Uno dei posti da non perdere se si viaggia in Mozambico è sicuramente Vilanculos. Villaggio di pescatori che si affaccia sull'oceano indiano e base eccezionale per visitare la magica Bazaruto.
L'arrivo a Vilanculos in Mozambico è stato epico nonostante l'apparente impossibilità a perdersi o sbagliare rotta.
Il Mozambico ha una unica strada che va sempre dritta, non ci si può sbagliare, e se un bus da Maputo impiega 9 ore, in macchina le tempistiche diventano variabili.
Poco importa che il google map ci indichi dei tempi di guida, molto probabilmente quelli non corrisponderanno mai alla dura realtà. L'idea, con mappa in mano e sperando in un pizzico di fortuna, era di guidare fino al villaggio di Vilanculos in un giorno partendo da Maputo.
Purtroppo però quando si pianifica senza conoscere il Paese, l'essere troppo amibiziosi non sempre porta ai risultati sperati. Soprattutto si tendono a dimenticare alcuni fattori X che rischiano di rallentare la marcia.
Prima di tutto il rischio di essere fermati ogni 3 chilometri dalla polizia stradale posizionata nei posti più improbabili. Allo stop segue la multa che viene richiesta sotto varie forme ed in più valute. In genere sono preferiti i rand sudafricani, banconote, che in un mese in Mozambico sono praticamente finite a forza di pagare le infrazioni più strane ai posti di blocco più infami, qualche discussione e intanto sono andati via 15 minuti.
Aggiungiamo anche la pioggia torrenziale e i limiti di velocità che hanno permesso di guidare con una media di 60km orari, il quadro si completa e gli ambiziosissimi 700 chilometri tutto di un fiato si sono fermati circa 350 chilometri prima del previsto. Il piano di viaggio che voleva che si arrivasse in una sola tirata a Vilankulos ha fallito miseramente.
Se stai organizzando un viaggio in Mozambico consiglio la lettura dei post: Cosa vedere in Mozambico e Quando andare in Mozambico
Ad orario di tramonto e un po' preoccupata del fatto che la sera è meglio non guidare in Africa, in particolare perchè le persone hanno il vizio di camminare nel mezzo della strada e l'illuminazione stradale è inesistente, non vedo alternative se non pernottare in una delle città più squallide del Mozambico: Mexexe che si pronununcia Mescesc.
Un KFK rappresenta il luogo di incontro serale del weekend popolare, per poi spostarsi al bar di fronte il benzinaio, lo stesso che ha affittato la camera alla Posada Maaxixe. Il weekend è cominciato sotto una pioggia torrenziale in una città informe, senza fascino e stranamente popolata, o non popolata, pur essendo un sabato sera e con una notte dormita a metà visto che, alle 4,30 del mattino, quando il sole stava già per sorgere, una macchina con amplificatori degni da techno-club berlinese ha cominciato a suonare sotto la finestra della mia camera. Velocizzando il classico doloroso momento del risveglio.
Dopo la notte turbolenta ma durante la quale, visti gli alti livelli di stanchezza, ho comunque dormito per quanto mi è stato concesso dal Dj di strada, la mattina ero ben felice di andar via, nonostante la pioggia ed il cielo che non prometteva nulla di buono per la giornata.
Continua a piovere. Le 4 ore preventivate sono diventate 6, tra pozze di acqua e strade in cui si procede lentamente. Finalmente un Baobab enorme segna l'arrivo nel parcheggio dell'ostello, o lodge come qui si usano chiamare (ma per backpackers) che sarà casa per 7 giorni.
Un bungalow vista mare, un letto comodo e un'amaca. Non posso desiderare di meglio dopo queste giornate di viaggio infinite. Il sole sorge alle 4,30, e questo lo avevo capito a Maxixe in un contesto meno felice di quello in cui mi trovo adesso. In Africa i ritmi cambiano e io sono facile ad adattarmi a questi, svegliandomi raramente dopo le 7 e andando a dormire altrettanto raramente dopo le 22. Con le prime luci del mattino il giorno dopo mi sveglio per scoprire quello che, dato il mal tempo, il giorno prima non ero riuscita a vedere.
La notte ventosa ha infatti spazzato via le nuvole ed il mal tempo, stanca per i giorni di viaggio, mi trascino nel terrazzino del bungalow e scoprire Vilanculo per come la natura ha voluto che fosse: meravigliosa.
La marea sta cominciando ad abbassarsi, le barche dei pescatori sono già in mare. Indosso il costume e scalza mi incammino per qualche centinaio di metri lungo questa enorme distesa di sabbia rilasciata dalle acque che si ritirano giornalmente, per trovare una pozza in cui mettermi ammollo e galleggiare in un mare solitario e silenzioso.
Non mi riferisco solo alla bellezza ancora quasi incontaminata di quei posti tanto speciali quanto, per qualche motivo, non ancora scoperti dal turismo di massa, ma anche per la genuinità delle persone e la prelibatezza del cibo.
Ho adorato il poter camminare in spiaggia senza essere rincorsa da qualcuno che voglia vendermi per forza qualcosa, come per esempio a Zanzibar accade costantamente. Oppure i pomeriggi a smistare pesce al ritorno dei pescatori dal mare.
Aggiungo, visto che non è cosa da poco, che ho goduto pienamente delle prelibatezze culinarie locali, in particolare pesci e frutti di mare cucinati con creatività e varietà. Sapevo che il Mozambico sarebbe stato speciale, ma non sapevo bene come tantomeno perchè.
Vilanculos, a parte il simpatico nome che fa sorridere ogni volta che lo si pronuncia, è un luogo unico e bellissimo che vale, da solo, il viaggio in questa parte d'Africa non sempre considerata come prima meta a cui si pensa e che potrebbe, invece, risultare essere una delle destinazioni più entusiasmanti del continente.
Ho trovato il mio angolo di paradiso a prezzi economici in posizione eccellente al Baobab Lodge Backpackers, come il nome stesso dice è un luogo in cui si incontrano backpackers di tutte le età. Il lodge offre bungalows vista mare, per due o tre persone, bungalows vista giardino, a partire da €24 per camera (con o senza bagno condiviso) o anche letti in dormitorio a partire da €10 per persona. Eccellente anche la cucina. Che dire, un bungalow direttamente sul mare, a due passi dal mercato del pesce!
Per chi desidera un ambiente meno zaino in spalla in un giardino tropicale meraviglioso direttamente sulla spiaggia allora consiglio il Palmeiras Lodge, che offre bungalows, colazione inclusa, a partire da $60 per notte. Una ottima alternativa per clienti più adulti in una posizione eccellente immersi nella natura tropicale di questo splendido angolo di Mozambico!
Se si vuole invece il top della zona consiglio di pernottare nello splendido Asdunas lodge, elegante ma sobrio in tipico stile africano e, come dice il none, tra le dune di sabbia.
Considerando che la strada in Mozambico è una, arrivare da Maputo è lungo ma abbastanza semplice. Le ore in macchina sono circa 9 senza imprevisti, alternativamente, per chi volesse fermarsi sulla via consiglio di farlo alla Lagoa Quissico, esattamente a metà strada tra Maputo e Vilanculos.
Esiste anche un bus diretto che collega Maputo con Vilankulos, 900 meticais più circa 100 per il bagaglio. Il biglietto si fa in stazione dei bus il giorno prima.
Per chi invece si direge a Tofo beach, o arriva da Tofo, con i mezzi pubblici la soluzione migliore è prendere il ferry da Inhambane e arrivare a Maxixe, qui prendere il bus, circa 4 ore, per Vilanculos.
Se si va in auto invece la strada si allunga di circa 50km in quanto bisogna guidare per l'intera penisola, il traghetto non trasporta auto ma solo passeggeri, la strada che si segue è bellissima e piena di villaggi e vita diaria.
Per chi guida ricordo di fare molta attenzione ai limiti di velocità e alla polizia. La possibilità di prendere delle multe è piuttosto alta.
Vilanculos è uno di quei posti talmente tanto belli e talmente tanto selvaggi che non sai mai se vuoi davvero raccontarlo o se, invece, non speri che possa rimanere così per un pò. Ho deciso di raccontarlo, sottolineando che è una delle destinazioni africane più belle in cui sia stata. Non posso, quindi, che mandarvi a Vilanculos, o almeno sperare che un giorno possiate avere il piacere di arrivare fin qui!
Che si stiate 3 o 7 giorni a Vilanculos c'è sempre qualcosa da fare. Anche il poltrire in spiaggia è un'attività a cui vale la pena dedicare qualche ora.
Ma per chi, come me, in spiaggia resiste poco, nonostante ci si trovi tra dune di sabbia e piccolo villaggio, in verità la destinazione è molto più attiva di quanto non si possa immaginare.
Il momento migliore della giornata è quando la marea comincia ad alzarsi e le barche dei pescatori rientrano, gli orari variano a seconda della marea ma dal Baobab sarà facile vederli e altrettanto veloce raggiungerli a piedi. La spiaggia si affolla di donne, bambini ed uomini.
I pescatori mettono sulla sabbia i chili e chili di pesce, su uno piuttosto enorme dalla distrazione sono inciampata, e li vendono. Il pesce comprato, che si pesa non ho capito bene come, forse a presa visto che non ci sono bilance, si mettono nelle bacinelle che una dopo l'altra vengono piazzate, con tipico mistero africano, sulla testa per fare rientro a casa e dirigersi poi al mercato a rivenderlo.
Questo delizioso spettacolo si compie ogni giorno, immagino che gli orari varino a seconda delle maree. Poi improvvisamente la spiaggia si svuota nuovamente. E io rimango come le donne che attendono il dhow. Guardando il mare in silenzio.
Il ritorno dei pescatori dipende dalla marea, gli orari sono variabili. Dall'hotel sarà comunque semplice immaginare quando avverrà. Non appena la mara comincia ad alzarsi è il momento di scendere in spiaggia.
Zita è una giovane ragazza che ha aperto un ristorantino economico in cui si mangia benissimo. Una sera in attesa del mio delizioso piatto di pollo cucinato con latte di cocco e noccioline, sono entrata nella cucina mentre era all'opera e le ho chiesto se poteva insegnarmi a cucinare le prelibatezze del Mozabico che, memore di buona parte di cucina africana, mi ha stupita.
Come in tutti i corsi di cucina il pomeriggio è cominciato al mercato per comprare gli ingredienti per poi metterci all'opera e cucinare due piatti locali di cui ho felicemente fatto indigestione durante le settimane nel Paese: Matata con calamari arrosto, ma che spesso si serve con i granchi solo che i pescatori avevano ottimi calamari freschi quel giorno, ed il pollo con latte di cocco e noccioline accompagnato ovviamente dal riso.
L'Africa brulica di mercati, è qui che la vita sociale si svolge e per questo lo reputo una tappa importante in ogni città o villaggio in cui vada.
Per quanto piccolo, il mercato di Vilanculos vale la pena di essere visitato.
In questa zona del Paese, a differenza del sud in cui le coltivazioni mi sembrano essere più varie, si producono in grandi quantità, e l'essere circondati da palme non poteva farmi pensare diversamente, di cocco e anche di mango. Non manca la zona con i banchi del pesce e quello della carne.
Chi viene a Vilanculos lo fa soprattutto per scoprire le isole Bazaruto, nell'esclusivo arcipelago di Bazaruto, in cui il cui costo per dormire supera l'inimmaginabile, circa 1300$ per persona a notte. Fortuna che esistono le alternative per i comuni mortali, come la sottoscritta, ho così prenotato un tour di un giorno intero per scoprire i fondali e la incredibile barriera corallina di queste isole.
L'isola di Bazaruto si trova a circa 80km dalla costa, e ciò che la rende unica è il suo essere una isola sabbiosa che ricorda il deserto.
Delle dune desertiche emergono dal mezzo dell'oceano, che se già di per sè è impressionante da vedere all'arrivo dal mare, diventa ancora più incredibile quando si scala la duna principale e ci si posiziona esattamente sulla cresta avendo 2 differenti spettacoli su entrambi i lati: da uno il mare e le lingue di sabbia, dall'altro una laguna e una area verdeggiante, piuttosto difficile da immaginare vista l'apparente assenza di verde.
Ma se il deserto nel mezzo del mare non basta, questa isola offre anche un luogo molto speciale in cui fare snorkeling ed immersioni, la nota two miles reef.
Con fortuna è proprio nel canale dall'acqua cristallina e limpida, piena di alimenti con fortuna si può vedere il dudong, che qui vanta il numero di maggiore di esemplari, circa 120, e con alte probabilità si potranno incontrare delfini nella via per o dall'isola a Vilankulos.
Altra giornata di snorkeling eccellente ma in dhow, la tipica imbarcazione a vela africana. Un tour eccezionale che parte la mattina quando la marea va via via ritirandosi e si ritorna quando la marea è già alta.
La navigazione a motore ci ha fatto raggiungere Mapapay in circa 1 ora, e qui mi si è dispiegata una delle isole più belle del mondo. Solitaria e completamente vuota, chilometri e chilometri di spiaggia che durante la bassa marea regala spettacoli naturali a cui l'Africa non vuole farmi abituare.
La passeggiata intorno all'isola richiede circa 1 ora e mezza, e durante questa non mancano incontri con dozzine di fenicotteri che, in questo scenario, sembrano essere messi li da un pittore, una eccellente barriera corallina in cui fare snorkeling, nonostante le meduse, e così infatti si fa, circondati da centinaia di pesci colorati. Pranzo sulla spiaggia a base di pesce, riso ed insalata per fare uno ultimo snorkeling prima di rientrare a Vilankulos veleggiando (e bagnandosi non poco!).
Esiste una opzione alternativa, più selvaggia e meno lussuosa del lodge a $1300 a notte sull'isola, ma ideale per chi ama l'avventura.
La partenza è la mattina non appena comincia ad alzarsi la marea, per raggiungere Bazaruto, dove non appena arrivati si scala su per la duna che sovrasta il mare e si fa, in seguito, un eccellente snorkeling al 2Mile Reef e Benguerra.
Invece di rientrare a Vilanculos, come il tour di un giorno vorrebbe, si soggiorna invece sulla spiaggia del Marimba Secret Garden, nella meravigliosa Africa costiera meno contaminata e ancora fuori dai classici circuiti turistici!
L’indomani si parte per isola Santa Carolina, la più piccola delle isole dell'arcipelago che vanta 3 bellissime spiagge e una incredibile barriera corallina in cui nuotare con tubo e maschera tra i pesci di barriera.
Se c'è una cosa che raramente manca a Vilanculos è il vento, fortunatamente, tra l'altro, visto il caldo che annienta quando si è sotto il sole. All'ombra le giornate sono piacevoli proprio grazie a questa briza che rinfresca il caldo torrido dell'estate. Ma vento per gli amanti dello sport vuol dire anche kitesurf!
Una esperienza bellissima quando la marea comincia a salire lasciarsi trasportare dal kite tra le barche dei pescatori nel mare azzurro e pulito.
E' possibile noleggiare kite o, per chi non lo abbia mai fatto, fare il corso. I corsi partono da 1 giorno, quello di prova, fino a 3.
I costi a partire da 150$ o 250$ per il corso di 3 giorni. Se già si fa kite ovviamente il vento non ha un prezzo.
Per informazioni chiedere all'ostello Baobab Lodge Backpackers
L'arcipelago di Bazaruto offre non solo un diving eccellente ma anche spiagge deserte e incontaminate, mare turchese caldi e piccole comunità di pescatori, e barriere coralline meravigliose, come il famoso Two Mile Reef.
Le acque di questo arcipelago ospitano una grande varietà di vita marina, non è difficile incontrare delfini ed i più fortunati vedono il timido dudongo o i rari squali balena in migrazione, anche se per questi bestioni il posto più giusto per avvistarli è Tofo, lungo il Canale di Mozambico.
L'Arcipelago di Bazaruto è un Parco Nazionale Marino protetto, la barriera corallina, sana e viva, è particolarmente bella a prescindere che si faccia snorkeling o ci si immerga, e che rende questo angolo d'Africa una delle destinazioni top del continente per immergersi.
Una giornata di immersione costa $130 con due immersioni. E' anche possibile prendere il brevetto PADI.
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Ciao Giulia! bellissimo il tuo articolo! Noi andremo in Mozambico quest'estate. Vorremmo sapere quanto è il costo dell'escursione alle isole Bazaruto. Il Marimba secret garden da te nominato pare essere tutto pieno e sicuramente pensiamo sia costoso. Per quest'escursione cosa consigli? 1 giorno? 2 giorni con rientro a Vilanculos? grazie =)