stefano scapita Ciao,
mi chiamo Scapitta Stefano e mi piace viaggiare. Viaggio per la pura e semplice emozione che da lo spostarsi da un luogo all’altro.
Fin da piccolo con la prima bicicletta ho sempre voluto vedere cosa c’era oltre quello che vedevano i miei occhi.
Viaggio per passione, da sempre anche se negli anni il mio modo di viaggiare è cambiato.  Viaggio in moto, bici o a piedi con lo zaino.
Amo viaggiare, adoro il senso di libertà che mi dà il vagare, il muoversi senza un programma od un itinerario ben definito, trovarsi in un posto mai visto prima e restare fermo ad osservare ciò che accade intorno a me, guardare persone e cose, vedere, conoscere, apprendere e dare qualcosa di me ad ogni luogo, adorare un luogo sconosciuto e lasciarlo senza rimpianti consapevole che il suo ricordo mi darà gioia, non appartenere a nessuno, ma allo stesso tempo lasciare qualcosa di profondamente mio, un emozione, una lacrima od un sorriso sincero. Visitare luoghi senza lasciare nessun segno, né traccia del mio passaggio, muoversi discretamente, in silenzio, sorridere ad un volto mai visto e che mai rivedrò, aiutare una persona a spostare una cesta, salutare un bimbo, dare una carezza ad un gatto, chiedere a gesti un’informazione, contrattare un prezzo per un passaggio, osservare, ascoltare, odorare ciò che mi è sconosciuto.

Dentro di me sento forte questa sensazione che non mi lega a niente, ma che al tempo stesso mi permette di dare il meglio di me a chi incontro e sento amico. Non provo mai desiderio di possedere ciò che vedo sento e tocco, neanche se mi piace terribilmente, perché in fondo niente e nessuno è veramente nostro, al limite può solo essere preso in prestito, ma alla fine si deve rendere tutto.

Sono orgoglioso del mio modo di viaggiare, in punta di piedi, accettando senza remore tutte le diversità che l’essere ospite in un Paese diverso dal mio comporta, osservo senza giudicare, rispettando regole, religioni, costumi, cercando al limite di donare un buon ricordo di me a chi incontro.

Viaggio con pochi soldi, adattandomi a soluzioni spartane, perché quello che conta è viaggiare.

Viaggio da solo ed in completa autonomia, non parlo inglese, ma non lo considero un limite anzi. Ho viaggiato in moto con la tenda in mezza Europa, Francia, Spagna, Portogallo, Germania, Austria, Inghilterra, Olanda, Slovenia, Croazia e Grecia, in barca a vela a Malta.

Nel 2006 arrivo per la prima volta in Thailandia, l’oriente mi strega, da allora ci son tornato più volte, Laos, Cambogia, quest’ultimi due Paesi visti in solitaria, un esperienza che mi spaventava ma mi attirava e che mi ha cambiato per sempre.

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