AUGURI di felice Anno Nuovo a tutti con un ritardo epico e dalla Caput Mundi, ROMA, la città più bella del mondo!
Quali sono i tuoi buoni propositi per questo anno appena arrivato? tanti? pochi? Sei a corto di idee?
Come regalo per questo 2014 appena arrivato ho pensato di stilare alcuni punti che spero possa fare tuoi, viaggiatore aspirante e non, per potere pianificare questo anno che spero possa essere pieno di gratificazioni on the road! Insomma ti do qualche spunto ed obiettivo per questo 2014 nel caso in cui tu, come me fino a qualche giorno fa, ti trovassi a corto di idee per questi cambi che tradizione vuole si facciano.
Sempre più spesso ricevo emails da chi vuole partire ma non ha idee di come fare, quanto spendere, dove andare.
Io non posso dare delle risposte che dovrebbero essere personali, non posso dirti di andare in un Paese piuttosto che un altro, queste sono decisioni che spettano a te, ma posso però darti alcune idee da poter portare a termine quest’anno di viaggi alla grande e comnciare anche tu a lasciarti affascinare dal Traveling Mood che una volta cominciato difficilemente ci abbandona!
Viaggia da solo per la prima volta
Questa è la metodologia di viaggio che più spaventa chi non lo ha mai davvero fatto, eppure non è né impossibile né terribile come ci si possa immaginare prima di patire.
Le motivazioni per cui partire da soli sono numerose, anche la più semplice da immaginare: non si trovano altri compagni di viaggio.
Potrebbe essere un obiettivo per questo 2014 provarci e superare questa paura che affligge molti ma che poi una volta fatta come esperienza potrebbe diventare una delle più gratificanti e divertenti mai fatte nella propria vita.
Vai in un posto dove non sei mai stato
C’è una destinazione dove hai sempre desiderato andare ma non si sa per quale oscuro motivo non sei mai andato? Beh! Comincia da adesso a cercare i voli, vedere quale stagione è la migliore e pianifica il tuo viaggio. Pianificare in anticipo un viaggio, soprattutto se per molte settimane, in generale dispendioso e lontano, sicuramente aiuta a spendere di meno rispetto a farlo all’ultimo minuto.
Perché lasciare che un Paese rimanga un sogno quando puoi andarci davvero?
Vai a trovare un amico che vive all’estero e non si vede da tanto tempo
Alzi la mano chi non ha amici che vivono all’estero e magari non si vede da tanto tempo. Da quando sono tornata in Europa ho scoperto la bellezza dell’andare a visitare amici sparsi qui e li affiancando quindi anche la breve vacanza. Il tuo breve viaggio sarà perfetto, sarai in compagnia di una vecchia amicizia che può farti da guida e darti delle dritte parlando la tua stessa lingua e molto probabilmente venendo direttamente con te.
E poi una volta a casa la sera si chiacchiera come se non ci si fosse mai separati e si ride un pò su come il tempo sia passato e come, molto probabilmente, nessuno di voi due è davvero mai cambiato.
Amici e viaggi…niente di più bello!
Crea un saving account dove ogni mese metti da parte dei soldi
Ammetto che viaggiare con piccoli budget fuori d’Europa (non mi riferisco a Stati Uniti, Australia e Nuova Zelanda) è più semplice che farlo nei nostri dintorni, l’aggravante dei paesi lontani sono dati dai voli aerei spesso e volentieri.
Decidi una destinazione, datti una scadenza entro la quale devi avere messo da parte denaro a sufficienza per potere andare in viaggio…se non hai idea di come fare forse il post Dietro le quinte del giro del mondo in solitaria può darti qualche spunto semplice ma pratico ed efficace per mettere da parte abbastanza soldi per andare via per un pò di tempo.
Impara una lingua
A questo punto, se mi segui da un pò, mi dirai “hai rotto con questa storia delle lingue” io ti dico “Lo so…ma davvero è importante!”
Perchè non regalarsi un corso (online, offline, una scuola, un tandem di lingua..insomma qualcosa) e dedicare delle ore a settimana per imparare una lingua (se non lo si parla già comincerei con inglese e poi spagnolo) così da facilitarsi nel viaggio come nella pianificazione che precede la partenza?
Basti pensare che a tutte le domande sui viaggi che hai se solo leggessi in inglese troveresti sicuramente una risposta online. Non posso dire la stessa cosa in italiano ma questo è un fattore di numeri, chi scrive in inglese è numericamente superiore a chi scrive in italiano e, non me ne vogliate, così anche il numero di viaggiatori.
Parti zaino in spalla per la prima volta
Backpakcing non è solo un modo di viaggiare che fa spendere di meno rispetto a chi è abituato a dormire in resorts e spostarsi in aereo tra una destinazione e l’altra ma va ben oltre la questione soldi.
Viaggiare zaino in spalla ti permette di vivere davvero on the road, di modificare i piani anche con un solo giorno in anticipo, di condividere questa esperienza con altri viaggiatori che come te dormono in ostello e probabilmente seguono lo stesso cammino, facilita la comunicazione con i locali, si abbattono le barriere del resorts e della modalità viaggio “serviti e riveriti” ma diventi tu autore del tuo cammino con sorprese, e a volte scomodità, che fanno da colpi di scena.
Non partire prevuto per questa modalità di viaggio…provaci, potrebbe piacerti!
Questo articolo ha 2 commenti.
hai perfettamente ragione ,bisogna volere fortemente e si supera ogni pregiudizio e la paura del nuovo e diverso!!
Cara Giulia, ti devo assolutamente dare ragione! L’esperienza di “viaggio in solitaria” si è rivelata fantastica ed una delle più emozionanti della mia vita! Zaino in spalla, da sola, un paio di mesi attraverso Panama e Costa Rica… ma oggi tantissimi amici in più, conosciuti durante il mio viaggio in ogni diversa meta, e ai quali inevitabilmente ci si affeziona! Chi vorrebbe ma non osa, spero possa trovare il coraggio leggendo queste mie 2 righe.. esperienza indimenticabile che ripeterò sicuramente! Feliz Año Nuevo a todo el mundo!!