La prima volta che sono andata nelle Marche mi sono chiesta perchè abbia atteso 40 anni prima di raggiungerle.
Piccola regione, con montagne meravigliose, laghi incredibili ed un tratto di costa da capogiro, il mio primo road trip post-lockdown nel 2020 l'ho proprio fatto qui e ne sono rimasta affascinata.
Volevo scrivere un post specifico su cosa vedere nelle Marche e così ho chiesto così consiglio a Francesco, fotografo marchigiano, di aiutarmi a scrivere un post sui luoghi da visitare nelle Marche seguendo 5 differenti percorsi.
Francesco che racconta le Marche con la reflex in mano sul suo sito Spuntifotografici, ha fatto di più, il post lo ha proprio scritto.
Una guida al viaggio nelle Marche scritta da un fotografo per i fotografi alla ricerca di angoli d'Italia meravigliosi che regalano scatti che meritano di essere poi stampati!
Ecco quindi tanti consigli e informazioni utili che vi potranno servire per organizzare al meglio le vostre prossime vacanze qui nelle Marche e lascio a lui la parola oltre che ringraziarlo per le foto meravigliose!
Se stai organizzando un viaggio nelle Marche leggi anche il post Cosa vedere ad Urbino in un giorno
Mi posso considerare un marchigiano doc, uno di quelli che con il tempo ha voluto assaporare con calma i luoghi e le bellezze paesaggistiche di questa Regione davvero meravigliosa.
Se state pensando di organizzare un viaggio fotografico nelle Marche, probabilmente potreste incappare in una ricerca estenuante e non è detto che riuscireste a trovare ciò che vi serve.
Ho pensato di raccogliere attraverso una guida pratica alcuni degli itinerari più entusiasmanti delle Marche, così che possiate avere una linea guida su come potervi muovere e cosa vedere.
Naturalmente non c'è proprio tutto, sarebbe stato davvero impossibile, ma credo che questo itinerario includa i posti più belli delle Marche che chi viene qui per la prima volta dovrebbe visitare e che vi permetterà di girare in lungo e in largo questa Regione davvero unica.
Fatta questa premessa si può davvero iniziare. Ma prima un' ultima cosa. I luoghi che verranno descritti sono stati vissuti in prima persona e creati apposta per voi fotografi e appassionati di ambienti naturalistici.
Ho pensato che potesse essere una cosa gradita poter partire proprio dal Parco Nazionale dei Monti Sibillini, un complesso montuoso a dir poco stupendo e un luogo incredibile dove poter riacquistare il vero contatto con la natura.
Qui i paesaggi offrono degli scenari unici sia all' alba che al tramonto e non mi sbaglio più di tanto quando dico che negli ultimi anni sono diventati una meta prediletta di numerosi fotografi professionisti e appassionati.
Dire Sibillini però è un po' troppo generico ed è proprio per questo motivo che ora vi andrò ad indicare alcuni dei luoghi più caratteristici di questa zona così da avere delle linee guida su come muoversi.
Partiamo subito da una delle mete più blasonate e sicuramente anche più conosciute. Sto parlando della Piana di Castelluccio, divenuta famosa per la sua fioritura, un' opera naturale davvero straordinaria che da metà maggio fino a metà giugno saprà regalarvi sicuramente delle bellissime emozioni.
Un' altro luogo a me molto caro e che consiglio volentieri è la zona di Pintura di Bolognola e i Piani di Ragnolo dove vi sarà possibile effettuare delle bellissime escursioni.
Tra queste non posso non menzionare quella che porta al Rifugio del Fargno; un trekking di 6 km per raggiungere quota 1811 m.s.l. del mare e l' escursione che porta alla vetta di Pizzo Meta.
Quest'ultima decisamente più tranquilla, ma non per questo meno interessante.
Un' altro posto da non perdere è rappresentato dalle Gole dell' Infernaccio; ma non fatevi intimorire dal nome. Vi garantisco che si possono fare anche con bambini; quindi assolutamente da provare.
E per finire nomino l' escursione ai Laghi di Pilato. Io ancora non l' ho fatta, ma vi posso assicurare che ancora devo conoscere una persona che è rimasta delusa da questo trekking. Prima di partire però informatevi bene, anche perchè rientra tra una delle escursioni più lunghe e anche più impegnative.
Per tutto il resto potete anche consultare il sito ufficiale di riferimento dei Sibillini; un portale davvero fatto bene e costantemente aggiornato.
L'itinerario prosegue in direzione nord mantenendoci sempre nell' entroterra marchigiano. Dopo circa un centinaio di km e 2 ore di macchina potrete entrare in un luogo completamente diverso da quello visto in precedenza.
In prima battuta potreste rimanere delusi dopo aver visto i Sibillini, ma vi garantisco che con la dovuta calma e pazienza e possibile rimanere affascinati da questo luogo.
Non a caso ci torno spesso ogni qual volta desidero trovare un po' di tranquillità, ma anche per trovare ispirazione al livello fotografico.Ora però ecco qui di seguito le cose che potrete fare da queste parti.
La prima che mi sento di consigliare è la faggeta di Canfaito, divenuta negli ultimi anni il luogo simbolo delle Marche dove poter venire a fotografare il foliage autunnale.
Qui da inizio ottobre fino a metà novembre potrete assistere ad uno scenario naturale davvero unico nel suo genere, ma il consiglio che vi posso dare è quello di non concentrare la vostra attenzione solo su questo periodo.
Vi assicuro che ogni stagione offre degli spunti davvero particolari. Per esempio, io sono particolarmente affascinato dal periodo delle nebbie.
Un' altra cosa da fare in zona e sicuramente da non perdere è rappresentata dal piccolissimo borgo di Elcito. Stiamo parlando di un' agglomerato di case poste su uno sperone di roccia a 824 m.s.l. del mare.
L' orario migliore è sicuramente il tramonto e se vi capiterà la serata giusta potrete portare a casa degli scatti davvero unici.
E se avrete altro tempo a disposizione vi consiglio l'escursione che porta fino alla croce del Monte San Vicino. Un trekking adatto a tutti che in circa 40/45 minuti di camminata vi regalerà una vista panoramica a 360 gradi su tutte le Marche. Sicuramente da prendere in considerazione.
Per approfondire leggi il post - Escursione al Monte San Vicino per un trekking fotografico
Da qui poi l' itinerario in giro per le Marche prosegue in direzione della costa fino ad arrivare al Parco del Conero, una zona molto conosciuta e rinomata a livello turistico ma anche un' ottima meta scelta da moltissimi fotografi.
Partiamo subito iniziando dalla zona di Portonovo, sicuramente una delle mete per eccellenza per venire a fotografare l' alba.
Oramai posso dire di essere di casa da queste parti visto che abito a circa una ventina di km da qui.Ma quali sono le cose da non perdere? Vediamole insieme.
Tra queste ti posso indicare la Torre di Guardia, la Chiesetta di Santa Maria di Portonovo e i laghetti con le innumerevoli specie di uccelli come il martin pescatore e gli immancabili gabbiani.
Da qui poi riprendendo la macchina potrete arrivare fino alla sommita del Monte Conero dove avrete la possibilità di percorrere alcuni dei sentieri tra i più suggestivi di questa zona.
Tra questi vi posso consigliare il sentiero 302 del Passo del Lupo che vi condurrà in circa 40/45 minuti di cammino ad un punto panoramico con una vista straordinaria sugli scogli denominati delle “Due Sorelle”.
Altro sentiero davvero interessante quello del Belvedere Nord con diversi punti panoramici davvero molto suggestivi.
Naturalmente se capiterete da queste parti trovate del tempo per visitare anche i paesi di Sirolo e Numana, davvero molto belli e caratteristici da vedere.
Se ti piace questo itinerario leggi anche Alla scoperta di Portonovo
Il tour nelle Marche continua sempre in direzione nord, mantenendoci sempre sulla costa adriatica e fino ad arrivare al Parco Regionale del Monte San Bartolo.
Qui il consiglio che vi posso dare è sicuramente quello di percorrere tutta la strada panoramica che da Pesaro arriva fino a Gabicce Mare e di volta in volta magari soffermarsi in quelle zone decisamente più interessanti.
Si può partire da Fiorenzuola di Focara, un piccolo borgo affacciato sul mare e famoso per la sua torre dell' orologio datata 1200.
Ci sono poi i vicoletti che in primavera si riempono di fiori e la vista panoramica dai giardini, ma il pezzo forte è rappresentato dal Sentiero del Mare che in circa 20 minuti di cammino vi condurrà alla spiaggia sottostante.
Non immaginatevi però la classica spiaggia della Riviera Romagnola; ma bensì un luogo piuttosto selvaggio e decisamente molto naturalistico.
Qui infatti non ci sono servizi ma nonostante questo è un luogo che merita davvero di essere visto e assaporato con calma.
Io ci sono stato di mattina presto, poiché volevo a tutti i costi fotografare l' alba. Di sicuro non è stata un' alba di quelle epiche ma in ogni modo né è valsa veramente la pena.
Da qui poi l' itinerario può proseguire sempre sulla strada panoramica fino ad arrivare al Tetto del Mondo; uno dei luoghi considerati tra i più affascinanti di questa zona e dove la vista panoramica è davvero incredibile.
E dopo questa piacevole esperienza si continua ancora proseguendo in direzione di Cattolica fino ad arrivare al porticciolo di Baia Vallugola. Un posto decisamente molto tranquillo e non troppo caotico e dove potrete concedervi del tempo di effettuare delle foto al tramonto.
Sicuramente l' orario migliore per creare delle fotografie più suggestive.
In più poi se vi è presa una gran fame potrete anche gustarvi dell' ottimo pesce in uno dei ristorantini presenti lì nella zona; naturalmente con la vista esclusiva sul porticciolo. Cosa volere di più dalla vita.
Nei dintorni poi non perdetevi l' occasione di visitare il borgo medioevale di Gradara inserito nella lista dei borghi più belli d' Italia.
Se ti piace questo itinerario leggi anche: Escursione al Parco Naturale di San Bartolo
L' itinerario continua, questa volta però nell' entroterra e fino ad arrivare quasi al confine con l' Umbria.
Ci troviamo all' interno del Parco Regionale del Sasso Simone e Simoncello, sicuramente un luogo meno conosciuto rispetto ad altri parchi ben più famosi, ma non per questo meno interessante.
Ora però vediamo insieme quali cose si possono fare in questa zona. Visto che amo la fotografia non potevo non iniziare con l'alba dal Passo del Trabocchino, un punto panoramico davvero incredibile e decisamente molto facile da raggiungere.
Bastano infatti appena 10/15 minuti di camminata per arrivare in uno dei punti panoramici più suggestivi della zona e dove sarà possibile ammirare tutta la valle del Montefeltro.
Ma le cose da fare non finiscono di certo qui. Se avrete voglia di camminare potrete effettuare un trekking fino ad arrivare al piccolissimo lago di Monte Pietra Candella; davvero un' ottima location per potersi rilassare, ma anche per creare degli scatti davvero molto interessanti.
Proseguendo, potrete raggiungere la Faggeta di Pianacquadio. Si tratta di un bosco unico nel centro Italia, costituito da faggi plurisecolari, ma anche da altre piante come l' acero montano e l' acero campestre.
Assolutamente da non perdere il foliage autunnale dove il bosco attraverso le sue tinte giallo, arancio e ocra riuscirà a regalare il meglio di sé.
Da queste parti poi, ad appena 15 km potrete venire a visitare il piccolo borgo di Frontino, famoso per la sua torre campanaria ricoperta di rampicanti che cambiano colore in base alla stagione.
Anche Frontino è riuscito ad entrare nella lista dei borghi più belli d' Italia ed ha anche ottenuto la bandiera arancione del Touring Club Italiano.
Da qui termina il mio itinerario fotografico nelle Marche. Un tour davvero molto interessante che potrete fare anche in maniera un po' diversa di come è stato descritto.
La cosa certa è che non rimarrete delusi da questa Regione che sicuramente ha tantissime cose da offrire. Ma questa è solamente una piccolissima parte di quello che vi aspetta.
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