vivere. Le condizioni del ghetto erano deplorevoli: sovraffollamento, fame e malattie dilagavano. Nel 1943, il ghetto fu liquidato e i suoi abitanti furono inviati nei campi di concentramento o uccisi sul posto.
Il ghetto fu poi distrutto e oggi nel quartiere ci sono diversi monumenti e memoriali che ricordano le vittime dell'Olocausto.
Negli ultimi anni, Podgórze è stato oggetto di un significativo sviluppo e gentrificazione: molti dei suoi edifici storici sono stati restaurati e convertiti in caffè, ristoranti e gallerie d'arte alla moda. Nonostante questi cambiamenti, il quartiere ha mantenuto il suo carattere e il suo fascino unico, con le sue strade tortuose, gli spazi verdi e le viste panoramiche sulla città.
Podgórze ospita anche diverse attrazioni popolari, tra cui il Museo d'Arte Contemporanea di Cracovia, il Tumulo di Krakus, la piazza degli eroi del ghetto ed il Museo della Fabbrica di Schindler.
Non c'è visita a Cracovia completa senza la visita alla Fabbrica di Schindler. L'ex fabbrica di Oskar Schindler ospita una mostra permanente intitolata Cracovia sotto l'occupazione nazista 1939-1945, che è una delle mostre più interessanti e importanti di Cracovia.
Durante la visita alla fabbrica si cammina lungo un percorso che racconta la storia di Cracovia durante la seconda guerra mondiale ed i suoi attori: gli abitanti alimentati dalla propaganda nazista, gli ebrei costretti a vivere in un ghetto e le vittime della guerra.
Il percorso espositivo, organizzato in 45 stanze, mostra la storia della città, dalla fine del 1939 alla "libertà" dell'epoca comunista, in cui si vide sommersa dalla fine della guerra. Ogni stanza è stata ricostruita per assomigliare a un luogo molto specifico - una strada, un salone di parrucchiere, una stazione ferroviaria, un campo di lavoro, una stazione ferroviaria e molti altri.
Considerate che serviranno circa 2 ore (con visita guidata, che consiglio).
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Le file per l'ingresso sono piuttosto lunghe, la Fabbrica è molto popolare tra i turisti, vi consiglio quindi l'acquisto del biglietto salta la coda + visita guidata per diminuire i tempi di attesa (scegliete la data e l'orario). Potete scegliere tra biglietto semplice o con visita guidata, che consiglio perchè il museo è piccolo ma pienissimo di cose e con una guida il percorso sarà molto chiaro, appassionante e pieno zeppo di informazioni. Compra il biglietto di ingresso con visita guidata in inglese (€23)
Se preferite una visita guidata in italiano potete prenotare questo tour ( il biglietto alla fabbrica non è incluso)
Oskar Schindler era un imprenditore tedesco che durante la Seconda Guerra Mondiale salvò la vita di circa 1.200 ebrei polacchi, impiegandoli nella sua fabbrica di smalti per pentole e utensili da cucina.
Oskar Schindler, iscritto al Partito Nazista per ottenere dei vantaggi economici, era un abile uomo d’affari scelto dalle SS come spia. Durante l’invasione della Polonia, Schindler acquisì una fabbrica di pentole, la Deutsche Emaillewaren-Fabrik, in cui per motivi prettamente economici, visto che costavano di meno, impiegò come operai gli ebrei del campo di concentramento di Plaszow.
Scoperte le torture che gli ebrei dovevano subire nei campi fece il possibile per tenere gli operai quanto più lontani dal campo di concentramento offrendo un rifugio nella fabbrica. Quando la produzione di pentole cominciò ad essere poco vantaggiosa, Schindler la trasformò in fabbrica di proiettili, dando l'ordine di produrli difettosi.
Dopo la guerra, Schindler fu riconosciuto come uno dei giusti tra le nazioni dallo Yad Vashem, il memoriale dell'Olocausto a Gerusalemme. La sua storia è stata raccontata nel libro di Thomas Keneally "La lista di Schindler", che ha ispirato il celebre film di Steven Spielberg "Schindler's List".
La fabbrica di Schindler a Cracovia è stata trasformata in un museo, che racconta la storia della persecuzione degli ebrei durante la guerra e la storia di Schindler e dei suoi dipendenti. La fabbrica è diventata un luogo di pellegrinaggio per molte persone, che vengono a rendere omaggio all'eroe che ha salvato così tante vite umane durante uno dei periodi più bui della storia dell'umanità.
La Piazza degli Eroi del Ghetto, Plac Bohaterów Getta, è difficile da mancare quando si esplora Kazimierz. 33 sedie di bronzo nel mezzo della piazza ricordano gli ebrei che hanno perso la vita durante l'occupazione nazista nella seconda guerra mondiale. Si trova molto vicino alla fabbrica di Schindler. Nella piazza puoi anche visitare la Farmacia dell'Aquila, nota anche come Apteka pod Orlem, era l'unica farmacia del ghetto di Cracovia durante la Seconda Guerra Mondiale.
La farmacia fu fondata nel 1910 da Jozef Pankiewicz e fu poi gestita da suo figlio, Tadeusz Pankiewicz, che non era ebreo ma decise di rimanere nel ghetto e di aiutare i suoi abitanti.
La farmacia serviva come luogo di primo soccorso e forniva medicine a chi ne aveva bisogno, sia ebrei che non ebrei, ma soprattutto era diventata un punto di incontro per gli abitanti del ghetto. Oggi la Farmacia dell'Aquila è un piccolo museo che illustra la storia dell'Olocausto e la vita quotidiana degli abitanti del Ghetto durante la Seconda Guerra Mondiale. L'ingresso è gratuito il mercoledì.
Vicinissimo alla farmacia potete anche raggiungere un posto dove si trovano i resti del muro del ghetto, qui la posizione su Google maps, la cui particolarità era di essere state progettate in modo da assomigliare a pietre tombali, dando l'impressione di un grande luogo di sepoltura e contribuendo al terrore psicologico inflitto agli abitanti ebrei.
Le scale colorate di Podgorze, su via Tatrzanska a Podgorze, sono state dipinte in molti colori diversi nel 2013, durante il concorso Fresh Zone. Il progetto si chiamava 'Watch your step' e questo è il tema principale dell'installazione.
Le autrici, Agnieszka Rola e Monika Pasek, volevano dare vita ai gradini dimenticati, colorandoli ed assegnando ad ognuno una frase significativa come per esempio 'Nigdy nie dorosnij', che significa 'Non crescere mai'.
Per tornare al centro di Cracovia, o a Kazimierz, attraversate il Father Bernatek’s Bridge, noto anche come ponte pedonale Bernatek, un ponte pedonale e ciclabile che attraversa il fiume Vistola.
Il ponte collega due quartieri storici di Cracovia, Kazimierz e Podgórze, ed è stato costruito nel 2010 sul sito del precedente ponte Podgórski. Il ponte prende il nome da Padre Laetus Bernatek, un monaco fondatore dell'Ospedale Bonifraterska di Cracovia.
Il ponte non solo offre una vista mozzafiato sulla Vistola e sullo skyline della città, ma è anche ornato da sculture che raffigurano acrobati che eseguono acrobazie che sfidano la gravità e che conferiscono al ponte un carattere unico.
Kazimierz - il quartiere a sud della Città Vecchia - è stato il centro della vita ebraica di Cracovia per oltre 500 anni, prima di essere distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale.
In epoca comunista divenne uno dei quartieri più malfamati di Cracovia, cadendo gradualmente in rovina. Riscoperto negli anni '90, grazie alla caduta del regime ed alla fama mondiale dovuta al film di Steven Spielberg, Kazimierz oggi è il quartiere più vivace e bohemien di Cracovia.
Le tracce della storia ebraica di Kazimierz non solo sono sopravvissute, ma abbondano sotto forma di numerose sinagoghe e cimiteri ebraici. Nessun altro luogo in Europa riesce a trasmettere il senso della cultura ebraica prebellica meglio di Kazimierz. Come risultato, il quartiere è diventato una grande attrazione turistica e luogo di pellegrinaggio per gli ebrei, che ha portato al ritorno della cultura ebraica contemporanea nella zona.
Ci sono molti luoghi da visitare a Kazimierz, tra cui:
Il quartiere è pieno di bar e ristoranti, in particolare ho apprezzato molto il Restauracja Polska (hanno aperto un secondo ristorante e chiamando mi avevano dirottata lì. Siccome preferivo quello in stile da osteria mi sono presentata direttamente al ristorante "originale". È piccolino quindi vale la pena prenotare in anticipo) ed il Singer Pub. Un ristorante storico popolare è Once Upon a Time vicinissimo la Vecchia Sinagoga e la sinagoga di Remuh in una piazzetta molto carina.
Plac Nowy è una piazza situata nel quartiere Kazimierz di Cracovia sulla via per il centro storico. Plac Nowy ha una ricca storia, essendo stata fondata all'inizio del XIX secolo come parte del quartiere ebraico di Cracovia. Durante la Seconda Guerra Mondiale la piazza fu utilizzata come luogo di ritrovo per gli ebrei che furono poi inviati nei campi di concentramento.
La piazza è nota per il suo vivace mercato ed i suoi stand del cibo. Una delle prelibatezze polacche più famose che troverte a Plac Nowy c'è la zapiekanka, un popolare cibo di strada polacco che consiste in una baguette gigante condita con formaggio, funghi e altri condimenti.
Il Castello di Wawel è stato per secoli la dimora dei re polacchi ed ha tutto quello che ci si potrebbe aspettare da un castello: bello, imponente, difendibile ed arroccato su una collina che domina il fiume Vistola.
A seconda di quello che avete visto in mattinata nel centro di Cracovia potreste dover selezionare cosa vedere al Castello di Wawel, se non volete vederlo tutto, per fare spazio a tutto quello che c'è in questo itinerario di Cracovia di 3 giorni.
Cominciate dal cortile e proseguite per la Cattedrale di Wawel, santuario nazionale della Polonia e tradizionalmente luogo di incoronazione dei re polacchi. Altri luoghi del complesso da vedere sono questi:
Potete comprare il biglietto singolo che include un'audio-guida oppure se preferite una visita guidata potete considerare anche l'opzione visita guidata al castello (che non include il biglietto da compare a parte).
Il Laboratorio e Museo del Vetro è un gioiello dell'Art Nouveau polacca ed è anche il più antico laboratorio che lavora il vetro funzionante in Polonia.
Il laboratorio si trova ancora nell'edificio originale progettato appositamente per questo scopo nel 1902.
Cracovia è una città che è stata coinvolta nella produzione di vetrate per molti secoli. Centinaia di bellissimi oggetti in vetro colorato decorano non solo i monumenti più importanti, come il Castello di Wawel e la Basilica Francescana, ma anche molte delle case private nella Città Vecchia.
Il museo prevede solo visite guidate in inglese che partono ogni ora, le guide sono degli artigiani vetrai che, in un percorso di 45 minuti, illustrano l'interno del laboratorio, il piccolo museo le fasi di lavorazione e produzione di piccole e grandi opere d'arte.
Potete scegliere di comprare il biglietto con visita guidata (€6,60) oppure il tour + 1 ora di laboratorio per creare un oggetto in vetro (€41)
Il Museo Czartoryski è un museo d'arte situato nel centro storico di Cracovia ed è probabilmente il Museo più famoso della Polonia. Il museo si trova nella stessa piazza del celebre mercato del tessuto, il Rynek Główny, ed è ospitato all'interno di un palazzo del XV secolo.
Il museo è famoso per la sua vasta collezione di opere d'arte, che comprende dipinti, sculture, oggetti d'arte decorativa e manoscritti. Tra le opere più importanti presenti nel museo si possono citare:
Il museo è suddiviso in diverse sezioni, tra cui quella dedicata alla pittura italiana, quella dedicata alla pittura fiamminga e olandese, quella dedicata alla scultura e quella dedicata all'arte decorativa.
Per visitare il museo Czartoryski occorre prenotare in anticipo, in quanto il numero di visitatori è limitato. La visita guidata dura circa un'ora e mezza e consente di ammirare le opere più importanti presenti nel museo. Per visitare l'intera collezione, è consigliabile dedicare almeno due ore. Prenota l'ingresso con visita guidata al museo Czartoryski.
Un'altra cosa da vedere a Cracovia sono sicuramente le miniera di sale di Wieliczka. Le miniere si visitano esclusivamente con tour guidato ed il biglietto include le due parti della miniera di sale: il Percorso Turistico, di 2 ore, ed il Museo Sotterraneo che richiede un'ulteriore ora di visita.
Preparatevi a camminare molto e tenete presente che la miniera registra sempre 15 gradi, quindi se viaggiate in estate portare una giacca o una felpa.
Il tour inizia scendendo 380 gradini su scale di legno fino al primo livello a 64 metri di profondità. Dei 9 livelli il tour porta ai primi tre, fino a -135 metri, e copre un percorso di 3.5km. Si cammina tra tunnel in legno scoprendo la storia del sito, le tecniche usate per estrarre il sale e la vita degli uomini che vi lavoravano.
Passerete tra camere ed antiche cappelle in cui quasi tutto ciò che vi circonda è fatto di salgemma, compresi i pavimenti piastrellati, i lampadari, le sculture e le stalattiti filiformi.
Il punto culminante della visita è la magnifica cappella di San Kinga, di 22.000 m³, risalente al XVII secolo. Conosciuta per la sua straordinaria acustica, la cappella è caratterizzata da sculture a muro in bassorilievo del Nuovo Testamento fatte da minatori.
Dopo aver superato un lago che contiene più di 300g di sale per litro, e una sala abbastanza alta da farci volare una mongolfiera, la prima parte del tour termina al ristorante sotterraneo e alle bancarelle di souvenir. A questo punto procederete per la visita al Museo Sotterraneo che comprende altre 16 camere distribuite su 1,5 km.
Queste stanze sono piene di opere d'arte, manufatti e attrezzature minerarie. Forse la parte più affascinante e informativa dell'esperienza di Wieliczka sono i due dipinti del famoso artista polacco del 19° secolo Jan Matejko, e un'intera stanza piena di cristalli di sale.
Per prenotare la visita potete scegliere il tour che include il trasporto da Cracovia (è disponibile anche l'opzione tour in italiano) oppure il semplice ingresso con visita (anche in questo caso potete scegliere opzione visita con guida parlante italiano)
Il terzo giorno lo dedicherete ad uno dei luoghi più emblematici di Cracovia: il campo di concentramento di Auschwitz il vasto complesso di campi di concentramento vicino la cittadina di Oświęcim (in tedesco è Auschwitz).
Questa visita toccante e terribile, ma da non perdere assolutamente, porterà al campo originario, Auschwitz I, ed al campo di sterminio Birkenau (Auschwitz II).
Questi però non erano gli unici campi ai tempi dell'Olocausto, in quel periodo infatti nacquero attorno al campo principale del complesso altri campi: Birkenau, il campo di lavoro di Monowitz (Auschwitz III) ed altri 45 sotto-campi in cui i deportati venivano utilizzati per lavorare nelle industrie tedesche costruite nei dintorni.
Il complesso dei campi di Auschwitz è stato il più grande realizzato dal Reich diventando presto il più efficiente campo di sterminio della Germania Nazista. Le truppe sovietiche liberarono il campo il 27 gennaio 1945, dal 2005 diventata Giornata della Memoria.
Nel 1947 il parlamento polacco deliberò la creazione di un memoriale-museo che comprendeva l'area di Auschwitz I e Auschwitz II e nel 1979 il sito venne dichiarato patrimonio dell'umanità dell'UNESCO.
Quello che un tempo era infaustamente conosciuto come il Campo di concentramento di Auschwitz oggi si chiama Memoriale e Museo Auschwitz Birkenau - Nazi Tedesco campo di concentrazione e sterminio.
Auschwitz è stato costruito il 20 Maggio 1940 ricevendo i primi deportati politici polacchi, 728, il 14 Giugno 1940.
I deportati lavoravano come come manovali per aggiustare le le caserme danneggiate dai bombardamenti e costruendo le recinzioni.
I primi internati del campo di concentramento erano membri della resistenza ed intellettuali, seguirono i prigionieri di guerra sovietici, semplici criminali tedeschi e sovversivi, i mendicanti, le prostitute, gli omosessuali, i Testimoni di Geova e gli ebrei. Il campo arrivò a detenere fino a 20.000 detenuti.
Il complesso di Birkenau, operativo dal 7 ottobre 1941, era stato concepito da Himmler come campo per i prigionieri di guerra russi durante le prime fasi dell'invasione tedesca. Si è poi velocemente trasformato nel principale campo di sterminio del complesso.
In questo campo sono state uccise circa 1,1 milioni di persone. Il 27 Gennaio 1945 al momento della liberazione del campo dei 13,000 deportati russi ne sono stati trovati vivi solo 92.
Un viaggio nel passato, neanche tanto lontano, che dovremmo tutti vedere per non dimenticare. Doloroso, freddo, silenzioso, tra i grandi spazi non sarà difficile trovarsi tra le lacrime chiedendosi: perchè?
Auschwitz-Birkenau si trova a poco più di un'ora di macchina da Cracovia. Consiglio di visitare il Memoriale con un tour di mezza giornata che include anche il trasporto da Cracovia (disponibile anche in italiano). Se però preferite potete visitarlo anche in autonomia e raggiungerlo con i mezzi pubblici.
L'ingresso ad Auschwitz è gratuito ma è necessario unirsi ad una visita guidata che 45zł (circa €9.90) per visitatori indipendenti.
Se decidete di visitare il Memoriale in autonomia consiglio di prenotare in anticipo perché la maggior parte dei tour si esaurisce prima del giorno. Potete prenotare la visita guidata a questo link (la guida parlerà inglese).
Si concludono così tre giorni a Cracovia, città che vi avrà fatto ridere, divertire, rattristire e, molto probabilmente, piangere. Una città meravigliosa ed a tratti terribile il cui scopo, come altre città dolorose in Europa (penso per esempio a Sarajevo), ricorda ad ogni angolo quello che non dovremo mai più permettere guardando ad un futuro di pace che non dovrebbe fare distinzioni di razza, sesso o credo.
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