Parchi Nazionali e Riserve dove fare dei safari in Kenya - Guida alle meraviglie naturali del Kenya

Aggiornato il: 16 Marzo 2024
Scritto da: Federica Beretta

I migliori parchi dove safari in Kenya e da non perdere durante il vostro primo safari africano

Il Kenya è una destinazione di safari di fama mondiale e offre alcuni dei parchi più belli d'Africa dove vivere questa avventura.

Tra i parchi safari principali del Kenya il Maasai Mara National Reserve è sicuramente uno dei più popolari, grazie alle alte probabilità di avvistare i grandi felini, tra cui leoni, leopardi e ghepardi ma anche per la grande migrazione delle zebre e degli gnu, che si spostano dal Serengeti in Tanzania durante i mesi estivi (in particolare tra fine luglio e settembre).

Ma il Kenya non è solo Maasai Mara. I parchi nazionali e le Riserve sono tante altre, ognuno con le proprie caratteristiche.

Mi riferisco per esempio al Parco Nazionale di Amboseli, famoso per la vista sul Monte Kilimangiaro, il Parco Nazionale di Tsavo, il più grande parco nazionale del Kenya, che ospita una vasta gamma di fauna selvatica, tra cui elefanti, rinoceronti, bufali, leoni e leopardi ed è facilmente raggiungibile dalla costa o il remoto Samburu, molto meno visitato rispetto gli altri ma dove potete vedere specie di zebre e giragge autoctone e molto particolari.

Durante l'ultimo viaggio in Kenya ho dedicato un paio di settimane al safari e da questa avventura ne è scaturito questo post in cui ci propongo i parchi migliori dove fare safari in Kenya e consigli pratici per visitarli.

Emozioni senza prezzo sono quelle che ognuno dei 10 migliori parchi per safari in Kenya sa trasmettere e lasciare come pegno per occhi e cuore.

Masai Mara National Reserve

Quando si parla di safari in Kenya il parco, anche se dovremmo dire la riserva, a cui si pensa è sicuramente il Maasai Mara, una piccola estensione del ben più grande parco Serengeti in Tanzania.

La Riserva Nazionale del Masai Mara è il parco del Kenya per eccellenza: è qui che si svolge il maggior numero di safari nei quali è pressochè garantito l'avvistamento dei big5. Leoni, elefanti, leopardi, bufali e rinoceronti sono qui presenti in numero elevato e si possono vedere in ogni stagione.
Il parco si estende per oltre 1500 Km quadrati di praterie sconfinate che siamo soliti identificare con il nome di savana, intervallata da caratteristici gruppi di acacie africane.

In questi spazi immensi flora e fauna selvatiche vivono in simbiosi perfetta e offrono uno spettacolo indimenticabile a ogni game drive. Attraversata dal fiume Mara, la Riserva, che da esso e dalla popolazione Masai prende il nome, confina a sud con il parco nazionale Serengeti su territorio tanzano.

È questa contiguità che permette all'uomo di vedere uno dei più impressionanti spettacoli della natura: la grande migrazione di mandrie di gnu, zebre, antilopi e gazzelle da sud a nord nei mesi da luglio a ottobre e viceversa tra gennaio e febbraio.

L'incontro con i Masai, l'avvicinamento alla loro tribù e alle loro tradizioni completa certamente l'esperienza del safari anche a livello culturale.

All'interno della Riserva è possibile anche fare un safari speciale: un volo in mongolfiera (balloon safari) che permette di vedere lo svolgersi della vita della savana dall'alto. E' dai cieli del Kenya che si ha così un'idea globale delle interazioni tra animali selvatici e flora, dei loro movimenti, del grande cerchio della vita che qui possiamo vedere in totale e naturale compimento.

Se atterrando a Nairobi si deve scegliere un solo parco nel quale fare un safari, la Riserva Masai Mara che sorge lungo la Great Rift Valley, è lo spot da non perdere.

ghepardo Maasai Mara

Amboseli National Park

Il Parco Nazionale di Amboseli è uno dei miei preferiti. Il parco è stato creato negli anni Settanta e si trova a sud est di Nairobi, quasi al confine con la Tanzania.

È un parco molto ricco di acque che filtrano dalle rocce vulcaniche e hanno origine dalle sorgenti della più montagna di tutta l'Africa: il Kilimanjaro. Oltre a queste, il lago Amboseli è anch'esso fonte di vita per animali e flora che lì vivono. Qui sono presenti grosse mandrie di gnu, elefanti, zebre, giraffe, impala e leopardi che popolano la savana a oltre 1000 metri di quota. Non è da escludere la possibilità di incontrare leoni e iene ed è certo, invece, il fascino delle 370 specie diverse di uccelli qui insediati.

La sua unicità è data dallo sfondo da cartolina garantito dalla presenza del Kilimanjaro. Ogni game drive rivolto verso sud ha questo background incredibile: la grande montagna ricoperta di neve, talvolta circondata da nubi, altre avvolta dalla foschia. Chi non vorrebbe uno scatto della savana con il Kilimajaro sullo sfondo?

E cosa dire della presenza dei Masai. Questa è la loro terra, qui cultura e tradizioni di questa etnia sono tanto vicine da poter essere scrutate, approfondite e vissute insieme a loro. Raggiungibile facilmente sia da Nairobi sia da Mombasa, il Parco Amboseli è visitabile tutto l'anno.

Durante la stagione secca che va da maggio a ottobre e da gennaio a marzo l'aridità raggiungi picchi elevati e il lago Amboseli si prosciuga. nel suo letto nuove piste per i game drive sono disponibili per raggiungere il cuore del parco attraversando una cornice indubbiamente insolita.

Il periodo delle piogge non deve comunque spaventare: si tratta per lo più di rovesci a media durata che lasciano spazio a cieli limpidi e tersi subito dopo.

Kilimanjaro da Amboseli
Amboseli Kenya macchina

Hell's Gate National Park

A breve distanza da Nairobi, dunque facilmente raggiungibile anche in giornata, si trova l'Hell's Gate National Park. Il nome lascia intuire il tesoro che esso conserva: il parco è nominato la bocca dell'inferno per l'incontenibile attività geotermale che qui si libera.

Famosi sono i suoi geysers, i vapori geotermali che sfiatano dal terreno, le torri rocciose e i canyon dall'atmosfera surreale. L'ambientazione è pazzesca e favorisce anche un approccio e una perlustrazione lenti attraverso safari a piedi o in bici, scalata delle rocce e, perchè no, spa naturali nelle acque termali qui presenti.

Allo stesso tempo siamo in un parco africano eccellente anche per la sua fauna composta prevalentemente da bisonti africani, zebre, gazzelle di Thomson, babbuini, antilopi, aquile, avvoltoi e centinaia di specie di uccelli diversi.

E' un elenco ben nutrito di una fauna che insieme alla flora e agli ambienti lunari circostanti crea un background unico per l'esplorazione, che ha 35 milioni di anni e non li dimostra tanto è ben conservato. Da qui al lago Nakuru il passo è breve, la visita può quindi proseguire verso nord allo specchio d'acqua rosa tanto è ricoperto dalla presenza massiva di fenicotteri.

Parco Nazionale Nakuru

Il Parco Nazionale di Nakuru è situato nella regione del Rift Valley in Kenya e copre un'area di circa 188 km². Il parco è stato istituito nel 1961 come riserva faunistica e in seguito è stato elevato a parco nazionale nel 1968. Il parco prende il nome dal Lago Nakuru, una vasta distesa d'acqua salata alcalina, che occupa gran parte dell'area del parco.

Il parco è famoso per la sua grande popolazione di fenicotteri rosa, che attirano visitatori da tutto il mondo. I fenicotteri rosa sono presenti in gran numero sulle rive del lago, dove si nutrono di alghe e piccoli crostacei. Il parco è anche noto per la sua grande popolazione di rinoceronti, sia bianchi, qui vive la popolazione più grande di questa specie, che neri.

Oltre ai fenicotteri rosa e ai rinoceronti, il Parco Nazionale di Nakuru offre un'ampia varietà di animali selvatici, tra cui bufali, giraffe, zebre, antilopi, coccodrilli, ippopotami e numerosi predatori come leoni, leopardi e ghepardi. Il parco è anche un importante sito di riproduzione per gli uccelli acquatici, tra cui pellicani, spatole africane e ibis sacri.

Il paesaggio del Parco Nazionale di Nakuru è caratterizzato da una varietà di habitat, tra cui foreste di acacie, praterie aperte, zone umide e scogliere rocciose. Questi habitat diversi offrono una vasta gamma di opportunità di avvistamento della fauna selvatica.

Il parco è facilmente accessibile sia in auto che in aereo, con l'aeroporto di Nairobi Jomo Kenyatta situato a soli 160 km di distanza.

Aberdare National Park

L'Aberdare National Park, situato nell'entroterra centrale del Kenya, offre un'esperienza unica, circondato da un'aura di mistero e conservando una ricchezza di fauna selvatica rara, come il leopardo nero. Questo parco fa parte di una catena vulcanica isolata che costituisce la parete orientale della Rift Valley, estendendosi per circa 100 km tra Nairobi e le Thompson's Falls.

La regione, notevolmente più fresca rispetto alle savane, presenta un paesaggio montuoso mozzafiato, coperto da fitte foreste tropicali avvolte nella nebbia, che offre un punto di vista completamente diverso sul paese. Famoso per le sue pittoresche cascate, il parco ospita animali rari come il serval nero, il leopardo nero, e il bongo orientale, un grande antilope della foresta.

Inoltre, Aberdare è noto per le sue possibilità di escursionismo e pesca alla trota, ma anche per il famoso Treetops Lodge, dove gli animali possono essere osservati nei pressi pozza d'acqua.

Samburu National Park

Il Samburu non è il parco più famoso del Kenya ma secondo me è uno dei più belli ed interessanti. Solitamente una volta atterrati a Nairobi ci si dirige verso i parchi del sud, in questo caso invece si va a nord al Samburu Game Reserve.

La sua superficie si stende in maniera impressionante dal centro del Paese al lago Turkana e la sua vastità raccoglie un susseguirsi di paesaggi diversi che vanno da zone piatte e rocciose con fiumi in secca ad aree più verdeggianti attorniate da colline.

I safari che si svolgono qui sono adatti a chi ha lo spirito dell’esploratore e a chi non vuole farsi mancare alcune unicità. come la presenza di una colonia nutrita di zebre Grévy, dei leopardi e la rarissima orice beisa.

Qui vivono i Samburu, una popolazione appartenente ai Maasai, dei quali si è raccontato molto in romanzi come "La Masai Bianca" o "Sognavo l'Africa".

Parco Samburu Kenya
Samburu tribu

Tsavo East National Park

Il parco dello Tsavo East è la più grande area protetta di tutto il Kenya e, insieme allo Tsavo West, è la più vicina alla costa dell'Oceano Indiano.

Facilmente raggiungibile dalle località marine sulla costa come le famose Diani, Watamu e Malindi è consigliata a chi vuole godersi un safari abbinato a una vacanza di relax sulle spiagge bianche del Kenya. La terra rossa e polverosa ricopre ogni via del parco creando un'atmosfera molto suggestiva e caratteristica.

Un altro elemento naturale contraddistingue questa area protetta: l'altipiano lavico chiamato Yatta Plateau, lungo quasi 300 km, che si sviluppa da nord a sud costeggiando il fiume che attraversa il parco. La vita della fauna che qui vive, scorre selvaggia e libera oltre che protetta come mai altrove.

Allo Tsavo East si percepisce l'armonia tra le specie e la forza della natura al contempo: i big5 sono tutti presenti, così come altri animali come le giraffe o gli impala, i bisonti, le scimmie sky e stormi degli uccelli più disparati.

Il miglior safari possibile  è con la jeep per la vastità del parco, ma anche a piedi per piccoli tratti, vicino ai laghi, nelle pianure, accompagnati da guide e guardie per la sicurezza dei visitatori.

Per la sua ben preservata biodiversità, all'interno di un'area protetta e riservata si svolgono ricerche e studi scientifici. E' questa la testimonianza di un habitat eccezionale per flora e fauna, un'eccezionalità unica al mondo.

Tsavo West National Park

Lo Tsavo West è adiacente allo Tsavo East e meta ideale per un safari quando si soggiorna sulla costa est del Kenya. Qui la savana e le zone aree si alternano a distese verdeggianti abbastanza vaste da far perdere lo sguardo.

Non mancano le tipiche acacie africane e i sali scendi collinari e addirittura le paludi coperte da foresta equatoriale. Tutti i big 5 sono presenti nel Parco e si dice che proprio allo Tsavo West è possibile fare uno dei safari più belli del mondo tanta è la magnificenza della natura.

Anche sorgenti e piscine naturali sono un must-see perchè diventano l'habitat di ippopotami e coccodrilli del Nilo, la cui popolazione qui è ben nutrita. Un safari è quindi l'ideale per godere di tanta varietà e bellezza.

TSAVO WEST NATIONAL PARK

Meru National Park

Nel cuore geografico del Kenya, a circa 4 ore da Nairobi, si stanzia il Meru National Park. E', oggi, uno dei più conosciuti parchi del Kenya grazie alla sua recente rivalutazione e all'eliminazione dei problemi di bracconaggio. Il parco prende il nome dal popolo Meru che vive nei dintorni, una tribù che tradizionalmente vive di agricoltura piuttosto che di caccia o raccolta di animali selvatici

Nonostante questo, per la sua posizione lontana dalle aree più turistiche, è poco battuto e questo fa sì che sia molto selvaggio. La natura è verdeggiante e rigogliosa, i fiumi attraversano ampie praterie e gli animali hanno una vita tanto libera quanto selvaggia.

Zebre, elefanti, ghepardi, leopardi, antilopi, pitoni e cobra sono solo alcuni dei protagonisti della fauna del Parco Nazionale Meru.

Con la guida, si può organizzare un walking safari nella foresta, raggiungere il grande fiume Rojewero e il suo punto di osservazione di ippopotami e coccodrilli, tra le altre specie fluviali. Per chi ama i rinoceronti, invece, all'interno del Parco c'è quello che viene chiamato il santuario dei rinoceronti, zona protetta e ad alta concentrazione di questa specie.

Il Parco nazionale di Meru si trova nella parte nord-orientale del Kenya, non lontano dal monte Kilimanjaro e dal confine con la Tanzania. È un parco piccolo, ma ospita una delle più grandi popolazioni di elefanti del Kenya, oltre ad altri animali selvatici come leoni e leopardi.

Rinoceronte Ol Pejeta

Ol Pejeta Conservancy (Riserva naturale)

Ol Pejeta è una riserva naturale in Kenya che ospita l'ultimo rinoceronte bianco settentrionale maschio sopravvissuto.

L'Ol Pejeta Conservancy si trova nella regione di Laikipia in Kenya ed è uno dei santuari per animali più grandi e diversificati del Kenya. In aggiunta a una vasta popolazione di animali selvatici africani, il conservancy è noto per il suo progetto di conservazione dei rinoceronti.

Il conservancy di Ol Pejeta copre un'area di oltre 90.000 acri di terreno e ospita oltre 10.000 animali selvatici, tra cui elefanti, bufali, giraffe, antilopi, ghepardi, leopardi e numerosi predatori come leoni e iene. La riserva offre diversi circuiti di safari, tra cui safari in jeep, a piedi e in bicicletta. Ci sono anche opportunità per fare safari notturni, birdwatching e visite alle tribù locali.

Il progetto di conservazione dei rinoceronti di Ol Pejeta è uno dei più importanti al mondo. La riserva infatti ospita il maggior numero di rinoceronti neri rimasti in Kenya, se ne contano oltre 120 individui. Ci sono anche rinoceronti bianchi, tra cui due femmine che sono state trasferite in Kenya dallo zoo di Dvur Kralove in Repubblica Ceca.

Inoltre, il progetto Ol Pejeta ha messo in atto una serie di iniziative di conservazione per proteggere i rinoceronti e la loro habitat. Ha adottato metodi di sicurezza avanzati, come l'utilizzo di droni per sorvegliare il territorio, ed ha lavorato molto sulla collaborazione con le comunità locali per prevenire la caccia furtiva e l'utilizzo di tecnologie innovative per la conservazione del suolo.

Ol Pejeta è anche un importante centro di ricerca, con numerosi progetti in corso per la conservazione della fauna selvatica e la ricerca scientifica collaborando con università e organizzazioni internazionali.

Ol Pejeta offre un'esperienza di safari unica, con diversi circuiti e opportunità per il birdwatching e le visite culturali e, se amati i rinoceronti, la riserva è il posto giusto per vederli (contribuendo attivamente all'importantissimo lavoro di conservazione che ogni giorno porta avanti).

È possibile visitare Ol Pejeta durante i safari che includono altri parchi, come il Parco Nazionale Samburu o il Parco Nazionale di Aberdare.

Olpejeta Kenya
Zebra Ol Pejeta

Mount Kenya National Park & Reserve

Il Parco Nazionale del Monte Kenya e la Riserva Forestale che lo contiene sono Patrimonio UNESCO per l'eccezionale biodiversità ancora intatta.

La sua peculiarità sta nel suo sviluppo in altitudine, si accede al parco a circa 1500 m sul livello del mare e si può arrivare fino alla punta più alta del Monte Kenya a 5.199 m s.l.m.

La natura qui è sorprendente perchè insolita per il continente africano. La flora alpina si integra perfettamente con la fauna africana e l'ecosistema si fa unico nella sua perfezione. Alle quote più basse si incontrano gli elefanti, gli iraci erbivori, le manguste dalla coda bianca, piccole antilopi ed anche bushbucks (antilopi africane molto diffuse in Kenya). Raramente si avvistano leopardi, leoni, rinoceronti, bongo e facoceri ma le condizioni ambientali montane non impediscono loro di poterci vivere.

Il Parco Nazionale del Monte Kenya è l'ideale per gli amanti della montagna a ogni latitudine, per gli appassionati di trekking, per chi vuole salire sulla seconda montagna più alta d'Africa.

Per la sua imponenza e la sua posizione lungo la linea dell'Equatore il Monte Kenya è montagna sacra per le popolazioni locali e mito per gli esploratori che dall'Ottocento si sono spinti in queste zone d'Africa. Qui si respira un senso di sottomissione alla natura, di prostrazione e rispetto al cospetto di un patrimonio ancora intatto.

Riserva nazionale di Shaba

La Riserva nazionale di Shaba si trova nel distretto della Frontiera settentrionale del Kenya. È una riserva piccola, con solo 700 chilometri quadrati da esplorare, ma la diversità della fauna selvatica la rende uno dei luoghi migliori in Africa per vedere una varietà di animali.

La Riserva Nazionale di Shaba è una destinazione popolare per gli amanti della natura che cercano un'esperienza di safari autentica e fuori dai sentieri battuti.

La riserva prende il nome dal fiume Shaba, che scorre attraverso il parco creando un'oasi di vita selvaggia in una regione arida e spoglia. La riserva è stata istituita nel 1974 ed è composta da una vasta area di savana, foreste di acacie e fiumi, che offrono uno spettacolo naturale unico al mondo.

La Riserva Nazionale di Shaba ospita una grande varietà di animali selvatici, tra cui elefanti, bufali, giraffe, zebre, ghepardi, leopardi, leoni, orici, impala, kudù, dik-dik e molte altre specie. Inoltre, il parco è famoso per le sue specie rare e endemiche, come la giraffa reticolata di Rothschild e il gatto selvatico africano. Gli uccelli non sono da meno, con oltre 400 specie registrate, tra cui l'aquila di Verreaux, l'aquila serpentaria e il gufo di Pel.

La Riserva Nazionale di Shaba è anche famosa per essere stata la casa temporanea della famosa naturalista Joy Adamson, che ha vissuto e lavorato nella riserva dal 1977 fino alla sua morte nel 1980. La riserva è diventata famosa in tutto il mondo grazie al libro "Nata libera" e all'omonimo film che racconta la storia di Elsa, una giovane leonessa adottata da Joy Adamson.

Oltre all'osservazione degli animali selvatici, la Riserva Nazionale di Shaba offre molte altre attività, tra cui escursioni a piedi e in mountain bike, visite a villaggi locali e alle comunità Samburu che vivono nella riserva.

Sibiloi National Park

Estremamente remotosia rispetto a Mombasa che a Nairobi, il Sibiloi National Park si trova nel nord del Kenya, e confina con la sponda est del lago Turkana.

Merita una visita non solo per la sua conformazione geografica semi desertica e di origine vulcanica e per la fauna selvatica, ma anche per la sua orgine storica e le importanti scoperte archeologiche fatte qui. I resti fossili umani e animali ritrovati qui sono stati alla base degli studi dell'evoluzione della specie umana. Niente di più affascinante.

Un tour in questa area dal clima arido e caldo mette a dura prova il fisico, ma regala grandi emozioni. I safari devono essere propriamente organizzati con tutto l'equipaggiamento di sostentamento disponibile: è consentito l'ingresso a questo parco solo se le misure di sicurezza e autonomia dei viaggiatori sono rispettate.

Una delle emozioni più intense offerte dal Sibiloi Nation Park è certamente l'incontro con le popolazioni primitive e tradizionaliste che qui sono insediate da sempre. Su tutte quella dei Turkana.

Ci sono diverse specie di animali che si possono vedere nel Sibiloi National Park, tra cui molte che si sono adattate alla vita nel deserto. Nel parco si possono vedere zebre di Grevy, orici, giraffe reticolate, kudù maggiore, impala, springbok, dik-dik, gazzelle, zebre comuni, bufali africani e anche iene maculate. Ci sono anche molte specie di uccelli tra cui l'aquila di mare africana, il pellicano, il marabù e il fenicottero rosa.

Inoltre, il lago Turkana è il più grande lago desertico del mondo e ospita molte specie di pesci unici, tra cui il pesce tigre di Turkana.

Nairobi National Park

Il Parco Nazionale di Nairobi è una riserva naturale situata a pochi chilometri dal centro della città di Nairobi, la capitale del Kenya. La riserva copre un'area di circa 117 chilometri quadrati ed è diventata una delle principali attrazioni turistiche della città.

Il parco è stato fondato nel 1946 come riserva di caccia e successivamente trasformato in un parco nazionale nel 1961.

Il parco è un'area protetta che ospita una grande varietà di animali selvatici, tra cui zebre, giraffe, bufali, orici, gazzelle, antilopi, leoni, leopardi e molti altri. Il parco è anche famoso per la sua grande popolazione di rinoceronti, che sono stati reintrodotti nel parco negli anni '80.

Il Parco Nazionale di Nairobi è un luogo ideale per gli amanti della natura e per coloro che vogliono vivere un'esperienza di safari senza allontanarsi troppo dalla città. La riserva è aperta tutto l'anno ed è facilmente accessibile in auto. Il parco è stato anche progettato per essere accessibile a persone con disabilità fisiche, con sentieri appositamente costruiti e servizi igienici accessibili.

Il parco è anche un luogo ideale per i birdwatcher, con oltre 400 specie di uccelli registrate nella zona. Tra le specie di uccelli presenti nel parco ci sono il gufo di Pel, l'aquila di Verreaux e l'aquila serpentaria.

Il Parco Nazionale di Nairobi è anche famoso per il suo orfanotrofio per elefanti, che si trova all'interno del parco. L'orfanotrofio ospita elefanti giovani che sono stati abbandonati dalle loro madri o che sono rimasti orfani per altre ragioni. I visitatori possono assistere alla nutrizione degli elefanti e anche dare da mangiare ai piccoli elefanti. Per visitare l'orfanotrofio dovete prenotare in anticipo perchè gli accessi sono a numero limitato.

La riserva è ideale per gli amanti della natura, i birdwatcher e coloro che vogliono vivere un'esperienza di safari senza allontanarsi troppo dalla città. Inoltre, l'orfanotrofio per elefanti all'interno del parco è un'attrazione popolare per i visitatori.

David Sheldrick Wildlife Trust Nairobi
Parco Nazionale di Nairobi

Safari in Kenya - Domande frequenti

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Scritto da Federica Beretta

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Amo muovermi a ritmo lento, uso i mezzi pubblici consapevole che solo così mi possa sentire parte del mondo che mi circonda e che possa osservare tutto in maniera immersiva ed empatica. Ho un debole per l’Africa e una passione in particolare per il Senegal.

Consulente e specialista Senegal e Kenya

4 comments on “Parchi Nazionali e Riserve dove fare dei safari in Kenya - Guida alle meraviglie naturali del Kenya”

  1. Ciao Federica volevo sapere se da Nairobi è possibile qualche escursione di mezza giornata in qualche parco dove poter ammirare animali che vivono in Kenya.Saluti

  2. Ciao Federica, avevo una domanda da fare perché mi piacerebbe partire in solitaria per l'Africa. Sai per caso se è fattibile farsi qualche notte in tenda in solitaria oppure il rischio è troppo alto e si può fare solo pagando con una guida?

    Mi piacerebbe partire per un mese e alternare notti in ostelli ecc.. con notti in tenda!

    Grazie mille

    1. Ciao Simone, l'Africa in solitaria ti assicuro che è qualcosa che ti forma per sempre e ti rimane addosso. Notti in tenda ne puoi fare all'interno di strutture private ma non nei parchi, nemmeno con guida. Guarda ad esempio il Maji Moto Reserve al Masai Mara oppure il Taphe Guest Resort al Naivasha: loro hanno pizzole per tende all'interno delle strutture mi sembra. Valuta se potrebbero essere soluzioni adatte a te.
      Fammi sapere cosa decidi di fare! Buon viaggio!

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