Sono tornata in Sudafrica per tanti motivi. In particolare perchè è un Paese mi piace tantissimo e perchè avevo voglia di regalarmi, prima dell'avventura in India, qualche mese nel Continente che amo più di tutti. Volevo anche andare alla scoperta del Mozambico e per farlo allora ho deciso di viaggiare in quel pezzo di Sudafrica che ancora non conoscevo, ovvero Johannesburg ed il Kruger National Park, il parco nazionale safari più famoso del Sudafrica ed uno dei più amati d'Africa (con il Serengeti!).
Con i suoi ampi paesaggi, diversi ecosistemi e spettacolari incontri con la fauna selvatica, il parco nazionale Kruger offre una avventura safari eccezionale. La riserva si trova nel nord-est del Sudafrica ed è molto più di un semplice parco; è un vasto universo brulicante di una straordinaria diversità di creature viventi e habitat da scoprire su un terreno di quasi 20.000 chilometri quadrati.
Entrando nel parco, ci si riitrova in un paesaggio in continua evoluzione che passa da vaste praterie a fitte foreste, il tutto punteggiato da pozze d'acqua e fiumi tortuosi. Che siate dei birdwatcher, appassionati di grandi felini o semplicemente un amanti degli animali, Kruger non vi deluderà. Sede dei famosi Big Five: elefanti, leoni, rinoceronti, leopardi e bufali, Kruger è il paradiso degli amanti della fauna selvatica.
Se state pianificando un viaggio in Sudafrica molto probabilmente includerete in itinerario un bellissimo safari al Kruger National Park! In questo post rispondo ad alcune delle tante domande che mi vengono spesso fatte e che spero possa aiutarvi ad organizzare il safari al meglio.
Se state organizzando un viaggio in Sudafrica leggete anche i post: Cosa vedere in Sudafrica + due itinerari di viaggio) e Cosa vedere a Cape Town in tre giorni
Il Parco Nazionale Kruger ha una storia ricca e affascinante. La vasta distesa che sarebbe poi diventata il Parco Nazionale Kruger fu inizialmente esplorata dall'olandese François de Cuiper, che guidò una spedizione della Compagnia olandese delle Indie Orientali.
Nel 1898, le aree del parco furono protette per la prima volta dal governo della Repubblica sudafricana e fu chiamato Sabi Game Reserve. In quegli anni il parco è stato proclamato riserva di caccia per controllare e limitare la caccia, prevalente in quel periodo. Solo nel 1926, divenne ufficialmente noto come Parco Nazionale Kruger, dal nome di Paul Kruger, ex presidente della Repubblica sudafricana.
Nel 1928, appena due anni dopo la prima apertura al pubblico, furono costruite nel parco le prime strutture turistiche. Prima della costruzione di queste strutture, l'unico modo per visitare il parco era con dei tour in treno cge attraversavano la riserva già nel 1922. I treni si fermavano per un giorno nel parco per consentire ai passeggeri di vedere la fauna selvatica e poi ripartire, Oggi il Parco Nazionale Kruger è una delle principali destinazioni safari d'Africa e il fiore all'occhiello dei parchi nazionali sudafricani.
Il costo è giornaliero e si distingue a seconda della provenienza secondo la tabella che segue, prezzi aggiornati al 2024/2025. Gli stranieri pagano R535 per adulto al giorno (circa €28) e R267 per i bambini con meno di 12 anni (€14)
Per prezzi aggiornati controlla sul sito ufficiale del Kruger National Park.
Con una superficie di circa 19.485 chilometri quadrati questa vasta area selvaggia è una delle riserve più grandi del continente. Estendendosi per 352 chilometri da nord a sud e 67 chilometri da est a ovest, il Parco Nazionale Kruger ospita paesaggi diversi, che vanno dalle praterie della savana alle fitte foreste.
Per questo motivo in fase pianificazione la prima domanda abbastanza chiara era: cha parte del Kruger dovrei visitare? Ho così approfondito lo studio con mappa a portata di mano rendendomi conto della vastità di questo parco
Il Kruger Park può essere diviso in tre parti: Sud Kruger, Kruger centrale e Nord Kruger.
Il Kruger è un parco enorme, da nord a sud le distanze sono di ben 500km, ma secondo le guide della zona, 2 giorni sarebbero l'ideale per regarlarsi degli eccellenti game drive.
Il Parco Nazionale Kruger vanta sei ecosistemi unici in tutta la sua estensione. Il tipo di ecosistema presente in una determinata area dipende in gran parte dalla geologia – il tipo di roccia e l’età – che influenza il suolo, sostenendo la crescita di varie specie di erba, piante e alberi e degli animali che li consumano.
Elementi ambientali come il vento e le precipitazioni, insieme al clima del Parco Nazionale Kruger – estati calde e umide in contrasto con giornate invernali miti e notti fresche – giocano tutti un ruolo nel modellare questi ecosistemi. Anche i fiumi, le piccole dighe e altri bacini idrografici contribuiscono alla diversità.
Le sezioni sopra il fiume Olifants presentano prevalentemente l'ecosistema del mopani veld, caratterizzato da alberi di mopani radicati nella roccia di granito e basalto. Al di là di questa zona, più a sud, troverete il veld Lebombo Knobthorn che prospera su aride creste rocciose vulcaniche.
Oltre a questi due, il parco ospita altri quattro vari ecosistemi. Tra questi troviamo il boschetto di acacie e il sandveld di Baobab caratterizzato dalla roccia arenaria sottostante, il bosco di foglie a grappolo di Combretum-argento trova la sua casa sulla roccia granitica, e le foreste fluviali uniche rimangono vicino alle rive del fiume.
Per conoscere gli ingressi e gli orari di apertura e chiusura fai riferimento al sito ufficiale dei parchi nazionali Sudafricani SANPARK. Ci sono undici cancelli (gate) del Parco Nazionale Kruger. Per entrare nella riserva è necessario passare attraverso uno di questi.
La maggior parte dei cancelli si trova nella parte sud-occidentale del parco, perché è da qui che arriva la maggior parte di turisti, ma se arrivate dal nord ne trovate tre.
Li ho fatti entrambi e sebbene il self drive sia divertente e più economico è anche vero che, nonostante la costruzione di strade asfaltate e quindi percorsi abbastanza agevoli, il game drive con guida aggiunge qualcosa in più all'esperienza.
Avendo tutto organizzato di fretta e furia e con soli 3 giorni a disposizione, per scelta visto il desiderio di entrare in Mozambico quanto prima possibile, il game drive con guida l'ho organizzato presso lodge in cui ho soggiornato, a pochissima distanza dall'ingresso del Kruger, il La Kruger Lifestyle Lodge.
Una esperienza eccellente, nonostante il caldo incredibile, che ha ottimizzato non solo la visione degli animali ma soprattutto mi ha fatto vivere una esperienza di safari più libera e meno costretta rispetto alla macchina. Ovviamente è possibile fare game drive in maniera autonoma, le strade sono comunque le stesse per tutti, e costa meno, ma come sempre quando si tratta di vivere delle esperienze di un certo tipo consiglio di farlo con guide specializzate e con mezzi di trasporto che facciano vivere questo momento del viaggio in maniera differente e con dei mezzi a 4 ruote che permettano di avvistare gli animali anche ad una certa altezzam cosa non sempre facile se si guida una normale 2x4.
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Il Kruger Park è una destinazione eccezionale per fare safari tutto l'anno. Ogni stagione ha le sue peculiarità ed effettivamente ci sono dei momenti migliori per andarci. L'inverno (da Giugno a Settembre) è solitamente il periodo migliore per l'avvistamento della fauna selvatica. Questo avviene quando la vegetazione è rada, i fiumi ed i canali si restringono e gli animali tendono a riunirsi attorno alle restanti fonti d'acqua, rendendo la fauna selvatica più facile da osservare. Assicuratevi di portare dei vestiti più caldi per le serate più fresche.
L'estate (da Ottobre a Marzo) è la stagione delle piogge ed è caratterizza un paesaggio lussureggiante e denso che rende leggermente più difficile osservare la fauna selvatica. È anche la stagione in cui molti animali partoriscono, offrendo l'esperienza indimenticabile di avvistare i cuccioli nel loro habitat naturale.
Il clima caldo e subtropicale del Parco Nazionale Kruger garantisce che la maggior parte dei giorni superi i 25°C, con massime potenziali di 30°C in estate. Pertanto, è consigliabile organizzare il viaggio e l'alloggio con aria condizionata durante le visite estive. Verso la fine della stagione - Ottobre per la primavera ed Aprile per l'autunno - si prevedono cambiamenti come le prime piogge e l'inizio del clima secco, rispettivamente, con escursioni termiche giornaliere fluttuanti. Sono ottimi mesi e soprattutto il parco ha meno turisti rispetto i mesi centrali dell'inverno.
Il maggior numero di turisti raggiunge il picco nei mesi da dicembre a gennaio e da luglio ad agosto, in coincidenza con le vacanze scolastiche, tuttavia questi periodi possono comportare condizioni di maggiore affollamento.
La stagione da Maggio ad Agosto corrisponde all'inverno, temperature calde e secche, tra gli 8 ed i 22 gradi. Stagione migliore per gare game drive.
Questa è stata l'altra questione che mi ha portato via abbastanza tempo anche perchè dalle informazioni online non mi era molto ben chiaro cosa fare e dove dormire. Le possibilità sono due: dormire fuori dal parco, e poi entrare ogni giorno o dormire dentro il Parco. La differenza oltre al fatto di stare dentro o fuori, comunque durante il giorno si sta dentro per fare Game drive, verte anche sui costi.
Un lodge poco fuori dal parco costa anche 3 volte in meno rispetto un lodge all'interno del Parco.
Avendo io ben chiaro che la parte di parco di mio interesse era quella sud ed arrivando dallo Swaziland, ho trovato il compromesse perfetto, meraviglioso lodge ad ottimo prezzo, nel La Kruger Lifestyle, che con €100 per notte per camera doppia e colazione inclusa si è rivelato essere il posto ideale e super rilassante dopo una giornata di safari.
Alternativamente una ottima opzione a 100mt fuori dal cancello Crocodile Bridge, in campi tendati è il Crocodile Bridge lodge. Eccellente posizione a due passi dall'ingresso sud a prezzi moderati, $80 per campo tendato per due persone. Se si è minuti di tenda è possibile campeggiare nei campeggi all'interno o esterno del parco, è consigliato partire con tutta l'attrezzatura anche per cucinare e scorte di cibo.
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Viste le dimensioni enormi, 500km in lunghezza, non ci sono limiti alla permanenza, ma in linea di massima sono consigliati almeno 2 giorni safari per potersi assicurare buona parte degli animali che, come scritto, si concentrano nella parte Sud del parco. Fare safari qui è piuttosto economico ed abbordabile, soprattutto se lo comparo ad un safari in Tanzania, e permette di avvistare buona parte della fauna tipica d'Africa.
Consiglio anche di valutare le concessioni private che offrono passeggiate nel bush, safari notturni e attività specializzate come il birdwatching.
La concessione privata nel Parco Nazionale Kruger è una specifica aree di terreno all'interno del parco affittata a determinati operatori per uso privato. Queste concessioni sono gestite indipendentemente dal principale Parco nazionale Kruger. Le concessioni sono situate all'interno del parco nazionale o appena fuori da esso. Ad esempio, la più grande concessione privata del Kruger è una riserva di 15.000 ettari situata nella parte meridionale del parco ed è delimitata da tre fiumi.
Le concessioni operano secondo regole e standard specifici per garantire il mantenimento dell'habitat naturale e della fauna selvatica. Offrono anche esperienze safari esclusive, poiché tendono ad essere meno affollate rispetto alle aree pubbliche del Kruger National Park e permettono di organizzare esperienze safari più particolari.
Ci sono diverse concessioni private situate all'interno del Parco Nazionale Kruger. Ognuno offre esperienze di lusso uniche e le adatta alla loro specifica posizione ecologica. Ecco alcuni dei principali:
Ogni lodge o campo privato offre diverse esperienze prevalentemente di lusso, incontri con la fauna selvatica e ambienti naturali.
Se fate il safari al Kruger accompagnati da un ranger, è improbabile che dobbiate preoccuparvi troppo degli orari di apertura e chiusura dei cancelli. Tuttavia, vale la pena notare che ogni cancello si apre poco prima dell'alba e si chiude verso il tramonto. Anche se non vi bloccano fisicamente all'interno del parco, se siete in ritardo per tornare al cancello, potete ricevere una multa.
I game drive notturni non possono essere effettuate autonomamente e bisogna entrare con un ranger ufficiale del SANpark.
Gli orari di apertura e chiusura gate variano nei mesi. In generale:
Un safari nel Kruger National Park permette di abbinare al classico game drive altre attività. Ecco le principali
Guidare lungo i circuiti del parco a bordo di una 4x4 è un'esperienza meravigliosa. Si procede lentamente, di tanto in tanto incrociando qualche altro veicolo, con lo sguardo attento a sonda tra la flora alla ricerca di "avvistamenti". È incredibilmente comune scorgere erbevoli come antilopi, zebre, gnu, bufali e molte specie di scimmie e uccelli; ma pure avvistamenti di giraffe, elefanti, rinoceronti e grandi carnivori sono comuni.
Le acque dei fiumi che si incrociano hannno in serbo numerose sorprese. Qui potresti vedere coccodrilli, ippopotami e altri animali d'acqua.
Il game drive si può fare autonomamente o con un fuoristrada guidato da un ranger. La prima opzione regala magica libertà da restrizioni temporali ed organizzative. La seconda opzione solitamente amplifica gli avvistamenti dato che i rangers sanno come gestire la ricerca e hanno familiarità con i segreti per rintracciare anche gli animali più elusivi.
Un'esperienza riservata ai camminatori implacabili è il safari a piedi; da effettuarsi rigorosamente sotto l'accompagnamento di rangers dotati di armi. I walking safari nel Kruger offrono un'avventura della durata di parecchie ore che rivela molteplici dettagli e creaturine che potrebbero passare inosservati durante un'escursione in auto; specie animali di piccole dimensioni, vegetali insoliti e l'emozione di ritrovarsi a pochi metri da un elefante o un rinoceronte.
Questa attività non può essere intrapresa in autonomia. Il game drive notturno si può fare esclusicamente con una guida e a bordo di una 4x4. In genere si parte al calare del sole. È un'attività avvincente, in quanto consente di testimoniare il comportamento notturno della savana; durante la notte non si vedono alcuni animali, ma se ne possono vedere altri che di giorno sono sfuggenti o molto difficili da individuare.
La crociera su un fiume viene di norma organizzata partendo da luoghi immediatamente fuori dal parco: è una bella e rilassante avventura della durata di alcune ore che viene effettuata su navi confortevoli e spesso dotate di servizi di rinfreschi. I fiumi limacciosi che provengono dal Kruger ospitano un grande numero di uccelli, oltre chiaramente ai coccodrilli e a grandi colonie di ippopotami; la crociera parte normalmente nel primo pomeriggio e termina al tramonto, in quanto fino a quando il sole è alto, gli ippopotami rimangono celati sotto la superficie dell’acqua ed è difficile osservarli.
In Sudafrica, nelle vicinanze stesso Kruger, incontrerete tantissime volte delle riserve private dove fare game drive. Molti mi hanno chiesto quale sia la differenza. Il Kruger è un parco nazionale, gestito dall'organizzazione governativa SANparks. Gli animali sono completamente selvatici e liberi nel Kruger.
Le riserve private si trovano su terreni di proprietà privata, spesso hanno confini recintati e, visto che solitamente gli spazi sono limitati hanno meno animali ma gli avvistamenti sono più semplici, visto che non hanno lo spazio che avrebbero nel parco nazionale. Nelle riserve private si deve essere accompagnati dai ranger, mentre nel Parco Nazionale Kruger potete guidare autonomamente se lo volete.
Quando si va in una riserva privata, tecnicamente non si è nel Kruger. Ci si trova nell'area considerata Greater Kruger National Park, che è il titolo dato a tutte le riserve adiacenti al parco nazionale, oltre a quelle interne. Le riserve private spesso offrono solo lodge fascia alta, mentre nel parco nazionale potete trovare più opzioni di diversa fascia, incluso il campeggio. La scelta dipende dal tipo di safari ed esperienza che preferite.
Il Kruger è facilmente accessibile tramite strada per gli ospiti che viaggiano in self-drive, con strade asfaltate che conducono a tutti e nove i cancelli d'ingresso. Le principali opzioni sono due:
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Ciao Giulia, complimenti per il tuo articolo, super interessante!
Il mio ragazzo ed io stiamo cercando di organizzare un tour di 3 giorni al parco Kruger ed avremmo alcune domande da farti :
Come è possibile prenotare vari ingressi con la guida dormendo al di fuori del parco? Troviamo il sito ufficiale leggermente macchinoso e non risulta chiarissimo.
Abbiamo ad esempio provato a selezionare la voce guida mattina ma non riusciamo a capire bene la durata di ogni tour (esempio quello che ha inizio alle ore 6am)
Inoltre, consigli qualcosa in particolare da portare durante il soggiorno nei lodge esterni?
Grazie mille e ancora complimenti per il tuo articolo! 🙂
Non vediamo l’ora di avere le idee più chiare per prenotare!
Ciao Giulia siamo la coppia di sessantina .finiamo la crociera a durban 28 novembre 2025 e vorremmo fare safari in kruger sud almeno 3 giorni e 2 notti. Cosa dobbiamo fare? Grazie mille
Ciao Adriana,
dipende da come volete viaggiare (self drive o con guida). Durban dista circa 9 ore di auto dal Kruger quindi potrebbe essere più indicato volare su Joburg e andare al Kruger da li. Ma il cosa fare dipende da tanti fattori e come volete organizzare questa ultima parte di viaggio.
Se avete bisogno di un supporto per pianificiare al meglio vi consiglio di scrivere a Simona e Mattia che essendo in loco potranno aiutarvi a ottimizzare spostamenti e visite. Puoi inviare una richiesta da questo link: https://www.viaggiare-low-cost.it/form/sudafrica/
Un saluto
Giulia
Ciao Giulia, bellissimo articolo molto completo, grazie mille ! Vorrei farti una domanda : dall’aeroporto di Johannesburg, come posso raggiungere la zona sud del
Kruger e che tipologia di mezzo mi consigli?grazie per la risposta
Ciao Fabio, ti conviene noleggiare una macchina. In Sudafrica va bene anche una normale 4x2. Poi magari al kruger ti consiglio di prenotare dei game drive con il lodge perchè usano i veicoli aperti. Puoi anche fare self-drive se vuoi, ma almeno un game drive con guida te lo consiglio. Buon Sudafrica!
Ciao Giulia! Ho letto con molto interesse il tuo articolo. Non ho mai fatto un safari, quindi pendo dalle tue labbra. Siamo due donne, una fotografa e una videomaker, che vorrebbero fare questo ad agosto. Il budget è limitato: desideriamo una guida-tour interna (per aver il tempo di riprendere con le ns fotografiche) ed evitare di dormire in una tenda (col freddo notturno), a breve distanza della zona interessata. Per risparmiare preferiamo fare i salti mortali con più voli (da Milano) per raggiungere la meta che non sacrificare le due cose appena citate. Per un discorso di luce, la migliore è la mattina presto e quella verso il tramonto. Leggo che per te il Kruger non è stato tra i migliori: a questo punto cosa ci consiglieresti per portare a casa un "buon bottino" fotografico e video? Partiamo da zero per la pianificazione: ogni tuo consiglio per noi sarà preziosissimo! Grazie in anticipo per la risposta... 🙂
Ciao Nunzia,
il Kruger è pur sempre uno dei Parchi più famosi d'Africa e se state pianificando un viaggio in Sudafrica certamente ve lo consiglio, è anche anche piuttosto economico, a differenza di Paesi come Tanzania, il Botswana o la Namibia.
Le uscite serali e la mattina presto le dovete fare con guide, i parchi hanno delle loro regole di ingresso e di uscita, quindi vi consiglio di discuterne con la vostra guida. Sono certa che in Sudafrica farete foto stupende, è un Paese meraviglioso, in questo post trovi tutti i posti che consiglio se si va la prima volta (ma servirebbero tante settimane, quindi occhio alle distanze!).
Buon viaggio!
Giulia