Come organizzare un viaggio zaino in spalla

Consigli per il tuo primo viaggio zaino in spalla

Viaggiare zaino in spalla e come backpacker richiede una pianificazione non indifferente e che fa sembrare complicata anche la più semplice decisione.

Nella fase che precede un viaggio che durerà mesi si alternano stati che passano velocemente dall'euforia alla paura, dalla incapacità di attendere il giorno della partenza al desiderio di avere abbastanza tempo per organizzare il tutto e non dimenticarsi nulla.

Io in genere dico purchè abbia passaporto, carta di credito e un bikini sto tranquilla, ma questo è vero in parte e un pò esagerato visto che in realtà i pensieri sono di più e le cose da considerare sono più di quante si possa pensare.

In questo momento sono vicino alla partenza per il giro del mondo e in realtà le cose da organizzare prima di andare via sono abbastanza e mi rendo conto che prendono più tempo del previsto.

Il biglietto ce l'ho, l'ho comprato con roundtheworldexperts.co.uk , proprio come mi ha consigliato un viaggiatore hard core che ho incontrato in Guatemala che con i suoi racconti mi ha invogliata a partire.

Le destinazioni sono in buona parte quelle che ho sempre voluto visitare. Quasi tutte ma dovrò pur lasciare qualcosa per il futuro quindi ho tralasciato per stavolta Nepal, India, Africa e Stati Uniti.

Ma adesso nonostante l'esperienza il panico da pre-partenza c'è e le classiche domande mi assillano: di che visti ho bisogno? Devo fare vaccini? Quanto tempo su per giù dedicherò a ogni Paese? Posso muovermi via terra con autobus e treni? Come sarà il tempo? Quanto spenderò in media?

Ecco una lista di cose che io controllo sempre prima di partire e che seguita mi rassicura e che spero vi possa essere utile.

Cosa considerare quando si pianifica il viaggio?

  • Visti – Per buona parte dei Paesi dove sono stata non c'è bisogno di visto (o almeno noi italiani non ne abbiamo bisogno) ma in molto altri Paesi il visto è necessario. In alcuni casi si può acquistare direttamente alla frontiera ma in altri casi il visto è da fare prima di arrivare nel Paese altrimenti si rischia di essere rimandati indietro o di non passare il confine.
    É importante sapere se si devono fare dei visti in anticipo, controllare se si è elegibili, quanto tempo si può state o se si devono seguire delle procedure diverse in base alle vostre esigenze (viaggio turismo, business, più di 30 giorni ecc)
  • Clima – Il clima è importantissimo se si pensa che in base a questo ne deriverà il peso del nostro zaino. Io amo l'estate e il mare e quando viaggio cerco di seguire l'estate ed evito di trovarmi nei Paesi in inverno.
    Ma in base alle temperature che ci si aspetta allora si farà il proprio zaino di viaggio (leggi questo post per scoprire i miei zaini di viaggio preferiti). Mai dimenticare una giacca impermeabile e una felpa, così come delle scarpe da ginnastica
  • Budget – Difficile da prevedere ma tempo fa ho scoperto un sito decisamente utile che aiuta a considerare costi approssimativi di viaggio in base a budget di viaggio creati da altri viaggiatori. Il sito è BudgetYourTrip. Di fatto per un viaggio di 6 o 7 mesi considero un budget di circa €5000/6000. 
  • Vaccini – Nella maggior parte dei Paesi in cui sono stata ed in cui andrò non c'è obbligo di vaccino ma prima di partire è necessario sapere se c'è l'esigenza o no, in particolare per malattie come la Febbre Gialla o l'Epatite, nel caso dell'Amazzonia in Brasile per esempio.
  • Assicurazione – Qualcosa senza la quale non si può partire e che in alcuni Paesi, come Cuba o gli Stati Uniti, è d'obbligo. Non partite senza perchè i costi all'estero per i turisti sono altissimi, a me un'otite in Giamaica è costata $165 e così potete tutelarvi e stare tranquilli. Per questo viaggio la ho acquistata su WorldNomads.
  • Itinerario di viaggio – Io in tutta onestà non lo faccio molto specifico ma a grandi linee.
    So che giro seguirò e che direzione prenderò ma i piani cambiano velocemente e per me non ha molto senso decidere con largo anticipo dove andare e soprattutto quando essere li.
    Di fatto so cosa non voglio perdere ma poi man mano che si viaggia e si incontrano altri viaggiatori si possono scoprire destinazioni che non si conoscevano o non si consideravano e che invece vale la pena vedere.
    Con una guida di viaggio allora pianificare a grandi linee e cominciare a pensare cosa non perdersi e cercare informazioni su come spostarsi.
  • Guide di viaggio. Se ovviamente si parte per viaggiare attraverso alcuni Paesi e lo si fa in budget si potrebbe comprare una guida che accorpa i Paesi di una certa zona, io uso spesso la Lonely Planet.
    Per fare il giro del mondo le cose si complicano, l'idea di avere 3000 pagine di guide addosso non alletta più di quel tanto quindi io consiglio di comprare la prima guida in cartaceo e poi seguire con quelle in formato Pdf. Poi sicuramente in tutti gli ostelli si trovano sempre delle copie da consultare fisicamente. 
  • Prenotare le prime notti in ostello. Dopo 15 o più ore di viaggio non è divertente decidere dove andare a dormire e non avere la più pallida idea di dove si è. Consiglio di prenotare almeno per le prime notti.
    Serve un pò di tempo per ambientarsi ed entrare nel mood di viaggio, a quel punto vi renderete conto che la prenotazione in anticipo diventerà sempre più rara (d'obbligo o almeno consigliata per periodi di alta stagione).
  • Documenti di viaggio e fotocopie – Se un'amica non me lo avesse detto non ci avrei pensato ma le fotocopie dei documenti (passaporto, carte di debito e biglietti) sono da non dimenticare. Tenere sempre nella propria casella di posta o in un documento da tenere online le copie dei documenti. Ovviamente controllare che il passaporto non sia vicino alla scadenza altrimenti correte a rinnovarlo. Molti Paesi richiedono un passaporto valido per almeno 6 mesi il che significa che se quando partite il passaporto ha altri 6 mesi di validità dopo un solo mese di viaggio sarete costretti a tornare a casa.
  • Registrarsi al sito del Ministero degli Esteri, è importante che si sappia sempre dove siamo. Pensiamo positivo ma preveniamo il negativo.
  • Carte di credito e Bancomat – Avvertire la propria banca del viaggio che si sta per intraprendere e accertarsi che le carte funzionino anche all'estero. Consiglio di averne con sé almeno 2 nel caso in cui una venga smarrita o si smagnetizzasse. Molto utili e pratiche le carte ricaricabili Revolut ed N26 che hanno ottimi tassi di cambio al prelievo, sono gratuite e si gestiscono unicamente tramite applicazione. Sono anche gratuite! 
  • Medicinali - A parte quelli che si portano in generale (antidolorifici, aspirine, antibiotici ad ampio spettro) e di cui potete leggere in questo post Quali medicinali portare in viaggio.
    Se avete delle esigenze speciali andate dal dottore e fatevi prescrivere i medicinali che altrimenti all'estero potrebbero essere molto più costosi o difficili da trovare.
  • Partire con un pò di contanti, dollari americani sarebbero meglio in quanto più facili da cambiare.

Questo secondo me quello che è coinvolto nella pianificazione pre-viaggio e che non bisogna dimenticare, se poi ci si renderà conto che si ha bisogno di un maglioncino o di un pantaloncino in più si può sempre comprare dove si è ma ci sono cose senza le quali si potrebbero avere dei problemi complicati da risolvere quando si è lontani.

Aggiornato il: 15 Marzo 2024
Scritto da: Giulia Raciti

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Scritto da Giulia Raciti

Esperta di Africa e Latino America sono in viaggio dal 2011. Attualmente a bordo di un van. Ho fatto un giro del mondo in solitaria durato 3 anni. Scrivo delle destinazioni che visito. Mi occupo di realizzazione viaggi personalizzati e su misura in Africa e Sud America sul sito dedicato Kipepeo Experience.

2 comments on “Come organizzare un viaggio zaino in spalla”

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