Berlino è una città in fermento, con grandi spazi, grandi strade, architettura d’avanguardia, creatività che si respira in ogni dove.
E’ una città in cui la storia, la nostra storia, si impone di fronte ai nostri occhi anche se non vogliamo vederla.
LEGGI IL POST – COSA VEDERE A BERLINO IN TRE GIORNI
Berlino è una città con cui dobbiamo fare i conti in quanto secondo me è il nostro passato e in un certo qual modo è il nostro futuro.
Quando penso a Berlino mi vengono in mente parole tipiche del futurismo quali velocità, dinamismo, movimento perchè questo è quello che è: una città in cui le cose cambiano velocemente e…fanno tendenza.
Berlino è infatti una sorta di città popolata da artisti, non a caso adesso le nuove mode vengono proprio da qui soprattutto in termini di musica e arte urbana.
Ma essere artisti in una città è dura, si sa, e forse qui continuano ad essercene molti perchè è ancora una città economica, soprattutto se confrontata alle altri capitali Europee. Basti pensare che un appartamento qui costa quanto una camera in affitto a Londra, pure meno.
Per vedere Berlino e godersela il mio consiglio è andare in estate, il periodo più bello.
Il sole splende, il cielo è azzurro, può essere molto calda ma in genere la temperatura è piacevole.
Per girarla quale soluzione low cost e più ecologica di una bicicletta?
Berlino è piena di piste ciclabili e potete andare dovunque pedalando e fare proprio come fanno i berlinesi. In alternativa i mezzi pubblici funzionano benissimo tutto il giorno, la metropolitana durante il weekend funziona 24 ore su 24. Clicca sull’immagine per ingrandirla e stamparla.
Le mie aree preferite? Tutte a Berlino Est, la Berlino decadente e povera che adesso sta diventando l’aerea più “cool” e creativa, quella in cui gli artisti sfogano la loro creatività dipingendo alcuni tra i più bei graffiti del mondo.
Non a caso qui per gli amanti dell’arte urbana e dei graffiti si può organizzare un tour dedicato a questo e che va ben oltre la visita, obbligatoria, al East Side Gallery ma per tutta la città. Presto scriverò un articolo sul tour dei graffiti a Berlino.
Se invece siete amanti dei tour tradizionali allora ci sono dei punti della città che sono dei must. Questo è un cammino che potete anche fare solo con la bicicletta oppure un ottima alternativa per non confondervi e perdervi (Berlino è più grande di quanto si possa immaginare) potreste prendere l’autobus Berlin City Sightseeing con il quale state sicuri di vedere tutto quello che dovete.
Se invece volete scoprirla da soli e ripeto che con la bicicletta è un’esperienza da fare, questi i must di Berlino:
- La Porta di Brandeburgo, il simbolo della Guerra Fredda e adesso simbolo della Berlino unita
- Il Reichstag, sede del parlamento tedesco e dal quale si può ammirare una fantastica vista sulla città intera.
- Postdamer Platz – Un tempo era il centro di Berlino e adesso ha subito una metamorfosi diventando un distretto di divertimenti ed intrattenimento.
- East Side Gallery – un chilometro e mezzo di muro ancora intatto ed in cui i murales sono stati ristrutturati due anni fa. Bellissimo e colorato fa difficile pensare quello che simboleggiava vedendolo adesso.
- La Torre televisiva dalla quale si può godere di una vista bellissima, forse la più bella di Berlino. L’entrata costa €7
- Berliner Dom il più grande luogo di culto protestante della città. Bellissima di notte quando illuminata.
- Alexanderplatz la mitica piazza di cui cantava Milva nel quartiere Mitte ed in stile comunista considerata il centro della Berlino Est e che mantiene il suo stile comunista con la fontana dell’Amicizia tra i popoli.
- Il castello di Charlottenbourg che il più grande palazzo storico a Berlino con un bellissimo giardino all’inglese. Come dice il nome stesso il castello si trova nel quartiere Charlottenbourg. Da qui si può agilmente raggiungere anche lo Stadio Olimpico
- Checkpoint Charlie e il Museo del Muro – il famoso posto di blocco al confine tra le due aree dal 1962. Collegava l’area di occupazione sovietica (Mitte) con quella americana (Kreuzberg)
- Museumsinsel – chiamata isola dei musei per il grande numero di musei, tutti parte del gruppo dei Musei Statali di Berlino e alla Fondazione culturale prussiana.
E poi la vita notturna di Berlino non ha nulla da invidiare ad altre destinazioni non solo europee ma di tutto il mondo. Basti considerare che qui c’è il techno club più fmaoso del mondo: il Berghain. Ma dei clubs di Berlin ne parlerò in un altro articolo.
Di fatto Berlin è una città che si ama o si odia. Non ci sono vie di mezzo. E’ una città forte che forse di per sè non piace ma in cui qualcosa è in fermento e si sente. C’è vita anche se per le grandi strade sembra non vedersi, sta crescendo e sta imponendosi come una delle destinazioni più gettonate d’Europa.
Io l’ho scoperta ben 7 anni fa e da allora non riesco a non andarci almeno un paio di volte l’anno. Si respira aria di libertà e di novità e negli utlimi anni è diventata internazionale, si parlano tutte le lingue e si incontrano persone di tutto il mondo, senza considerare che qui risiede una grossa comunità turca (il kebab è delizioso).
Berlino è il simbolo della nostra generazione ed è stata una città in grado di risollevarsi in 20 anni diventando la meta storico/culturale/artistica prediletta in Europa.