Accade spesso che il proposito di visitare il mondo, di conoscere luoghi lontani e dal fascino arcano, spinga a tralasciare o quantomeno sottostimare i magici territori che ci troviamo tutt’intorno.
Troppo facilmente voliamo da una parte all’altra del mondo quasi pindaricamente sconoscendo o misconoscendo i nostri più cari vicini, territori ricchissimi di storia, arte, cultura e tradizioni.
La Sicilia a tal proposito è una terra che racchiude in sè una magia e un magnetismo irresistibili, regalando perle inestimabili e dal fascino immortale. Oltretutto, particolare per nulla da sottovalutare, è una delle regioni in Italia con il costo della vita più basso, a partire dalla spesa quotidiana, passando per lo shopping e le strutture ricettive come Hotel, villaggi e B&b Sicilia.
Scegliere la Sicilia come destinazione vuol dire poter scegliere contemporaneamente mare, montagna e città, vuol dire vivere folli notti di movida e ricche giornate di cultura, spostandosi dalle incontaminate Riserve Naturali verso città come Palermo o Catania, da spiagge tropicali come quella di San Vito lo Capo a parchi naturali come quelli dei Nebrodi, delle Madonie o dell’Etna.
Premesso che non basterebbero due vite per conoscerla e visitarla a fondo, un itinerario che consenta un giusto mix delle risorse sopra menzionate potrebbe attraversare la Sicilia da Occidente verso Oriente.
Si parte dalla provincia di Trapani, dallo splendido paese di San Vito lo Capo, famoso oltre che per le splendide spiagge di finissima sabbia bianca, anche per la kermesse che ormai da quasi 15 anni celebra il cous cous e l’integrazione dei popoli e delle culture di tutto il mondo: appunto, il cous cous fest.
Lo sviluppo turistico di questo posto è davvero notevole, e la gestione delle risorse ha permesso oltretutto di destagionalizzare il turismo grazie ad eventi e manifestazioni che catturano l’attenzione del turista in qualunque periodo dell’anno.
A due passi da San Vito lo Capo, la Riserva Naturale dello Zingaro regala fondali e scenari davvero mozzafiato, natura incontaminata, faraglioni, baie, piccole calette, golfi, insenature e grotte tutte da scoprire, e una ricchezza faunistica davvero impressionante.
Da San Vito ci si muove in direzione est attraversando tutto il Golfo di Castellammare, fino a giungere nel capoluogo dell’isola, nella Palermo allo stesso tempo Araba, Normanna, Sveva, Spagnola, Borbonica, e ancor prima Fenicia, Bizantina e chi più ne ha più ne metta.
L’impatto con la città può disorientare a causa del traffico e del caos che effettivamente qui regnano, ma sono prerogative di quasi tutte le grandi città, e Palermo con un milione circa di abitanti è la quinta città d’Italia.
Eppure una passeggiata lungo il centro storico più grande d’Europa regala momenti di pura estasi: la maestosa Cattedrale ci racconta la storia delle dominazioni che qui si sono succedute, le cupole rosse delle chiese arabo normanne sono la testimonianza di una integrazione culturale a quei tempi sorprendente, e il barocco sfavillante dei palazzi spagnoli ci proietta in un’epoca in cui Palermo era sicuramente tra le città più ricche d’Europa.
Un pò a malincuore ci lasciamo alle spalle Palermo per proseguire ancora verso est, in direzione del territorio che unisce le province di Messina e Catania.
E’ impensabile infatti contemplare una visita della Sicilia senza prevedere una tappa a Taormina e nel Parco dell’Etna, dove le particolari condizioni del territorio hanno fatto l’eccellenza del binomio agriturismo Sicilia.
Taormina è a buon diritto la città più visitata dell’isola dopo Palermo, e forse più di quest’ultima sfrutta le proprie ricchezze per una efficace promozione del territorio. Il Duomo, il Teatro Antico, il Castello Saraceno, le Naumachie, ma anche le spiagge della baia di Naxos e l’incredibile Isola Bella, sono esempi di uno scorcio di Sicilia dalla bellezza quasi commovente.
La nostra visita termina proprio laddove l’isola manifesta con ferocia tutta la sua potenza, ruggendo veemente dai crateri del Vulcano Etna, fucina di Efesto o più semplicemente “A Muntagna” per gli abitanti dei paesi alle sue pendici.
Lo spettacolo delle eruzioni, le scalate fino alla cima, la vista della immensa Valle del Bove, racchiudono solo parte dell’irresistibile fascino magnetico di un’isola tra il mito, la storia e la leggenda.
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Complimenti, davvero una bellissima descrizione della Sicilia, che la rappresenta appieno. La Sicilia con la sua Natura, la sua Arte, Cucina e Tradizioni è una delle mete più belle ed ambite che ogni viaggiatore possa desiderare.