Viaggiare alle isole Galapagos senza fare una crociera
Per chi non lo sapesse mi sono fermata per un bel pò alle Galapagos. Ho cercato per quasi un anno il posto dove fermarmi per qualche mese senza dovere muovermi ogni 4 giorni, ma ogni qual volta arrivavo in un luogo sembrava non essere quello giusto.
Inaspettatamente e fuori ogni piano per una serie di circostanza mi sono fermata qui.
Ho trovato una piccolo ma accogliente appartamento in affitto che ormai è il mio nido da più di 30 giorni, e metti che ero davvero stanca, ho letteralmente messo le radici.
Esistono alternative valide alla crociera?
Comincio con il dire che viaggio alle Galapagos non implica necessariamente una crociera, come invece credevo la prima volta che ho viaggiato nell’arcipelago.
Quando sono arrivata a Quito, era il 2012, ed ho iniziato a chiedere informazioni a proposito delle Galapagos la risposta sembrava essere sempre la stessa: crociera obbligatoria che implicava una spesa minima di $1600 per 7 giorni, riducendo il budget al minimo possibile (oggi, ben 8 anni dopo i costi sono aumentati almeno del 50%)
Nel periodo passato alle isole, passeggiando per le vie di Puerto Ayora e diventando amica dei proprietari delle agenzie turistiche locali ho scoperto che le alternative alle crociere, non ideali per chi soffre il mal di mare per esempio o chi vorrebbe avere un pò di tempo da gestire in autonomia esistono.
La crociera è l’unica soluzione per un viaggio in questo arcipelago del Pacifico. E’ una delle due soluzioni e può piacere o meno.
Alla prima esperienza e data la mia inesperienza ho seguito le indicazioni datemi in quanto effettivamente sembrava che così dovesse essere.
Ho quindi prenotato la crociera, che nonostante il mare mosso è stata bellissima, e ho scoperto le isole nella loro essenza di parco nazionale protetto. Solo noi ancorati nelle baie ed il silenzio della natura la sera al buio.
Purtroppo però con il mare agitato di Agosto non nascondo che ho un pò sofferto i primi giorni.
Solo al secondo viaggio, quindi ad un ritorno alle isole, ho fatto esperienza della modalità alternativa, convenzionalmente chiamata Islands Hopping, che potrebbe fare a caso di chi ha problemi a stare in barca per troppo tempo o chi, per esempio, viaggia con bambini troppo piccoli che non sono ammessi sulle barche da crociera.
Inoltre la crociera per la me di allora (che è diversa da quella di oggi), amante dei mercati e della gente vivere per giorni su una casa galleggiante mi ha fatto si vedere alcune delle numerose isole dell’arcipelago ma mi ha anche rinchiusa in una barca con altre 6 persone con cui, fortunatamente è andata bene, ma che avevano 30 anni più di me!
In 5 giorni ho avuto circa 2 ore in totale di tempo libero, non una sera a bere una birra in un bar locale, né il piacere di passeggiare per le strade o vedere un tramonto dal porto. Tutto è organizzato dalla mattina alle 6,30 sino ad ora di cena, momento in cui generalmente si salpa per cominciare la navigazione notturna.
La libertà quindi di potere fare qualcosa per conto tuo purtroppo non c’è, la possibilità di perdere tempo neanche, quindi una crociera alle Galapagos ha i suoi pro e i suoi contro.
Pro della crociera
- Solo in crociera si possono raggiungere Isla Genovesa e Fernandina
- Si vive per qualche giorno in barca
- Se si vogliono visitare isole quali Fernandina, Genovesa allora la crociera è l’unica soluzione.
Contro della crociera
- Non si ha tempo libero
- Tutto organizzato da quando ci si sveglia a quando si va a dormire
- Non sei tu che decidi quando, come e cosa. Neanche cosa mangiare
- Ci sono sempre costi nascosti (mance praticamente obbligatorie, noleggio maschera e muta)
L’islands hopping – La valida alternativa alle crociere alle Galapagos
Le alternative alla crociera, per quanto non vendute a Quito o comunque non pubblicizzate, in verità ci sono.
Si può partire da itinerari a pacchetto organizzati chiamati Island Hopping che permettono di seguire una sorta di itinerario tutto organizzato stile crociera e tutto spesato con la differenza che si dorme sulle isole.
I siti di visita sono numerosi e includono molti toccati dalle crociere anche se la modalità e a volte alcuni itinerari cambiano ma non tolgono nulla in termini di completezza di fauna e flora.
Le Galapagos sono infatti un immenso parco nazionale, come scrivevo nel post Guida al viaggio alle Galapagos, in molti casi serve una guida o bisogna per forza appoggiarsi ad agenzie.
Questa soluzione è ideale per chi soffre troppo il mal di mare, in linea di massima se si soffre comunque, considerando che alle Galapagos, che sono un Parco Marino Nazionale e si passa la maggior parte del tempo sulle barche, potrebbe non essere il posto giusto, anche se tanto desiderato, ed un sogno potrebbe tramutarsi in un incubo.
Questa soluzione potrebbe essere ideale anche per chi vuole avere del tempo libero per visitare alcuni luoghi accessibili, pochi ma ci sono, per chi vuole inserire delle immersioni nell’itinerario, per chi ha date non flessibili, o chi desidera vedere specifici animali o fare specifiche esperienze di viaggio disegnando la propria esperienza di viaggio proprio in base ai propri interessi.
Le Galapagos sono una destinazione per Backpackers?
Le Galapagos non sono una destinazione economica nè per backpackers, non solo per i costi quanto per le modalità di viaggio che limitano l’autonomia e la libertà di azione).
Quando penso a questo arcipelago non lo immagino come destinazione ideale per chi viaggia zaino in spalla come potrebbero essere tante altre destinazioni nello stesso continente.
Ma, considerando che la prima volte che vi ho viaggiato alle isole ero io stessa una backpacker, credo che in fin dei conti la risposta non possa essere netta. Di sicuro è stata la parte di viaggio più costosa fatta durante il giro del mondo, tanto da dover far fondo ai soldi di emergenza che avevo conservato durante i due anni di viaggio itinerante.
Se questo luogo unico e tanto particolare è nella tua lista dei desideri, vale la pena fare uno sforzo e partire per l’avventura alle isole Incantante!