Premetto che credo che siano poche le destinazioni che non ci possano viaggiare in modalità fai da te, la Tanzania non è da meno, con l'aggiunta che è un Paese piuttosto sicuro, anche per le donne che viaggiano da sole, e politicamente stabile.
Quindi viaggiare in Tanzania fai da te è possibile tranne per una cosa. L'unica cosa impossibile da organizzare in maniera autonoma (nel senso senza avere il supporto di un operatore) è il safari che per tanti motivi, qui spiego come organizzare un safari in Tanzania, è una esperienza piuttosto complessa da concretizzare (e dispendiosa).
Safari a parte, le condizioni essenziali per organizzare un viaggio in Tanzania fai da te sono due: tempo ed adattabilità. Quindi anche in questo caso non cambia molto da tanti alti Paesi di dimensioni enormi. Ricorda che non sei in Europa, le dimensioni qui contano e non sono da prendere sotto gamba con itinerari di viaggio troppo ambiziosi, a questo aggiungi le infrastrutture, strade in particolari, assolutamente sotto gli standards che dilateranno i tempi di viaggio.
Nessun pericolo, nessuna noia insopportabile, se non qualche beach boy insistente, prevalentemente sulle spiagge di Zanzibar e Dar Es Salaam, o i così detti flycatcher di Arusha ma i Tanzani ad un secco NO, generalmente rispondo con un sorriso senza essere troppo pedanti. Per il resto è un viaggio fattibile fai da te con alcune cose di cui essere consapevoli prima di imbarcarsi in un viaggio potenzialmente troppo ambizioso (ovvero che vorrebbe coprire troppi posti in poco tempo).
Per approfondire leggi anche - 10 Posti stupendi da vedere in Tanzania e Guida all'organizzazione del Safari in Tanzania
IMPORTANTE
Assicurazione di viaggio: Da Ottobre 2024 chiunque viaggi a Zanzibar deve acquistare un'assicurazione di viaggio aggiuntiva (valida solo per Zanzibar, quindi se si viaggia anche in Tanzania se ne deve stipulare un'altra). L'assicurazione si deve acquistare OBBLIGATORIAMENTE da questo link ufficiale (non sono valide altre assicurazioni): https://visitzanzibar.go.tz/. Costo: $44 per gli adulti ed i bambini hanno lo sconto del 50%.
Viaggiare fai da te significa viaggiare senza il supporto di un tour operator o una agenzia, spostarsi con i mezzi pubblici e quindi cercare di essere quanto più indipendenti possibile. È possibile in Tanzania? Lo è per metà se volete anche fare un safari. Perchè questa parte di viaggio sarà l'unica dove anche i viaggitori più esperti devono alzare bandiera bianca ed affidarsi a qualcuno (mi raccomando che sia dotato di licenza e sia un operatore che lavora nella legalità!).
A differenza di Paesi quali il Sudafrica e la Namibia, in Tanzania è sconsigliato fare il self-drive e non è pratica comune. Sarebbe difficile anche riuscire a noleggiare una 4x4 adatta per i parchi nazionali. Per approfondire leggi il paragrafo Self Drive Vs Autista nel post Guida al safari in Tanzania. Prenotare gli alloggi, pagare le tasse, guidare nei giganteschi parchi in cui non ci sono percorsi segnalati è sicuramente qualcosa che non è possibile fare da soli.
Ma, una volta finito il safari, la Tanzania e le sue isole è pronta ad accogliere i viaggiatori indipendenti dove non sempre tutto fila liscio come si spererebbe ma anche questo fa parte dell'avventura.
Considerando quindi che solitamente chi viaggia in Tanzania ha circa due settimane (a volte tre) sufficienti per coprire per la classica tratta Safari + Zanzibar (o Pemba o Mafia) o Safari + Homestay con i Maasai posso affermare che il viaggio sia fattibile in fai da te ma al 50%, si arriva ad un certo punto in cui è necessario affidarsi a qualcuno. Ma questo non è un problema, anzi! Analizziamo uno ad uno tutti i fattori che insieme ti permetteranno di organizzare il viaggio in Tanzania (safari incluso).
IMPORTANTE
Per viaggiare fai date è richiesta la padronanza dell'inglese e possibilmente delle basi di swahili, ed è importante ricordarsi che trovare dove dormire non è sempre immediato e semplice, organizzare i tours senza esser presi d'assalto ed anche procacciare da mangiare, sono complicazioni in cui ci si può imbattere.
Dal 2019 è obbligatorio richiedere il visto online in anticipo direttamente sul sito del Governo della Tanzania. Il visto costa $50 e le procedure di richiesta sono piuttosto veloci. Consiglio di richiederlo circa 2 settimane prima sul sito ufficiale del Governo a questo link.
Puoi scegliere tra Visto ordinario, Visto di transito e Visto Multi-entry
Il processo di richiesta è tutto in inglese, in questo post ti guido step by step per richiederlo. Se non ve la sentite di fare la richiesta in inglese si può anche richiedere tramite form semplificato presso il Consolato di Tanzania in Italia a questo link, il costo totale è di €79 (50 per il visto + €29 di consular fee).
È ancora possibile ottenere il visto all'arrivo?
Anche se al momento è ancora possibile ottenerlo on arrival, le cose potrebbero cambiare quanto prima, l'idea è proprio di concederlo esclusivamente online, quindi è altamente consigliato non rischiare perchè se il Governo dovesse decidere che da dopodomani il visto si dovrà ottenere in anticipo e non si rilascerà più all'arrivo rischiate di non poter partire.
Per maggiori informazioni sulla procedura per ottenere il visto tiene sempre sotto controllo il sito: viaggiaresicuri
Mi ha stupito la cattiva condizione delle strade di questo Paese, non come quella del Madagascar ma ci siamo vicini. La Tanzania è una delle mete per eccellenza per chi vuole scoprire l'essenza d'Africa facendo un safari ed uno dei più turistici d'Africa, ma al di fuori dei classici circuiti le cose si complicano di molto. Se viaggiate con i mezzi pubblici in Tanznaia ci sono un po' di cose che dovreste sapere (e a cui dovete essere pronti).
Nel sud del Paese il 90% delle strade che si percorreranno sono sterrate e dissestate, nel nord migliorano ma i tempi di percorrenza sono comunque molto lunghi.
Nel primo caso, strade del sud, non è raro se per percorrere 50km si impieghino 2 ore su autobus completamente rotti, mi è capitato più volte di reggerne i pezzi o di avere sedili volanti, e passare interminabili ore saltando sul proprio sedile a causa delle buche o delle pietre che l'autista, ormai abituato, percorre senza mai rallentare.
Strade sterrate, polvere che entra da ogni apertura anche le più sottili e spesse volte neanche una sosta per mangiare qualcosa, i bagni sono generalmente i cespugli. Altra cosa da tenere sempre in mente è che spesso e volentieri ci si sveglierà alle 4 del mattino perchè viene richiesta la presenza alla stazione alle 5 anche se poi per qualche motivo il bus partirà alle 7.
Inutile chiedere in giro perchè nessuno sa niente e non ci resta che attendere in qualche angolo buio della stazione aspettando che si faccia l'alba.
Per muovervi nelle città e nei villaggi questi sono i mezzi locali:
Per le lunghe percorrenze i bus sono di differente categoria, fino ai "Luxury" ma onestamente anche quando ho scelto questa opzione nella speranza di viaggiare più comoda il risultato non è cambiato, per lo meno non di molto. Sicuramente non i migliori bus su cui ho viaggiato in tutto il mondo, mi ricordavano un pò quelli della Bolivia ma ancora più vecchi.
Non voler fare troppo, anche se la tua guida dice 6 ore, queste probabilmente diventeranno 8 o 10 e arriverai molto stanco. Calibra bene i tempi e le distanze. Se hai solo due settimane a disposizione limitati al Safari e a Zanzibar o Mafia.
Se il viaggio in Tanzania si limita al safari dimenticate le scomodità di cui su. Si viaggia in 4x4 e per l'esattezza a bordo di gigantesce Land Cruiser 4x4 con tetto che si alza e che possono essere di diverse dimensioni. Convenzionalmente si distinguono in: lunghe o corte.
Le 4x4 corte possono portare fino a 4 persone (+ la guida e posto al suo fianco) con sedili lato finestrino. Quelle lunghe sono omologate per 6 persone (+ la guida e sedile al suo fianco) con sedili lato finestrino. Sono grandissime. Tuttavia se viaggiate in gruppo e la riempite (quindi site 4 o 6) cercate di avere dei bagagli non troppo voluminosi perchè lo spazio nel bagaglio è limitato.
Le 4x4 hanno in genere prese per caricare i dispositivi a bordo ed un piccolo frigo dove si tiene l'acqua e le bevande di cortesia per gli ospiti a bordo. Queste auto hanno tutte il tetto che si alza, infatti durante i game drive si sta in piedi e testa al vento.
A Zanzibar invece ci si muove con i taxi, che sono in verità tutti dei comodi e spaziosi minivan che possono portare fino a 6 persone. Sull'isola potete usare i Dala Dala, ma vi consiglio di provarlo una volta se ne avete voglia perchè impiegano infinite ore per arrivare e, a parte l'esperienza se volete farla, i lunghi tempi non valgono la pena.
Fuori dai circuiti turistici (quindi fuori dai circuiti safari e dalle isole) gli standards degli hotels sono decisamente inferiori rispetto quelli in altre parti del mondo, soprattutto a fronte di quanto si paga. In particolare gli hotel più economici sono davvero sotto la soglia di sopportazione per chi è in vacanza per qualche settimana.
Le cose sono diverse quando si viaggia lungo i percorsi turistici dove gli alloggi sono pensati, costruiti e gestiti per un pubblico internazionale che ha standard di un certo tipo.
Viaggiare in Africa è caro perchè non ci sono vie di mezzo e non ci sono alternative. Non ci sono ostelli, e si passa dagli hotels per i locali, dove stava la sottoscritta, a quelli di più alta categoria che dipingono un mondo completamente a parte e, quelle due volte che ci sono stata, in attesa del safari giusto per regalarmi una notte, che sia una, comoda e a Zanzibar (dove gli alloggi sono in linea generale di buona qualità, sul post su dove dormire a Zanzibar ne elenco molti), ho come avuto la sensazione che la percezione stessa del luogo che avevo da quella camera di hotel cambiasse...tutto sembrava meno complicato ed angusto.
La wifi generalmente c'è ma in Tanzania ma le connessioni sono sempre molto lente e scarse. Per esempio è difficile fare anche chiamate via WhatssApp, la comunicazione si interrompe in continuazione. Non reputo la Tanzania Paese ideale per chi deve lavorare in Smart Working ed i Nomadi digitali in generale. Se proprio non si vuole stare disconnessi è preferibile comprare una Sim con dati che funziona più o meno dovunque, ma comunque non sempre benissimo.
Mi sono lamentata per due mesi per questo aspetto. Considerando che sono una che mangia anche le pietre e non mi ritengo una forchetta d'oro, purchè si mangi, in Tanzania ho sofferto moltissimo la poca varietà di cibo. La noia più totale.
In particolar modo la noia a tavola l'ho patita soprattutto nel sud del Paese in cui non c'è un movimento turistico particolare tanto da aver mangiano per settimane sempre e solo le stesse cose: chips maiai (frittata di patatine e uova), riso e fagioli, carne in stufato, pollo e mishikaki, spiedini di carne. Il tutto rigorosamente fritto.
Nei pressi della costa e dei laghi si mangia anche il pesce ed il polpo, che nei mercati generalmente viene servito su un vassoio da cui tutti attingono con uno stuzzicadenti e si paga per pezzo.
Altra dote misteriosa dei Tanzani è la lentezza, d'altronde una delle prime parole che imparerete appena arrivati è: Pole Pole (piano piano) e per preparare un piatto potrebbero passare 3 ore. Giusto il tempo di schiacciare un pisolino e dimenticarsi pure dell'ordine.
Chiaramente quanto scritto non si applica a destinazioni turistiche (Isole e durante i safari) dove si curina per un pubblico internazionale e quindi si mangia in maniera varia e anche piuttosto bene, Nel momento in cui si viaggia il Paese andando oltre i circuiti classici e le città in cui vivono gli espatriati (come Dar) e non ci sono alternative ai ristorantini locali, la varietà di menù non è esattamente quello che si trova.
Il safari in Tanzania è l'unica parte davvero "non fai da te" nel senso che essendo in viaggio attraverso parchi nazionali un'auto, una guida ed cuoco, nel caso in cui ci si faccia campeggio, sono necessari. Il safari inoltre rappresenterà la parte più dispendiosa e difficile da organizzare vista la tanta offerta, le differenti opzioni di viaggio, i costi altissimi e la stagione in cui viaggerai.
Qui mi limito a sottolineare alcune cose importanti per chi vuole arrivare in Tanzania e cercare il safari direttamente da li:
SAFARI IN TANZANIA - LA GUIDA COMPLETA
Per approfondire la questione safari ti invito a leggere il post Come organizzare un safari in Tanzania. Se invece sei alla ricerca di tour operator locale a cui affidarti serio e responsabile (che offre safari anche con guide parlanti italiano) contattami qui.
Intraprendere un'avventura safari in Tanzania è un'esperienza da non perdere per molti viaggiatori. Se la Tanzania, con la sua variegata fauna selvatica e i suoi paesaggi mozzafiato, è la tua destinazione preferita, qui in breve trovi tutte le cose che devi pensare prima di organizzarne uno. Per un post dettagliato ed approfondito fai riferimento alla guida completa per organizzare un safari in Tanzania.
Il momento migliore per fare un safari in Tanzania dipende spesso da cosa speri di vedere ma anche da altri fattori (come per esempio la spesa che hai in mente). Climaticamente i n genere, la stagione secca (da giugno a ottobre) è ideale perchè non dovrebbe piovere, la vegetazione non è particolarmente folta e quindi gli avvistamenti diventano più semplici. Anche Gennaio e Febbraio sono eccellenti mesi soprattutto se si vuole vedere la Grande Migrazione che in questi mesi si trova a Ndutu.
A livello di spesa come puoi immaginare Luglio/Agosto/Settembre ed il periodo delle vacanze Natalizie corrispondono al picco di stagione, quanto tutto costa di più, voli inclusi. Il momento migliore che offre un eccellente compromesso tra clima e costi sono secondo me Giugno ed Ottobre. Rientrano nella stagione secca, quindi ideale per gli avvistamenti, ma i safari costano meno, come i voli aerei (ho visto volo estivi raggiungere i €2000 per persona, quando in altri periodo non dovrebbero costare più di €900).
I mesi di bassa stagione sono quelli delle grandi piogge, Aprile e Maggio, che se da un lato possono portare piogge e alcune difficoltà tecniche su strada, dall'altro lato garantiscono tariffe migliori nelle strututre e pochissimo turisti,.
Sono disponibili una miriade di pacchetti safari, adatti a diversi interessi, budget e durate. Alcuni pacchetti si concentrano su parchi come il Parco Nazionale del Serengeti ed il Cratere Ngorongoro. Da non sottovalutare anche il safari al Sud della Tanzania, come il Selous. Ricerca attentamente e scegli un pacchetto che rispecchi le tue aspettative.
Dai campeggi semplici ai lussuosi lodge safari, la Tanzania presenta una vasta offerta di opzioni di alloggio. Ogni soluzione ha differenze di comfort e ovviamente costi. In genere un operatore propone differenti soluzioni, per i relativi costi, offrendo tutti gli strumenti per scegliere la soluzione alloggio che si preferisce. Per scoprire le diverse opzioni leggi il post sugli alloggi durante un safari in Tanzania.
Una guida esperta e competente può migliorare enormemente il tuo safari offrendo approfondimenti sulla fauna selvatica, assicurandoti di rispettare lo spazio degli animali e migliorando la tua comprensione generale dell'ecosistema. Se hai bisogno di guide parlanti italiano o altre lingue, oltre l'inglese, consiglio di prenotare con largo anticipo. A differenza di Zanzibar, dove tantissime persone parlano italiano avendo accolto per decenni turisti italiani, nel mondo safari invece il turista italiano è un po' una novità (mentre hanno sempre viaggiato più francesi, tedeschi ed inglesi), e ci sono poche guide parlanti italiano.
Per visitare i parchi nazionali della Tanzania si pagano tariffe per parchi, campeggi e veicoli. Generalmente questi costi dovrebbero essere inclusi nel pacchetto safari, ma è sempre fondamentale fare chiarezza e chiedere conferma all'operatore. Il costo delle tariffe parchi gioco un ruolo importante sul costo finale. Ricorsat
Visitare Zanzibar dopo un safari è un meraviglioso modo per concludere un'avventura in Tanzania, godendo delle sue incantevoli spiagge e del patrimonio culturale. La modalità di trasferimento verso l'isola dipende principalmente dalla regione da cui si proviene.
Dalla Tanzania settentrionale, in particolare dalle aree di Arusha o del Kilimanjaro, dopo le esperienze di safari nel Serengeti o nel cratere di Ngorongoro, è consuetudine volare verso Zanzibar. Esistono diversi voli giornalieri che collegano i due destini con compagnie aeree qualificate come Precision Air, Coastal Aviation e ZanAir. Il volo dura all'incirca un'ora e costa tra i €90 ed i €120 per persona.
Se invece farai un safari nel sud della Tanzania, come nel Parco Nazionale del Selous, puoi considerare due modi principali per raggiungere Zanzibar.
Il primo è tramite traghetto da Dar es Salaam, operato dalla compagnia Azam Marine, con un costo che varia dai $35 ai $50 a seconda della classe di viaggio scelta. Questa è una scelta popolare e relativamente economica che offre l'experience di navigare attraverso le acque tanzaniane.
L'altra opzione è volare direttamente dall'aeroporto del Selous a Zanzibar. Questa opzione è più costosa ma notevolmente più rapida. Unity Air è una compagnia che offre tariffe competitive, abitualmente si parte da $150 per un volo di sola andata, per persona. Tuttavia, per usufruire di queste tariffe ridotte bisogna generalmente optare per offerte last minute e i pagamenti vanno effettuati in contanti, aspetti che richiedono flessibilità e prontezza nel pianificare il viaggio.
E siamo alla seconda parte del viaggio, ovvero quella più rilassate al mare. Si a Zanzaibr. La vera parte che potete gestire in totale autonomia. È semplice da un lato ma dall'altro ka pianificazione di un viaggio a Zanzibar richiede una buona organizzazione e comprensione dell'isola.
Pur essendo un'isola, Zanzibar è abbastanza grande e, a causa dello stato delle strade, spostarsi da una spiaggia all'altra può richiedere fino a due ore.
L'utilizzo del taxi è il metodo di trasporto più consigliato, dato che il noleggio auto può risultare problematico. Quest'ultimo necessita di un permesso rilasciarto dalla polizia e comporta spesso incontri con agenti di polizia che cercano modi per emettere multe - un'esperienza che ho trovato piuttosto snervante. Ogni tratta in taxi potrebbe costare fino a 70€, quindi è importante prendere in considerazione questi costi nell'organizzazione del viaggio.
Se la durata del soggiorno a Zanzibar è di 7 giorni o più, il mio consiglio è quello di dividere il tuo tempo tra le diverse spiagge, per poter sperimentare il meglio che l'isola ha da offrire. Potrebbe essere un'idea interessante iniziare dal Nord, esplorando spiagge come Nungwi o Kendwa, per poi spostarsi verso la costa Est, come Jambiani o Pingwe, la quale è particolarmente influenzata dalle maree e che ogni giorno, proprio grazie a questo evento naturale, è diversa.
Ho scritto un post sulle spiagge principali di Zanzibar e consigli su dove alloggiare. Ricorda, se viaggi in alta stagione l'importante è prenotare in anticipo perchè gli alloggi migliori si esauriscono velocemente.
Molte delle cose che ho scritto in questo post sono frutto di 3 mesi di viaggio prevalentemente con i mezzi pubblici, tranne il safari ovviamente, potrebbero non applicarsi al vostro caso. Potreste non avere tanto tempo a disposizione o semplicemente il safari ed il mare è quello che vi interessa. Avreste anche ragione visto che sono le destinazioni principali (e più belle, lo aggiungo perchè sono sicura di quello che sto scrivendo).
La maggior parte delle persone che viaggia in Tanzania ha a disposizione 14 giorni e solitamente si tende a dividere la durata in 6 o 7 giorni safari ed il resto al mare.
Parlo di mare perchè Zazibar è l'isola più famosa dell'isola ma non è l'unica. Ci sono anche Pemba e Isola Mafia. Chi ha lo spirito un po' più avventuroso potrebbe voler considerare Pangani e la costa della Tanzania ma devo informarvi: il mare lungo la costa non è male ma non è sicuramente come quello delle isole.
Ho quindi pensato 3 itinerari di 14 giorni che in comune hanno solo la prima parte safari. Se non sapete da dove cominciare e avete bisogno di una mano contattemi. Lavoro per un tour operator in Tanzania e potrò aiutarvi a realizzare il viaggio PERFETTO!
Questo è l'itinerario classico safari, che copre tutti i parchi principali del nord della Tanzania ed abbia il mare di Zanzibar. A Zanzibar vorrei consigliarvi qualcosa di diverso dal solito. Siccome l'isola è grande, organizzate la vostra permanenza con qualche notte al nord e qualche notte sulla costa est, dove ci sono le maree. Solo così potete davvero assaporare la varietà e la particolarità di questa meravigliosa isola.
Questo circuito safari è simile a quello precedente ma invece di andare a Zanzibar si vola ad isola Mafia. Siccome non ci sono voli diretti da Arusha o Kilimanjaro ma bisogna fare scalo a Dar e si deve prendere il volo del mattino la notte precedente dovete dormire ad Arusha. Per farlo il giorno 7 si guiderà direttamente dal Serengeti ad Arusha (circa 8 ore di cui 4 dentro Serengeti e Ngorongoro con stop ad un villaggio Maasai) e 4 su strada.
In questo itinerario manca il mare, è un itinerario terrestre ma molto particolare. Infatti vi permette non solo di fare game drive tra i parchi più belli del Paese ma si conclude con 6 giorni in un villaggio Maasai super autentico. Siccome il villaggio è molto lontano, circa 8 di auto da Arusha, si consigliano almeno 5 notti.
Ci sono destinazioni in cui il trolley è ideale, Europa o Stati Uniti, per il motivo più semplice del mondo: ci sono strade su cui trascinarli senza che le ruote si inceppino o la valigia si capovolga. Altri in cui non ci sono strade e qualcosa su delle ruote aggraverebbe la già complicata situazione. Questo è il caso della Tanzania, dell'Africa in generale visto che non siamo bravi come loro a metterlo in testa e camminare reggendolo in equilibrio.
Uno zaino è preferibile non per fare il "backpacker" e perchè lo vuole la moda ma perchè saranno più le volte che si dovrà caricare il bagaglio sulle spalle che quelle in cui lo potrai trascinare. Anche a Zanzibar molte strutture si trovano direttamente sul mare e non ci sono sempre delle passerelle per raggiungere il bungalow.
Aggiungo. La polvere sarà così tanta che per lo meno lo zaino si può mettere in lavatrice e lavare, temo che la valigia possa vivere il momento peggiore della sua esistenza.
Sono prevalentemente a Zanzibar, ho anche saputo che tra loro ci sono gigolo, i Masai sono i più quotati perchè affascinanti guerrieri nell'immaginario femminile in cerca di compagnia esotica, ma qui possono essere incredibilmente fastidiosi.
Stai leggendo o stai dormicchiando in spiaggia e parli italiano? Bene è la fine della tua piacevole lettura perchè comunque TUTTI devono spiegarti dei tours che offrono, delle collanine che vendono o dei parei che hanno in borsa.
Ci devi fare l'abitudine ed imparare a rispondere a tono senza essere polemico, in fin dei conti i Tanzani sono gentili e riservati, semplicemente lì funziona così.
CONSIGLIO
Rifiuta e ringrazia sottolineando che al momento non hai bisogno di niente. Non devi rifiutare a priori, se un tour ti va di farlo o se quel pareo vuoi vederlo diglielo, ma in caso contrario fagli presente che hai già tutto e salutalo. Se no si siederanno accanto a te e ti prenderanno per sfinimento.
Sono opzionali MA sono obbligatorie, un controsenso interessante. So che siamo italiani e non le lasciamo, per alcuni è un furto e non spettano in alcuno caso e via dicendo ma qui è la norma. Per esempio nel caso del safari non se ne esce con 30€ giusto per dare il contentino, anche se hai pagato già tantissimo (ma ci sono dei costi esagerati dietro che rendono l'esperienza realmente costosa, leggi il post su quanto costa un safari in Tanzania).
In genere durante un safari si consiglia di lasciare tra i 20$ ed $30 al giorno per coppia rispettivamente al cuoco (se si viaggio in campeggio) e alla guida. Questa pratica è vera soprattutto per i safari economici in cui il personale non è pagato pur di abbassare il prezzo di vendita.
Nei ristoranti la mancia è a tua discrezione, ma anche in questo caso, tranne nei ristoranti di strada, è norma lasciare qualcosa. Se qualcuno ti aiuta a cercare l'hotel e la camera ti soddisfa lascia una mancia alla persona che ti ha accompagnato.
Non c'è nulla di più bello in Africa dei suoi bambini. Paffuti ometti e donnine nere con i capelli corti e un sorriso bianco e lucente. Non c'è neanche nulla di più doloroso nel vederli senza scarpe o con i vestiti stracciati.
Ma è fortemente sconsigliato distribuire caramelle, che tra l'altro gli distruggono i denti, o fare regalini o peggio ancora dare denaro. Verranno chiesti, quando in swahili e quando in inglese, a volte viene pure tesa la mano come se si stesse aspettando qualcosa.
Dura dire di no ai piccoli ma ricorda che un atto che tu credi di bontà non fa altro che incrementare un meccanismo di dipendenza. Fai l'eroe diversamente, come per esempio donando ad una scuola, ad un ospedale o un orfanotrofio. Oppure paga la scuola a qualcuno, tutti ci vogliono andare e pochi possono permettersela.
E' importante che questi soldi vengano dati a chi in carica di gestire le strutture, approfondisci ed assicurati che la persona a cui affidi i tuoi soldi sia di fiducia e seria. Consiglio di chiedere sempre alla propria guida la migliore maniera per donare.
La Tanzania ha tre principali aeroporti: Dar Es Salaam, Kilimangiaro e Zanzibar. Per chi fosse interessato a fare prevalentemente safari nel circuito del nord l'ideale è atterrare a Kilimangiaro, i safari infatti partono da Arusha e non, come si potrebbe invece immaginare, da Dar Es Salaam.
Da questo stesso aeroporto dopo il safari si può volare a Zanzibar e Dar Es Salaam. I voli per Pemba e Mafia devono fare scalo rispettivamente a Zanziber e Dar.
Se si arriva a Dar Es Salaam si può organizzare un transfer in per Arusha ma la guida richiede almeno un giorno di viaggio a cui aggiungere per forza di cose, visto che solitamente i voli arrivano la sera, una notte in città. Un pò scomodo per chi comincia con il safari ma forse più comodo per chi poi riparte da Zanzibar. Sicuramente conviene, anche per i costi, acquistare un volo interno per Arusha o Kilimanjaro (che costerà sicuramente meno di un transfer in macchina).
Considerando le condizioni delle strade è probabilmente preferibile, anche se più dispendioso, volare su Kilimangiaro e da lì, o da Arusha, volare sulle isole prescelte. Il costo dei biglietti aerei varia tra i 900 ed i 1600 in alta stagione. È sempre meglio acquistarlo con largo anticipo per trovare le tariffe migliori. Solitamente non ci sono voli diretti per Kilimangiaro e Dar e si dovrà fare scalo ad Addis Abeba o Nairobi ed Amsterdam.
CONSIGLIO
Negli ultimi due anni i voli per la Tanzania hanno raggiunto cifre da capogiro, fino a €2000 per persona (che è un po' tanto). Quello che consiglio a molte persone è di valutare alcune tratte alternative. Per esempio acquistare un volo andata e ritorno su Zanzibar (i biglietti andata e ritorno costano sempre meno di un multitratta), passare la prima notte a Stone Town e volare il giorno dopo per Arusha o Kilimanjaro. Sembra che al momento questa soluzione sia la più conveniente. Consiglio inoltre di comprare i voli per viaggi di Luglio ed Agosto già a Dicembre e Gennaio perchè a Febbraio cominciano a diventare carissimi (e non scenderanno).
Ci auguriamo tutti che non accada nulla e che la vacanza possa procedere al meglio ma si è pur sempre in un Paese in cui le condizioni igieniche non sono al top ed il rischio malaria è alto.
Oltre a considerare i vaccini di routine, per informazioni sempre aggiornate consiglio il sito viaggiaresicuri.it, è importantissimo stipulare una assicurazione di viaggio che possa coprirvi per eventuali e possibili ricoveri o spese mediche. Consiglio di chiedere un preventivo a HeyMondo, dal link riceverai il 10% di sconto.
Disclaimer: In questo post, alcuni dei link forniti sono link di affiliazione, il che significa che posso guadagnare una commissione se si effettua un acquisto attraverso questi collegamenti. Tuttavia, ciò non comporta nessun costo aggiuntivo per te. Le commissioni che ricevo attraverso questi link di affiliazione aiutano a finanziare e supportare il mio blog, mantenendo così la sua indipendenza e la mancanza di sponsorizzazioni. Mi sforzo sempre di fornirti le migliori informazioni e consigli possibili, basati sulla mia esperienza e ricerca personale. Mi preme sottolineare che il tuo sostegno è fondamentale per mantenere vivo questo blog e continuare a fornirti contenuti di qualità. Grazie per il tuo supporto!
Se vuoi organizzare un safari su misura in Tanzania organizzato da operatori locali contattami.
Anni di esperienza, prezzi competitivi, sicurezza in viaggio e turismo responsabile è quanto promettiamo!
Alcune immagini pubblicate sono state tratte da Internet, nel caso in cui, il loro utilizzo, violasse diritti d’autore, mandateci una mail a [email protected] e verranno immediatamente rimosse.
Cuao Giulia, stó pianificando un viaggio in Tanzania a Luglio, io, il papà e bimbo di un anno.
Utilissimo leggerti e mi hai rassicurata molto in quanto a sicurezza.
Abbiamo due settimane da dividere in una nella terraferma ed una a Zanzibar...cosa pensi che sia imprescindibile per la settimana in terraferma? Ovviamente Safari...ma quale? Considerando che sempre seguendo i tuoi consigli atterrremo a Kili.
Inoltre...sono molto amante di viaggi on the road ma con il piccolo immagino sia meglio scegliere l'aereo per gli spostamenti...ci perdiamo molto a livello paesaggistico? Meglio cercare di muoverci oer strada?
Grazie
Ciao Camilla, il bambino è molto piccolo, quindi non tutte le strutture, per esempio quelle dentro i parchi, li ammettono (perchè sono zone "pericolose" non avendo recinzioni).
A meno che non abbiate un budget molto alto i voli sono da escludere. In genere però quando organizzo safari per famiglie con bambini così piccoli si punta su un safari rilassato e che magari escluda il Serengeti. Quindi con 4 giorni si può seguire un circuito con Tarangire, Lake Manyara e Ngorongoro. Abbiamo anche avuto bambini piccoli fare un 6 giorni andando fino al Serengeti ma questo dipende molto da voi e dalle strutture che li ammettono. Purtroppo al momento i mesi di Luglio ed Agosto sono pienissimi e molte strutture sono piene. Quindi io consiglio un 4 giorni senza Serengeti e poi terminate a zanzibar. Credo che sia meglio per il bambino che troverebbe le lunghe giornate in auto un po' noiose.
Se vuoi puoi scrivermi una email a [email protected] e possiamo discutere insieme una prima bozza di safari. A presto
Giulia
Grazie di i tutte le informazioni lette. io dal 15 al 25 settembre vorrei organizzare 3 gg di safari in Tanzania e 7 a Zanzibar arrangiandomi cioè senza agenzie viaggi italiane diamo in tre adulti e sappiamo Inglese. ci puoi aiutare
Ciao Manuela,
si certamente posso aiutarti. Lavoro per un tour operator di Arusha e posso aiutarti senza problemi.
Puoi scrivermi una email a [email protected] oppure puoi compilare questo form: https://www.viaggiare-low-cost.it/form/tanzania/ cosi ho già tante informazioni utili per pensare a qualcosa per voi
A presto
Giulia
Grazie, ho compilato il form come da tua indicazione. grazie
Ciao Manuela,
Richiesta ricevuta. Risponderò lunedì. Controlla in SPAM se non dovessi ricevere risposta da parte mia. Un saluto
Giulia
Stiamo pensando di fare un viaggio in Tanzania e già prima di leggere l'articolo avevamo visto che conveniva arrivare all'aeroporto del Kilimangiaro, ma per arrivare ad Arusha una volta che l'aereo è atterrato cosa consigli?!
Ciao Isabella, non vi conviene volare poi su Arusha. Si trova ad un'ora da Kilimanjaro. Chi organizza il safari generalmente lo include sempre visto che Kilimanjaro è l'aeroporto internazionale. Quindi volate a Kili e poi con transfer terreste, 1 ora, si arriva ad Arusha.
Ciao
Giulia
mi hai fatto passare la voglia di andarci ! ti sei lamentata di tutto! costi condizioni igieniche lentezza scocciatori etc ma qualcosa ti e piaciuto ???
Certamente, ci sono stata mesi e sono tornata più volte, ma ci sono cose a cui bisogna essere preparati se si viaggia in maniera indipendente e con i mezzi pubblici. È un Paese in cui fare per esempio i safari è molto costoso, i beach boys sono spesse volte invadenti e ad Arusha ci sono i flycatcher. Che posso farci?
La Tanzania è meravigliosa ed infatti ho elencato 10 posti stupendi da visitare in Tanzania. Adoro la Tanzania, questo non vuol dire che sia sempre tutto rose e fiori.
Contenta di sentir ribadire l'opinione che la Tanzania e un posto tranquillo e che si possa viaggiare free...ora bisogna solo aspettare che il Nano cresca un po per fare i bagagli
Assolutamente si. L'unico problema per i bambini possono essere le condizioni igieniche se si viaggia con piccoli budget, ma la Tanzania è però molto ben attrezzata con lodges puliti e confortevoli.
Non è un viaggio semplice con i mezzi, questo lo devo ammettere, ma la scomodità e la difficoltà non hanno nulla a che vedere con la sicurezza. Unica città in cui bisogna tenere gli occhi aperti è DAR, soprattutto quando si prendono i taxi (è sempre bene averne uno fidato).
Per il resto giusto alcune noie ma nulla di pericoloso.
CIao!