Il giorno del mio ritorno da Addis Abeba a Roma, dopo due mesi intensi di viaggio in un Paese splendido, ma anche complicato e stancante, non lo nascondo, ero felice di tornare a casa.
Piena di buste di plastica con i regali per amici e familiari, uno zaino lievitato in cui statue di legno intarsiate dai miei amici Hamar al check in, nella certezza di arrivare appena 6 ore dopo a Roma, gli operatori mi informano che il volo è stato cancellato.
O meglio sono in overbooking, ed il volo diretto Addis-Roma della durata di 6 ore improvvisamente diventava un volo di circa 14 ore che mi porta prima a Parigi e poi, dopo una lunga corsa verso un terminal a me sconosciuto finalmente a Fiumicino.
Con in mano la Carta dei Diritti del Passeggero chiediamo tutti spiegazioni ed le procedure per chiedere un rimborso a noi dovuto.
Le cose si sono complicate, complice un pò la strafottenza degli operatori Etiopi che improvvisamente scaricavano barile gli uni sugli altri al punto da farci perdere anche il secondo volo, che a differenza di quello prenotato in principio (e pagato anche un centinaio di euro in più proprio per evitare scali vari) mi avrebbe fatto fare scalo a Parigi e mi avrebbe fatta atterrare a Roma alle 14 del pomeriggio, ovvero 10 ore dopo il previsto arrivo.
La Carta dei Diritti del Passeggero
Forse non tutti conoscono la Carta dei Diritti del Passeggero, personalmente non la conoscevo fino a quel giorno e che mi ha, per lo meno, risarcita di qualcosa.
Questa carta è una guida pratica in cui l’ENAC ha riassunto informazioni utili per chi viaggia in aereo e che garantisce assistenza per ottenere un risarcimento dalle compagnie aeree, in caso di cancellazione volo o ritardo, certe condizioni siano soddisfatte.
Una clausula di questa carta è importante: il volo deve essere gestito da una compagnia aerea regolamentata dall’UE. Questo vuol dire che la richiesta di rimborso è valida sia il caso in cui il passeggero parta da un qualsiasi aeroporto all’interno dell’UE o che voli verso l’Europa con una compagnia con sede legale in UE.
A quanto ammonta il risarcimento da richiedere?
La distanza da destinazione di partenza a quella di arrivo come l’entità del ritardo sono fattori determinanti nell’importo da farsi rimborsare.
Le linee base sostengono che:
- I voli inferiori a 1.500 km con un ritardo di 2 ore o più hanno diritto a 250 euro
- I voli tra 1.500 km e 3.500 km con un ritardo di almeno 3 ore possono ricevere fino a 400 euro
- I voli di 3.500 chilometri o più e con un ritardo di almeno 4 ore possono richiedere fino a 600 euro.
- I ritardi di durata superiore a 5 ore danno ai passeggeri la possibilità di recedere dal volo e di essere riportati alla loro destinazione originaria.
Non solo. In questi casi i passeggeri che subiscono un ritardo hanno diritto a ricevere servizi di assistenza (bevande, cibo, telefonate, eventuali spese di trasporto, alloggio etc).
FlightRight – Come chiedere ed ottenere un rimborso aereo
Il funzionamento è semplice e voglio scoprirlo con te passo passo. Anticipo una conclusione interessate, si vende come vincitore del 98% delle cause di richiesta rimborso.
**** Ricordo che la conditio sine qua non per ottenere un rimborso o cominciare la pratica deve soddisfare la condizione per la quale il volo deve essere gestito da una compagnia aerea regolamentata dall’UE.
Questo vuol dire che è valido sia il caso in cui il passeggero parta da un qualsiasi aeroporto all’interno dell’UE o che voli verso l’Europa con una compagnia con sede legale in UE.
Siccome certe cose è più facile farle che spiegarle, spiegherò come funziona questo semplice ma funzionale ed interessante sito facendo una simulazione.
Richiedere un rimborso aereo step by step
Il volo Berlino-Londra del 15 Aprile 2014 (si possono richiedere rimborsi fino a voli effettuati negli ultimi 3 anni) è stato cancellato. Colleghiamoci alla pagina con il calcolatore rimborso.
Mettiamo il caso che questo volo sia stato cancellato
Vediamo a quanto ammonta un possibile rimborso (se è contemplato, alternativamente ti verrà detto che non puoi richiederlo)
E continuiamo inserendo i dati per capire quanto effettivamente potremmo ricevere nel caso in cui FlightRight riesca ad ottenerlo
(***FlightRight ritiene il 25% + iva del rimborso riconosciuto).
Et voilà.
Ti convince? Sei contento di ricevere 210 euro di rimborso senza colpo ferire?
Basta a questo punto mobilitare RightFlight che farà di tutto per farti ottenere il giusto rimborso
Quanto costa chiedere aiuto e supporto a FlightRight?
FlightRight si riserva una commissione del 25% (+ iva del 19%) sul rimborso ottenuto e questa verrà pagata solo ed esclusivamente se effettivamente al passeggero verrà riconosciuto il diritto a rimborso.
Pertanto la richiesta di consulenza è un servizio gratuito che verrà ripagato del lavoro fatto solo se i risultati portati sono di successo.
Quindi, per fare un esempio pratico, se hai ottenuto un rimborso di €300, come da esempio su, la commissione di FlightRight corrisponderà a €89,25, e tu riceverai €210,75.
Dove sta la convenienza di affidarsi a FlightRight?
Se ovviamente per te gli €89 di commissione del sito sono vitali ed essenziali nessuno ti vieta di portare avanti queste procedure di richiesta rimborso da te. FlightRight offre delle garanzie tra le quali dei legali specializzati, competenze nel settore e capacità di ottenere rimborsi più frequentemente di quanto non riuscirebbe un singolo, l’accesso a vari dati di volo e ad altre banche dati sui movimenti di volo e sulla gestione delle flotte ma anche ai database sulle cause legali relative alla legge europea e nazionale.
FlightRight offre delle competenze e delle conoscenze basate su anni di studi e specializzate in questo settore, valutando personalmente caso per caso aumentando le possibilità di vittoria e di relativo rimborso.
Detto in parole povere…fanno il lavoro sporco lasciando a te l’incasso del rimborso senza doverti preoccupare di chiamare le compagnie aeree nè inciampare nei vari cavilli e poter continuare nella tua vita quotidiana senza rimanere attaccato a centraline automatiche o attese da Odissea.
Se hai dubbi o domande, o sei interessato ai servizi offerti da FlightRight leggi la sezione F.A.Q in cui troverai le risposte alle tue domande.
Servizo utile o no?
Dopo aver fatto esperienza della quasi crisi di nervi per ottenere non dico un rimborso ma anche solo delle risposte direi di si.
Non solo. Non oso immaginare quante volte tutti noi avremmo potuto richiedere un rimborso e non lo abbiamo fatto.
Pare infatti che gli italiani nel 2013 abbiamo “dimenticato” di chiedere i rimborsi per un totale di…siediti…380 milioni di euro. Per saperne di più clicca qui.
FlightRight è un sito che offre consulenza nella gestione pratiche richieste rimborsi aerei, riconosci il compenso solo se anche a tu verrai rimborsato.
Una sorta di garanzia: soddisfatto o rimborsato.
Quindi al prossimo ritardo, piangi con un occhio e chiedi aiuto ai ragazzi di FlightRight…don’t do it Wrong!
Questo articolo ha un commento
Quanti disagi a causa di voli cancellati o in ritardo. Viaggiando spesso per lavoro a causa di questi disservizi ho perso importanti meeting e trascorso le vacanze lontano dalla mia famiglia. Fortunatamente esistono servizi come questi per il risarcimento del volo in ritardo o cancellato. Io fino ad oggi mi sono sempre servito di noproblemflights. it e mi sono trovato benissimo.
Complimenti per l’articolo, davvero ben fatto!