Il parco Nazionale Death Valley, in California centrale, è uno dei luoghi più caldi, più aridi, più bassi, e secondo me anche più belli, degli Stati Uniti.
Tra canyon, dune di sabbia, fauna selvatica endemica, tra cui leoni di montagna e pecore del deserto, ed un cielo stellato, quest'area del deserto del Mojave, regala ai road trippers un viaggio su un altro pianeta.
La valle della Death Valley, che tra l'altro raggiunge a Badwater -86 sul livello del mare, è chiusa tra due alti picchi montagnosi: la catena montuosa di Amargosa ad est e della catena montuosa di Panamint ad ovest, dove si trova il punto più alto del parco - Telescope Peak - che in inverno è spesse volte innevato.
Nonostante il nome faccia sembrare che il Parco Nazionale sia privo di vita, in verità è più vivo e vegeto di quanto si possa immaginare.
Forse il termine "death" (morte) è più per gli uomini che devono sopportarne il caldo che in estate diventa insopportabile, piuttosto che per le sue specie faunistiche ed animali.
All'interno del parco infatti si trovano più di 1.000 specie di piante, dai cactus e il creosoto nella sua parte più bassa fino ai ginepri ed ai pini in alto.
La Death Valley è effettivamente caldissima, le temperature in estate possono raggiungere i 54 gradi registrando le temperature più alte nel mondo, vasta e remota.
Se il caldo non mette paura, allora il meraviglioso parco deve assolutamente rientrare in itinerario di viaggio, anche in estate.
Mi viene spesso chiesto quanti giorni rimanere? Quando andare? Cosa vedere? A queste ed altre domande rispondo in questo post sperando di aiutarti a pianificare al meglio il tuo viaggio nella Valle della morte della California!
Se stai pianificando il viaggio negli Stati Uniti leggi gli articoli: Come organizzare un viaggio negli Stati Uniti ed Itinerario di viaggio negli Stati Uniti (Parchi Nazionali Occidentali e Route 66 Arizona)
CURIOSITÀ
Devil's Hole Pupfish - Il pesce che vive in acque di 90 gradi
Questo piccolo pesce vive in sorgenti di calda a 90 gradi all'interno di una grotta calcarea situata al di fuori della Death Valley.
Il piccolo pesce è una meraviglia acquatica che riesce a vivere in una sorgente calda piuttosto piccola che gli nega la possibilità di migrare a monte o a valle.
I piccoli pesci in primavera salgono fino a un piccolo ripiano di roccia, appena sotto la superficie dell'acqua, per nutrirsi che per riprodursi.
I quaranta acri intorno alla sorgente, che in verità non si trova all'interno dei confini ufficiali del Parco Nazionale della Valle della Morte, ma piuttosto a est, dal 1952 sono aree protette.
L'ingresso al Parco Nazionale della Death Valley costa US$30 per auto ed è valido 7 giorni consecutivi.
Per maggiori informazioni su costi, giorni gratuiti e pass per visitare la Death Valley leggi il post: Quanto costa l'ingresso al Parco Nazionale della Death Valley.
I mesi migliori per viaggiare nella Death Valley corrispondo a quelli primaverili ed autunnali.
Da Marzo ad inizio di Maggio il clima è eccellente, ideale se vuoi fare del trekking e vuoi assistere alla fioritura che accade, di solito, a fine Marzo.
È anche il periodo migliore per vedere i Devil's Hole Pupfish. Essendo la stagione più popolare ti consiglio di riservare con larghissimo anticipo l'hotel.
I mesi da Novembre a Febbraio sono i più freschi, fa comunque caldo non temere ma la sera si sente l'escursine termica. Potrebbe nevicare in alta quota
Anche se la Death Valley è piuttosto secca, in questi mesi potrebbe piovere, attenzione che a causa della topografia della zona, le piogge abbondanti potrebbero rivelarsi pericolose. Nel 2015 delle inondazioni improvvise si sono abbattute sul parco, intrappolando i visitatori e danneggiando le infrastrutture (guarda le foto e leggi cosa è accaduto)
L'estate, in verità i mesi da Maggio ad Ottobre, è la stagione per i masochisti oppure chi non teme temperature che possono raggiungere i 50 gradi.
In questi mesi è consigliato frequentare le aree in altitudine e stare quanto più possibile in auto (con aria condizionata). Molti campeggi sono chiusi e si sconsigliato attività quali trekking e camminate.
Nella Death Valley le opzioni di alloggio non sono moltissime, per questo motivo se hai intenzione di dormire nel parco consiglio di prenotare con largo anticipo. Puoi scegliere se dormire in campeggio oppure in hotel.
Il parco ha nove campeggi, quattro dei quali sono gratuiti, mentre gli altri costano a partire da US$14.
Tutti i campeggi sono "first-come, first-served" ovvero ad esaurimento posti e senza prenotazioni in anticipo, ad eccezione del Furnace Creek che accetta prenotazioni tra Ottobre e Aprile.
Per una lista di campeggi, costi e date di apertura e chiusa questo il link ufficiale ed aggiornato.
Durante i mesi più caldi è consigliato evitare il campeggio perchè fa troppo caldo. Nel parco nazionale si trovano solo 4 hotel, per questo motivo è altamente consigliato prenotare con larghissimo anticipo, soprattutto se viaggi durante lo Spring Break.
Gli hotel nel Parco Nazionale sono:
Ovviamente i costi di questi hotel dentro il parco sono piuttosto alti.
In alternativa puoi considerare di guidare fino a Beatty, entrando quindi in Nevada, dove si trova lo storico Amargosa Hotel ed il Longstreet Inn Casino, siamo in Nevada e ci sono casinò più o meno dovunque, e poco distante da Rhyolite Gosth town.
La Death Valley si trova nella California centrale vicinissimo la frontiera con il Nevada.
L'aeroporto più vicino è quello di Las Vegas a circa 1 ora e mezza di auto dalla Death Valley Junction.
Da Los Angeles invece si deve guidare per circa 2 ore e mezza.
Se vuoi guidare direttamente ti consiglio di prendere la Panoramic Route 395, circa 3 ore e mezza di guida, entrando nel parco dall'ingresso occidentale di Panamint Springs.
Se arrivi da Los Angeles ti consiglio di dedicare qualche giorno per raggiungere il parco e fare degli stops a Salvation Mountain e East Jesus ed a Joshua Tree National Park.
IL VISITOR CENTER DELLA DEATH VALLEY
Sia in questo parco che in tutti gli altri, fermati sempre al Visitor center, le informazioni che vegono date sono sempre eccellenti, trovi un sacco di mappe e, soprattutto se hai poco tempo, una chiacchierata con i ranger o i responsabili sapranno aiutarti a scegliere i migliori percorsi per le tue esigenze.
La Death Valley è un parco pieno di attrazioni, punti panoramici ed anche percorsi di trekking.
In genere si consigliano 3 giorni, di più se vuoi fare dei percorsi di trekking extra, ma se si ha poco tempo, come spesso accade in un road trip, è possibile vedere i luoghi principali anche in un solo giorno pieno.
Per questo motivo conviene dormire due notti nel parco ed avere una giornata piena per visitarlo.
Come tutti i parchi degli Stati Uniti è molto semplice girare all'interno del parco, mi raccomando di fare un salto al visitor center di Furnace Creek e prendere una mappa dettagliata che è indispensabile una volta che si comincia a guidare nel parco (che puoi scaricare a questo link). Se invece vuoi abbinare dei percorsi di hiking qui trovi la mappa con i percorsi.
Puoi solo guidare, se lo desideri, o puoi abbinare a dei bellissimi mini-road trip eccellenti trekking e camminate.
I luoghi che devi assolutamente vedere all'interno del parco sono i seguenti:
I tramonti e le albe nella Death Valley sono spettacolari, come potrebbero non esserlo in un parco che sembra Marte piuttosto che il pianeta terra.
Per assicurarti la migliore vista al momento giusto allora scegli uno di questi posti a seconda che voglia godere del parco al tramonto o all'alba.
Dove vedere l'alba nella Death Valley
Dove vedere il tramonto nella Death Valley
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