Il Kirghizistan è un paese montuoso dell'Asia Centrale che è poco conosciuto ai più, ma che offre una vasta gamma di attrazioni turistiche per chiunque sia alla ricerca di avventure e di bellezze naturali. Se stai pianificando il tuo primo viaggio da queste parti ti starai sicuramente chiedendo cosa vedere in Kirghizistan e quali sono le destinazioni che non dovresti assolutamente perdere.
Cime innevate, praterie, branchi di cavalli allo stato brado e splendidi laghi alpini dalle cui sponde ammirare panorami incredibili. Tutto questo e molto altro è il Kirghizistan, il paese con gli ambienti naturali più spettacolari di tutta l'Asia Centrale, economico e senza necessità di visto. Insomma, difficile scoprire il Kirghizistan e non innamorarsene, sopratutto se sei amante delle attività all'aria aperta come il trekking e le gite a cavallo. Qui puoi davvero dare libero sfogo al tuo lato nomade!
In questo blog post, ti guideremo attraverso i posti da vedere in Kirghizistan la prima volta che si va, dalle montagne mozzafiato ai laghi cristallini, passando per le città storiche e i villaggi rurali.
Scoprirai perché il Kirghizistan è un vero tesoro nascosto dell'Asia centrale e perché dovresti assolutamente visitarlo almeno una volta nella vita.
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Natura, natura e ancora natura. Con la popolazione concentrata quasi esclusivamente nelle città principali come Dushanbe ed Osh, nella valle del fiume Ču (nel nord) ed in quella di Ferghana (nel sud). Parte della popolazione vive ancora in maniera semi nomade, allevando cavalli.
Questo significa che per lunghi tratti del tuo viaggio sarai immerso in paesaggi incontaminati che potrai esplorare a piedi, a cavallo ed anche sciando, se vuoi avventurarti nel paese in inverno.
Oltre alla bellezza dei laghi come il Song-Kul oppure il più celebre Issyk-Kul e delle montagne che ne fanno corona, in Kirghizistan potrai fare una vera esperienza culturale condividendo la vita quotidiana della popolazione locale.
Le usanze tradizionali sono ancora legate al passato nomade, potrai dormire in una yurta (l'abitazione mobile adottata da molti popoli nomadi dell'Asia tra cui mongoli, kazaki e kirghisi) e provare il kumiss (latte di giumenta fermentato). Potrai anche assistere a sport popolari, seppure a volte un po' cruenti come nel caso del kok boru, oppure assistere ai volteggi delle aquile ed alla maestria dei loro addestratori.
Fondamentalmente il Kirghizistan è diviso in quattro zone; nord, est, centro e sud, Vediamone insieme qualche accenno e le caratteristiche principali.
Questa è la regione che ruota intorno alla capitale Bishkek, città spesso trascurata come meta in sé ma che resta un fondamentale punto di partenza per andare alla scoperta di diverse attrazioni nei dintorni come il Parco nazionale di Ala Archa famoso per l'omonimo canyon, gli altri numerosi canyon della zona, la storica Torre di Burana e la Valle di Chong-Kemin.
Molte guide uniscono questa parte del paese al nord, poiché l'est del Kirghizistan è in gran parte occupato dal Issyk-Kul, il settimo lago più profondo al mondo e il secondo lago salato più grande dopo il Mar Caspio, sicuramente una delle attrazioni più visitate del Kirghizistan. Sulle sponde del lago, letteralmente un piccolo mare nel cuore dell'Asia Centrale, troverai tra i centri principali Cholpon Ata mentre poco distante Karakul sarà la porta d'accesso al canyon di Jety Oguz.
Siamo ora nella parte più selvaggia del Kirghizista, qui le aree coltivabili scompaiono e restano solo montagne e qualche sparuto villaggio. Se cerchi l'avventura sei nel posto giusto! Eppure in questa zona così remota c'è un vero gioiello kirghiso: il lago Song-kul, raggiungibile dalle cittadine di Naryn o Kochkor. In una remota valle, potrai trovare il caravanserraglio fortificato di Tash-Rabat.
Siamo ormai verso il sud del paese, dove potrai raggiungere Osh, e la popolosa valle di Ferghana, oppure dirigerti verso il Tagikistan lungo l'epica M41, detta anche "l'autostrada del Pamir".
Una volta riprese le energie ad Osh potrai decidere come continuare il tuo viaggio, ma non dimenticarti di visitare Arslanbob, un'oasi d'alta quota ormai celebre nel panorama del turismo internazionale.
Se intendi viaggiare il paese usando i mezzi pubblici, sappi che non sarà semplice raggiungere certi luoghi, soprattutto nella parte centrale del paese.
Le principali compagnie di trasporto seguono infatti il percorso dell'M41 che congiunge Osh e Bishkek, puntando verso nord. Non avrai comunque problemi nella zona del lago Issyk-Kul.
Dovrai altrimenti affidarti al trasporto locale fatto di minibus e taxi collettivi, oppure dotarti di un mezzo proprio. Fai attenzione al fatto che nel paese esistono casi di luoghi diversi chiamati nello stesso modo, ad esempio Naryn e Karakul.
Il Kirghizistan offre una vasta gamma di attrazioni turistiche, dalle montagne mozzafiato ai laghi cristallini, dalle città storiche ai villaggi rurali. Se stai pianificando un viaggio in Kirghizistan, ci sono alcune destinazioni che non puoi assolutamente perdere.
Tra le 10 attrazioni principali ci sono il lago Issyk-Kul, il secondo lago alpino più grande al mondo, la città di Karakol, ai piedi delle montagne del Tian Shan, e la valle dell'Altyn Arashan, che offre spettacolari escursioni tra le montagne. Inoltre, il Kirghizistan è famoso per la sua cultura nomade e per le tradizioni artigianali, come la produzione di tappeti e di prodotti in feltro. Scopriamo insieme le 10 attrazioni principali del Kirghizistan che non puoi perdere.
Quanti giorni servono per viaggiare il Kirghizistan?
La durata del viaggio in Kirghizistan può variare a seconda dei tuoi interessi e dall'itinerario che deciderai seguire. Tuttavia, una durata media per un viaggio in Kirghizistan è di circa 10-14 giorni. Ciò consente di avere abbastanza tempo per esplorare le bellezze naturali del Paese, visitare i siti culturali e sperimentare la cucina locale. Se hai poco non ti preoccupare, con l'aiuto di un professionista riuscirai a concentrare il meglio del Paese anche in meno giorni.
Molto probabilmente il tuo punto di ingresso in Kirghizistan sarà l'aeroporto Manas, distante dalla capitale circa mezz'ora di guida. Circondata dalle vette del Tian Shan, a 800m sul livello del mare, Bishkek probabilmente è la città più verde di tutta l'Asia Centrale, un connubio di aree verdi e brutalismo sovietico, dove la modernità convive con lo spirito nomade ed il passato comunista.
Il cuore della città ruota intorno alla piazza Ala-Too, a Bishkek troverai cucina tradizionale e cucina tipica kirghisa, potrai passare un paio di giorni immerso in un'atmosfera quasi melanconica, senza capire bene dove ti trovi.
Potrai tuttavia anche ammirarne i monumenti ed i musei, riuscendo nei giorni in cui l'aria è più tersa a spingere lo sguardo fino alle montagne dette Ala-Too, da cui il nome della piazza. Non dimenticare infine di visitare il colorato Osh Bazaar.
Annidato sui monti Tian Shan, a meno di un'ora di strada dalla capitale, sarai immerso in uno dei luoghi naturalisticamente più belli di tutto il Kirghizistan. Il parco, che prende il nome dalla gola che lo attraversa quasi per intero, è uno splendido modo per acclimatarsi alla bellezza naturalistica del paese, soprattutto se è la prima volta che lo visiti.
All'interno del parco potrai fare trekking, con percorsi dai più semplici sino a quelli più complicati, per esempio quelli che portano al canyon ed al ghiacciaio di Ak Say.
In kirghiso significa Ala Archa significa ginepro, facile intuire il motivo per cui questo parco si chiama così. Si tratta poi di uno dei pochi parchi naturali del paese accessibili anche in inverno, una raccomandazione è quella di fare attenzione al fiume che lo percorre, detto Alamedin, tanto bello quanto insidioso per la sua conformazione.
A causa della sua tradizione nomade, il Kirghizistan non ha molti complessi archeologici come per esempio ne ha l'Uzbekistan, uno dei pochi è la Torre di Burana, uno dei simboli stessi del Kirghizistan e tipica gita giornaliera da Bishkek.
Questa torre, la cui sommità è stata distrutta da un terremoto nel XV secolo, venne eretta durante la dinastia dei Karakhanidi e rappresenta una delle costruzioni più antiche di tutta l'Asia Centrale. Sembra quasi impossibile che ciò sia tutto quello che resta di Balasagun, importante centro un tempo posto lungo la Via della seta.
Nei pressi della torre vedrai anche delle strane pietre, chiamate localmente bal-bals. Si tratta di lapide funerarie incise da antiche tribù nomadi di etnia turca per rappresentare delle immagini umane, non è ben chiaro se di guerrieri nemici o di antenati. Per raggiungere questa meta dovrai trovare un passaggio da Tokmok.
Situata lungo il confine con il Kazakistan, circa 150km ad est di Bishek, questo è il posto perfetto in cui rilassarsi. Una valle lunga quasi 100km in cui fare trekking, campeggiare ed immergersi nella natura più incontaminata. Qui potrai inoltre andare a cavallo e fare rafting nel fiume Chu, circondato da foreste di abeti.
Oggi questa area è stata dichiarata zone protetta per la presenza di numerose specie animali da salvaguardare come gli orsi, il leopardo delle nevi e l'aquila reale.
La vallata è caratterizzata da ambienti naturali diversi, il tuo sguardo ammirato spazierà da ambienti semi desertici a foreste lussureggianti, laghi alpini e ghiacciai mozzafiato Insomma, la Valle di Chong-Kemin, che puoi raggiungere in circa due ore di strada da Bishkek via Kaindy, è il posto giusto per arrotolare il proprio sacco a pelo e partire into the wild!
Eccoci probabilmente al luogo più famoso di tutto il Kirghizistan, il secondo lago montano più grande al mondo, lungo oltre 180km e largo circa 60. Circondato da due diverse catene dei monti Tian Shan, la sua profondità arriva a lambire i 700 metri ed in kirghiso significa lago caldo, in quanto non ghiaccia nemmeno d'inverno a causa della presenza di sorgenti termali sotterranee.
Il lago è una tradizionale meta balneare per russi e kirghisi, soprattutto lungo la sponda settentrionale la cui città principale è Cholpon-Ata. Se preferisci un soggiorno più rilassato e rustico valuta il lato sud, ad esempio nella cittadina di Tamga, non lontana dal canyon di Skazka.
Dalla sponda sud potrai inoltre raggiungere la città di Karakul, la gola di Barskoon ed il canyon detto delle fate. Se vuoi tuffarti nelle acque del lago, ricorda che l'acqua può essere molto fredda!
Una delle numerose mete raggiungibili da Karakul è un formazione di arenaria rossa chiamata Jety Oguz, che in kirghiso significa "sette tori". Un tempo questo luogo era sacro agli abitanti della zona, oggi invece è una popolare destinazione per fare passeggiate lungo sentieri dai panorami spettacolari.
Tra le numerose formazioni rocciose una viene chiamata "cuore spezzato", secondo la leggenda appartenuta ad una donna che vide morire due contendenti che si battevano per lei. Se verrai a Jety Oguz in estate, assisterai allo spettacolo degli apicoltori che portano qui i loro alveari in quanto la zona è ricca di fiori. Non distante si trova anche uno dei migliori percorsi di trekking di tutto il Kirghizistan, quello di Altyn Arashan.
Se stai andando a Jety Orguz con i mezzi pubblici, ricordati di fermarti al villaggio di Jeti-Oguz Kurort, distante 12km dalle formazioni rocciose.
Situato a poco più di 3000 metri di quota, questo lago rappresenta uno dei luoghi più incantevoli di tutto il Kirghizistan. Secondo lago del paese, è circondato da pascoli dove, da millenni, portano i loro animali gli allevatori di Kochkor, Naryn e At Bashi.
Sulle sponde del secondo lago del paese, sarai letteralmente immerso nella cultura locale, potrai soggiornare in una yurta e sentirti un po' nomade anche tu! Il modo più comune di raggiungere questo incredibile luogo è a cavallo, solitamente vengono organizzate escursioni della durata di due o tre giorni.
In alternativa puoi raggiungere il lago a piedi partendo dal villaggio di Kyzart, distante alcuni giorni di cammino. Se c'è in Kirghizistan un luogo più magico di altri, questo è forse proprio il lago Song-Kul, dove non sarà così inconsueto sentire il tipico richiamo degli allevatori di cavalli.
Siamo nei pressi del Passo Torugart, che mette in comunicazione il Kirghizistan con la Cina. Di qui passava la celebre Via della seta e Tash Rabat, che in kirghiso significa "cortile in pietra", sta a ricordarcelo.
Si tratta infatti di un caravanserraglio fortificato, sorto dove prima c'era un monastero secondo alcuni nestoriano e secondo altri buddhista, unico nel suo genere. Qui i mercanti potevano fare sosta per qualche giorno, riposando e nutrendo i propri animali. Quello che oggi rende speciale Tash Rabat per il viaggiatore, è il fatto di trovarsi in una valle remota, dove gli unici rumori potrebbero essere quelli di mandrie di cavalli al galoppo.
Potrai fermarti in questo splendido contesto naturale per qualche giorno, facendo trekking oppure andando a cavallo, sta al tuo senso di avventura decidere quanto spingerti nella scoperta di questa magnifica valle.
Benvenuto nella più grande foresta di noci al mondo! Circa 11mila ettari di piante, alcune delle quali di oltre mille anni e più cento varietà di frutti diversi. Questo, ma non solo, è Arslabob, una meta sinora rimasta sottotraccia tra i turisti internazionali che viaggiano tra Bishkek e Osh.
Situata nel cuore dei monti Babash-Ata, qui potrai fare trekking, andare a cavallo e molte altre attività . Potrai raggiungere diversi laghi presenti nella zona come quello di Kon Kol oppure, con un trekking di quattro giorni, quelli chiamati "laghi sacri", in kirghiso Kol Mazar.
Una caratteristiche che la rende differente dal resto del Kirghizistan è che qui vive una folta comunità uzbeka, siamo infatti alle pendici della catena del Ferghana, che ci conduce nell'omonima valle. Se vuoi vedere la raccolta delle noci, allora programma la tua visita ad Arslabob nel mese di settembre.
Concludiamo questa breve introduzione alle bellezze del Kirghizistan con la città di Osh, il centro più importante del Kirghizistan meridionale e seconda città più grande di tutto il paese.
Osh è la città più antica del Kirghizistan, nonché importante tappa della Via della seta, tanto che nel 2000 ha festeggiato i suoi primi tremila anni di Storia.
Situata nella Valle di Ferghana, qui convivono kirghisi, tagiki e uzbeki che rappresentano circa la metà della popolazione. Potrai dunque vivere l'esperienza di una società multietnica, confrontandoti con diverse culture e cucine. Le tensioni tra le varie etnie non sono mai del tutto sopite, quindi meglio evitare argomenti sensibili.
Il centro della città è caratterizzato dalla presenza del Sulaiman-Too, un monte ritenuto sacro e sulla cui sommità la leggenda poneva il trono di Re Salomone. Da Osh potrai raggiungere l'Uzbekistan o il Tagikistan.
Quelli che abbiamo visto sono solo 10 luoghi che dovresti visitare durante il tuo primo viaggio in Kirghizistan, ma questo meraviglioso paese ha davvero moltissimo da offrire.
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