Hai la più pallida idea di cosa significhi cucinare e mangiare per anni senza olio di oliva? Un disastro!
Per celebrare il mio ritorno a Roma la mia amica maremmana Giulia, esperta in enogastronomia toscana, preoccupata per il mio stato psicofisico mi ha prontamente mandato questa ricetta tipica della sua terra.
Una pasta veloce e semplice da fare ma soprattutto con ingredienti, forse per voi scontati quali i pomodori di pachino o semplicemente l’olio d’oliva, che dall’altra parte del mondo avrei pagato ORO se solo li avessi trovati e che soprattutto mi riassumono la genuinità e bontà della cucina mediterranea.
Certo per lei che vive in un territorio unico per caratteristiche naturali come la Maremma Toscana, costellata da splendidi agriturismi e cibi che da soli valgono la pena di un weekend, intendo proprio il chiudersi in agriturismo e mangiare fino allo sfinimento, certe ricette sembrano scontate. Ma io avendo al momento un background culinario fatto di riso e fagioli ho trovato le indicazioni della mia amica splendide per dilettarmi ai fornelli dopo tanto tempo senza complicarmi la vita.
Gli ingredienti poi sono proprio “poveri”, quindi…anche qui ci ha azzeccato!
Chi ha la fortuna di avere un giardino o in campagna deve solo uscire di casa ed in una delle bellissime distese verdeggianti dietro l’angolo dove è possibile reperire tutto il necessario per dare un aroma in più al sapore di ogni semplice piatto, chi, come me, non ha la fortuna di vivere in campagna o non ha un giardino, per lo meno non al momento, non deve demordere perchè il terrazzo di casa può diventare una grande opportunità.
Le mie sorelle infatti in maniera certosina durante la mia assenza hanno coltivato differenti piante aromatiche in balcone che, al vederle ho rischiato la commozione con tanto di lacrime al solo odore.
Basilico, prezzemolo, timo, rosmarino, salvia, erba cipollina, dragoncello, maggiorana, origano e chi più ne ha ne metta…tutte piantine sono reperibili in un qualunque vivaio che faranno diventare un semplice terrazzo, balcone, finestra o giardino e un “angolo degli aromi” da utilizzare tutti i giorni in cucina.
Cosa ho cucinato per questa prima missione ai fornelli? Una deliziosa pasta al pesto fresco alle erbette del terrazzo.
Chi ha detto che il pesto debba essere di solo basilico, che tra l’altro digerisco in tempi giurassici?
Un consiglio: Prova ad aggiungere le differenti erbette a seconda dei tuoi gusti e potrai ottenere un ottimo risultato.
Per me e le mie sorelle oggi è la giornata della pasta al pesto di basilico, mentuccia, prezzemolo e noci con pomodorini saltati.
Ingredienti per 2 persone
Raccogliere in quantità uguali basilico e prezzemolo ( 10 foglie di basilico di medie dimensioni)
metà quantità di mentuccia
8 pomodorini pachino
4 noci
30 gr di parmigiano in scaglie
olio extra vergine di oliva
Preparazione
Lavate ed asciugate la mentuccia, il basilico ed il prezzemolo, mettete poi questi ingredienti in un bicchiere per frullatore aggiungendo anche le noci e l’olio, ed utilizzando un mini pimer ad immersione frullate il tutto a bassa velocità ed ad intermittenza fino a raggiungere la densità desiderata, se il composto risulterà troppo solido aggiungete dell’olio.
A parte tagliate i pachino in piccoli cubetti ( 1 pomodoro 6/8 cubetti) e fate soffriggere a fuoco alto per alcuni minuti.
Scolate la pasta conservando un po di acqua di cottura, conditela con il pesto aggiungendo l’acqua necessaria a rendere la pasta cremosa, impiattate aggiungendo i pomodori saltati in precedenza e spolverate con le scaglie di grana. A questo punto buon appetito!
Una mangiata tutta italiana a casa Raciti per me e mia sorella che ha gradito al punto da avere deciso di organizzare presto un weekend in Maremma tra terme e buona cucina…con me…of course.