Dopo un lungo viaggio in autobus arrivo nel mezzo della notte a Bacalar, piccolo villaggio nel Quitana Roo.
Camminare al buio nella notte mi angoscia, se c'è una cosa che ho imparato in 6 mesi in Centro America è che al calare della notte non dovrei andare in giro, tantomeno avendo tutte i miei averi (che poi non che fosserero tanto) addosso.
Stavo facendo la cosa sbagliata, non sapevo se ero anche nel posto sbagliato, al momento sbagliato.
Nella camminata notturna, in un vilaggio che sembra disabitato, finalmente mi imbatto in un ostello.
Con o senza acqua calda ma anche con o senza letto, voglio solo togliermi dalla strada.
Bacalar nel 2011 era una destinazione come Holbox, praticamente non ci andava nessuno, e quindi anche di ostelli non c'era ombra, a parte quell'unico che ha inagurato la sua prima stagione proprio con me.
Ero sola. E sola sono rimasta per i giorni che sono rimasta.
La mattina dopo raggiungo la famosa Laguna dei sette colori. È bellissima, azzurrissima e pulitissima.
Talmente tanto caraibica che nel tuffarmi dimentico che non sono al mare e il sapore dolce dell'acqua mi sorprende.
Nonostante negli anni Bacalar sia cresciuta di popolaritò, il villaggio continua a rimanere uno dei posti più preziosi e meno batuti nello Yucatan (con Mahuahal).
Sono tornata a Bacalar nel 2018. Adesso ci sono tanti degli eco-lodges, più ostelli, ma il villaggio non è poi cambiato così tanto.
Rilassata e fascinosa come una delle tante bellisisme spiagge Centro Americane, la laguna di Bacalar continua ad essere il luogo perfetto per rilassarsi e trascorrere qualche giorno.
Perchè la laguna di Bacalar è anche conosciuta come la Laguna dei 7 colori?
La risposta più ovvia è che il nome è dovuto alle 7 differenti tonalità di blu di cui, con le giuste condizioni di luce, la laguna si colora. Contemporanamente.
Il motivo però perchè si verifica questo fenomeno è che l'unione di fattori quali: condizioni di luce, i diversi tipi di sabbia ed il livello delle acque poco profonde, tutti insieme rendono le gradazioni di colore così differenti.
Si ritiene che il nome Bacalar derivi dalla parola Maya b'ak halal - circondato da canneti.
Il villaggio di Bacalar si trova nell'estremo sud del Messico, vicino ai confini internazionali del Belize e del Guatemala, a due ore e mezza di macchina da Tulum e a circa 40 minuti di macchina dalla città di Chetumal.
Bacalar è stata la prima città Maya della regione, abitata per secoli prima dell'arrivo degli spagnoli.
Grazie alla sua posizione strategica è stata una zona centrale per gli indigeni Maya pre-colombiani.
È stata anche la prima città della zona che i conquistadores spagnoli colonizzatori riuscirono a conquistare nel 1543. Divenne una città talmente tanto importante che l'area meridionale dell'odierna Quintana Roo era governata proprio da Bacalar.
Continuamente saccheggiata dai pirati per nel 17° secolo - i pirati entravano attraverso un canale artificiale nella laguna oggi conosciuto come El Canal de Los Piratas Bacalar - fu grazie alla costruzione della Fortezza di San Felipe che Bacalar riuscì a difendersi.
Nel 1848 un esercito indigeno maya si riprese la città con la guerra conosciuta come la Guerra di Casta dello Yucatan.
L'autorità messicana non governò più la città fino al 1902.
Negli anni recenti Bacalar ha ricevuto la designazione ufficiale di Pueblo Magico o Città Magica nel 2006, grazie di esperienze che offre ai visitatori della regione, come La Laguna, la Fortezza di San Felipe ed i bellissimi cenotes che offre.
La laguna si estende per 50 miglia ed è il secondo lago di acqua dolce più grande del mondo e quello meno colonizzato dal turismo.
Sulla riva del lago si estende il paese - Bacalar per l'appunto - che è piccolo e raccolto, molto tranquillo. C'è una piazza principale con un gazebo e non molto di più.
Ad appena due blocchi dal centro si arriva al lungomare in cui ammirare questa bellissima laguna che dovrebbe essere punto di passaggio per tutti coloro che arrivano da Chiapas o dal Belize.
Bacalar invita al relax ma anche ad attività marine e sportive, quindi come occupare le tue giornate a Bacalar?
Le due attività più popolari, e che ti consiglio vivamente sono:
Il Forte San Felipe o Castello di San Felipe risale al XVIII secolo e si trova proprio al centro del villaggio.
Il Forte è stato costruito in epoca spagnola per difendere la città di Bacalar e la sua gente dai pirati che erano soliti venire zona.
Oggi da questo forte si gode di una vista panoramica stupenda sulla laguna e sul Canale dei Pirati dove si trova una barca naufragata, ed include anche un museo che vale la pena visitare.
Se viaggi con un drone allora Bacalar ti regalerà delle riprese fenomenali.
Nella laguna infatti si trovano dei cenotes, tra cui il cenote azul che è il più profondo nella Riviera Maya.
I cenotes su cui far volare il tuo gioiellino sono:
Se non hai un drone ma ci stai pensando, considera il DJI Mini Mavik che è ultra leggero e non richiede patentino.
Il Canale dei Pirati deve il suo nome al fatto che proprio da qui i pirati risalivano il fiume Hondo, frontiera naturale tra Belize e Messico, per poi entrare in città e saccheggiare il legno che veniva prodotto nella regione.
L'attrazione del Canal de Los Piratas è il relitto, parzialmente coperto di alberi e su cui si può anche salire.
A causa della sua posizione sul lato opposto della laguna per raggiungere il canale è necessario trovare un modo per arrivarci, puoi scegliere tra queste opzioni:
Bacalar è una destinazione in cui sono nate numerose strutture eco-sostenibili e di design. Tra i migliori della zona ti consiglio l'Hotel Carolina, direttamente sulla laguna e e con kayak gratuiti per gli ospiti, La Galuna Bacalar, un bellissimo hotel di design a poca distanza dal centro ed il verdissimo e super colorato Hotel Aires Bacalar, piccolo hotel di charme.
Tra gli ostelli il più popolare tra i backpackes è il The Yake Lake Hostel, direttamente sulla laguna con camere sia private che condivise.
Per arrivare a Bacalar si può prendere un autobus diretto da Palenque oppure da Chetumal con un autobus collettivo o un taxi.
Da Bacalar si può raggiungere Tulum con un autobus collettivo da prendere alla stazione di benzina.
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