Una delle cose che volevo assolutamente vedere una volta in Indonesia, ed effettivamente è stata la prima cosa che sono andata a cercare, era la danza locale chiamata Tarian Indonesia.
Quelle danze in cui splendide donne con make up colorato danzano lentamente muovendo le mani addolcite ed impreziosite da lunghe unghia, in cui l’espressione del volto aiuta anche chi, come me, non ci capisce granchè di queste danze locali a seguire la trama.
Oltre i movimenti veloci delle mani un’altra delle cose che forse si immagina quando si pensa alla danza indonesiana sono gli occhi, questi occhi scuri ed enormi che improvvisamente si sbarrano e fissano il vuoto o che si muovono velocemente, poco importa quanto si sia distanti dal palco dove si tiene la danza, gli occhi si vedono e rapiscono il nostro interesse.
A Bali è possibile trovare queste performances in molti luoghi, io ho assistito alla danza al tempio di Ulu Watu e poi a un altro ad Ubud.
Devo dire che tra le due ho apprezzato di più quella di Ulu Watu, vicino Kuta, chiamata Kecak e Fire dance.
Parlando con alcuni locali e con gente che vive a Bali da molti anni ho scoperto che questa è forse una delle più belle danze balinesi e devo ammettere che complice lo scenario dove l’ho vista ne sono rimasta a dir poco impressionata, così da volerne vedere un’altra qualche giorno dopo.
Lo spettacolo presso la piccola arena al tempio di Ulu Watu comincia alle 6 del pomeriggio e dura un’ora, giusto il tempo del tramonto che rende lo spettacolo ancora più bello.
Si danza in un piccolo anfiteatro creato apposta per questo evento e a cui i turisti prendono parte seduti in semicerchio.
La seconda danza, quella che ho visto a Ubud, si è svolta invece al buio in un teatrino fuori il centro cittadino, la particolarità d questa era la musica suonata da circa una decina di uomini utilizzando canne di bamboo.
Il costo di uno spettacolo varia tra le 70,000 e le 80,000 rupiah ma devo dire assolutamente ben spesi, dovuqnue lo si voglia vedere.
Al tempio di Ulu Watu il biglietto è di 70,0000 mentre a Ubud di 80,000.
Per quanto riguarda la danza a Ulu Watu raccomando di andare in visita al tempio verso le 17,30 (l’ingresso infatti si paga) così da essere già dentro quando le porte dell’anfiteatro si aprono perché se si esce dal tempio sarà poi necessario comprare un nuovo ingresso anche se si era lì qualche ora prima. Lo spettacolo comincia alle 18,00.
La danza Kekak è caratterizzata dall’assenza di musica. La musica è prodotta da circa 70 uomini che in cerchio cantano per 1 ora mentre i ballerini raccontano questa sotria fatta di amori, mostri e fuoco.
In quella che ho visto a Ubud, bamboo dance, invece la musica è suonata da strumenti fatti di Bamboo e si tratta di un mix di balletti, non c’è una storia da seguire ma solo sedersi e ammirare questi splendidi ballerini che con vestiti colorati e delicatezza volteggiano e muovono occhi e mani velocemente.
La danza indonesiana riflette le diversità culturali ed etniche nel Paese, ci sono infatti più di 700 gruppi etnici in Indonesia, ognun gruppo ha una sua propria danza così che ne sono state contate ben 3000.
Nel 2011 a Bali l’UNESCO ha annunciato la danza tradizionale Saman un bene culturale intangibile e da preservare.
Non ci sono strumenti non c’è musica ma solo uomini che cantano e battono le mani in maniera armoniosa creando un suono ballabile.
Dovunque si vada in Indonesia si può assistere a una danza diversa, Javanasem Balinese, Undanese, Minangkabau, Palembang, Malay, Aceh e molte altre ancora. Ogni danza è diversa e per gli strumenti musicali utililizzati e per il life motiv.
Se infatti alcune raccontanto di storie tradizionali Indoensiane altre sono solo danze in cui non c’è una storia di fondo da seguire ma solo lasciarsi trascinare dalla delicatezza di questi ballerina che con occhi sbarrati muovono le mani e I piedi aromoniosamente e delicatamente.
Facile immaginare che le danze indonesiane si facciano risalire a rituali magici e riligiosi: danze di Guerra, la danza delle streghe, danza della pioggia o legate all’agricoltura e lavoro nei campi come per esempio la Hudoq tipica della tribù Dayak.
Altre danze si ispirano alla natura invece, come la Tari Merak di Java occidentale. Le danze più antiche sono caratterizzate da movimenti ripetitivi ed ipnotici come la Tor-Tor Dance della tribù dei Batak (Nord Sumatra).
In altri casi la danza è uno strumento utilizzato per aiutare o spirit umano a uscire dal corpo, a calmare gli spiriti. Alcune danze tribali simulano stati di trance come la Tari Sanghyang Dedari che è una danza tipica di Bali, in cui le ballerina danzano come in trance mandando via così dal loro corpo I cattivi spiriti.
Disclaimer: In questo post, alcuni dei link forniti sono link di affiliazione, il che significa che posso guadagnare una commissione se si effettua un acquisto attraverso questi collegamenti. Tuttavia, ciò non comporta nessun costo aggiuntivo per te. Le commissioni che ricevo attraverso questi link di affiliazione aiutano a finanziare e supportare il mio blog, mantenendo così la sua indipendenza e la mancanza di sponsorizzazioni. Mi sforzo sempre di fornirti le migliori informazioni e consigli possibili, basati sulla mia esperienza e ricerca personale. Mi preme sottolineare che il tuo sostegno è fondamentale per mantenere vivo questo blog e continuare a fornirti contenuti di qualità. Grazie per il tuo supporto!
Alcune immagini pubblicate sono state tratte da Internet, nel caso in cui, il loro utilizzo, violasse diritti d’autore, mandateci una mail a [email protected] e verranno immediatamente rimosse.
Bellissime foto e come sempre questi scritti mettono voglia di viaggiare !
sei sempre brava!
Grazie Amanda!