Il vostro viaggio in Portogallo non può mancare di una visita ad una delle sue città più affascinanti: Porto (o Oporto), una delle città più affascinanti del Paese.
Se vi state chiedendo cosa vedere a Porto ed avete due giorni a disposizione siete nel posto giusto. Porto è davvero una città bellissima e, anche se la seconda città più grande del Portogallo, per qualche motivo è molto poco visitata, probabilmente la maggior parte dei viaggiatori in Portogallo si concentra su Lisbona e l'Algarve (chissà!). Questo è un peccato perchè a Porto si può assaporare il meglio dello stile di vita portoghese.
Pur essendo una delle città più grandi del Paese due giorni a Porto sono sufficienti. Le cose da vedere a Porto e di maggiore interesse sono vicine tra loro, non troverete folle esagerate e le giornate passeranno tranquillamente tanto da rendere la scoperta di Porto in due giorni un viaggio rilassato, con quale bicchierino di vino, entrando nel vivo del suo spirito unico.
L’itinerario che ho pensato presuppone che abbiate 2 giorni a Porto senza dover correre. L’ho strutturato pensando alle attrazioni principali dividendole in due giornate garantendo un ritmo rilassato e piacevole.
Se il vostro tempo è limitato o se preferite vedere tutto in un solo giorno potete coprire tutti i luoghi che menziono anche in una giornata (ad esclusione del Castelo do Queijo che è più lontano), correndo un po’ ma senza dimenticare nessun punto di interesse. Quindi che abbiate uno e due giorni in questo post troverete tutto quello che volete sapere la prima volta che visiterete Oporto.
Vi state chiedendo se sia più giusto chiamare la città Porto o Oporto? Il nome corretto, alla portoghese insomma, è Porto. Oporto è la traduzione del nome in inglese.
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CONSIGLIO
Vi consiglio di cominciare la visita con un tour guidato. Qualche ora con una guida permette infatti di concentrare in qualche ora i luoghi principali della città per poi focalizzarvi su luoghi di vostro interesse. Potete considerare il free walking tour (molto carino anche il free tour della Porto Alternativa) oppure una visita privata in italiano da poter disegnare e personalizzare o una visita serale con spettacolo di Fado finale.
Per un breve soggiorno o un weekend a Porto suggerisco di soggiornare in uno dei quartieri centrale.
I prezzi sono abbastanza ragionevoli anche nel quartiere storico e, viste le salite non indifferenti della città, vorrete ridurre questa scalate epiche per raggiungere i luoghi principali che menzionerò in questo itinerario a Porto.
I quartieri in cui consiglio di dormire a Porto sono:
Per vedere Porto vi serviranno due giorni. La città è piuttosto piccola, pur essendo la seconda più grande del Portogallo, offre molto da vedere senza obbligare a correre.
La città è infatti rilassata e tranquilla, ideale per chi vuole alternare a visite culturali degli intermezzi eno-gastronomici.
Porto è colorata ed affascinante, il suo centro, Patrimonio dell'Umanità UNESCO, con case disomogenee, chiese impreziosite da piastrelle colorate ed i vicoli a metà strada tra tempi passati e contemporanei, vi introdurrà nel cuore delle cultura portoghese dove l'architettura tradizionale si affianca a design eccentrici.
Per aiutarvi a pianificare il vostro viaggio a Porto ho pensato al seguente itinerario di due giorni. Se avete però poco tempo e volete cominciare con una visita guidata vi consiglio di scegliere uno dei free walking tour di Porto , ne trovate anche in italiano.
La giornata comincia a Rua do Almada, la strada più antica di Porto che risale alla metà del 1700.
La via Almada collega Praça da República a Rua dos Clérigos e si estende per circa 805 metri. Un tempo era conosciuta come la "strada della ferramenta", qui infatti si concentrava gran parte di questo commercio, oggi si è trasformata in una delle vie alternative della città dove si trova una grande varietà di locali, dai negozi ai ristoranti.
Proseguite ad est di Rua do Almada e raggiungete il quartiere Bolhão che ospita il rinomato Mercado do Bolhão di Porto.
Il mercato di Bolhão risale alla metà del 1800 e si distribuisce su molteplici piani dove comprare ogni tipo di cibo, dalla frutta ai frutti di mare ed i prodotti da forno.
Il lato nord di Bolhão si trova in cima a una collina, quindi avrete una bella vista sulla città, specialmente sulla Rua da Alegria.
All'estremità meridionale di Bolhão incontrerete la Chiesa di Sant'Ildefonso che domina il quartiere.
La chiesa di Santo Ildefonso è un edificio sacro del XVIII secolo ed è dedicata a sant'Ildefonso di Toledo, arcivescovo di Toledo nel VII secolo. La chiesa in stile protobarocco è stata terminata nel 1739 e restaurata nel 1819 in seguito a dei gravi danni causati da una forte tempesta. Nel 1833, durante l'Assedio di Oporto, subì ulteriori danni.
La facciata che risale al 1932 è ricoperta di azulejos che rappresentano scene della vita di San Ildefonso ed allegorie dell'eucaristia.
Proseguite la visita raggiungendo la bellissima stazione São Bento di Porto. Una stazione ferroviaria potrebbe sembrare un'improbabile fermata durante una visita turistica, ma São Bento oltre ad essere un importante snodo di traffico è anche una opera d'arte vera e propria. Ogni parete della sala principale è rivestita da circa 20.000 piastrelle azulejo, risalenti al 1905, che raffigurano scene della storia del Portogallo.
Di grande pregio è il muro superiore che rappresenta la battaglia di Valdez, durante la Prima Guerra d'Indipendenza del Paese.
Preseguite per piazza Terreiro da Sè dove si trova la Cattedrale di Porto - Sè do Porto - una cattedrale-fortezza del XII secolo in stile romanico. La cattedrale presenta una navata opulenta con banchi intagliati ma quello che la rende sicuramente grandiosa è la sua facciata di azulejos che si trovano anche nel chiostro.
Dalla piazza si ha una vista fenomenale sulla città.
Una delle cose da vedere a Porto e che non dovreste perdere è il Miradouro da Vitoria considerato uno dei migliori belvedere della città. Quindi cominciate la giornate da qui e proseguite per Palácio da Bolsa, uno degli edifici più belli ed interessanti di Porto.
Il palazzo è stato costruito tra il 1842 e il 1910 per aumentare la credibilità della città e impressionare gli investitori europei. L'ex borsa di Porto, che non è più il centro del commercio della città, doveva essere una delle più opulente al mondo nel suo periodo di massimo splendore.
Per visitarla è obbligatoria una visita che comincia al Pátio das Nações (Sala delle Nazioni), decorato con gli stemmi dei paesi che sono stati i più importanti partner commerciali di Porto.
Tra le tante sale che si visitano probabilmente la più importante è la Salão Árabe (Sala Araba), un'enorme sala da ballo ispirata all'Alhambra di Granada ed impreziosita da 18 kg d'oro. Non lasciatevi ingannare dal legno all'interno del palazzo, in verità di tratta di gesso dipinto!
L'ingresso costa €10 euro ed è obbligatoria una visita guidata di 30 minuti. Puoi prenotare la visita a questo link
Raggiungete a questo punto il luogo forse più famoso di Porto: Cais da Riberia.
Il lungomare della città, Cais da Ribeira, è il luogo più vivace e fotogenico di Porto. Qui si trovano le case colorate che, con il fiume Duoro ed il ponte Dom Luís I, riassumono al meglio la città. Passeggiate godendo di questo quartiere bellissimo e cominciate a dirigervi verso il ponte Dom Luís I.
Porto ha sei ponti, ma il Ponte Dom Luis I che collega il Cais da Ribeira di Porto con l'altra parte della città, Vila Nova de Gaia, è il più imponente e famoso.
Il ponte fu progettato e costruito tra il 1881-86 dall'ingegnere tedesco Théophile Seyrig, ex studente e collega di Gustave Eiffel. I due avevano lavorato insieme in precedenza su un altro dei ponti di Porto, il Maria Pia, ed entrambi avevano presentato proposte per la costruzione del ponte Luís I. Il progetto di Seyrig ha battuto quello proposto da Eiffel.
Il ponte è anche pedonale, sia sulla parte inferiore che superiore, ed offre una vista panoramica di Porto da diverse angolazioni. Attraversato il ponte arriverete a Vila Nova de Gaia, che è tecnicamente una città a sud del fiume Douro da Porto ma, turisticamente parlando, si considera come quartiere sud di Porto.
In questo quartiere si vedono file di case portuali ed è qui che si trovano alcune delle cantine più famose della città.
Le barche trasportavano i barili di porto (il vino) lungo il fiume dalla valle dove veniva prodotto fino a Gaia, dove i barili venivano immagazzinati e spediti.
Risalite la collina per godere di una splendida vista su Porto dal miglior punto di vista di Gaia: il Mirador do Serra do Pilar.
Per concludere la giornata visitate una cantina. Porto è ovviamente famosa per il vino Porto che si differenzia dagli altri vini per l'aggiunta di Brandy che permette di interrompere la fermentazione, tecnica utilizzata per permettere nel passato la spedizione dei vini senza che fermentassero durante i lunghi tempi di navigazione.
Questa aggiunta consentiva anche di preservare la dolcezza dell'uva mantenendo il livello dell'alcool alto.
A Vila Nova da Gaia si possono visitare molte cantine di Porto ed i pacchetti di visita sono differenti a seconda che si voglia fare una visita standard guidata o aggiungere anche delle degustazioni. Tra le cantine del quartiere consiglio:
La seconda giornata comincia ai giardini botanici di Porto dove passeggiare tra fiori, sculture, siepi curate, fontane.
Non è un giardino da capogiro ma è curato e piacevole, un angolo verde in cui passeggiare tra diverse aree tematiche come le piante aromatiche, medicinali, il giardino delle rose, dei sentimenti ed un bosco.
Proseguite nella camminata e raggiungete il punto panoramico, considerato tra i più belli di Porto, da dove godere di una vista bellissima sul fiume Douro, i vigneti e la città. Dopo aver ricaricato le batterei nella pace dei giardini rientrate verso il centro storico.
La prima fermata di questa seconda giornata è la Livraria Lello, considerata una delle librerie più belle del mondo e la seconda libreria più antica ed ancora in attività del Portogallo (con la Libreria Bertrand a Lisbona)
Si trova a Rua das Carmelitas in un edificio del centro storico che era un'antica proprietà commerciale di Porto. La sua fama però è forse dovuta alla scrittrice inglese J. K. Rowling che, da assidua frequentatrice della libreria, pare abbia trovato ispirazione per ambientare Harry Potter.
Devo sottolineare che questa librerie è diventa famosissima "grazie" ad Instagram. Questo vuol dire che per entrare dovrete pagare un biglietto (i proprietari erano assaltati da tantissimi turisti ma pochissimi libri venduti) e molto probabilmente dovrete fare una lunga fila.
Questo comporta anche una folla inverosimile all'intero che, secondo me, fa perdere la magia del posto (che per fortuna ho visitato prima che Instagram facesse moda!). A voi la scelta se passarci o meno.
Durante le giornate a Porto sicuramente avrete intravisto l'ornata Torre di Clérigos. Questo campanile barocco svetta sulla chiesa di Clérigos ed offre una straordinaria vista panoramica su Porto.
Porto è una città dove non è difficile trovare vedute panoramiche ma consiglio di investire €5 e fare i 240 gradini per raggiungere la cima di Torre di Clerigos da cui la vista è veramente spettacolare.
Le code possono diventare lunghe nei fine settimana e durante la stagione in cui c'è molto da fare, quindi consiglio di procurarsi un biglietto per la corsia preferenziale in anticipo.
L'Igreja do Carmo è uno dei punti di riferimento più iconici di Porto. Migliaia di piastrelle di azulejo formano un murales che adorna la parete orientale della cattedrale.
Questa chiesa è collegata alla vicina Igreja dos Carmelitas da una stretta casa che è stata costruita per separare le monache dai monaci. All’interno, si conservano opere di grande valore artistico in stile barocco e rococò. Anche questa chiesa è diventata famosa su Instagram quindi se volete fare una foto senza "influencers wannabe" vi consiglio di non arrivarci troppo tardi ed evitare i fine settimana.
Concludete questa i due giorni a Porto raggiungendo l'oceano e visitando il Castello do Queijo (il Castello di Formaggio) il cui nome è dovuto al fatto che la forma del castello sembri un enorme pezzo di formaggio. Potete raggiungere il castello con il bus 500.
Il re Giovanni IV del Portogallo diede l'ordine di costruire questo Forte nel 1643 che rappresenta la fortezza di mezzo di una catena di tre castelli a protezione della costa portoghese e dell'accesso al porto di Porto.
Al suo interno si trova un piccolo museo militare e diverse sale dove gli artisti locali vendono i propri lavori. Sul tetto ci sono delle torri e diversi punti panoramici sull'oceano. Dirigetevi verso una delle spiagge vicine e sfidate le acque fredde dell'oceano se volete fare un bagno.
Potete scegliere tra la spiaggia di Matosinhos, una lunga striscia di sabbia ed onde per il surf e la spiaggia Homem do Leme, verso la Pergola da Foz da dove ammirare il tramonto prima di rientrare in città.
Non lasciate Porto senza aver mangiato una delle delizie della città: la francesinha. Si dice che questo panino sia la versione portoghese del croque monsieur francese ma in verità questa variante è decisamente più importante e ricca.
Il panino è fatto con due fette di pane, prosciutto, salsiccia affumicata ed ricoperto di formaggio fuso, un uovo (nella versione special) ed è affogato in una salsa piccante. Viene servito con patatine fritte e si accompagna bene con un bel boccale di birra.
Pur rientrando nella categoria street food è un pasto completo che si consuma comunque con coltello e forchetta ma soprattutto a stomaco vuoto!
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