Viaggio in Mozambico – Cosa vedere in Mozambico, i luoghi più belli da visitare e consigli pratici per organizzare il viaggio

Il Mozambico è un Paese ancora poco turistico ma ricco di meraviglie naturalistiche, spiagge vergini e selvagge, città coloniali e parchi nazionali ancora poco battuti dal turismo. In questo post scoprirete i posti da vedere in Mozambico e da non perdere il vostro primo viaggio in questo stupendo Paese africano.
Pubblicato il 26 Luglio 2022
Modificato il 22 Giugno 2023

10 posti meravigliosi da vedere in Mozambico in Africa

Una dei Paesi Africani che preferisco è sicuramente il Mozambico. Un viaggio in Mozambico che la maggior parte delle persone identifica con spiagge meravigliose è molto più di queste. Il Mozambico è infatti un Paese ancora poco esplorato e poco turistico, offre una gamma di attività e di luoghi stupendi e differenti da scoprire.

Che si voglia fare snorkeling nella barriera corallina, o scalare le dune di sabbia di Bazaruto o nuotare con gli squali balena o fare dei game drive (non sapevate che si possono fare pure qui vero?) il Mozambico, e la sua deliziosa capitale Maputo, è un Paese che si presta bene a destinazione di viaggio singola o come abbinamento al Sudafrica.

Se state leggendo questo post avete in piano, o ci state pensando, di viaggiare in Mozambico.

In questo post scoprire cosa vedere in Mozambico, i posti da non perdere, le attività uniche nel Paese ma anche il miglior periodo per andarci e possibili costi di viaggio.

Da sapere: Per questioni di sicurezza il nord del Mozambico non è al momento accessibile, in particolare la regione di Capo Delgrado. Per conoscere la situazione attuale leggete su Viaggiare Sicuri

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Come arrivare in Mozambico

Per andare in Mozambico non ci sono voli diretti dall’Italia ma ci sono voli molto comodi che fanno scalo a Johannesburg, che rendere perfetto il Mozambico come estensione mare se si viaggia il Sudafrica, ma anche da Windhoek, se viaggiate in Namibia o da Kilimanjaro se lo raggiungere dopo un safari in Tanzania.

Se viaggiate in Sudafrica, per esempio fate un safari nel Kruger, potete raggiungere il Mozambico in macchina raggiungendo Maputo anche in un solo giorno di guida.

Leggete anche il post sul passaggio di frontiera tra il Sudafrica ed il Mozambico.

Donna al mercato in Mozambico

Cosa vedere in Mozambico – I 10 migliori posti da visitare in Mozambico

I 2.500 km di spiagge orlate di palme e le isole remote con lodge di lusso sono le principali attrattive del Mozambico che hanno reso il Paese meta di viaggio esclusiva per molti anni.

Se è vero che il Mozambico è un Paese eccezionale per fare una vacanza rilassante, è altrettanto vero che qui potete fare tante altre cose oltre il relax al mare (senza necessariamente dormire in esclusivi e costosi hotel).

I punti di interesse di questo splendido Paese sono tantissimi.

Oltre alle attrazioni turistiche più popolari e le spiagge paradisiache, troverete destinazioni fuori dai sentieri battuti, città storiche che raccontano i tempi della dominazione portoghese, che hanno lasciato il segno in luoghi come l’isola di Ibo, Maputo o isola Mozambico, riserve per fare safari e game drive tra bufali, zebre e gnu e parchi in cui fare trekking. Non ve lo aspettavate, vero?

Cominciamo con i posti da vedere durante il vostro viaggio in Mozambico.

segnali stradali Mozambico

Maputo

La vivace città di Maputo è la capitale del Mozambico e un tempo era la meta preferita dai viaggiatori in cerca di fortuna. La sua storia coloniale portoghese e la sua bellezza hanno attirato molti visitatori prima della guerra civile degli anni Settanta e Ottanta.

Gli anni della guerra hanno avuto un impatto molto forte sulla vocazione turistica del Paese, ma Maputo è tornata alla ribalta ed oggi è una città che permette di immergersi nel ricco patrimonio culturale assaggiando piatti locali deliziosi, in Mozambico si mangia benissimo, e divertirsi la notte tra i tanti bar e discoteche.

Il periodo migliore per visitare la capitale del Mozambico è durante i mesi secchi dell’inverno, da Aprile a Settembre, quando le giornate sono soleggiate e le notti fresche. Da Ottobre ad Aprile, stagione delle piogge, Maputo tende a essere molto calda ed umida.

Cosa vedere a Maputo

  • Edificio della stazione ferroviaria centrale
  • La Casa di Ferro, un edificio unico e storico molto particolare. La casa è stata prefabbricata in Belgio e successivamente portata in Mozambico. la Casa de Ferro fu costruita nel 1892, secondo il progetto di Gustave Eiffel
  • La Casa Gialla
  • La Cattedrale in Piazza Indipendenza
  • La Fortezza
  • La Moschea
  • Le Sale del Consiglio
  • Museo della Rivoluzione
  • Museo di storia naturale
  • Museo d’arte
  • Il Museo del denaro
  • Il Museo di geologia
Stazione di Maputo

Inhambane e Tofo Beach

La città di Inhambane è ricca di storia, è uno dei più antichi insediamenti della costa orientale e un tempo era un importante porto.

Fondata da Vasco da Gama nel 1534, era il porto per schiavi più a sud, utilizzato dagli arabi. Oggi le grandi navi attraccano qui raramente, ma salterà agli occhi la più grande flotta di dhow del Paese.

Le cattedrali, l’antica architettura coloniale portoghese, la cultura africana e i mercati locali rendono Inhambane una città interessante da visitare in mezza giornata.

Il motivo principale per cui la maggior parte degli ospiti visita Inhambane sono però le aree costiere circostanti di Barra e Tofo, situate sulla penisola a est della città.

Pur essendo meno panoramica e con spiagge meno belle rispetto agli arcipelaghi di Bazaruto e Quirimbas o di Vilanculos, questi villaggi sono eccezionali per i subacquei interessati ai pelagici piuttosto che ai pesci tropicali e ai coralli.

Da Luglio a Novembre è possibile avvistare le megattere e gli squali balena sono presenti nella zona tutto l’anno: gli avvistamenti sono quasi garantiti e fare snorkeling accanto a queste enormi creature è un’esperienza straordinaria.

Tofo è un villaggio piacevole, anche se un po’ trasandato, situato sul retro di un’ampia spiaggia sabbiosa. Questo luogo è stato per molti anni una base per i backpackers e continua anche oggi ad essere una destinazione piuttosto economica.

Non avrete difficoltà a trovare hotel molto carini ed economici, come per esempio il Kumba lodge ed il Turtle cove.

Barra si trova nella parte settentrionale della penisola e offre una sensazione di spiaggia più remota rispetto a Tofo.
Oltre a nuotare, fare snorkeling e immersioni, offre la possibilità di praticare equitazione, kayak e crociere in barca a vela.

inhambane mozambico

Lago Niassa (Lago Malawi) e Mansa

Il Lago Niassa, il terzo lago più grande dell’Africa, ospita ben 850 specie di pesci. Si tratta di un numero superiore alle specie d’acqua dolce del Nord America e dell’Europa messe insieme.

Lago Niassa è il nome mozambicano del lago Malawi. Le rive del lato mozambicano sono incontaminate e remote. È un’area di bellezza mozzafiato, orlata da spiagge sabbiose e foreste incontaminate.

Sebbene sia poco visitato in Mozambico, il Lago Malawi, come è noto oltre il confine, offre fantastiche opportunità di snorkeling.

Qui potete soggiornare in numerosi piccoli lodge ecologici rendono il viaggio in questo angolo remoto del Mozambico particolarmente interessante.

La Manda Wilderness Reserve, nel nord del Mozambico, si trova proprio sulle rive del lago Niassa. La riserva è stata istituita per ripristinare e riabilitare l’ambiente circostante in collaborazione con la comunità locale.

L’area selvaggia presenta una flora e una fauna diverse. I visitatori di questa riserva troveranno un’ampia scelta di alloggi di lusso, attività sul lago e sulla terraferma, tra cui safari a piedi o in canoa. L’accesso avviene attraverso Lichinga, Cobue o Likoma Island sul lago.

quissico mozambico
Tripico capricorno Mozambico

Vilanculos ed il Coastal Wildlife Sanctuary

Vilanculos è probabilmente il posto più famoso e più facilmente raggiungibile da Maputo e da numerose destinazioni in Africa.
È un piccolo e vivace villaggio punto di accesso all’arcipelago di Bazaruto e al Coastal Wildlife Sanctuary, offre tantissime alloggi per tutte le tasche, da quelli per backpackers, come il Baobab beach a quelli di extra lusso, e può tranquillamente essere considerata base per qualche giorno tra relax ed attività.

Il Coastal Wildlife Sanctuary si trova a sud della piccola città di Vilanculos, sulla costa, il santuario copre un territorio marino e faunistico incontaminato di ben 30,000 ettari.

Questo ecosistema diversificato di macchia e zone umide, con le sue spiagge bianche e le acque cristalline, ospita una magnifica varietà di pesci, delfini e dugonghi.

Le barriere coralline di acque basse e profonde rivelano splendide creature come le tartarughe verdi e quelle a dorso di cuoio, i pesci vela e le mante, solo per citarne alcune.

Infine, ci sono oltre 300 specie di uccelli, tra cui il martin pescatore delle mangrovie, il piviere dei granchi e magnifici stormi di fenicotteri e pellicani.

Vilanculos è la base perfetta per visitare l’arcipelago di Bazaruto ed è un luogo stupendo dove rilassarsi e fare tante attività come snorkeling, kitesurf, immersioni e godersi la vita di villaggio.

Leggete anche il post su cosa vedere a Vilanculos

Mare di Vilanculos

Arcipelago di Bazaruto

L’arcipelago di Bazaruto è composto da cinque isole dunali, immerse nelle acque turchesi dell’Oceano Indiano.

L’arcipelago è stato dichiarato Parco Nazionale nel 1971 ed è caratterizzato da 6 meravigliose isole incontaminate con spiagge di sabbia bianca e vegetazione lussureggiante, dove vivono scimmie samango, coucali verdi e gruccioni dalle guance blu.

Il Parco nazionale dell’arcipelago di Bazaruto, dichiarato area protetta nel 1971, è composto da cinque isole, tre delle quali sono abitate da 5.000 persone. L’arcipelago vanta una megafauna iconica, tra cui balene, squali, pesci vela, mante, delfini, marlin e tartarughe marine nidificanti, oltre all’ultima popolazione vitale di dugonghi della regione.

Su alcune è possibile dormire, in lodge di lusso e molto esclusivi, alternativamente potete fare base a Vilanculos e organizzare le giornate di visita da qui.

La pura bellezza di questo paesaggio marino, insieme alla diversità della fauna selvatica, ha reso Bazaruto una meta turistica ambita e che molto probabilmente rappresenterà il punto forte del vostro viaggio in Mozambico.

Se viaggiate in alta stagione vi consiglio di prenotare con largo anticipo i tour e gli alloggi perchè potreste non trovare posto.
Per organizzare il vostro viaggio a Vilanculos ed in Mozambico potete contattarci tramite form e parlare direttamente con l’operatore locale per realizzare questo meraviglioso viaggio.

Fenicotteri a Bazaruto
Vista Bazaruto

Isola di Mozambico (Ilha de Moçambique)

Questa splendida isoletta, lunga circa tre chilometri e larga non più di 500 metri, è collegata alla terraferma tramite uno stretto ponte stradale dagli anni ’60, regala ancora la sensazione di essere un luogo distante e dove il tempo si è fermato.

Ilha de Moçambique è l’antica capitale dell’Africa Orientale Portoghese e possiede molti splendidi edifici coloniali dichiarati Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Su questa isola infatti si viene più per la sua storia e antica importanza che per il mare.

L’importanza dell’isola per i portoghesi per il commercio con le altre colonie ha portato a una vera e propria mescolanza di culture e, oltre ai mozambicani e ai portoghesi, troverete influenze malesi, indiane e brasiliane.

L’isola, dove si trovano 52 monumenti nazionali, è divisa in due: la Stone Town di costruzione portoghese nella metà settentrionale e la Macuti Town di costruzione africana all’estremità meridionale.

La punta più settentrionale dell’isola è coronata dall’intatta fortezza di San Sebastiao, una grande struttura che un tempo ospitava 2.000 ufficiali e soldati nel XVI e XVII secolo.

Dalla fortezza, che si affaccia sulle acque azzurre dell’Oceano Indiano, emerge la piccola cappella di Nossa Senhora do Baluarte, risalente al 1522.

Meritano una visita anche il Palazzo di San Paolo, una struttura rossa restaurata nel cuore di Stone Town, ed il piccolo museo marittimo al piano inferiore.

Ricordate che qui la maggior parte della popolazione è musulmana, quindi vestite in maniera discreta.

isola di Mozambico vista
Stig Nygaard from Copenhagen, Denmark, CC BY 2.0 https://creativecommons.org/licenses/by/2.0, via Wikimedia Commons

Arcipelago delle Quirimbas

L’arcipelago delle Quirimbas è composto da 32 isole coralline al largo delle coste del Mozambico settentrionale al confine con la Tanzania. Incontaminate e in gran parte sconosciute, queste isole sono visitate solo da pochi ospiti perchè lontane e complesse da raggiungere, al momento purtroppo non sono accessibili per questioni di sicurezza.

Ci sono alcune isole private di lusso come l’Anantara Medjumbe Island Resort, raggiungibile in aereo da Pemba, e l’Azura Quilalea, raggiungibile in elicottero o con un charter privato da Pemba.

Se dormire in lodge di lusso non è quello che vi interessa, è probabile che vogliate soggiornare sull’isola di Ibo, che ha il maggior numero di hotel, e da lì organizzare gite in barca alle isole vicine.

Le isole principali dove soggiornare e visitare nell’arcipelago delle Quirimbas sono:

  • Isola di Medjumbe – Medjumbe è una minuscola isola privata lunga solo 800 metri, ed è il rifugio romantico perfetto. Nelle acque dell’isola nuoterete tra numerose varietà di coralli e pesci.
    Questa è un’isola fantastica per chi desidera esclusività e privacy in una remota località tropicale. C’è una piccola pista d’atterraggio per piccoli aeroplani e gli unici alloggi disponibili sono i lussuosi chalet sulla spiaggia del Medjumbe Island Retreat (al momento chiuso fino a Marzo 2023).
  • Isola di Quilalea – Immediatamente a sud dell’isola di Ibo, l’isola di Quilalea è un piccolo paradiso tropicale completamente disabitato. L’isola è privata, si trova solo un lodge e scegliendo di dormire qui avrete la sensazione di avere l’isola tutta per voi.
    L’isola di Quilalea è stata la prima area marina protetta delle Quirimbas. Nell’oceano circostante c’è un’incredibile abbondanza di vita marina e una barriera corallina a soli cinque metri dalla spiaggia principale. Potete raggiungere l’isola in elicottero da Pemba. Anche qui l’unica opzione di soggiorno è nelle lussuose ville dell’Azura @ Quilalea Private Island.
  • Isola di Vamizi – La biodiversità di Vimizi Island è incredibilmente varia. Sull’isola troverete un’abbondante vegetazione tropicale e scimmie samango. Si può camminare all’infinito lungo spiagge deserte dove si possono vedere le tracce lasciate dalle tartarughe embricate e verdi; ad oggi sono stati protetti oltre 300 siti di nidificazione delle tartarughe.
    Le barriere di corallo grezzo offrono condizioni perfette per lo snorkeling e le immersioni subacquee. Tutte e sei le spiagge di Vamizi degradano verso il mare, per cui è possibile fare il bagno in sicurezza. Sull’isola troverete alcuni lodge lussuosi direttamente sulla spiaggia tra cui il meraviglioso lodge di andBeyond.
  • Isola di Ibo – Ibo risale ai primi anni del 1600 e ha una interessante storia di schiavi, pirati e commercio di avorio. Questa piccola isola boscosa è la parte più visitata dell’arcipelago delle Quirimbas ed è stata recentemente candidata a diventare Patrimonio dell’Umanità. La città di Ibo era un tempo una prospera stazione commerciale, ma oggi molte delle case coloniali sono state abbandonate e sono fatiscenti. Sull’isola potete passeggiare nel suo piccolo centro storico e visitare la bellissima chiesa cattolica e il forte di San Jao Baptista, sul lato nord dell’isola.
  • Isola di Matemo – L’isola di Matemo, a 20 minuti di barca da Ibo, è uno vero e proprio paradiso di palme, spiagge ed acqua turchese. Qui potete fare ottime immersioni, praticare la pesca e fare tour dei villaggi culturali dell’isola. L’isola è raggiungibile anche con un trasferimento aereo charter di 20 minuti da Pemba.
Arcipelago delle Quirimbas vista mare
Ewald De Korte, CC BY-SA 3.0 https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0, via Wikimedia Commons

Pemba

La città di Pemba si trova nel nord del Mozambico, sulla punta di una penisola nella baia di Pemba, da non confondere con l’isola Pemba in Tanzania ed è il punto di accesso alle isole dell’arcipelago delle Quirimbas.

Molti turisti trascorrono qui solo una o due notti durante il viaggio da o verso le isole, però se potete vi consiglio di dedicarle un po’ di tempo essendo una destinazione fuori dai percorsi turistici e con con pochi visitatori.

A Pemba troverete un grande porto naturale con una bella baia, spiagge ampie e sabbiose fiancheggiate da palme, una barriera corallina protegge la spiaggia e consente di nuotare e fare snorkeling.

Il moderno centro di Pemba non è particolarmente entusiasmante ma vale la pena di visitare il quartiere musulmano e il porto.

Il quartiere musulmano, noto come Paquitequette, ospita centinaia di case tradizionali fatte di roccia corallina, fango e paglia.

Il porto e la città vecchia sono invece caratterizzati da edifici coloniali fatiscenti.

Oggi, dalle pareti di alcuni edifici crescono alberi di anacardi, mentre altri ospitano negozi vecchio stile. Alcuni sono stati acquistati da investitori e sono stati riportati al loro antico splendore.

La parte migliore della costa è la lunga e sabbiosa Wimbe Beach alla cui estremità si trova il lussuoso Pemba Beach Hotel.

Gorongosa National Park

Nel mezzo del Mozambico, all’estremità meridionale della Great African Rift Valley, si trova il Parco Nazionale di Gorongosa, un vero e proprio paradiso per la fauna selvatica.
Il parco, che si estende su una superficie di 4.000 chilometri quadrati, è oggi fiorente e meta popolare tra i turisti, ma ha avuto una storia tumultuosa.
Gorongosa fu istituito come riserva di caccia dai governanti portoghesi del Mozambico nel 1920. Gradualmente lo aprirono ai turisti e nel 1960 è stato dichiarato parco nazionale.
Nel 1977, due anni dopo la dichiarazione di indipendenza del Mozambico dal Portogallo, scoppiò una sanguinosa guerra civile e Gorongosa divenne un campo di battaglia.

Gli elefanti venivano braccati per il loro avorio, che veniva usato per comprare armi, e quasi tutti gli altri animali di grossa taglia venivano macellati per sfamare i soldati.
Alla fine della guerra, nel 1992, il paesaggio era devastato e più del 90% dei grandi mammiferi di Gorongosa era stato ucciso.
Dopo la guerra sono stati fatti degli sforzi per riabilitare Gorongosa, ma solo nel 2004, quando il filantropo americano Greg Carr ha collaborato con il governo mozambicano per ripristinare il parco, questo ha cominciato a tornare in vita.

Dal 2006, sono stati piantati milioni di alberi, sono stati trasferiti tanti animali – tra cui licaoni, elefanti, ippopotami, zebre e bufali – ed una squadra di ranger è stata addestrata per combattere il bracconaggio.
Questi sforzi hanno dato i loro frutti. Nel 2018 sono stati contati più di 100.000 grandi erbivori nel parco.

Oltre a restaurare il parco, Carr e il suo team hanno creato nuove opportunità per le donne, nel tentativo di affrontare la radicata disuguaglianza di genere in Mozambico.

Parco Nazionale Chimanimani

Decenni fa, il bracconaggio sulle montagne Chimanimani contribuiva a finanziare le guerre, oggi il Parco Nazionale Chimanimani, situato nella provincia di Manica, confinante con lo Zimbabwe, è una testimonianza dei continui sforzi di conservazione del Paese.

Con un vasto paesaggio che comprende la vetta più alta del Mozambico, il Monte Binga, il parco ospita rari elefanti di montagna e decine di uccelli, rettili, farfalle e piante uniche della zona.

Chimanimani come una delle attrazioni principali, che vanta sentieri per passeggiate ed escursioni di trekking e la possibilità di scorgere alcune delle centinaia di specie identificate da recenti studi sulla biodiversità dell’area. Ideale per chi vuole aggiungere una bella esperienza di trekking lontani dai circuiti turistici.

viaggio mozambico

Qual è il miglior periodo per organizzare un viaggio in Mozambico

Il Mozambico ha un clima tropicale caldo che lo rende una splendida destinazione per le vacanze.

La stagione secca è considerata il periodo migliore per visitare il Mozambico, questa corrisponde anche con l’alta stagione turistica, che vuol dire che è consigliato prenotare con largo anticipo perchè soprattutto nelle destinazioni più popolari potreste trovare poche disponibilità.
I mesi tra Giugno e Settembre sono i migliori per viaggiare in Mozambico.

La stagione migliore per le immersioni e lo snorkeling

In Mozambico si fanno immersioni tutto l’anno, ma il periodo migliore per le immersioni in Mozambico è quello invernale, tra maggio e settembre, perché c’è meno vento, meno tempeste e la corrente non è forte. Tutto ciò aumenta la visibilità.

Le balene sono generalmente avvistate al largo della costa da Giugno a Ottobre.

Il periodo migliore per l’avvistamento degli squali balena in Mozambico, e a Tofo Beach in particolare, è tra giugno e gennaio.

Il periodo migliore dell’anno per l’osservazione degli uccelli

Il Mozambico non è considerato una delle più grandi destinazioni al mondo per il birdwatching, ma i suoi diversi ecosistemi ospitano oltre 600 specie di uccelli. In piena estate, tra novembre e febbraio, si possono osservare molte specie, tra cui rare specie di cuculo e molte specie migratorie.

Viaggio in Mozambico domande Frequenti

Questo articolo ha 8 commenti

  1. Roberto

    perche sono inagibili e pericolose le Quirimbas?

  2. Pierpaolo

    Il nord del paese e le Quirimbas sono ancor inagibili?
    L’ idea era di noleggiare un’ auto a Maputo e viaggiare fino a Pemba per poi lasciarla li e tornare con volo? pensate sia fattibile?

    1. Giulia Raciti

      Assolutamente inagibili e pericolose. Anche la tratta via terra per Pemba comunque è molto pericolosa via terra, questo da molti anni. Quindi sconsigliato.
      Un saluto

  3. Gloria

    Ciao! Hai riferimenti o consigli per viaggiare con un’auto a noleggio? Oppure consigli bus e trasporti pubblici?

    1. Giulia Raciti

      Ciao Gloria, io consiglio self drive o con autista. Con i mezzi potrebbe essere più complicato soprattutto se avete poco tempo. Noleggiare auto a Maputo costa tantissimo, conviene noleggiare in Sudafrica.
      per aiuto su escursioni a Vilanculos o piano con autista scrivi a Marina a questa email: [email protected]
      Ciao
      Giulia

  4. Mauro Turri

    Buona sera a chi devo rivolgermi per andare in Mozambico? grazie ho fatto il militare nel 1993 con l.Onu

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