Itinerario in Catalogna: Barcellona, la Costa Brava e Salvador Dalì

L'itinerario perfetto di 8 giorni in Catalogna e Costa brava

Non c'è momento migliore di viaggiare in van della primavera e dell'autunno. Il clima comincia a riscaldarsi, le giornate sono prevalentemente soleggiate e non si soffre più il freddo dell'inverno o il troppo caldo dell'estate. Questa lunga primavera l'ho dedicata alla Penisola Ibera, Spagna e Portogallo.

In genere quando si pensa alla Spagna vengono subito in mente le sue principali città: Madrid, Barcellona, Siviglia e Valencia. Sono tutte bellissime e molto diverse tra loro, ma la Spagna è un po' come l'Italia. Regione che vai, meraviglie che trovi ed è un peccato limitare il viaggio solo alle città quando i dintorni possono essere (forse) anche meglio.

Ho quindi pensato di scrivere degli itinerari di viaggio per ogni regione che visito perchè effettivamente, oltre alla città il Paese ha tanto altro da offrire ed in 8 giorni potete visitare alcuni dei luoghi principali della regione.

Cominciamo con la Catalogna e la Costa Brava, che è stata anche la prima regione che ho viaggiato quando sono arrivata dalla Francia, ma immagino che voi voliate su Barcellona e quindi l'itinerario che segue lo faccio cominciare da una delle più belle città di Spagna, la capitale della Catalogna che, se non avete mai visitato, merita i suoi 3 giorni.

BUONE NOTIZIE PER I CAMPERISTI
Dopo aver viaggiato per molto tempo in Francia dove le infrastrutture per i camperisti sono eccezionali e c'è molta libertà anche per il Wild Camping, tranne in Costa Azzurra, anche in Spagna non ho avuto particolari difficoltà. È facile trovare numerose aree di sosta in molti casi gratuite. Non parcheggi vista mare, come ero abituata in Grecia o nei Balcani, ma comodi con facilità di carico e scarico. Chi viaggia in camper sa quanto queste cose possano diventare stressanti. Attenzione a fare wild camping in questa regione perchè le multe costano fino a €200.

Cose importanti da sapere per poter seguire questo itinerario in Catalogna

Questo itinerario abbina città, costa, musei e anche opportunità di hiking, non troppo impegnativi, lungo uno dei percorsi del famoso Camì de Ronda. Insomma un po' di tutto per un circuito perfetto in stagioni in cui si può passare tempo fuori ma non fa ancora abbastanza caldo per fare il bagno (anche se qualche temerario in acqua l'ho visto).

  • Prenotare gli ingressi in anticipo - Ormai è una tendenza che ho riscontrato praticamente dovunque ma in particolare a Barcellona (le case di Gaudì, Parc Guell e la Sagrada Familia) ed i palazzi/musei di Dalì nel triangolo Daliniano sono da prenotare in anticipo o rischiate di non trovare posto. In particolare a Barcellona non si vendono più biglietti al botteghino.
  • Prenotare il dove dormire in anticipo se si viaggia in alta stagione - Anche per dormire è consigliato prenotare in anticipo se viaggiate in alta stagione. I miei viaggi sono generalmente in bassa stagione o appena all'inizio e non ho mai avuto particolari problemi ma questa regione è molto popolare tra i locali ed i turisti quindi è consigliato prenotare in anticipo.
  • Noleggiare una macchina - Per seguire questo itinerario consiglio di prenotare una macchina. Trovate degli ottimi costi su Rentalcars. Questo vi permette massima flessibilità nell'itinerario e vi faebbe guadagnare molto tempo. Se volete viaggiare con i mezzi potreste dover rinunciare a qualcosa. In alternativa potete valutare dei tour giornalieri.-
  • Se si viaggia in camper/Van - Se da un lato il Wild Camping è difficile in questa regione ho trovato numerose aree sosta gratuite o alcune non particolarmente costose. Rispettate le norme di parcheggio o divieto di passare la notte perchè ho sentito di molte persone che la mattina si sono trovate multe da €200. Secondo me il rischio non vale la pena. Attenzione come sempre quando parcheggiate nelle città perchè ci sono i ladri. Sulla applicazione Park4Night trovate tanti commenti a riguardo. Il resto della Spagna, almeno fino all'Andalusia, sarà una strada in discesa e trovare bei parcheggi sarà molto più semplice.

Muoversi con i mezzi pubblici
Purtroppo questo itinerario non è fattibile con i mezzi pubblici, sopratutto se si ha poco tempo. Infatti le connessioni tra i paesini potrebbe richiedere tempo e chiaramente quello che con una macchina si può vedere in un giorno con i mezzi potrebbe richiederne 3. Per questo motivo consiglio di noleggiare una macchina, quando noleggio una macchina uso sempre Rentalcars (se si compra l'assicurazione sul sito la pagate molto meno che direttamente dal noleggio) o, in alternativa, prendere parte a dei tour giornalieri da Barcellona (qui ne trovate numerosi), che però hanno il limite di non fare dormire nei vari villaggi, ed alcuni sono realmente belli.

Giorno 1 e 2 - Visita di Barcellona

Ho scritto un itinerario dettagliato su come organizzare la visita di Barcellona in 3 giorni, con gli itinerari da seguire in autonomia. Qui riassumo le due prime giornate per come secondo me distribuiscono bene i principali quartieri della città. consiglio anche di scaricare la guida gratuita che ho preparato con l'itinerario dettagliato ed i link alle mappe.

Giorno 1 - Parc Guell, Sagrada Familia, Riberia e Barrio Gotico

Qui la mappa da seguire con i luoghi consigliati

La prima giornata a Barcellona dedicatela a due delle principali attrazioni della città: Parc Guell e la Sagrada Familia. Ricordo che è obbligatorio prenotare in anticipo gli ingressi, anche a Parc Guell (che è diventato a pagamento) e si conclude al barrio gotico.

I bus 24 e 92 fermano a Carretera del Carmel-Park Güell proprio di fronte all'ingresso del parco. La visita richiderà circa 1 ora. Da Parc Guell. Dal parco potete camminare per circa 30 minuti e raggiungere la Sagrada Familia oppure se preferite i mezzi, ma non si risparmia molto più tempo, potete prendere la metrolitana (L3 e poi L5) e dedicare il resto della mattinata alla Sagrada Familia. La visita, l'audioguida è inclusa nel biglietto, richiederà circa 1 ora o di più se si sale anche sulle torri.

COMPRARE I BIGLIETTI PER LA SAGRADA FAMILIA
Come per tutte le principali attrazioni di Barcellona (ma potrei dire di Spagna visto che questo vale anche per l'Alhambra di Granada o l'Alcazar di Siviglia) è obbligatorio comprare il biglietto con largo anticipo perchè si entra solo con prenotazione ad orario preciso e i biglietti si esauriscono anche con settimane di anticipo. Il biglietto semplice costa €26 (senza le torri) e €36 con le torri. Se volete fare una visita guidata con guida parlante italiano consiglio di valutare questo tour che include anche i biglietti di ingresso (€49.50).

Sagrada Familia esterno

Dopo la visita alla Sagrada Familia consiglio di camminare (o potete prendere la metro L2 fermata Tetuan) per l'Arco di Trinfo, fare una passeggiata al Parque de al Citadela e da qui siete praticamente nel quartiere Ribeira, dove si trova la bellissima Santa Maria del Mar ed il Museo di Picasso e via di accesso al Barrio Gotico. In questo barrio non dovreste perdere la Cattedrale di Barcellona, Plaça del Rei, Pont del BisbePlaza San Felipe Neri ed il quartiere El Call. Se avete ancora voglia o energia consiglio di visitare Palau Guell (un antipasti per le case di Gaudì che visiterete domani) o il Palua de la Musica Catalana, altro esempio eccezionale del modernismo catalano dall'acustica perfetta.

Dormire a Barcellona
Consiglio di dormire in uno dei quartieri centrali come il Raval o il Barrio Gotico, sarete vicino alle fermate dei mezzi pubblici ma, se volete camminare, potete raggiungere quasi tutti i luoghi di interesse a piedi. A Raval si trova il bellissimo e particolarissimo Barcelò Raval, che ha anche una terrazza panoramica stupenda, o l'hotel SERHS Rivoli Rambla, in posizione eccellente vicino alle fermarte del bus e della metro, a due passi dalla Rambla e con una bellissima terrazza panoramica.

Cattedrale di Barcellona

Giorno 2 - Le case di Gaudì, Paseo de Gracias, El Raval, Barceloneta

Qui la mappa da seguire con i luoghi consigliati

La seconda giornata a Barcellona comincia con una visita alle due case di Gaudì più importanti e più belle: La Pedrera e Casa Batlò. Consiglio di cominciare con La Pedrera, che è molto grande ed ha una stupenda terrazza e visitare successivamente Casa Battlò perchè il suo interno è davvero stupefacente ed onirico (più deludente la terrazza che è piccolina). Se siete interessati io consiglio anche Casa Vicens che è la prima costruita da Gaudì e che a me è piaciuta molto (oltre ad avere molti meno turisti).

Per visitare le case è obbligatorio comprare il biglietto in anticipo, non si vendono più biglietti al botteghino. Nel comprre i biglietti si devono scegliere anche gli orari, quindi non prenotate per ingressi troppo vicini ma considerate circa 1 ora e mezza di tempo tra le visite. Si trovano anche vicinissime quindi non si deve percorrere troppo a piedi. Ogni casa richiederà circa 1 ora.

PRENOTARE GLI INGRESSI
Come scritto su per visitare le case di Gaudì è obbligatorio acquistare gli ingressi in anticipo. Se vi interessano tutte le case consiglio di acquistare il Pass case di Gaudì che fa risparmiare sul costo degli ingressi singoli. Alternativamente potete comprare i biglietti singoli: Casa Milà (La Pedrera il cui ingresso costa €25), Casa Battló (ci sono diverse fascie di biglietto di ingresso, la più economica è la Blu e costa €35) e Casa Vicens (il cui ingresso costa €21). Cercate di essere circa 15 minuti prima dell'ingresso, soprattutto a casa Battló e a La Pedrera. Essendo gli ingressi con orario non si fa realmente fila.

Terrazza Casa Battlo

Dopo aver visitato le case di Gaudì passeggiate per Passeig de Gracia, la via più chic ed elegante di Barcellona. Arriverete a Placa de Catalunya e da qui passeggiando sulla Rambla, dove potete fare un salto al mercato della Boqeuria potete andare alla scoperta del quartiere El Raval, un tempo quartiere dalla cattiva fama e poco sicuro che oggi, pur rimandendo un quartiere di immigrati, è sicuro ed alternativo oltre che eccezionale per la vita notturna.

Tra i luoghi di interesse nel quartiere troverete il MACBA, il Museo d'Arte Contemporanea MACBA, il Centro di Cultura Contemporanea di Barcellona, l'Opera Gran Teatro del Liceu, il mercato de la Boqueria, Palau Guell (che consiglio di visitare) e la Rambla del Raval. Mentre siete nel quartiere cercate anche il gattone di Botero che, dopo tanto pellegrinare, ha trovato la sua dimona in una piazza del quartiere.

Gatto di Botero Barcellona

Concludete il pomeriggio a Barceloneta, vista mare. Questo quartiere originariamente era abitato solo da pochi pescatori e si è sviluppato con la costruzione della cittadella da parte di Felipe V nell'area dell'attuale Parc de la Ciutadella, creando spazio residenziale e lavorativo per oltre 10.000 persone. Nel secolo scorso, con il declino della pesca, il quartiere è regredito e decaduto sempre di più. In occasione dei Giochi Olimpici del 1992, molte aree sono state rinnovate e restaurate, tra cui una splendida passeggiata sulla spiaggia, rendendo oggi questo quartiere molto affascinante e piacevole soprattutto nelle calde giornate estive.

Giorno 3 - Girona, Figueres ed il Museo Dalì notte a Cadaques

Lasciamo Barcellona e si comincia il tour del nord della Catalogna. Consiglio di partire presto la mattina perchè si guiderà un po'. La prima tappa sarà Girona. La città non è particolarmente grande ed il suo centro si può visitare in un paio di ore. Impiegherete circa 1 ora e mezza di auto per arrivare a Girona. C'è un grande parcheggio gratuito (qui in mappa), dove potete lasciare la macchina e visitare la città a piedi.

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Girona

Questa pittoresca città, con le sue mura medievali, strade serpeggianti ed uno dei quartieri Ebrei meglio conservati d'Europa, è un tesoro di storia e cultura che vale la pena visitare. La visita non richiederà troppo tempo. Tra i luoghi da non perdere assicuratevi di visitare questi:

  1. Quartiere Ebraico (El Call): Il quartiere Ebraico di Girona, "El Call", ha conservato il suo fascino medievale con strette vie lastricate che riportano indietro di 500 anni. Per una comprensione più approfondita, considerate di visitare il Museo Ebraico situato proprio all'interno di questo quartiere.
  2. Le Mura Medievali: consiglio di fare una camminata lungo il Passeig de la Muralla di Girona, i resti delle antiche mura cittadine, da dove potrete avere viste eccezionali sulla città e i suoi dintorni.
  3. Il Ponte Eiffel: Gustav Eiffel regalò a Girona il Pont de les Peixateries Velles, o Ponte Eiffel, che attraversa il fiume Onyar. È il ponte più riconoscibile della città che offre pittoresche viste e opportunità fotografiche.
  4. Il Fiume Onyar: Il fiume Onyar taglia il centro di Girona ed è fiancheggiato da case colorate che sono un simbolo del paesaggio cittadino. Diversi ponti attraversano il fiume, ognuno offrendo prospettive uniche e vedute sceniche di queste vivaci facciate.
  5. La Cattedrale di Girona: L'imponente Cattedrale di Girona merita sicuramente una visita, consiglio di raggiungerla salendo la grande scalinata che potreste riconoscere come uno dei luoghi di Game of Thrones nella sesta stagione, quando era Braavos. A tal proposito in città potete trovare più location della serie, soprattutto a El Call.
  6. Plaça Independencia: Questa affascinante piazza è una sosta perfetta per una pausa caffè o vino mentre si osserva la gente.
fiume di girona

Figueres ed il Museo-Teatro Dalì

Dopo aver visitato Girona guidate per circa 40 minuti e raggiungete Figueres. Il centro della cittadina è carino, ma nulla di imperdibile. Quello che non dovete perdere è il Museo-Teatro Dalì, l'opera Magna che Dalì ha voluto costruire personalmente nella sua città natale. Con la casa di Port Lligat ed il Castello Gala Dalì questo museo è parte del Tringolo di Dalì.

Il Museo Teatro Dalí è più di una semplice collezione di opere d'arte; è la manifestazione della visione unica di Dalí. Dalí progettò il museo per essere un palcoscenico per questo mondo, assicurando che le opere più "stravaganti e solide" potessero avere una permanenza nella città che dove era nato.

IMPORTANTE
Mi raccomando di prenotare i biglietti di ingresso con larghissimo anticipo, soprattutto se viaggiate in alta stagione perchè i biglietti si esauriscono velocemente. Si entra solo con biglietto prenotato e ad orari precisi. L'ultimo ingresso è alle 16:30. L'ingresso costa €21. Acquista il biglietto per il Museo Dalì.

Museo Dalì

Cadaques

Da Figueres guidate per circa 50 minuti e raggiungete la bellissima Cadaques dove passerete la notte. La cittadina la potete visitare il giorno dopo. Il centro storico è molto piccolo, però la posizone nel cuore del Parco Nazionale cap de Creus è davvero eccezionale ed è la base perfetta per il giorno seguente. Questa sera passeggiate e cenate lungo il lungomare di Cadaques.

Dove dormire a Cadaques
Questa prima notte consiglio di dormire a Cadaques. Potete scegliere se dormire al centro storico, ma dovete lasciare la macchina al parcheggio a pagamento (€18 al giorno) o potete scegliere di dormire poco fuori, ma il centro è raggiungibile a piedi, cosa da non avere problemi di parcheggio. Io consiglio di stare poco fuori, si raggiunge tutto a piedi senza problemi. L'Hotel Sol Ixent, è perfetto perchè si trova tra Cadaques e Port Lligat ed ha anche una comoda piscina (se si viaggia in estate) oppure, ma sono necessarie almeno due notti, mi piace molto il Wecamp, un glamping molto bello (con camere in tende safari, come i campi tendati della Tanzania!) e anche questo in posizione eccezionale per visitare sia Cadaques che Port Lligat (a piedi).

Visita di Cadaques dall'alto

Giorno 4 - Cadaques, Port Lligat (Casa di Dali), Pubol

Oggi si rimane nel parco nazionale di Cap de Crus. Cominciate con la visita di Cadaques. Il centro si visita in pochissimo tempo. Cominciate dalla chiesa di Santa Maria sulla collina per avere una bella visita della città e del mare e proseguite per i piccoli vicoli del centro storico fino ad arrivare al mare.

Se volete fare un percorso di hiking, lungo ma non particolarmente impegnativo, questo è il punto di partenza perfetto. L'obiettivo è raggiungere Port Lligat, dove visitare la casa di Dalì (mi raccomando di comprare i biglietti con largo anticipo) e camminare fino al Faro. La camminata richiederà circa 4 ore (andata e ritorno). La parte più bella della camminata è quella che porta fino al faro e da qui per la bellissima Cala Jugadora (se è estate magari volete fare un bagno).

Per l'itinerario di trekking dettagliato consiglio questo link. Il cammino è stupendo, un po' roccioso, e non c'è ombra. Se lo fate in estate ricordate di indossare un cappello ed avere abbastanza acqua.

Avvistamento di Balene e delfini
Da Maggio a Novembre lung le coste di Cadaques passano le balene, se quindi non avete mai fatto un tour di questo tipo magari volete provare la fortuna proprio qui. Il giro in barca dura circa 3 ore ed è da prenotare in anticipo perchè a bordo ci sono al massimo 10 persone.
Il tour costa €75 per persona. Qui maggiori informazioni e prenotare il tour.
Ricorda che gli avvistamenti non sono mai garantiti.

itinerari catalogna 2

Port Lligat - La casa di Dalì

Port Lligat si raggiunge facilmente a piedi da Cadaques, ma se non volete cammianare nei pressi della baia c'è un grande parcheggio, dove sostano in genere tanti camper. Se non trovate posto potete parcheggiare lungo la strada.

Port Lligat è un microscopico villaggio di pescatori su una bellissima baia dove si trova la casa di Salvador Dalì. Personalmente questo dei tre posti di Dalì è quello che preferisco. Come per il Museo anche qui dovete prenotare l'ingresso con larghissimo anticipo. Si entra solo per piccoli gruppi e ed i biglietti si esauriscono velocemente.

La prima parte della visita, quella dentro la sua casa ed il suo studio e dove emerge l'estro creativo dell'artista, si fa con guida, mentre gli esterni si visitano in autonomia. Dopo aver visitato la casa di Dalì se volete potete fare un bel giro in barca che potete prenotare direttamente al molo di fronte. Io sono stata qui a fine Marzo quindi faceva ancora troppo freddo per andarci in barca ma mi ero informata in anticipo sperando di poterlo fare e avevo trovato come operatore interessante Cadaques Tour.

Dopo aver visitato la Casa di Dalì camminate lungo il percorso a piedi per il Far de Cap Creus. è una camminata stupenda e richiederà circa 1 ora e mezza (andata). Il percorso è ben segnalato e si cammina a ridosso del mare tra cale e natura.

Informazioni pratiche per visitare la Casa di Dalì
Costo casa di Dali (prenotazione anticipata obbligatoria): €16 - consiglio di prenotare l'ingresso giorni prima perchè si entra solo a piccolissimi gruppi. La prima parte della visita si fa con guida, si può rimanere nei giardini quanto si vuole ed in autonomia. Prenota l'ingresso alla casa di Dalì.

Dopo l'hiking tornate a Cadaques e guidate fino a Pubol, base di partenza per le visite del giorno dopo.

Casa di Dalì

Giorno 5 - Castello Gala Dalì, Peratallada, Pals, Calella de Palafrugell

Oggi si torna nell'entroterra e scoprire alcuni dei villaggi più belli della Catalogna. Cominciate con l'ultimo dei luoghi di Dalì per poi tornare per la notte al mare nel villaggio secondo me più bello della Catalogna: Calella di Palafrugell.

Itinerario Catalogna 3

Pubolo ed il Castello Gala Dalì

Con il castello Gala Dalì si conclude il triangolo di Dalì. A differenza del Museo Dalì e della casa di Dalì, il castello diventa più sobrio perchè è stato un dono di Dalì a sua moglie Gala che lo ha arredato ,ma non mancano i tratti surrealisti ed eccentrici dell'artista. Sembra che avessero stipulato un contratto che obbligava l'artista a fare una rischiesta ufficiale alla moglie nel caso in cui avesso voluto andare a visitarla visto che quella era la sua dimora privata.

Il castello si trova nel piccolissimo villaggio di Pubol, che è letteralmente una piazza in pietra con un paio di vie, molto carino ma piccolissimo. La visita richiederà circa 30/40 minuti. L'ingresso al castello di Dali costa tra i €9 ed i €12 per adulto (cambiano a seconda della stagione).
Il castello apre alle 10 del mattino. Non è affollato come gli altri due luoghi di Dalì e quando sono andata io non era necessario prenotare in anticipo, ma forse in alta stagione le cose potrebbero cambiare, consiglio di tenere sott'occhio il calendario disponibilità e decidere da voi se comprare prima o meno.
Qui maggiori dettagli e le disponibilità biglietti.

Castello di Gala

Peratallada

Si prosegue alla scoperta dei bellissimi villaggi della Catalogna. Questo è uno dei miei preferiti. Perarallada è stato dichiarato centro storico-artistico e culturale di interesse nazionale, ed è rinomato per la sua straordinaria architettura medievale. Nel piccolo paese che si visita a piedi visto che il suo centro è pedonale potete perdervi tra le sue strette strade tortuose, le numerose entrate dalla cinta muraria e i vicoli che mantengono l'antica atmosfera feudale. Il primo finesettimana di Ottobre Peratallada ospita la Fiera Medievale. Se è ora di pranzo troverete tantissimi ristorantini ed una deliziona vermuteria.

Peratallada strade

Pals

A poca distanza da Perarallada si trova un altro piccolo paesino dal centro storico meraviglioso: Pals. Non fatevi ingannare all'ingresso del paese perchè il centro storico è bellissimo. Pals è famosa per la sua affascinante architettura medievale e le spettacolari viste panoramiche della zona circostante. Il centro antico del villaggio si trova su una piccola collina (la salita non è particolarmente faticosa) ed è caratterizzato da un labirinto di strade strette e lastricate, case in pietra e edifici di grande valore storico .

Tra i monumenti più importanti si trovano la Torre delle Ore, una torre di avvistamento medievale che offre una vista panoramica sulla regione, e la Chiesa di Sant Pere, una chiesa romanica del XI secolo con un imponente campanile.

strade di Pals

Calella de Palafrugell

Da Pals si torna al mare e ci si dirige al paese più bello della regione (secondo me): Calella de Palafrugell un bellissimo paesino sul mare da dove consiglio di seguire alcuni circuiti di trekking lungo delle tratte del più ampio Camì de Ronda. Dormite in una delle strutture vista mare come l'Hotel Sant Roc, un bellissimo hotel vista a 10 minuti dal centro, oppure l'Hotel Mediterrani super centrale che affaccia sulla baia più bella del paese.

strade di calella de palafrugell

Giorno 6 - Calella de Palafrugell - Hiking al Camì de Ronda

Calella de Palafrugell è un antico villaggio di pescatori situato sulla costa rocciosa della Costa Brava, tra il parco naturale di Castell e Cap Roig a nord, e Llafranc, un altro centro turistico sulla costa, a sud.

Il villaggio si affaccia su una bellissima baia ed il piccolo centro, di casette bianche e piccoli vicoli, è incredibilmente piacevole. Il villaggio si caratterizza per il suo fascino storico e la sua bellezza naturale, con una serie di calette e case tradizionali di pescatori a due piani. Sebbene oggi sia un noto centro turistico, Calella è riuscita a mantenere l'atmosfera unica dei villaggi della Costa Brava prima dell'arrivo del turismo di massa.

Calella de Palafrugell

Durante l'estate, il villaggio ospita il famoso Festival di Cap Roig nel giardino botanico di Cap Roig, il Ciclo de Conciertos de Verano nella chiesa di Sant Pere e il popolare festival di Havaneras sulla spiaggia di Port Bo.

Dal paese potete seguire alcune tratte del Camì de Ronda, vi consiglio di fare sia quello per Badia de Llafranc (molto semplice e non particolarmente lungo) e poi quello fino al Castell de Cap Roig (il castello non si può visitare ma si può passeggiare nei bellissimi giardini). Calella de Palafrugell si trova a metà tra i due percorsi quindi si deve fare avanti ed indietro. Su wikiloc il circuito completo.

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Cosa è il Camin de Ronda?

Il Camí de Ronda è un sentiero escursionistico lungo la Costa Brava, che si estende per circa 43 chilometri da Sant Feliu de Guíxols a Begur. Questo percorso, conosciuto come circuito lineare, può essere percorso in due giorni e offre viste spettacolari su cale, spiagge e punti panoramici mozzafiato lungo la costa. Il sentiero passa attraverso paesini di pescatori, spiagge nascoste e calette dalle acque cristalline.

C'è anche un percorso più lungo di 140 chilometri, circuito circolare, che parte e termina nell'entroterra a Girona, e richiede 8 giorni per essere concluso. Questo itinerario offre un'opportunità per gli escursionisti più esperti di esplorare paesaggi montagnosi, foreste, spiagge paradisiache e villaggi medievali lungo il percorso.

Se però non si vogliono seguire i lunghi circuiti di più giorni si possono seguire brevi tratte, come per esempio quelle che consiglio da Calella de Palafrugell che sono cammini semplici e non particolarmente impegnativi ma che costeggiano tratti di costa meravigliosi. Per maggiori informazioni sui sentieri, circuiti consigliati per capacità fisica qui trovate maggiori informazioni.

Cami de Ronda Catalogna

Giorno 7 - Ritorno a Barcellona lungo la costa con fermata a Tossa del Mar ed alcune delle spiagge più popolari della Costa Brava

Tempo di cominciare a rientrare a Barcellona guidando lungo la costa. Sulla via fermatevi a Tossa del Mar, la cui antica città vecchia si trova su una collina affacciata sul mare. La storia di Tossa del Mar è millenaria, tanto che qui si conservano resti preistorici, romani e medievali. Fate una passeggiata nel centro storico, assicuratevi di non perdere Villa Amettler, una prestigiosa dimora romana con ancora dei bei mosaici, la città vecchia dentro le mura medievali, la Cappella di Nostra Signora del Soccorso e la Torre de Can Magì.

La città è anche famosa per le sue affascinanti spiagge, tra cui la Playa Gran, e per la sua cucina locale, con piatti di pesce tipici. Se è estate e volte fare un bagno prima di rientrare in città consiglio di fare un salto a: Cala Boadella, Cala Traumal e Cala Bona.

Da Calella de Palafrugell a Barcellona

Giorno 8 - Fine del viaggio

Siamo arrivati a fine viaggio. Se avete il volo la sera e quindi avete una giornata intera a Barcellona consiglio di raggiungere la collina di Montjuïc da Placa de Espana. Da qui avrete una delle viste più belle della città e, se vi interessano i musei, potete visitare la Fondazione Miró ed il Museo Nazionale d'Arte della Catalogna. Per tornare in città prendete la Teleferica del Montjuïc che porterà a Barceloneta.

Aggiornato il: 17 Maggio 2024
Scritto da: Giulia Raciti
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Scritto da Giulia Raciti

Esperta di Africa e Latino America sono in viaggio dal 2011. Attualmente a bordo di un van. Ho fatto un giro del mondo in solitaria durato 3 anni. Scrivo delle destinazioni che visito. Mi occupo di realizzazione viaggi personalizzati e su misura in Africa e Sud America sul sito dedicato Kipepeo Experience.

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