Ospedale di Emergency in Cambogia – Ecco dove finiranno le donazioni

Aggiornato il: 8 Dicembre 2011
Scritto da: Giulia Raciti

ospedale emergency cambogiaCome scritto in prossimità della partenza per l’Asia, circa 2 mesi fa ormai, questo viaggio di un anno lo voglio dedicare a una grande Organizzazione no profit Italiana che sono sicura tutti voi conoscete: Emergency.
Il post Giro del Mondo per Emergency spiegherà il perché ho voluto donare a loro e come potere contribuire.
Nella mia ricerca per l’organizzazione giusta a cui potere donare il ricavato mi sono imbattuta in numerose ONG senza però essere in grado di sapere scegliere. Un po’ perché non le conoscevo e non sapevo quanto serie potessero essere un po’ perché volevo rendere questa raccolta fondi in un certo qual modo correlata al senso del viaggio e un po' perché mi piaceva l'idea di donare a degli italiani ho alla fine deciso di donare ad Emergency.
Emercency da più di 12 anni costruisce ospedali in aree infestate dalla guerra e dove le vittime sono a centinaia, si prende cura di queste persone in maniera assolutamente gratuita e i soldi che ha a disposizione sono tutti provenienti da donazioni di privati e aziende.
Non un Governo di mezzo né enti politici, solo il buon cuore e la sensibilità della gente che più fortunata è ancora in grado di pensare a chi lo è meno.

Trovandomi a Battambang in Cambogia ho pensato che potesse essere utile e una buona idea potere andare a verificare di persona se i soldi che donerò a nome mio e vostro ovviamente andranno a finire in buone mani.
Non che avessi alcun dubbio, anzi avevo avuto la prova di quanto bene lavorino ieri sera. Chiacchierando con dei cambogiani e chiedendogli cosa ne pensavano ho solo ricevuto belle parole e tanti elogi, ma la risposta che più mi ha lasciata felice è stata: Emergency è l’unico ospedale gratuito e non corrotto in tutto il Paese.
Qui infatti chi guadagna sulla salute altrui sono le cliniche private e una struttura gratuita come quella creata da Emergency è una mosca bianca che di fatto aiuta tantissimo la popolazione che di soldi ne hanno pochi e spesse volte non sono in grado di pagarsi le cure.
L'ospedale di Battambang è stato il primo aperto nel 1998 e da allora ha curato più 387.000 persone.
Perché Battambang? Perché durante gli anni del Khmer Rouge più di 2 milioni di persone sono state uccide, in particolare gli intellettuali e studiosi in quanto troppo distanti dall'ideale rurale del Governo, rendendo quindi la situazione sanitaria ingestibile se non inesistente e perché questa è la zona con la più alta concentrazione di mine antiuomo dell'intero Paese.
C'era e c'è tutt'ora bisogno di aiuto anche se per fortuna gli interventi per scoppi di mine stiano diminuendo negli ultimi anni.
Il personale internazionale che ho incontrato è composto da 4 persone: Fabio (che si occupa di amministrazione e gestione del personle), Paola (infermiera), Sonia (fisioterapista) e Nicola il Chiururgo.
Il fatto che ci siano 4 membri internazionali non significa che siano solo in 4 a lavorare, il personale totale è infatti composto da 190 dipendenti, tutti locali e che qui si formano e si perfezionano anche a livello chirurgico.
L’ospedale di Emegency è infatti un ottimo centro di formazione per nuovi dottori e forma ii personale che un giorno lavorerà per atre strutture ospedaliere o continuerà a portare avanti questo duro lavoro consolidatosi negli anni.
L’ospedale accetta tutti i pazienti e li cura o li opera in maniera totalmente gratuita, ovviamente ci sono delle linee guida nell’accettazione dei pazienti e questi in genere devono avere problemi di tipo traumatologico.
Per intenderci se una persona ha la malaria allora questo non è il centro giusto in quanto non si trattano le malattie infettive. Ma se invece un contadino lavorando nei campi rimane incastrato con la gamba nella ruota e se la rompe in malo modo allora sicuramente verrà accettato e curato sino a quando sarà in grado di potere camminare di nuovo e tornare a lavoro.
La struttura poi è a dir poco bellissima.
Quello che i miei occhi hanno visto è stata una piccola oasi di pace, un giardino curato, piccolo parco giochi per bambini piccoli e area comune esterna per i pazienti.

ospedale emergency

Ospedale Emergency in Cambogia

ospedale emergency battambang

Giardino dell'Ospedale

 

 

 

 

 

 

La gente sembra felice nonostante sia in un ospedale e forse qui hanno anche un po' di tranquillità rispetto la dura vita quotidiana, alla fine come mi è stato spiegare sono loro i primi a non volere andare via anche quando guariti. Ci stanno bene.

Di queste ore passate all'ospedale quello che forse ha catturato maggiormente la mia attenzione nel chiacchierare con i ragazzi è stata la mission di Emergency che sino ad oggi non mi era forse ben chiara.
L’obiettivo di Emergency è insegnare ai locali come portare avanti un ospedale e le ultime tecniche chirurgiche. Vogliono rendere questa popolazione indipendente e fanno in modo che possano essere in grado di offrire servizi qualitativamente adeguati alle esigenze specifiche di un Paese senza dovere dipendere da una organizzazione esterna.
Questo è già stato fatto in Iran dove adesso da 5 anni l’ospedale va benissimo da solo ed Emergency interviene sporadicamente solo per accertarsi che tutto sia fatto a regola e che lo scopo dell’ospedale sia ancora umanitario e non economico.
Conclusione sull'ospedale di Emergency in Cambogia: Ospedale gratuito per adulti e bambini, 100 posti letto, possibilità per i parenti di stare 24 ore su 24 (ovviamente non per tutti ma in specifici casi) a fianco del degente, sala giochi e scuola per i bambini, mensa, sala chirurgica, sala radiologica, pronto soccorso, un giardino curato e verdeggiante, sale pulite e donne delle pulizie dovunque, medicinali di prima qualità di cui pochi importanti dall'estero e 190 dipendenti locali che un giorno saranno coloro che guideranno questa splendida struttura.

Un apprezzamento speciale va a chi ci lavora, che non ha un weekend libero da tanto tempo, che ha lavorato qui come in Sierra Leone ed Afganistan, chi è reperibile tutto il giorno tutti i giorni, chi si dedica interamente a questa causa e che con il duro lavoro svolto ha reso questa opera benefica un qualcosa di effettivo, di realizzabile e soprattutto orientato a un futuro concreto dove un popolo deve essere in grado di operare in completa indipendenza.
Un grazie speciale a Fabio, Paola, Sonia e Nicola che mi hanno portata in giro e raccontato come funzionano le cose ma soprattutto per il duro lavoro che stanno svolgendo che gli rende un grande onore.
Ricordo che Emergency è una ONG che va avanti solo grazie le donazioni, per potere partecipare a questa raccolta fondi da me supportata cliccate sul banner e verrete ridiretti al sito Buonacausa.org.
Anche soli €5 possono essere di grande aiuto.
Grazie

 

Categorie , , , ,

Disclaimer: In questo post, alcuni dei link forniti sono link di affiliazione, il che significa che posso guadagnare una commissione se si effettua un acquisto attraverso questi collegamenti. Tuttavia, ciò non comporta nessun costo aggiuntivo per te. Le commissioni che ricevo attraverso questi link di affiliazione aiutano a finanziare e supportare il mio blog, mantenendo così la sua indipendenza e la mancanza di sponsorizzazioni. Mi sforzo sempre di fornirti le migliori informazioni e consigli possibili, basati sulla mia esperienza e ricerca personale. Mi preme sottolineare che il tuo sostegno è fondamentale per mantenere vivo questo blog e continuare a fornirti contenuti di qualità. Grazie per il tuo supporto!

Scritto da Giulia Raciti

Esperta di Africa e Latino America sono in viaggio dal 2011. Attualmente a bordo di un van. Ho fatto un giro del mondo in solitaria durato 3 anni. Scrivo delle destinazioni che visito. Mi occupo di realizzazione viaggi personalizzati e su misura in Africa e Sud America sul sito dedicato Kipepeo Experience.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Alcune immagini pubblicate sono state tratte da Internet, nel caso in cui, il loro utilizzo, violasse diritti d’autore, mandateci una mail a [email protected] e verranno immediatamente rimosse.

Copyright © 2010 – 2024 All Rights Reserved
Viaggiare Low Cost - Di proprietà di Giulia Raciti - P. IVA 03630400830
crosschevron-down linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram