Per entrare in Thailandia non bisogna recarsi in alcuna ambasciata per richiedere il visto, se la visita è a scopo turistico e si crede di rimanere per un massimo di 30 giorni.
L’ingresso nel Paese non richiede quindi alcun visto ed è assolutamente gratuito.
Questa esenzione del visto consente la parmanenza nel Paese per un mese (30 giorni), senza ricorrere ad alcuna carta specifica e senza dovere recarsi all’ambasciata. Passati i 30 giorni la permanenza si può prolungare di 7 giorni
Per chi invece volesse rimanere in Thailandia per 60 giorni allora la richiesta del visto si rende necessaria e deve essere fatto all’Ambasciata Thailandese di Roma, in qualsiasi altro Paese in cui vi è ambasciata Thai o all’ufficio immigrazione. Il costo di questo Visto è 1900 Baht che al cambio attuale sono €44.
In genere con due giorni lavorativi si può ottenere questo visto della durata di 60 giorni.”
Il Visto puo essere fatto presso l’Ambasciata Thai di Roma, Consolato Milano, Torino, Genova, Napoli o semplicemente rivolgendosi alla propria agenzia di viaggi di fiducia. Il costo e’ di 30 euro, circa 1000 baht in altri paesi limitrofi la Thailandia. I visti si ottengono solo attraverso i consolati Thai, all’immigrazione ci si va per l’estensione di un visto, che nel caso di quello Turistico e’ fino ad un massimo di 30gg.
Se si è già in Thailandia e si volesse prolungare la permanenza è possibile uscire e rientrare nel paese, si può andare nel Laos, in Cambogia, in Malesia o Vietnam.
Se la frontiera si passa via terra il visto sarà di 15 giorni, se invece si va via aereo allora di altri 30.
I residenti a San Marino hanno invece bisogno di Visto anche per una permanenza di 30 giorni o meno e devono averlo prima dell’arrivo in Thailandia.
Per chi poi volesse rimanere ulteriormente (overstay) secondo la legge Thailandese bisogna pagare una tassa giornaliera di 500 baht ovvero €12, una volta superati i 20,000 Baht (€500) senza visto il prezzo da pagare è…l’arresto e la deportazione.
Ma anche in questo caso come mi ha fatto notare Ivan di www.visaforthai.com è un rischio e non è proprio una pratica legale tanto meno qualcosa su cui fare affidamento, quindi da evitare.
In Thailandia le leggi sono molto severe quindi fatevi bene i conti e non superate il massimo disposto, evitate inoltre di stare in overstay troppe volte altrimenti richiate di entrare a fare parte della lista nera segnalata da un timbro rosso sul passaporto che non vi permetterà di tornare in Thailandia.
Questo articolo ha 9 commenti
Bongiorno !ho un problema , non so costa fare ! Sono Ucraina ma abito in Italia , io e il mio fidanzato italiano siamo partiti per le vacanze in Thailandia , però volevamo visitare anche le fillipine , siamo arrivati 3 giorni fa a Bangkok , mi serve il visto che ho comprato appena nell’aeroporto .e dopo tre giorni siamo partiti a manila ,e da qui inizia l’incubo totale ! Siamo atterrati , controllo il passaporto , io non ho il visto e li non si può comprare , lo avrei dovuto fare prima ,allora questo non lo sapevo ,per gli italiani non serve , comunque non mi hanno fatto entrare ,certo che il mio fidanzato senza me non sia uscito da li , abbiamo chiesto tornare dietro a Bangkok perché siamo partiti da li con compania cebu pacific .mi hanno scritto miglia dei fogli e dopo un volo perso , e con tanta fatica siamo rientrati a Bangkok , dove ci subito hanno portato nel’ ufficio emigrazioni , dove mi hanno messo timbro rosso , senza spiegazioni , abbiamo chiesto a visitare malesia o Cambogia , loro ci hanno risposto no , solo hong kong e …allora è un incubo incredibile , ora siamo nell’ aeroporto e aspettiamo volo a casa …tutta la vacanza era distrutta in 2 giorni ….la mia domanda e’? Significa che io non posso più entrare in Thailandia ? Mi dispiace perché Thailandia mi piace e volentieri visiterei ancora ! Cosa fare ?? Grazie !
Salve Iana, mi dispiace moltissimo sapere di come siano terminate le vostre vacanze.
Purtroppo non so rispondere alle sue domande in quanto essendo lei di nazionalità Ucraina sicuramente deve fare riferimento alla sua Ambasciata (mi pare di avere capito che non avete avuto tempo di andare a quella di Bangkok) in quanto molti Paesi purtroppo non possono comprare visa on arrival come chi ha cittadinanza europea.
Onestamente non so questo bollino rosso cosa possa significare (mi sembra un pò eccessivo bannare per tutta la vita una persona e senza dare alcuna reale spiegazione) ma credo che sia il caso di parlare con l’Ambasciata d’Ucraina e chiedere maggiori informazioni a tal riguardo.
Di fatto, sia lei che suo marito a prescindere dalla cittadinanza, dovreste sempre controllare i requisiti in termini di visto per potere entrare in molti Paesi, in particolare lei, che immagino debba richiedere visti di ingresso per buona parte dei Paesi nel mondo.
spero che questo stampo rosso non sia così categorico. L’unica soluzione è parlare con l’amabasciata, cosa che io avrei preteso quando ancora a Bangkok prima che l’ufficio immigrazione mi facesse lasciare il Paese.
Spero che possiate risolvere questo problema e se no…la prossima volta si informi sulle modalità per ottenere il visto prima di acquistare un volo, non è la prima persona a dovere tornare perchè senza visto o perche non complivano i requisiti richiesti dalle autorità.
Se non potrà tornare in Thailandia, allora dirotti su altri Paesi, il mondo è grande, serve solo un pò di accortezza ed organizzazione prima del viaggio senza dare niente per scontato.
Un caro saluto
Giulia
scusate se segnalo una piccola imprecisione: il timbro che mettono sul passaporto e’ estendibile 7 giorni per i turiti, pagando 1900 baht all’ufficio immigration della polizia, ma e’ anche estendibile fino a 2 mesi per chi soggiornanel paese non per soli motivi turistici. Per esempio lo si puo’ estendere se si e’ sposati ad un cittadino/a thailandese o padre/madre di un cittadino thai, il costo e’ sempre 1900 baht…. e’ solo una precisazione e purtroppo in ete si pensa che si possa estendere solo per 7 giorni…
un saluto da bangkok
fantastico grazie! Non lo sapevo 🙂 Informazione utile!
Ma assolutamente si e grazie mille! Faccio le ultime correzioni e pubblico direttamente il link al tuo sito così chi come me avrà bisogno sa che si può affidare a una persona che conosce bene la materia.
Grazie ancora per le delucidazioni, e ogni tuo commento è il benvenuto!
Un saluto
Giulia
Grazie Giulia, sono contento di essere stato utile… buon proseguimento 🙂
Sono contento tu abbia pubblicato il commento, molti preferiscono non farlo. Sul mio sito, che non pubblicizzo ma di cui ti ho fornito l’URL, trovi diverse info sui visti Thai.
Per quanto riguarda la Birmania devi procurarti il visto prima di partire, non ne fanno all’arrivo e non esiste l’esenzione come in Thailandia.
Vorrei anche far notare sia a te che hai lettori che l’overstay e’ un reato ed in passato hanno arrestato gente anche con un solo giorno di overstay, questo vuol dire che anche chi si puo’ permettere la spesa di 500 baht di sanzione amministrativa, non lo deve fare perche’ e’ un illecito, esistono i visti i visa run e le estensioni, bisogna usare quelli e basta.
Devo correggere ancora alcuni Punti, scrivi :
“Per chi invece volesse rimanere in Thailandia per 60 giorni allora la richiesta del visto si rende necessaria e deve essere fatto all’Ambasciata Thailandese di Roma, in qualsiasi altro Paese in cui vi è ambasciata Thai o all’ufficio immigrazione. Il costo di questo Visto è 1900 Baht che al cambio attuale sono €44.
In genere con due giorni lavorativi si può ottenere questo visto della durata di 60 giorni.”
Il Visto puo essere fatto presso l’Ambasciata Thai di Roma, Consolato Milano, Torino, Genova, Napoli o semplicemente rivolgendosi alla propria agenzia di viaggi di fiducia che vi togliera’ il disturbo. Il costo e’ di 30 euro in Italia e pressapoco l’equivalente di 1000 baht in altri paesi limitrofi la Thailandia. L’ufficio Immigrazione non centra nulla con i visti, non ne rilascia, i visti si ottengono solo attraverso i consolati Thai, eventaualmente all’immigrazione ci si va per l’estensione di un visto, che nel caso di quello Turistico e’ fino ad un massimo di 30gg.
Spero e credo di esserti stato utile visto che con queste cose mi ci scontro ormai da 20 anni… Il figlio di Ira Fustenberg per aver manomesso un timbro perche’ era in overstay e’ stato messo in carcere e ci e’ morto, non prendiamo sottogamba le regole dei paesi altrui, In Thailandia non e’ come in Italia, paese dove se ammazzi una persona premeditatamente ti fai solo 23 anni di sentenza e ad andare bene 15 effettivi… qui chi sgarra rischia grosso, e’ bene ricordarlo!
le info contenute in questo articolo sono inesatte.
i 30 giorni che vengono dati in entrata ad un certo numero di paesi non e’ un visa on arrival ma e’ un esenzione da visto… il visa on arrivai viene dato a cittadini di paesi come per esempio Russia e Polonia costa 1000 baht e consente loro di rimanere un massimo di 15 giorni.
altro errore clamoroso e’ che i 30 giorni siano estendibili di 30 + 30 giorni, non e’ assolutamente vero, si possono estendere di soli 7 giorni in caso di bisogno.
per stare 90 giorni bisogna procurarsi un visto turistico (60 giorni) presso un consolato thai e se. ve ne fosse bisogno questo e’ estendibile di altri 30 giorni a cura dell’ufficio immigrazione… le info o si danno accurate o non si danno affatto!
Gentile Ivan,
la ringrazio per la precisazione e provvedo a correggere. purtroppo le informazioni che ho trovato non sono molto chiare e cosiderando che parto per il Sud Est Asiatico tra un mese informandomi per i visti di cui ho bisogno mi sono confusa molto, credevo di avere capito ma pare proprio di no.
Provvedo a correggere subito l’errore sulla visa on arrival che mi aveva fuorviata, ma mi pare di avere messo in chiaro che per stare 60 giorni bisogna recarsi in Ambasciata e avere un visto e quando dicevo estensione del visto mi riferivo per l’appunto alla possibilità di stare dal mese in su.
Le informazioni cerco di darle il più accurate possibile dato che sono la prima a ricorrerne, sono contenta che mi abbia corretta dato che la questione visti in Asia mi è davvero poco chiara.
La ringrazio per il suo intervento, adesso la cosa è anche più chiara anche per me, anzi visto che conosce bene questo campo forse può darmi qualche informazione per ottenere un visto per la Birmania. E’ possibile acquistarlo alla frontiera o devo averlo prima di arrivare inThailandia? Grazie, Giulia