Scuola di cucina Thailandese a Chiang Mai

Scritto da: Giulia Raciti
Pubblicato il 27 Ottobre 2011
Modificato il 14 Luglio 2021

Chiang Mai è la città più grande e culturalmente rilevante del nord della Thailandia, è la capitale della provicnia di Chiang Mai e si trova a 700 chilometri da Bangkok.
Negli anni Chiang Mai è cominciata ad essere una meta turistica attirando circa 5 milioni di visitatori ogni anno di cui 2 milioni stranieri.

Ovviamente se è il mare quello che cercate questo non è il posto giusto ma quello che qui si può trovare è molto di più della spiaggia e del sole o meglio se volete sorvolare sulla tintarella e luoghi dal mio punto di visto un po’ troppo a dimensione “di turista” allora Chiang Mai potrebbe essere il posto giusto.

Le attività qui sono molte e posso assicurare che è facile tenersi impegnati tutti i giorni e la gente è davvero squisita. Saluti e sorrisi di una dolcezza unica, cosa che devo ammettere di non avere trovato invece nelle isole dove mi sento troppo spesso un pollo da spennare.

Le attività qui sono le più svariate, dal trekking, tour con gli elefanti, rafting sulle zattere di bamboo, ai corsi di meditazione e visite ai numerosi templi buddhisti (che se ne contanto più 300) o la rinomata scuola di cucina.
In questo post voglio parlarvi del corso di cucina Thai che ho fatto e siccome sono orgogliosa dei risultati e di come il corso è andato non posso che consigliarlo a chiunque venga qui.

Innanzitutto dico che i costi per un corso di cucina partono dai 400 baht per 3 portati presso i ristoranti locali che quindi vi farebbero cucinare a casa loro sino ai 900-850 baht di una scuola vera e propria, 5 portate e attrezzature professionali e libro con le ricette da voi sperimentate da portare a casa. Il corso si svolge in inglese.

Io ho optato per questa seconda opzione, ho cntrattato un pò e alla fine ho pagato 850 baht, ricordate che qui si contratta su tutto. L’idea di frequentare una scuola vera e propria mi è parsa la soluzione migliore anche se un po’ più costosa ma in fin dei conti per un corso di 6 ore pagare 20 euro mi è parso un costo onesto, a fine corso ho avuto la certezza di avere ben investito i miei soldi.

La scuola a cui mi sono appoggiata si chiama  Asia Scenic (www.asiascenic.com oppure la pagina facebook facebok/AsiaScenic) e si trova a, nella parte vecchia della città e a poca distanza dalla Guest House dove stavo, Chinta House (150 baht per una camera doppia….4 euro da dividere in 2).

In realtà se non si vuole un corso di una giornata intera si può fare quello di mezza ma i piatti invece di 5 sono 3 e si rischia di perdere qualche prelibatezza. Io infatti avevo prenotato per mezza giornata ma una volta arrivata ho deciso di pagare la differenza e farne uno di una giornata intera. Non potevo perdermi il dessert!

La scuola è grande e conta circa 20 postazioni per cucinare.
Il mio gruppo era composto da 8 persone e ognuno di noi aveva una postazione come un vero cuoco.
Il maestro E (da pronunciare I) era un piccolo thailandese con la parlantina, un tipo divertente che nel portarci al mercato a fare la spesa ci ha spiegato cosa si usa in Thailandia per cucinare e ci ha fatto entrare nel vivo della vita del cuoco.
Ognuno prima di andare al mercato deve dire qualche menù desidera cucinare così da potere preparare gli ingredienti una volta tornati dal mercato locale.

Ecco il mio menù:
Prima portata: Pad See uw
Appetizer: Involtini primavera
Zuppa: Pollo in latte di cocco (quello che ho fatto un po’ troppo acido. Ricordate che il limone non deve essere bollito insieme alle verdure)
Dessert: Banana in latte di cocco
Curry: Khaw Soi la tipica zuppa di noodles di Chiang Mai (la mia preferita)

Ovviamente ognuno mangia quello che ha cucinato e poi lo condivide con gli altri che magari hanno cucinato altro. Insomma un pranzo ricco che vi farà andare via con la pancia piena.

A parte la zuppa in cui per errore ho bollito un lime ammazzando così la dolcezza del latte di cocco con l’aspro del limone, che ho rimediato aggiungendo zucchero, tutto il resto a me è parso buono. Ho fatto stimare ai miei compagni i miei piatti e diciamo che tutti erano disposti a pagare più o meno quanto si paga per la strada (tra i 30 e i 50 baht a portata).

L’esperienza è stata bella e la consiglio a chiunque venga in Thailandia. È un modo simpatico per conoscere una cultura il cui mangiare oltre ad essere ottimo è anche una sorta di tradizione.

Inoltre a Chiang Mai ho visto che i corsi a prescindere da quello che si vuole fare (presso un ristorante o una scuola) sono molto meno cari rispetto per esempio le isole dove chiedono per una sola portata anche 300 baht.
Un’attività da non perdersi per conoscere viaggiatori curiosi come voi e scoprire un Paese anche a tavola.

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