Isla del Sol nel lago Titicaca – Tra storia e mito

Scritto da: Giulia Raciti
Pubblicato il 11 Luglio 2012
Modificato il 9 Dicembre 2020

Isla del Sol nel Lago Titicaca (Bolivia)

E’ in posti come Titicaca che si sente l’esigenza di lasciarsi i pensieri di ogni giorno alle spalle per abbandonarsi alla bellezza immacolata ed apparentemente immobile della natura.
Energico Titicaca!  Il lago (navigabile) più alto del mondo in cui tradizioni, mito e storia si intrecciano e riconducono l’inizio della civiltà Inca proprio qui, sull’Isla del Sol, il luogo mistico per eccellenza.

La leggenda raccona che il primo inca, Manco Capan figlio del dio sole Inti ed imperatore della dinastia inca e della Dinastia Cuzco a Cuzco, fosse di Isla del Sol. Le acque ai suoi fondali nascondono città, e nessun abitante dell’isola vuole davvero sapere cosa ci sia lì sotto.
Il lago è sacro, non si tocca, lo si rispetta per quello che la mitologia vuole che sia il luogo in cui la civiltà inca è cominciata.
Isla del Sol è la più grande isola del Titicaca, si erge a poca distanza dalla costa di Copacabana e impera le acque distesa di fronte la isla della Luna che il mito descrive co donna.
Il positivo e il negativo, l’uomo e la donna, il sole e la luna, il grande e il piccolo, gli opposti che si guardano e si attraggono ergendosi in questo lago a 3812 metri sul livello del mare.

Titicaca bolivia

Basta mettere un piede sulla terra ferma che mi rendo conto che non siamo più alla turistica Copacabana, qui non ci sono bars o ristoranti bene arredati e con wifi. Non ci sono neanche strade pavimentate.
A Cha’llapampa, città al nord dell’isola, bambini e donne aspettano l’arrivo dei turisti per portarli al proprio ostello. Non ho ancora rimesso il mio zaino in spalla che un bambino mi chiede se ho bisogno di un’abitazione. Mi dice: 15 bolivianos. Lo seguo.
A 2 minuti dal molo, mi trovo in una baia in cui l’acqua è talmente azzurra e brillante e la sabbia bianca e fina che dimentico di essere a un lago e non al mare. La mia camera si trova proprio lì, vista baia. Accetto ancora prima di vederla.

É bassa stagione quindi non ci sono molti turisti in paese e quelli che ci sono non fanno parte dei backpackers che cercano bars e divertimenti notturni.

Si va a dormire seguendo i ritmi del sole. Non ci sono lampioni per le vie e quando notte le uniche luci sono quelle della luna e delle stella e qualche luce provenire dall’interno delle case.
Il giorno sebbene freddo viene sempre riscaldato dal sole che anche in inverno picchia e regala un tocco di favola a questo luogo mistico ed energetico in cui si assapora la vita la bellezza della vita semplice e laboriosa dei boliviani.
Le donne perpetue lavoratrici sembrano non stancarsi mai, in più occasioni ho pensato che siano il vero motore della società boliviana, le vedi all’alba per poi re-incontrarle al calar del sole tornare a casa, curve, con le loro sacche colorate piene di arbusti o a comando di un gregge.

isla del sol bolivia

A meno che non si voglia fare la camminata dal nord al sud dell’isola, oltre le splendide rovine inca a circa 40 minuti a piedi dal centro del paese, non c’è molto da fare.
Ci si rilassa in spiaggia, si legge sotto il sole, si cammina per le strade non asfaltate e si seguono percorsi sulla montagna, si impara e dare a precedenza a mandrie di mucche, pecore e maiali.
Ho passato le ultime ore del primo pomeriggio semplicemente sdraiata in spiaggia a poca distanza dalla battigia, leggendo un libro e lasciandomi scorre davanti scene di vita quotidiana immaginando le vite di questi imperturbabili ed instancabili lavoratori per cui il poco è sufficiente per andare avanti senza lasciarsi scalfire da nulla.

Nonostante il turismo in crescita costante, il tempo sembra essersi fermato. Qui per la prima volta ho visto le bambine in abiti tipici.
Non ci sono macchine, né mezzi di trasporto di alcun tipo se non barche e ho visto una bicicletta.
Si cammina chini e lentamente su per le montagne in compagnia del silenzio e del vento che è l’unico rumore che lo rompe.
Si lavora sino al calar del sole, momento in cui l’isola acquisisce dei colori che la rendono diversa.

Isla del Sol si colora di rosa, saluta delicatamente il sole, il cui dio svolge un ruolo fondamentale nella mitologia in quanto creatore e protettore degli Inca.
E mentre lentamente il sole scompare dietro le montagne dell’isola, uno dopo l’altro le greggi tornano agli ovili.

Isla del Sol invita alla meditazione, alla tranquillità, in qualsiasi parte dell’isola si approdi.

Ma è solo quando si sale su per la montagna e si arriva alle rovine inca a strapiombo sul mare che, se da soli e in silenzio, ci sente in un posto importante e positivo, uno di quelli in cui è bello perdere tempo.
O meglio, è bello prendere tempo per pensare, quello che è stato, quello che è e quello che sarà.

Tour di un giorno a Isla del Sol o rimanere a dormire?

Vale la pena rimanere sull’isola almeno una notte piuttosto che prendere la barca la mattina alle 8,30 e tornare con la barca alle 13,00, considerando che ci vuole almeno 1 ora per arrivare.
Solo fermandosi per un pò si può assaporare la bellezza e l’energia di quello che è considerate il centro mistico e religioso dell’impero inca.
Qualche giorno qui permette di camminare alle rovine con tranquillità, godendo della bellezza del luogo senza perdersi in folli corse per arrivare e tornare, stare sotto il sole in una delle splendide baie, o camminare dal nord dell’isola sino al sud seguendo uno dei due cammini tracciati, lungo la costa o sulla cima delle montagne. Il cammino in totale prende 4 ore di solo andata.

Come arrivare a Isla del Sol

Per arrivare a Isla del Sol ci sono barche da Copacabana ogni giorno (alle 8,30 e l’13,30).
Il costo è 20 bolivianos. Il ritorno se non si è acquistato prima, comprato sull’isola costa 25 altrimenti se comprato a Copacabana 20.
Per andare in Perù (Puno o Cuzco) ci sono autobus giornalieri. Per Puno alle 9,30, 13,30 o nel pomeriggio. In bassa stagione non è necessario comparare i biglietti con largo anticipo. Molte compagnie coprono le stesse rotte ed è facile trovare posto.

copacabana bolivia

Dove dormire a Isla del Sol

Nel 2012 Isla del Sol era sicuramente un luogo poco frequentato dai turisti, al tempo non c’erano molti hotels e guesthouse.
So che le cose sono cambiate negli ultimi anni, i prezzi sono aumentati, c’è wifi ma ance la qualità è migliorata di molto. Quando ero io li tutto sembrava piuttosto improvvisato e alle prime armi. Felice di sapere che in 4 anni sono stati fatti passi da gigante e che si siano sviluppate delle infrastrutture, anche turistiche, che permettano ai viaggiatori di godere al meglio di questa isola ed ai locali di poter avere qualche introito in più. 

Le migliori opzioni per tutte le tasche sono le seguenti:

Willka Kuti HostalQuesto piccolo hotel a gestione familiare si trova nella parte nord dell’isola proprio sulla spiaggia. 

Hostal del Sol – Questo piccolo hotel a gestione familiare si trova in un posto meraviglioso, ma dovrai camminare un pò, da qui vedrai entrambi i lati dell’isola e probabilmente godrai della migliore alba boliviana. 

Eco Lodge La Estancia – Per chi vuole una esperienza autentica e può anche spendere un pò di soldi questo luogo è il migliore dell’isola in una posizione incredibile. Belle camere, personale accogliente e gentile, location unica.

Questo articolo ha 8 commenti

  1. annalisa

    ciao giulia, io e il mio fidanzato volevamo fare una notte all’isla del Sol e il giorno dopo prendere direttamente da Copacabana un bus notturno per Cusco…dobbiamo prendere i biglietti in anticipo? ci consigli qualche compagnia di bus?
    grazie Annalisa

    1. Viaggiare Low Cost

      Ciao Annalisa, i biglietti per i bus conviene sempre farli il giorno prima. adesso non so se ci sono bus notturni da Copacabana, io ricordo ne ho preso uno di giorno che mi ha lasciata a Puno. Ma su questa tratta non so aiutarti nè so dirti quanto tempo impiega (immagino tanto) ma se sai che c’è allora prenota almeno il giorno prima. ciao

  2. PAOLO

    CIAO,PER FAVORE,SAPRESTE DIRMI GLI ORARI DI RITORNO DELLE BARCHE DALLA ISLA DEL SOL DIREZIONE COPACABANA?

    GRAZIE MILLLE

    1. Viaggiare Low Cost

      Ciao Paolo, scusa il ritardo nella risposta ma il sito era in rinnovo e non potevo rispondere prima, le pubblicazioni erano bloccate.
      Personalmente non ricordo ma al baracchino in spiaggia te lo diranno. Mi pare ce ne fossero due, uno la mattina presto e uno il pomeriggio.
      Ciao!

  3. sara

    ciao Giulia
    volevo un’informazione se possibile.
    Io devo andare all’ISLA DEL SOL: mi suggeriscono di fare una giornata nella parte sud, dormire li e riscendere il giorno dopo passando per la parte nord.
    Però in questo modo dovrei saltare TIWANAKU… se io facessi solo la parte sud secondo te è abbastanza oppure dici che la parte nord sia migliore e vale la pena vedere anche quella saltando TIWANAKU?
    grazie ciao ciao
    Sara

    1. Viaggiare Low Cost

      Ciao io non sono andata a Tiwanaku ma sono rimasta 2 giorni nella parte nord e sono stata felicissima. Onestamente non avendolo visto non so che dirti, credo però che quel luogo sia legato all’energia che emana e sta nelle sue acque, nella sua gente, nelle passeggiate silenziose e il cielo blu!
      sappi che anche nella parte sud ci sono resti e la passeggiata per raggiungerli è bellissima.
      Se hai bagagli poi e vuoi fare la camminata da sud a nord… io non me la sono sentita, dipende da te e come te la cavi con il trekking in altitudine (che non è facile).

      BUON VIAGGIO! La Bolivia è il Paese più bello del Sud America!

  4. monica

    ciao Giulia! ti ho aggiunto ai miei link, ti sento affine 🙂 anche se ora sono in standby ….buona continuazione!

    1. Viaggiare Low Cost

      Grazie Monica! Un saluto da Cuzco

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