Ci pensavo da anni a questo arcipelago tanto vicino eppure tanto lontano. Ma mai ho davvero osato a spingermi in questo mare di mezzo, più vicino all'Africa che alla Sicilia stessa in un arcipelago ibrido. Tre isole, di cui solo 2 abitate, che si guardano tra loro.
Lampedusa la calcarea e piatta, Linosa la vulcanica e sinuosa.
Acqua da tropici l'una e roccia nera in acqua cristallina l'altra.
Piccoli arbusti e cespugli che crescono a chiazze l'una. Fichi d'India e roccia nera l'altra.
Corpo africano e anima siciliana la bionda. Prorompente ed esplosiva la mora.
Siamo in Sicilia lontani dall'isola madre, le isole più lontane tra tutte in cui il piatto tipico non è il cannolo ma la lenticchia o il couscous. Un paio di settimane in due isole minuscole, 20kq Lampedusa ed appena 5kq Linosa.
Soprattutto in quest'ultima, dove il turismo di massa sembra ancora non essersi accorto limitando la propria vacanza a Lampedusa, ho concluso l'estate europea, al bar del Centro, in compagnia dei pensionati del paese che conta 400 abitanti, dove i negozi sono chiusi dalle 13 alle 17,30, la pompa di benzina funziona 2 volte a settimana, il lunedì ed il venerdì, per una manciata di ore.
Ma che importa il tempo qui, quando sai quando arrivi ma non sai quando, e se, ripartirai? Sull'aliscafo prenoti con "riserva", puoi attraccare alla banchina come puoi, invece, finire la corsa a Porto Empedocle. In queste isole si dipende dal mare e dal vento.
A Linosa si attende, generalmente al bar. Questa è una delle poche nel mondo che non conosce il turismo di massa, forse perchè ancora internet non l'ha resa accessibile o perchè i collegamenti rendono la breve traversata un terno al lotto, e, per questo motivo, ancora sconosciuta ai più che rischiano di perdersi una perla di tranquillità e bellezza unica nel suo genere.
Piuttosto che antagoniste, le due isole si completano. Lo dico da subito, non preferisco l'una all'altra, perchè troppo differenti, ma reputo che entrambe siano da visitare. Sicuramente però, quanto accade a Linosa è difficile da replicare a Lampedusa, assediata da migliaia di turisti. A Linosa nelle giornate di maggior flusso il numero di turisti spesse volte non super le 50 persone.
Un motivo in più per concedersi dei giorni di pacifica vacanza in luoghi difficili pure da credere che possano esistere. Scopriamo insieme cosa vedere a Lampedusa e Linosa e cosa fare per scoprirle al meglio!
A Lampedusa si viene per il mare, è infatti amichevolmente chiamata l'isola con il mare dei Caraibi d'Europa. Il motivo è chiaro non appena ci si affaccia su una qualsiasi baia dell'isola, il mare è bello dovunque. Dopo aver passato qualche settimana in questa isola ed essermela goduta nel tranquillo mese di Settembre, queste sono le attività che consiglio.
Se non fai questa gita ti perdi una bella parte di Lampedusa vista da una prospettiva differente, che ti permette di visitare in lungo ed in largo la piccola isola, sondandone i fondali, le cave e le cale.
I tour partono in genere alle 10.30 del mattino e rientrano verso le 17.30, si pranza a bordo a base di pesce e, se le condizioni climatiche lo permettono si fa il giro intero. I costi variano tra i €40 ed i €50 per tours di gruppo.
Alternativamente è possibile noleggiare una barca privata, con motore 40 cavalli che non richiede patente nautica, al costo di 50/60€ al giorno + carburante. Se si è in due quindi il costo più o meno si equivale solo che il risultato è differente. Non c'è soluzione migliore, tutto sta nello scegliere cosa si preferisce, le barche tours offrono anche il cibo mentre il noleggio ovviamente include barca ed assicurazione.
Consiglio di non rimandare all'ultimo questa gita perchè se capita, come è capitato a me, di trovare brutto tempo il tour non si svolge e viene rimandato a condizioni climatiche migliori. Considera quindi di prenotarlo quanto prima e tieni qualche giorno di scarto. A Lampedusa piove poco ma capita, sarebbe un peccato perdersi l'attività numero 1 dell'isola.
Costo di una giornata di immersione, a partire da €75 per due immersioni. In genere la si parte alle 9 del mattino e si rientra alle 12.30pm. I siti di immersione sono i seguenti: La Madonnina (vicino a isola dei conigli), Panettone, Scoglio Fortuna, Punta Alaimo, Grotta Santa, Grotta Solaio, capo Grecale Nord, Linosa e molti altri. Si effettuano immersioni anche a Lampione, circa €100 per la giornata.
I centri scuba diving dell'isola sono i seguenti:
Che meraviglia correre per le strade sempre vuote e senza intoppi alla visuale sentendosi sempre a metà tra cielo e mare.
Lampeusa è minuscola e si può seguire la strada principale e Panoramica per concludere il giro in meno di due ore, con qualche stop per fare le foto alle cale e alle baie.
Un investimento e godersi gli spazi aperti e senza alberi, ma solo catus, piante grasse e qualche dammuso qui e li, e sentirsi padroni dell'isola magica.
Il tramonto è un momento magico ed il posto giusto per goderselo, magari facendo un aperitivo a buffet, cosa piuttosto tipica nei bars dell'isola, è il Tunez bar a cala Croce.
L'aperitivo costa 10€, non sei obbligato a sederti al bar visto che gli scogli con vista sono liberi, ma il buffet è vario e gustoso, e a meno che non si desideri il totale silenzio, questo angolo è ideale per salutare la giornata.
Non sono una amante dei trekking e dello sforzo in generale, ma Lampedusa invita ad osare, anche i poltroni come me.
I percorsi di trekking sono numerosi, non particolarmente faticosi ma magari si può sentire la stanchezza in giornate calde.
La Guida Capperi!, sebbene piccola è un ottimo libricino che consiglia tutti gli itinerari e le curiosità a proposito di Lampedusa e Linosa, focalizzata in particolare su Lampedusa.
A Lampedusa si viene per il mare, l'isola è talmente tanto piccola che si può girare in un pomeriggio e per chi desidera godersi le sue cale e spiagge queste le più belle.
L'isola dei conigli non poteva che essere in prima posizione, considerata una delle 10 migliori spiagge del mondo il motivo c'è e non bisogna spiegarlo, basta la foto. I caraibi nostrani, che regalano ottimo snorkeling. La spiaggia dei conigli si trova a destra dell'isola, una baia che, generalmente, è piena di persone. Alla sinistra invece si trova la meraigliosa tabaccara, luogo di approdo delle barche.
Quaranta minuti di camminata per raggiungere questa bellissima quanto piccola cala. La difficoltà di accesso la rende molto meno frequentata rispetto la vicina, 20 minuti a piedi su percorso di trekking, Spiaggia dei Conigli, ma come per tutte le spiagge, a differenza del lato roccioso, anche questa si affolla con appena 100 persone viste le piccoli dimensioni.
Lembo di sabbia bianca ed il resto pietra, l'acqua ha un colore azzurro e sul lato destro a ridosso della montagna si può fare uno snorkeling eccellente. Unica nota negativa, visto le dimensioni limitate della baia basta una affluenza minima di persone che risulta essere troppo affollata, solo la battigia è di sabbia il resto è pietra, piuttosto scomoda. Non è attrezzata.
Bellissima cala alla quale si accede dal ristorante Bar Cala Creta, gestita da persone cortesi e direttamente sul mare. Meravigliosa da raggiungere in barca, è un angolo riparato e discreto, lontano dalla folla della spiaggia dei conigli, in cui nuotare in acqua cristallina.
Un angolo forse tra i miei preferiti. Quanto più scomode sono le spiagge quanta meno gente c'è. Questo è il tornaconto positivo delle cale sul versante nord dell'isola. Mare Morto segue Cala Croce, è facilmente accessibile con un motorino ed è prevalentemente roccioso. Ottimo snorkeling e cala unica rispetto le altre vicine grazie alla presenza dei due enormi scogli a poca distanza.
Cala Francese si presenta come un misto tra spiaggia e scogliera, è situata ad est dell'Isola affiancata da un'altra spiaggetta con le stesse caratteristiche chiamata dai Lampedusani "Sciatu Persu" che distano fra loro circa 50 m.
Vicini e semplici da raggiungere, queste cale sono piccole ed intime.
*** Cala Francese è ideale per famiglie con bambini
Piccole cale prevalentemente rocciose in acqua cristallina ed azzurrissima per fare ottimo snorkeling. A Cala Spugne durante il giorno si trova un camioncino per bibite e panini.
Cala Pisana è la mia spiaggia preferita per tanti motivi. Vicina al centro ma non troppo, ha una banchina da cui ci si può tuffare, è pieno di pesci per fare un bello snorkeling, è una baia grandissima e con una acqua azzurrissima. Si trova vicina alla cittadina e si può raggiungere anche a piedi.
Cala Croce è una spiaggia ideale per le famiglie e i bambini, vista la presenza di sabbia, questa cala è famosa per i tramonti. Decisamente uno dei luoghi migliori per godersi la fine della giornata.
*** Ideale per famiglie con bambini
In verità La Guitgia, proprio attaccata alla cittadina è bellissima ma haimè proprio perchè accessibile a tutti è sempre piena di gente. Il mare è meraviglioso, magari a fine settembre o giugno la spiaggia è più vuota ma troppo vissuta nei mesi di alta stagione. Una ottima alternativa per chi vuole andare al mare a piedi e a chi non disturba la folla.
*** Ideale per famiglie con bambini
Una chicca su La Guitgia
Qui, nella spiaggia più affollata con molta probabilità troverete un bagnino che avete probabilmente visto già altrove. Qui infatti lavora Filippo Pucillo, l'attore che ha interpretato un suo omonimo, del film Terraferma. ed attore anche in Respiro e Nuovo Mondo
A Lampedusa, che vive prevalentemente di turismo, non mancano gli alloggi (che invece sono difficili da trovare a Linosa), quella che segue è una mia selezione.
Dammusi del Blue e Green - Questa struttura si trova a 12 minuti a piedi dalla spiaggia. Immerso in un giardino mediterraneo, a soli 200 metri dalla Baia di Cala Creta, il Blu & Green sfoggia l'architettura tipica dell'isola e offre un servizio navetta gratuito da/per il porto e l'Aeroporto di Lampedusa.
Residence del Sole - Situato sull'isola di Lampedusa, a 100 metri dalla spiaggia di Cala Creta, il Residence del Sole offre una terrazza dotata di lettini e sistemazioni con ristorazione indipendente. Caratterizzati da viste sul giardino, tutti gli appartamenti vantano arredi moderni e una cucina attrezzata.
Relais Isola del Sud - La struttura si trova su una scogliera rocciosa lungo la costa orientale di Lampedusa con vista stupenda sul mare. Le camere hanno tutte un balcone che si affaccia su Cala Creta e sono arredate in stile classico e funzionale. La posizione è sicuramente il punto di forza.
Per altre opzioni, hotel ed appartamenti, consiglio di controllare a questo link.
Lampedusa è una isola minuscola, per gli appassionati in verità è anche possibile camminare, salvo il caldo dell'estate che rende l'impresa ancora più impervia. L'ideale è noleggiare uno scooter. I prezzi partono da €20 al giorno per un cinquantino, ma se si noleggia settimanalmente i costi si abbassano.
A Settembre il noleggio del motorino costa circa 100€ per 7 giorni ovvero circa 14€ al giorno.
I prezzi variano a seconda della durata del noleggio. Alternativamente esiste un servizio navette per le cale principali, €1 a tratta.
Oppure è possibile noleggiare auto o mini-auto con tettuccio aperto ideale per le famiglie. Il mio consiglio rimane il motorino o il quad per lo sterrato che è comunque fattibile anche con un semplice due ruote, Lampedusa è talmente piccola che l'auto sembra essere più un impiccio che una comodità.
Quanto costa?
Le opzioni di noleggio, e relativi prezzi giornalieri, sono più o meno i seguenti:
Arrivare a Lampedusa è relativamente semplice ma anche piuttosto caro. Questo è probabilmente stato uno dei motivi per cui ho rimandato il viaggio negli anni. I voli partono da 70€ per tratta se si parte dalla Sicilia e a partire da €100 per tratta da altre città.
La migliore offerta l'ho trovata spulciando su Momondo. Andata da Catania e ritorno su Roma, pagato un totale di: €180. I voli li ho comprati tramite Momondo, il mio preferito in questo momento per comparare prezzi e comprare voli aerei online.
Alternativamente per chi si trova già in Sicilia e vuole partire con la propria macchina è possibile prendere il traghetto che parte da Porto Empedocle che porta a Linosa e Lampedusa.
Il costo non è così conveniente rispetto volare quindi questo trasporto è consigliato solo se volete partire con il vostro mezzo e non volete noleggiarne uno in loco.
Sia gli aliscafi che i traghetti fermano a Linosa. Da questo sito è possibile prenotare anche aliscafi e traghetti per Linosa. Ricordo che la prenotazione non vale come biglietto, che bisogna comunque farsi stampare in agenzia, dove essere almeno 45 minuti prima della partenza.
Tutti i biglietti, comprati online o in agenzia se acquistati il giorno prima hanno un sovrapprezzo di prenotazione (3€ per persona). Prenota adesso il traghetto
Linosa è un’isola per costituzione di natura vulcanica ubicata nel Canale di Sicilia, al centro del Mediterraneo. L'isola ha una forma quasi circolare e una superficie di 5,4 kmq. In molti visitano Linosa in giornata prendendo l'aliscafo del mattino per rientrare il pomeriggio, consiglio vivamente di dedicare invece almeno una notte a questa perla nera che nulla ha a che vedere con la vicina Lampedusa.
Linosa proietta in una dimensione differente, lontana anni luce da Lampedusa che, basterà girare per le pochissime vie della cittadina, sembrerà in confronto una grande e caotica metropoli.
Il benvenuto all'isola viene dato da uno dei vulcano non attivo più eleganti e variopinti del mondo, che guarda direttamente sulla baia di sabbia nera in cui attraccano traghetti ed aliscafi.
Uno scoglio giallo su sfondo nero ed acqua verde, saluta i nuovi arrivati che da isola calcarea e piatta si trovano di fronte ad uno scenario completamente differente fatto di distese di fichi d'india, faraglioni, rocce di pietra lavica che risaltano sull'azzurro del mare creando delle piscine e sabbia nera come la pece.
Non siamo più nei tropici di Lampedusa ma siamo nel caloroso e passionale dorso di un vulcano ancorato a 1.500 metri di profondità, in una isola in cui il tempo non conta, dove tutto è rimasto fermo e la vita scorre lenta e solitaria.
E se prima di approdare a Linosa, l'isola di Lampedusa sembrava piccola e poco popolata, al ritorno la folla ti travolgerà regalando la sensazione, che percepirai solo al ritorno, di essere stati davvero in un luogo speciale vivendo una esperienza di altri tempi difficile da trovare altrove.
Dopo aver passato qualche giorno su questa minuscola isola credo di poter affermare che mezza giornata non è sufficiente soprattutto se si vogliono fare più attività.
Non è sicuramente una isola vivace come Lampedusa, viste le dimensioni le attività si possono esaurire in un massimo di 2 giorni, ma questa isola è la meta ideale per chi vuole rifuggire dalla folla, desidera lasciarsi coccolare dal sole e fare il bagno, e mangiare ottimo cibo nei principali due ristoranti dell'isola.
Il tempo qui si è fermato ormai chissà quando. Non si sente di storie di pescatori, nè ci sono reti da rattoppare o pescherecci ancorati perchè, come dicono loro, il pesce si trova prevalentemente a Lampedusa.
Una isola arida e vulcanica in cui si è sempre vissuto di coltivazione di capperi e lenticchie, terra lavica ravvivata da pale di fico d'india, con cui i locali producono liquore e ovviamente la granita.
Si arriva a fine dell'inverno con l'acqua alla gola, dice Fiorello ridendo. Si arrangiano. E sperano in un turismo più prospero che riconosca questa isola per le sue bellezze e renda meno arida, anche, la vita dei pochi e gentili abitanti.
Questo giro in barca dura tra le 2 ore e le 3 ore al massimo, ci ferma nelle cale più belle e raggiungibili solo in barca e si fanno dei bagni memorabili. Costo del giro in gruppo, noi eravamo 4, €15 per persona. Partenza alle 10,30 (ma sono molto flessibili) fino alle 13:00 circa.
Per prenotare una barca o richiedere informazioni consiglio vivamente una persona MOLTO MOLTO speciale, il Sig. Fiorello, un tuttofare simpatico ed attivo, grande abituè del bar del Centro. (per favore salutatelo da parte mia, dite semplicemente Giulia di Taormina quella bloccata a Linosa per 2 giorni).
Il cratere di monte Nero è semplice da raggiungere e credo sia l'attrazione da non perdere, non capita spesso di poter camminare sul bordo di un cratere di un vulcano tanto particolare.E' possibile raggiungere la vetta con un proprio mezzo, motorino, e poi camminare fino al cratere in circa 15 minuti.
Linosa permette anche del trekking e delle camminate tra la pietra lavita per raggiungere alcuni tra gli angoli più belli dell'isola. I percorsi sono ben segnatati seguendo la strada principale.
Questa è una delle attività uniche dell'isola, è possibile farla solo le condizioni del mare lo permettono. I tours in barca partono alle 19, per il tramonto, e ragalano un momento unico nel mondo, l'arrivo di migliaia di berte che salutano la fine della giornata.
In genere queste gite offrono anche la variante dell'aperitivo in mare.
Linosa particolari anche i suoi fondali, ricchi di secche e anfratti.
Tra le acque più limpide del Mediterraneo si ammirano branchi di pesci pelagici nuotare in una vegetazione marina coloratissima.
I centri di immersione di Linosa sono i seguenti:
I costi partono dai €35 per persona per immersioni base, alcuni diving center offrono anche pacchetti di 10 immersioni.
CONSIGLIO
Per chi ha poco tempo e raggiunge Linosa in giornata consiglio il giro in pulmino con il sig. Fiorello o il sig. Ciccio, che attendono solitamente i turisti al porto e con pulmini o auto fanno scoprire gli angoli più suggestivi dell'isola. Costo 10€ per persona.
Altermativamente è possibile navigare in barca per circumavigare l'isola e fare il bagno nelle baia più belle e raggiungibile solo via mare, che andiate con il Sig. Giovanni (un personaggio estroso e simpatico) o Ciccio o che chiediate al Sig. Fiorello (+3496866849) siete sempre in ottime mani. Costo €15 per persona.
Per mangiare consiglio vivamente il ristorante della Sig.ra Anna e il ristorante Errera per delle delizie al pesce, in particolare la pasta, cucinate in maniera fantiososa e delicata (ho mangiato una ottima pasta con pesce spada, melanzane e menta!). Ammetto che i ristoranti di Linosa li ho graditi più che quelli di Lampedusa.
L'unica maniera per arrivare a Linosa è via Lampedusa, se si vuole volare, e poi prendere l'aliscafo. Il costo dell'aliscafo da Lampedusa è di 20,50 € per persona andata, 42€ andata e ritorno + 3€ di prevendita se si acquistano fino al giorno prima, tassa che non si paga quando si riserva nella stessa giornata della partenza.
L'Aliscafo impiega 1 ora, consiglio di controllare gli orari e le partenze in quanto soggetti a variazioni e stagionalità ma soprattutto le corse vengono sempre confermate la mattina stessa, non sono rari i casi in cui vengono cancellate le corse, nelle giornate di vento e mare grosso, quindi pensate a questa fuga al paradiso nero con molta flessibilità, o considerate di raggiungere l'isola e rimanerci, almeno 1 notte, all'inizio della vacanza per non rischiare di rimanere bloccati.
Alternativamente si può raggiungere in traghetto, 13.50€ per tratta, ma il viaggio impiega almeno 2 ore. Prenota la tratta online
In entrambi i casi, aliscafo o traghetto, il viaggio richiede tempo, il che la dice lunga sulla verginità di questa isola che in quanto piccola, meno famosa della sorella Lampedusa, e difficile da raggiungere la renda una perla per pochi.
Sia gli aliscafi che i traghetti verranno sempre venduti con "riserva", ovvero a causa del vento o del mare potrebbe capitare che il capitano non garantisca l'attracco al porto con il rischio di finire a Porto Empodocle. Le navigate verranno sempre confermate la mattina della partenza all'ufficio siremar e libertylines.
Ricordo inoltro che il biglietto venduto online non ha valore di biglietto effettivo ma dovrete comunque andare in agenzia per ritirare il passaggio da consegnare all'imbarco.
Questa è stata una impresa, Linosa è minuscola e praticamente nessuno offre sistemazioni online. Qui tutto funziona all'antica, ovvero chiamando al telefono o chiedendo una volta arrivati. Dopo ore di ricerca, chiamate a vuoto ed avere interessato conoscenti a Lampedusa il caso ha voluto che trovassi sistemazione presso la signora Anna.
Monolocali a €30 per notte (per maggiori informazioni www.linosavacanze.it.)
Gli stessi prezzi sono offerti dal Sig. Fiorello , che organizza anche tours dell'isola in auto o barca e fa servizio taxi, che si può contattare per telefono ai seguenti numeri (chiamate piuttosto che inviare messaggi): +39 3387324866 e +39 3496866849.
Sarei ingiusta nel preferire una all'altra perchè sono talmente tanto differenti che non esiste una più bella, motivo per cui consiglio vivamente di dedicare almeno 2 giorni ed una notte a Linosa, e non liquidarla in mezza giornata.
Lampedusa ha un mare bellissimo e pieno di pesci con cui fare snorkeling, ma Linosa ha un qualcosa di unico che l'altra isola non offre. Linosa ha carattere, nonostante le ridotte dimensioni, ha animo passionale, verace. Ha un centro curato e colorato.
Lampedusa ha cale con acqua paragonabile ai tropici ma le attività ruotano tutte attorno al mare, Linosa offre invece percorsi di trekking, vulcani e un cratere impressionante a strapiombo sul mare, un mare unico (pietra nera e acqua azzurra), la tranquillità di una isola difficile da raggiungere e spesse volte dimenticata.
Sarebbe un peccato arrivare fin quaggiù e non regalarsi almeno 2 giorni a Linosa, la perla nera delle Pelagie in cui, anche in alta stagione, non esiste il turismo di massa. Sarebbe una grande perdita optare solo per una dimenticandosi dell'altra.
CONSIGLIO DI VIAGGIO
Appurato che credo che si debbano visitare entrambe, il mio unico consiglio è di visitare Linosa prima e poi terminare la vacanza a Lampedusa.
Questo a causa dei trasporti che dipendono dalle condizioni del mare, in quanto non è mai davvero sicuro quando si parte e quando si rientra. A Linosa si dipende dal vento e dal mare.
Se quindi si dovesse rendere necessario rimandare il rientro a Lampedusa di un giorno per lo meno lo si attende senza ansia di un volo in partenza e ci va a rilassare alla spiaggia nera, o ai faraglioni o alla piscina.
Pro di Lampedusa
Pro di Linosa
Contro di Lampedusa
Contro di Linosa
Nel profondo sud, dove ancora internet è un optional, in cui si riserva telefonando ed il turismo di massa, tantomeno quello internazione, non è ancora arrivato, ho avuto il piacere di passare qualche settimana scoprendo un angolo di Sicilia di cui, anche noi siciliani, spesso ci dimentichiamo o rimandiamo a quando avremo più tempo.
Peccato, perchè per luoghi come questi attendere non è mai la mossa più giusta.
Non è facile reperire informazioni su queste isole, di grande aiuto è stata la guida, scritta da gente che nell'arcipelago ci vive, Capperi! La guida a godersi il meglio di Lampedusa Linosa Lampione.
Una piccola e compatta guida che racconta il meglio delle isole (Lampedusa, Linosa e Lampione) che è stata una fidata compagna durante le settimane di viaggio e permanenza nelle isole più lontane tra tutte.
Ringraziamenti
Le Pelagie mi hanno regalato due settimane non solo di mare bellissimo ma soprattutto un periodo circondata da persone meravigliose.
Le persone che voglio ringraziare, e che hanno reso il mio soggiorno memorabile sono:
Caterina & Giacomo, da cui ho affittato la casa per le due settimane (che affittano sporadicamente) ma rispettivamente i proprietari del negozio Stiletto e del Bar L'Isola delle Rose , Sesto, del noleggio scooter, Maurizio, al momento cameriere al ristorante Il Saraceno . I proprietari della Gastronomia Mancino, il Signor Fiorello e tutti gli abitanti di Linosa, che sono pochi, che nei giorni in cui sono rimasta bloccata sono stati la compagnia migliore che ci possa augurare.
A tutte queste persone che hanno costellato le mie settimane, mando i miei più sentiti ringraziamenti e, se stai per ragalarti qualche giorno, o settimana in questo arcipelago incredibile, fai un salto a trovare i miei amici e dai un bacio da parte mia, Giulia quella di Taormina.
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Lampedusa mi ha tolto il fiato, Linosa mi ha fermato il cuore. Meravigliose, dalla terra e dal mare, di notte e di giorno.
Sicuramente perché io andai ad agosto e il mare era più caldo, là è cosa nota quindi meglio saperlo. Io invece ci facevo lo slalom! Ma basta stare un po' attenti e infatti non ho mai avuto problemi. È un po' l'evoluzione di tutti i mari, più mancano i predatori più c'è ne saranno. Un tip a proposito. Sono il cibo prelibato dalle tartarughe marine, infatti i dottori dei centri ospedalieri raccomandano di portarne per cibare le piccole convalescenti.
Ottima guida! Non scorderò mai i tuffi da Mare Morto! Personalmente aggiungerei le visite agli ospedali delle tartarughe marine, che si possono fare in entrambe le isole, utili per far capire meglio rischi e salute del nostro mare e la fortuna che abbiamo ad avere sulle nostre coste questi splendidi animali,il tutto grazie a quattro chiacchiere fatte con i volontari e i veterinari super disponibili. E un piccolo avviso sulla presenza di meduse, che non deve scoraggiare nella scelta di queste mete, perché le spiagge più accessibili, anche per i bambini, sono attrezzate con reti protettive. In ogni caso è utile chiedere alla gente del luogo. Perché? Perché sa capire, individuando venti e correnti della giornata, quale cala ne è priva!
Ciao Ilaria,
sulle meduse posso dirti che io non ne ho viste se non due minuscole, estattamente alla tabaccara e poi non ne ho viste alcuna.
Credo che, come in tutti i mari, queste dipendano dalla temperature delle acque e dalle correnti.
Quindi quest'anno posso garantirti che non solo non sono state un problema ma praticamente non le ho neanche avvistate.
ciao!